Ciao, eccomi qui a lasciarti la recensione premio vinta per il contest “Una domanda a te e una a me”.
La storia è ben scritta, non ho trovato errori grammaticali e la punteggiatura scandisce bene la narrazione.
Il tuo stile è semplice, ma riesce con una facilità disarmante a mostrare le diverse sfaccettature dei personaggi. Eris all’inizio mi stava antipatica, questa burbera vecchietta che, a mio avviso, non amava particolarmente i gatti. Poi ho imparato a conoscerla, a vedere al di là di ciò che appariva, e mi ha stupito nella sua forza, nel suo dono e nella capacità di fare la cosa giusta.
Racconti una storia originale nella trama in sé e nel personaggio utilizzato, solitamente si scrive una storia con un personaggio teen-ager al massimo sulla trentina, tu invece hai utilizzato un’improbabile vecchietta nei panni di un “supereroe” come dice Danny.
Mi piace l’uso dei gatti, il rivelare la loro natura indifferente. Sono grandi coccoloni e ghiotti di cibo però difficilmente un gatto fa qualcosa che non vuole e sei stata brava a descrivere quest’aspetto. I nomi dei cavalieri dell’apocalisse sono una chicca, però poveretti diciamolo chiamarsi “morte” non è il massimo.
Altro personaggio che ho apprezzato è Danny, un ragazzo all’inizio totalmente disinteressato alla scuola e con un grande fardello sulle spalle, che però conoscendo questa donna muta. In poche settimane diviene più responsabile e riesce addirittura a prendere un buon voto a scuola. Per gran parte della storia si pensa che sia lui “l’erede”, poi però, con il gesto di altruismo finale, rivela la sua natura troppo buona, per un dono così difficile da gestire.
Ho notato la citazione sui Jedi, da vera amante della saga non potevi farne a meno ;)
Ho amato i flash-back del passato, inseriti al termine del capitolo che permettono di conoscere come questo dono sia arrivato a Eris. Mi sono stupita della sua scelta di lasciarlo alla prostituta, di cui solo in un secondo momento ho capito il senso: questa ragazza che incontra ogni giorno dimostra forza nonostante la sofferenza, da qui la scelta di Eris di lasciarle un fardello così grande.
Infine ho adorato l’utilizzo che hai fatto dei libri: una pagina è tale solo finché non viene letta e ogni libro arricchisce. Le scelte consigliate ai vari individui che entrano in libreria non sono fatte a caso, in questo hai mostrato una conoscenza personale e una delicatezza senza eguali. Altro argomento che hai trattato con garbo è stato quello del “dolore”, di alcuni fardelli che bisogna lasciarsi alle spalle perché logorano e di altri che invece arricchiscono facendo cresce. Per ultimo, ma non meno importante, il tema dell’amore; di come si possa rinunciare a qualcuno che si ama e si riesca addirittura a prendere il suo dolore. È anche un atto d’amore salvare la piccola Eris, qui ho un po’ odiato Elisabeth e la sua richiesta. So però che per lei non era facile vedere sua nipote morire e alla fine nel fatto che fosse pronta, anche lei, a sacrificarsi è riuscita a farsi rivalutare come personaggio. Riesci sempre con le tue storie a narrare argomenti importanti con delicatezza e dandogli una leggerezza senza eguali, brava.
Spero che questa sia una recensione e non un delirio da febbre,
Graziana.
(Recensione modificata il 23/12/2015 - 05:20 pm)

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Autore: Najara87
Potere: dolore
Identità: commesso/a
Circostanza: soffitta

GRAMMATICA 21/30
Ortografia: 13/15
Sintassi: 8/15
Tempi verbali: 2/3
Punteggiatura: 1/3
Avverbi e preposizioni: 1/3
Aggettivi: 2/3
Concordanza soggetto-genere/numero: 2/3

