Recensioni per
Suryan - l'occhio della Strega
di Testechevolano

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
21/10/16, ore 02:41
Cap. 4:

Ciao ragazze :)
Vi ringrazio di nuovo per avermi notificato l'aggiornamento, e vi dico subito che siete migliorate moltissimo rispetto al capitolo precedente.
Non solo è tutto molto chiaro ma la narrazione è più fluida, e gli avvenimenti della storia sono scorrevoli e piacevoli sia nell'introspezione che nel dialogo.
E' evidente che ci avete speso lunghe ore di lavoro a fatica. Bravissime <3

Ho apprezzato molto il fatto che avete aggiunto i volti dei personaggi alla fine del capitolo, davvero una scelta azzeccata. Jalice è bellissima e la madre di Suryan è una creatura incantevole ma inquietante, non so chi sia la presta volto ma l'ho trovata estremamente calzante.

Veniamo al commento vero e proprio :)
Dunque, la piccola Suryan ha dei poteri nascosti, che sembrano anche notevoli da quello che è emerso fino ad adesso. Il fatto che i poteri delle streghe non le facciano effetto (o quasi) può avere risvolti profondamente positivi o profondamente negativi, e apprezzo la scelta che avete fatto di lasciare la supposizione "in bilico", confondendo il lettore quanto basta per spronarlo a voler sapere di più.
Molto interessante anche la questione di questa piccola congrega di streghe, con gli Anziani e gli apprendisti. Porta a farsi parecchie domande, e come se non bastasse non c'è alcuna indicazione sulla sorte di Judit, anche se per fortuna i notiziari non l'hanno data per morta.
Inoltre mi è piaciuto il carattere di Jalice. Mi sembra possedere una grande dolcezza, a differenza di Beatrix che invece è più irruenta, e direi che le due si bilanciano bene :)

Vi do un consiglio, ma questo è puramente per una questione di gusto personale. Ho visto che avete fatto un buon lavoro con i POV, dando spazio al pensiero di tutti, ma in futuro potreste pensare di "dividere" gli spazi di introspezione con una riga bianca, in modo da rendere ancora più chiara l'appartenenza di punto di vista.
Ma ripeto che non è strettamente necessario, dato che il testo è stato chiarissimo e scorrevole ^^

Per cui vi rinnovo i miei complimenti. Ci vediamo al prossimo capitolo, a presto!

~Sky

Nuovo recensore
10/10/16, ore 17:25
Cap. 4:

Prima cosa.
Acehukufjfbuivioñfsjñdsv fdfzvñihñuifvvfdsbuibigf fvivsñof dij dbocfdfdijodvsokpfdojicezbkicfsoiscrjipjufcdCescfkhufcsdcfsscfrzcsiu.
Okay.
Allora.
Beatrix e Suryan devono stare assieme. Punto.
Sono la mia OTP per eccellenza.
Vi giuro che se non diventa CANON io potrei fare al pc la stessa cosa successa al treno. E non credo sarebbe bello.

Ora.
Scommetto al duemila per cento, che Judit sta bene ed é con loro da qualche parte.
A riposare, ad imparare, a riprendersi.
Oppure é una strega.
Oppure mentre Suryan é baciata dal Sole, Judit dalle tenebre.

No okay mi sta fogando troppo.

Allora, parlando del capitolo in generale: okay, non mi aspettavo che si facesse un salto temporale e che quindi la storia riprendesse da un futuro, un punto non collegabile direttamente al precedente. Ancora una volta complimenti, la suspance é ancora tagliente come la lama piu affilata.
In ogni caso.
Le descrizioni sono molto curate e dettagliate, cosa che come ho detto nei capitoli precedenti, apprezzo molto.
Solo un consiglio, fate piú attenzione ai pronomi perché a volte si deve rileggere una frase per capire a chi si riferiscano, nell descrizione "ad esempio quando Beatrix vede Suryan e la sua amica", é 'ovvio' che non sia l'amica di Suryan ma di Beatrix, ma lí per lí per capirlo serve una seconda rilettura. Almeno per me é stato cosí.

(Aw, la trova bellaaaaaaa woooooooooo, Bea é adorabile. Quel carattere da stronza che si diverte a stuzzicare ma che ommioddio basta. Personaggio preferito. Aw)
Comunque.

