Ciao cara :)
Questo capitolo è un caleidoscopio di emozioni.
Quando si tratta di Will è difficile non sentirsi addosso ciò che prova. Almeno per me.
Riesco a immedesimarmi facilmente con il suo dolore, la sua rabbia, il rancore.
Devo dire che per un momento avevo creduto anch'io alla reale presenza di Hannibal all'inizio.
È stato un momento molto intenso e incisivo. La visione di Hannibal dà voce a ciò che si nasconde negli angoli più bui della mente e nel cuore di Will.
Hannibal dà voce a ciò che Will non ha voluto vedere e accettare.
Lui sarebbe voluto scappare, andare via con lui ed è una verità che Hannibal gli getta volentieri in faccia, o meglio, la parte di lui che da appunto voce ai suoi desideri più pericolosi.
Mi è piaciuta la parte con la seduta psichiatrica e il test di Rorschach.
In particolare le riflessioni di Will su Bedelia. Ho trovato una certa nota di gelosia nel rendersi conto di essere stato sostituito. Mi piace molto quando metti in evidenza questo aspetto di Will perché lo fai in modo sottile.
La comparsa di Abigail,a differenza di Beverly che ha un approccio più ironico con lo stato emotivo di Will, mi trasmette molta malinconia.
Però è stata bella la risposta che ha dato a Will riguardo il fatto se odiasse o no suo padre.
C'è un forte parallelismo tra le loro situazioni perché per quanto Will sia devastato sappiamo benissimo che non potrebbe mai odiare Hannibal. Può illudersi di riuscire a farlo per cercare un po' di sollievo ma continuerebbe solo a mentire a se stesso.
La fine del capito è stata inaspettata, lo devo ammettere.
Per quanto sia forte l'istinto di autodistruzione di Will, non pensavo sarebbe arrivato a tanto.
Con tutto il cuore spero che Hannibal abbia avuto un bello shock quando ha letto la notizia è spero davvero che venga assalito da una forte ondata di rimorso.
Tu mi fai mangiare le mani !
Concludo rinnovando i miei complimenti per tutto :)
Al prossimo capitolo ;)

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Non è possibile. Rimango impalata dopo il cliffanger della terza puntata di London Spy ( serie che ti consiglio caldamente ), poi leggo il nuovo capitolo e mi ricapita la stessa situazione. Ma é una congiura :(
Capitolo molto intenso e bello. Intendo proprio una bellezza visiva. Entrare nel palazzo mentale di Hannibal è stato splendido. Vivere l'arte attraverso i suoi ricordi è un'esperienza intensa.
Io sono al primo anno della facoltà di beni culturali e mi è difficile non pensare a lui e alla sua straordinaria passione per le bellezze artistiche.
Devo confessarti che faccio sempre un po'fatica a stare dietro i pensieri di Hannibal, rispetto a quelli di Will.
Lui è davvero su un altro livello. Non incomprensibile ma così ricco, articolato, decorato, complesso che alla fine penso: dillo e basta !
Tu poi hai fatto praticamente tua la sua personalità in modo impeccabile.
Almeno grazie a Bedelia è riuscito ad ammettere molte cose.
E ora rimaniamo li, con quella tazza rotta sul pavimento e quel " Salve, Will " che mi ha fatto venire i brividi, ma non di paura XD
Ti faccio tanti complimenti come sempre, aspetto con tanta impazienza i tuoi aggiornamenti :)
Ultima cosa. Conosci La cantante Karliene ? Ha scritto Become the Beast apposta per Hannibal ed è meravigliosa. La trovi su YouTube ;)
Ti mando un abbraccio, alla prossima !
(Recensione modificata il 25/11/2015 - 12:48 pm)

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Che bello, sei tornata con una nuova FF su Hannibal e Will! Mi piacciono troppo le tue storie... mi emozionano un casino.. e questa promette più che bene... non vedo l'ora di leggere il seguito! A presto, spero!! :)

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Ciao, ben trovata !
Innanzi tutto grazie per quest'idea. Non ho mai veramente elaborato la fine della 2x13
La morte diAbigail è stata difficile da digerire.
Per quanto io adori Hannibal, non ho mai veramente capito la sua decisione di uccidere Abigail.
D'accordo, ha voluto punire Will per il suo tradimento ma se si fosse fermato a rifletterci meglio, avrebbe capito che il ruolo in cui Will si era immedesimato per riuscire ad incastrarlo, non era stato un semplice atto di finzione.
Will lo ha chiamato. Lo ha avvertito ma lui era troppo accecato dal risentimento per vedere oltre.
In questo modo non ha punito solo Will ma anche se stesso, rinunciando ad una persona per la quale, come dici tu, aveva fatto spazio nella sua vita insieme a Will.
Per quanto riguarda Will, fidati, non si è mai abbastanza dark senza riflettere la realtà.
Mi è piaciuto il dialogo con Alana e quasi mi dispiace che non si sia arrabbiato XD
Lei è un personaggio che mi ha sempre interessato ben poco anche se nella terza stagione l'ho un po' rivalutata.
Will comunque sa che ormai non serve a niente infierire, non farebbe stare meglio nessuno di loro ma soprattutto lui.
Molto intenso il momento in cui Will ritorna a casa. La sua crisi di panico e la vera consapevolezza di tutto quanto che lo assale. È davvero straziante.
Vorrei dire di più ma non sono brava con le introspezioni, per questo motivo mi affido a capacissimi scrittori come te in grado di scavare e scoprire ogni antro nascosto.
Compito doppiamente impegnativo se si tratta di Will Graham e Hannibal Lecter.
Sono curiosissima di leggere il resto ;)
Ti faccio tanti complimenti e alla prossima :)

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