TRAMA 16/20
Sviluppo della storia: 8/10
Sviluppo dei personaggi: 8/10

STILE E FLUIDITÀ 9.5/15
Stile: 3/5
Fluidità: 6.5/10

USO DEI PACCHETTI 13.5/15
Potere: 5/5
Identità: 5/5
Circostanza: 3.5/5

GRADIMENTO MYDDR: 8/10
GRADIMENTO VALIRA: 8/10

76/100

In generale, per questo contest ci aspettavamo storie scanzonate: abbiamo iniziato leggendo la tua, che è stata tutto meno che in linea con quello che pensavamo di spacchettare. Non per questo è stata meno gradita, né la “serietà” dello sviluppo ha costituito un punto negativo per la valutazione – come noterai dal nostro gradimento personale, ci è piaciuta eccome! Troviamo anzi interessante (e curioso) come un tema in genere “leggero” come quello dei supereroi si presti a qualcosa di più profondo – e apprezziamo in modo sincero quanto hai creato.
Ci aspettavamo da un momento all'altro di veder comparire un villain – ci aspettavamo che fosse Elizabeth la villain – invece niente di tutto questo. Una scelta che ci ha un po’ stupite, ma che effettivamente troviamo in linea con la tipologia di narrazione scelta e... insomma, forse far combattere un insidioso villain alla simpatica vecchietta sarebbe stato fuori luogo, abbattendo la serietà con cui hai voluto trattare il tema.
Ah, a questo proposito: apprezziamo tantissimo il senso che hai dato all'essere “supereroe”, la supereroina vecchia e l'amore fra due donne in un tempo complesso come la guerra del Vietnam. È stato molto bello poter sbirciare nel background delle due giovani infermiere che ora sono la commessa di un negozio e una nonna così affezionata alla nipote da cercare il suo vecchio amore. A Myddr sarebbe piaciuto vedere di più di questo amore, come è nato e come si è sviluppato, ma anche far intravedere il sentimento, senza mai snudarlo è stata una buona idea: gli conferisce un tono pudico che dà profondità ai due personaggi.
Inutile dire che riteniamo che i pacchetti siano stati usati alla grande (testimoni i voti). Resta un po’ indietro la soffitta che, essendo presente solo in flashback, non riesce ad avere un reale spicco. Non la ritroviamo nel presente, per questo non acquisisce mai una rilevanza e i fatti presentati in quella soffitta avrebbero potuto svolgersi ovunque, anche in una cantina, rendendo il Contesto poco iconico. Ci sentiamo di elogiare, invece, la scelta di far nascondere una donna ebrea in quella soffitta – ci ricorda un po’ “Storia di una ladra di libri”, forse solo perché il film è uscito di recente e abbiamo perciò scoperto il libro.
Un altro personaggio che abbiamo apprezzato nonostante resti “nel bozzolo” è la prostituta cui alla fine passa il potere di Eris. Aveva grandi potenzialità, ci dispiace non averle viste sviluppate, ma il tuo elaborato si concentra soltanto sulla vecchia. Eppure, forse, avrebbero potuto essere accattivanti un paio di capitoli con anche la sua storia, seguire il filo del potere per vedere a chi avrebbe condotto – e, soprattutto, come sarebbe stato usato. In ogni caso, tanto dipendeva dalle tue idee e di certo non proseguire, e non approfondire la prostituta, non costituisce un errore!
Infine non possiamo che complimentarci per la quantità enorme di citazioni letterarie, sia all'inizio dei capitoli che al loro interno. Alcune ci erano familiari, altre le abbiamo scoperte e ci sono piaciute molto, altre ancora appartengono ormai alla cultura pop ed è stato divertentissimo incrociarle (soprattutto quella di Yoda, che mai ci saremmo aspettate!). Soprattutto nel caso di quest'ultima, se sei riuscita a inserirle è merito di personaggi caratterizzati a dovere. Sono pochi, certo, non sempre sono necessari venticinque personaggi per cinquanta pagine di storia, ma sono efficaci e si vede che li avevi ben chiari in testa. (Finendo il discorso citazioni, la scelta di chiamare i gatti come i Cavalieri dell'Apocalisse ci ha davvero, davvero, davvero compiaciute.)
Concludiamo con un consiglio tecnico. Abbiamo notato che la tua scrittura tende a “rilassarsi”. Parti bene, poi si moltiplicano le ripetizioni, la punteggiatura diventa rada e poco puntuale. Attenzione a come rileggi il testo! È sempre consigliabile a voce alta, in modo cerebrale e distaccato. Tutti conosciamo le regole grammaticali e sintattiche di base, quindi tutti siamo in grado di applicarle. Se non lo facciamo è distrazione, ma la godibilità di un testo passa anche attraverso la puntualità che lo scrittore ripone nel togliere gli errori più comuni (es. l'assenza del punto fermo prima della chiusura del doppio apice del dialogo).