Vi giuro che non mi sarei mai aspettata l'apparizione di Jalice né che ci fosse un vero e proprio gruppo di Streghe. E non ero sicura, a dire il vero, che loro fossero i buoni.
E non sono sicura neanche ora..
Ma in ogni caso, vorrei tanto sapere che fine hanno fatto gli altri tizi loschi..spero non abbiano Judit.
Se lei é, come ho pensato prima, baciata dalle tenebre, potrebbero farla diventare maligna e poi andrebbero a scontrarsi.
Nonono non potete far cosí!
Ormai quest'opzione l'ho giá smascherata quindi per non far sí che sia scontata voi non proseguirete in questo modo, giusto? Perfetto.

Tutti i nomi credo di averli giá dimenticati, penso che comunque con il tempo e identificando meglio all'interno della storia ognuno di loro, me li ricorderó maggiormente.
Non ho visto, peró, per ora..nessun personaggio maschile, giovane. Ce ne sono?
E per il resto, nulla. Complimenti davvero, mi coinvolge ogni volta di piú, non vedo l'ora di proseguire nella lettura.
Anche perché, se i loro poteri possono andare anche al di lá dell'accendere luci e "sparare laser", voglio vedere come si stuzzicano Bea e Sur!! Aaaaawwww.
SuryanXBeatrix :3



Ps: scusate se oggi é stata una recensione un po' piú euforica ma le scene in cui Bea dice che Suryan é bella e poi si ricrede lol, si stuzzicano, poi il brillare degli occhi di Bea e Sur che li guarda e io che svengo.
Ossia.
Come si fa a non shipparle?
Okay okay.


Bellissimo capitolo, alla prossima! 😍🙈

Nuovo recensore
22/09/16, ore 19:23
Cap. 3:

Okayokayokayokayokay.
Piano.
Wow..capitolo impegnativo, devo dire.
Allora, come sempre non deludete nella scrittura. Aldilà del contenuto, è scritto veramente molto bene eancora una volta non mancano descrizioni e pensieri che adoro.
Il modo in cui sono descritte le scene, i momenti e soprattutto i luoghi, le descrizioni vere e proprie, mi rapiscono. Riescono a farmi immaginare perfettamente come potrebbe essere rappresentata graficamente la scena.
Mi piace molto l'alternanza di pensieri con i fatti realmente accaduti o il distacco di Suryan dalla realtà perchè troppo avvolta dai suoi mille pensieri.
E vi dirò di più, ho come il presentimento che questo distacco dalla realtà, vedendo in che livello è diventata fantasy la storia in un solo capitolo, potrebbe anche voler dire qualcosa. Ma come al solito potrei anche farmi solo pensieri inutili io, ma per il momento credo che Suryan non sia proprio così 'normale' come ha sempre creduto di essere.
E penso che se lei e Judit si sono incontrate, c'è un motivo che va molto al di là dell'abbandono dei genitori..
Parlando ora del contenuto del capitolo in particolare..wow.
Sicuramente non mi aspettavo questo seguito, avevo immaginato che sareste andate più con calma con gli avvenimenti e che non avreste fatto il botto di colpo, come invece è stato.
Devo dire che sono piacevolmente sorpresa di essermi ritrovata coinvolta in una vicenda tanto repentina quanto entusiasmante.
Premetto che non ho capito nulla del perchè o per come..ossia. A me Beatrix sembrava una ragazza non proprio normale, ma di certo non avrei mai immaginato questo.
Mi è piaciuto molto lo sconvolgimento dei fatti in questa maniera.
Andando per gradi.
Nella prima parte, quando stanno partendo, la figura del pastore mi è sembrata di per sè allontanante dal ruolo prettamente ecclesiastico che dovrebbero avere le due..cosa che mi riporta alla mia scorsa tesi del tutto sostenuta tutt'ora che, in realtà, le due ragazze non vorrebbero diventare realmente suore, ma anzi quasi per abitudine restano in quel mondo che le ha cresciute.
E penso che questo si possa tranquillamente verificare per Judit in questo capitolo. La presenza di una realtà così diversa dalla sua che è quella di Beatrix, la destabilizza totalmente facendole ricordare cos'è che realmente avrebbe voluto essere.
Sinceramente, mi ha colpito il racconto sulla madre di Judit, non mi sarei aspettata fosse morta ma che anche lei la avesse abbandonata lì..
In ogni caso, l'apparsa di questo personaggio così opposto a loro non solo lascia molto persuasa Judit dal mondo che avrebbe voluto vivere ma incute timore a Suryan..e secondo me, oltre alla paura di perdere l'amica, Suryan ha anche paura che lei non possa avere quel mondo. Che Judit lo preferisca ma che lei non potrà mai andarci per la parte di lei che le dice non sia giusto..
Suryan oersonalmente lo vedo molto come un personaggio suddiviso a metà: la parte abituata ai costumi della chiesa dov'è cresciuta e con l'educazione che le hanno dato che, si le hanno anche formato il carattere, ma che hanno anche intaccato con il suo stile di vita che andando avanti avrebbe voluto fosse del tutto differente(a mio pensiero) e la parte che non vuole più star ferma e chiusa in queste catene da persona per bene e lasciarsi andare ad un mondo del tutto anormale.
E credo che Beatrix in questo aiuterà più Suryan che Judit.
Che poi..quando le soffia nell'orecchio, alla fine, sono morta.
Ora sto iniziando a shipparle quindi se avete in mente coppie tipo Judit e Suryan o Judit e Beatrix sappiate che io sarò sempre una SuryanXBeatrix.
Altra cosa che ha attirato molto la mia attenzione a livello di contenuto è stato il modo in cui Bea si è avvicinata a loro, quasi come se sapesse che fossero proprio loro le persone con cui doveva parlare. Che non erano persone qualunque.
E penso che in qualche modo sia collegato con il sogno fatto da Judit, anche questo.
Poi, altra cosa molto interessante, i simboli.
In nemmeno 30 righe siete riuscite a descrivere tre simboli differenti che a quanto pare si contrappongono. Eppure avete parlato di sole e di luna, quindi penso che in qualche modo siano legati.
E l'occhio non è un simbolo così poco significativo, soprattutto se la pupilla è come quella felina, abituati a vederci al buio.
Non so, sono parecchio curiosa.
Voglio comunque farvi i miei complimenti per la stesura molto sciolta.
Alcuni pezzi, i più frenetici e d'azione ho dovuto rileggerli più volte per capire le vicende ma è questione di esercizio, le scene d'azione essendo mooooolto repentine sono compicate da rappresentare su testo e inoltre devono succedere una serie di eventi contemporaneamente che si devono quindi sovrappore. Non essendo per nulla facile penso voi siate state realmente brave.
Complimenti!!

Sono davvero contenta che continuiate a portare avanti questa storia perchè è davvero stupenda. Non vedo l'ora di leggere il capitolo successivo e magari riuscire a capire gli avvenimenti di questo, dato che il punto di unione di tutti i vostri capitoli è sicuramente la suspance continua che, devo dire, è abbastanza allettante come cosa. Non fa rimanere male ma anzi, molto impazienti di sapere come continuerà la vicenda.
Una piccola domanda, non sono riuscita a comprendere se alla fine del capitolo, lo scontro fosse terminato e Judit fosse rimasta illesa, dopo che Beatrix con le sue mani scintillanti ha praticamente folgorato il tipo, oppure sia ancora in corso o Judit non sia sana e salva.
Spero io non abbia confuso le idee a voi sulla mia confusione xD

Davvero davvero brave, compliementi.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo e come sempre mi ritroverete qui ad apprezzare la vostra scrittura che ogni giorno migliora sempre di piú.


Ps: ogni capitolo é scritto assieme o sono parti e parti? Perché se il secondo caso, non si nota il passaggio da un modo e un altro di scitturs quindi devo dire che vi amalgamate molto bene.
Ancora bravissime, alla prossima!!

