Recensioni per
The promise you made
di Redferne
Ciao carissimo, credo di aver battuto ogni record di ritardo sia nel pubblicare che nel recensire, se non altro stavolta ho una mezza scusa, il mio pc mi ha abbandonato e col lockdown l'invio dei pezzi è stato assai problematico, comunque eccomi di nuovo qua, vedrò di rimettermi in pari il prima possibile. |
Forse stenterai a crederci, ma nel leggere fra le righe di questa terza sezione di capitolo non ho potuto proprio fare a meno di tornare indietro nei ricordi fino al capitolo in cui Nick e Bogo avevano avuto quell’acceso diverbio che è culminato con le dimissioni irrevocabili della volpe dal Dipartimento di Polizia di Zootropolis. Sembra quasi che il bufalo d’acqua tutto d’un pezzo abbia preso il controllo della tua mente e delle tue dita mentre eri intento a battere i tasti della tastiera del tuo computer, sul serio! |
Ciao, Roby 😆 |
Bellissimo capitolo conclusivo per la saga “viaggi interiori“, non immaginavo la pubblicassi così presto… Così finalmente veniamo a conoscenza dell’identità della misteriosa compagna, ossia Jolyne, e delle nuove e ultime manifestazioni di Judy fino ad arrivare a quella più autentica, originale e vicina alla realtà. |
Ma davvero? |
Auguri, innanziutto. |
Si, decisamente lungo. |
Nonostante Nick dimostri di possedere una volontà d’acciaio e un desiderio genuino di proteggere le vite degli abitanti di Haunted Creek come qualunque eroe che si rispetti, Zed ha dato prova di essere un avversario con una forza semplicemente spaventosa. Credo che perfino un armadio cornuto con alle spalle anni di militanza tra le fila del Dipartimento di Polizia di Zootropolis come Bogo troverebbe tante, TANTISSIME difficoltà a contenere lo strapotere fisico della pantera. |
Ehilà Red, o meglio Rob, alla fine sono arrivata anche io all’ultima recensione dell’ultimo capitolo del mese. Un ringraziamento speciale per averlo pubblicato il giorno dopo del Compleanno di Alice, quasi come un regalo tardivo gradito. Devo dire che ho trovato questa scena del nuoto al buio in questa sostanza simil acqua simil sconosciuta somigliante a quella mostrata in un episodio della serie “Star VS The Evil Force”(uno dei personaggi che mi hanno ispirato per il personaggio di Alice, cognome in particolare che riprende il nome del paese da cui proviene con un piccolo scambio di lettere), ma se ho intuito bene una volta superata essa la “rinascita di Nicholas giungerà al suo termine. Non vedo l’ora! |
Capitolo molto intimo, introspettivo e ricco di nuovo spessore che permette di arricchire la figura di Nicholas rendendolo un personaggio ancora più profondo. Davvero una trovata ben riuscita, senza contare la parte toccante e struggente della brutta esperienza di quella ragazza a cui non si è saputo rimediare; prima del fattaccio la sua situazione mi ha ricordato il film “Abbandonata dal Destino”(te lo consiglio). Descrivere certi fatti che purtroppo accadono aiutano a capire questa giungla urbana chiamata società per affrontarla meglio, eludere le sue trappole e agire di conseguenza, se poi riesci a sopravvivere senza che essa ti sopprima interiormente sei fortunato. Complimenti anche al lavoro di supporto che hai dato nel periodo di pandemia più alto, quasi quanto quello fatto dai miei genitori. Curioso poi come a distanza di 3 giorni abbiamo pubblicato un nuovo capitolo lo stesso mese. Ora posso finalmente leggere questo ed il 74 con calma ed attenzione. A presto per la prossima lettura: non vedo l’ora. Sempre all’erta ma con spirito forte. |
Per citare le stesse parole pronunciate da re Théoden allo scoppio della battaglia del Fosso di Helm… E così ha inizio! |
Oh ... Roby, amico mio ! |
Che ti è successo, mio buon amico? |
What? Ma che succede qui? |
Non so perché ma ho la sensazione che Nick abbia fato un'analisi del concetto di famiglia. E per campie abbia preso la famiglia Opps. Nick ha fatto un buon ragionamento e mi sa che sotto sotto avrebbe voluto pure lui una famiglia così. Ha ragione: la famiglia è un'azienda e, come tale, ognuno ci deve mettere del suo. Ma è anche unità. C'è molta psicologia, voglia di avere quel modello lì, che a Nick forse è mancato. Leggerò ancora |