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Okay, il mio cellulare mi boicotta alla grande! Ma forse riesco a lasciarti una recensione decente prima che mi regalino l'ennesimo iPhone 6... Che dio me la mando buona!
Allora, ciao! Sono Sophie e partecipiamo allo stesso contest di supereroi, ecco come sono arrivata a questa storia XD
Ieri notte non riuscivo proprio a prendere sonno, così ho deciso di dare uno sguardo alla concorrenza... Che stupida! Ho letto tutto d'un fiato questa storia e l'ho amata, dall'inizio alla fine!
E ti giuro che vorrei non averla amata così, dopotutto siamo rivali, dovrei trovarle difetti dietro ogni virgola... E invece no, è splendida, e merita un commento sensato invece del mio sproloquio.
I personaggi sono stati meravigliosi: mi è piaciuto davvero tanto come interagiscono Danny ed Eris, lei un po' burbera e lui un ragazzo tormentato ma buono, che si prende a cuore quella vecchietta antipatica. Mi sono piaciuti da matti!
Ma te lo devo dire... I miei preferiti sono i cavalieri. Fame, Pestilenza, Morte e Guerra, sono i veri protagonisti XD no va beh, è un ragionamento più che logico dare ai gatti quel dolore per non rimanerci sotto, tanto a loro non frega una cippa della sofferenza umana, quindi XD bravissima!
Anche l'incontro tra Eris ed Elisabeth è molto molto bello, dopo tanti anni l'amore è ancora così forte che fa tremare entrambe le signore... E una dà la vita per l'altra. C'è qualcosa di più romantico di questo? Eh? No, non credo...
Ahhhhh!!!
Il flashback mi ha incuriosito fin da quando l'hai inserito: Sarah, la donna ebrea, pare essere una donna forte e coraggiosa, con le idee chiare, ed un cuore immenso. Credo abbia fatto bene a dare il potere ad Eris, forse una delle poche amiche che aveva :)
E così, poi, con naturalezza, Eris l'ha donato alla prostituta, che è sempre stata una costante e che saprà farne buon uso, ne sono sicura! Magari le ha salvato la vita, o magari gliel'ha rovinata... Ma chi lo sa?? Se non scrivi uno spin off io no, di certo XD
Beh, comunque, tutto questo popó di roba per dirti che mi è piaciuta da morire e che ti auguro buona fortuna per il concorso ^^
A presto!!!
Sophie

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Bello,bello,bello,anche se il finale è triste,in un certo senso si può vedere come un continuo di una tradizione tramandata.Capisco la scelta di Eris di non dare il "potere" a Danny.Sbaglierò,ma alcuni uomini non sanno soffrire come alcune donne.Lo dimostra la prostituta che soffre ma non scalfisce il suo io più profondo,Ciao e grazie.

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Eh no! Danny ha ragione.La signora si presenta dopo anni e "pretende" che Eris aiuti sua nipote.Dopo che la lasciata per una vita di comodo è chiedere un pò troppo! Avrebbe il diritto pure lei di avere una vecchiaia serena,il dolore ne ha conosciuto a quintalate,in questo caso il prezzo è molto alto.A me sembra puro egoismo.Ciao e grazie.

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Anche i gatti hanno una loro peculiarità,non sono creature inutili.Siamo solo noi umani ad esserlo,procuriamo dolore e sofferenza,così tanto per e senza provare rimorso.Coloro che ricevono si sentono colpevoli pensando che lo debbano meritare,loro sì che meriterebbero di raggiungere il nirvana.Anche Danny è stato coraggioso,non è scappato ne da Eris ne dal dolore.Direi che un bel costume non starebbe male!Ciao e grazie.

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Bello,bello,bello e divertente.Credo che Eris abbia trovato pane per i suoi denti? Ma soprattutto abbia trovato buona compagnia e un degno erede?Un complimento anche per le citazioni.Ciao e grazie.

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Ma questa Eris è veramente terribile! Nel senso buono.Non gli sfugge niente,nemmeno i ricordi.Deve aver avuto un'infanzia difficile.Ma forse è diventata quello che è anche per i patimenti subiti.Ora avrà anche un pò di compagnia e un aiuto.Ciao e grazie.

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Allora, ho aperto la tua storia perché anche io partecipo al tuo stesso concorso e volevo vedere che tipo di storie avrei dovuto affrontare. E dopo aver letto questo prologo penso che le cose si complichino molto i per me, dato che l'ho trovato strepitoso! Hai uno stile di scrittura molto affascinante e che non fa staccare gli occhi dalla pagina e quando si arriva alla fine del capitolo si ha voglia di andare avanti, per vedere che cosa succederà.
Non ho idea di cosa ci fosse nei tuoi pacchetti, ma il potere della signora è qualcosa di stupendo e non vedo l'ora di leggere come la vicenda andrà avanti, dato che mostrare il potere solo alla fine del prologo è un'ottima trovata per incentivare a continuare a leggere.
Mi piacciono molto anche i nomi dei gatti, diciamo che sono molto originali e soprattutto molto allegri!😄😄
Spero veramente che tu possa aggiornare al più presto!

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Un'altra avventura,in questo caso ti sei lanciata nel soprannaturale e devo dire che mi ha già conquistato.Oltretutto la presenza di gatti con quei nomi così particolari,la rende ancora più interessante! Non che questa Eris lo sia meno.Miao e grazie.

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