Come hai giustamente detto, Tempesta è un personaggio che fa penare, perchè sia nel fumetto, che nel film, è uno di quelli maggiomente approfonditi.
Per quanto secondo me sia un peccato che non ne abbiano mai raccontato il passato, tu hai saputo colgliere il lato che, in entrambi i mondi, emerge di più di lei.
La resistenza.
Nel mondo del cinema la fanno un pò più bacchettona di quello che sia in realtà nei fumetti - dove, dal punto di vista quantomeno sentimentale, è un tipo piuttosto...irrequieto, ma forse per una volta hanno fatto qualcosa di buono questi sceneggiatori delle mie calzette - ma una caratteristica rimane sempre la stessa.
Tempesta non crolla, Tempesta c'è, sempre.
Anche quando magari avrebbe tutte le ragioni per dare di matto, lei regge la botta, e lascia che gli altri le si appoggino, facendo loro da scudo e da sostegno.
Un lato caratteriale che divide con Logan, il quale anche lui si trova spesso nel ruolo - ingrato - di quello che, capitando nel posto giusto al momento giusto (o forse in quello sbagliato al momento sbagliato, direbbe lui), può essere per le persone più fragili un supporto, l'amico che non crolla, il muro maestro al quale appoggiarsi per riprendere fiato.
Tempesta è così, ma a differenza di Logan, lei non se ne va mai.
Lei resta.
A tenere in pugno la situazione...e ad aspettare un amico che, per quanto poco affidabile - o magari più affidabile di quanto sembri - è anche l'unico con il quale può permettersi, ogni tanto e con parsimonia, di essere sè stessa.
Strega1981 (Recensione modificata il 28/06/2015 - 02:20 pm) |