Recensore Master
20/09/16, ore 17:50
Cap. 3:

Ciao :)
Ho trovato la tua storia per caso e ho riconosciuto il tuo nickname poiché hai recensito una storia che sto seguendo anche io. La tua recensione era estremamente critica, per cui ho immaginato che non ti dispiacesse riceverne di critiche a tua volta ^^

Dunque, parto con quello che mi è piaciuto: Il tuo punto di forza è senza dubbio l'atmosfera.
Dalle prime righe del prologo fino a metà del terzo capitolo, si respira un'aria irreale e ovattata che calza a pennello con le ambientazioni e con i personaggi da te descritti. Si intuisce il mistero, e che ci sia qualcosa di molto più profondo rispetto a quello che svela la narrazione. La cosa tiene il lettore con il fiato sospeso e con il desiderio di saperne di più, per cui ti faccio i miei complimenti.
Te la cavi molto bene anche con le descrizioni, soprattutto degli ambienti. L'idea di spazio enorme ma opprimente è perfettamente comunicata con le scelte lessicali che hai operato, e le descrizioni fisiche non scendono troppo nel dettaglio com'è giusto che sia, senza annoiare il lettore con inutili particolari su quanto allungate sono le ciglia di un personaggio che appare per trenta secondi di narrazione.

Quello su cui invece tendi a fare confusione principalmente sono i POV.
Non è ben chiaro chi sta pensando, quando, come e perché. Si intuisce che i punti di vista siano quelli di Suryan, dato che è la protagonista, ma più e più volte nella narrazione vengono dati dettagli che escono completamente dai suoi pensieri, o che comunque non possono che venire da un narratore onnisciente.
Ti faccio qualche esempio:

"Amava la pace, lo stare insieme, la solidarietà. Era un uomo buono e sempre ottimista in ogni cosa; nonostante i suoi appena quarant'anni, era anche un uomo saggio che sapeva trattare quasi ogni argomento posto con grande destrezza e attenzione."
Qui stai parlando di Padre John. Non è ovviamente possibile che delle riflessioni del genere partano dalla mente di Suryan, e non è possibile in effetti che partano dalla mente di nessuno dato che non ci sono personaggi che conoscono approfonditamente Padre John. Il narratore perciò, scollegandosi dall'opinione dei suoi personaggi, fa dei "complimenti" al pastore che non hanno nessuna rilevanza con la trama, dato che, visto che il pastore pronuncia sì e no tre frasi in due capitoli, il lettore non ha modo di confermare o confutare se in effetti Padre John era o non era "anche un uomo saggio che sapeva trattare quasi ogni argomento posto con grande destrezza e attenzione."
Se scegli una narrazione non onnisciente, come hai fatto nella maggioranza della stesura, una frase del genere tende a spezzare completamente l'atmosfera.

Un altro esempio:
"- Dai, Suryan, perché no? - Judit la guardò implorante, provava ammirazione per quella ragazza dai capelli corvini, Beatrix. Era quello che aveva sempre desiderato, le piaceva respirare quell'aria, anche solo sotto l'abito che portava con sé mille obblighi. Solo respirare un po', chiedeva solo questo. Suryan però non lo comprese e arrabbiata si alzò per spostarsi lontano ma non abbastanza da non perdere la visuale sull'amica."
Qui, come molte altre volte durante la narrazione, sei passata dal POV Suryan al POV Judit in maniera repentina, descrivendo prima i pensieri e le reazioni intime di una e poi dell'altra. Ovviamente c'è una tecnica (che penso solo i grandi autori sappiano mettere in pratica) che prevede i POV misti, ma se non la si padroneggia la narrazione tende solo a diventare confusa e a far perdere focus sul personaggio di interesse.
Ti consiglio di "dividere" i POV in paragrafetti, in modo da avere anche più spazio per concentrarti sulle emozioni di tutti i personaggi senza incorrere in problemi di fruibilità :)

Passando avanti, ma parlando anche di POV, la parte in cui comincia l'"attacco" al treno di questi uomini misteriosi, va controllata con molta attenzione.
Te la sei cavata bene nelle scene "calme", ma quando l'atmosfera si è scaldata la fruibilità della storia è venuta a mancare.
Mi spiego: le descrizioni diventano confusionarie ed è impossibile concentrarsi su cosa sta succedendo esattamente, poiché letteralmente non si capisce. Non è chiaro quante persone ci siano, cosa stiano esattamente facendo, dove si trovano fisicamente i personaggi che agiscono e quali sono le reazioni dei protagonisti. Suryan è a terra, poi si alza, ma non si capisce in che prospettiva si trova rispetto agli altri. Judit sembra scomparire per tutta la prima parte dell'azione, per poi riapparire al fianco di Suryan e... uccidere una persona? Dopo che le è stato "premuto" un pugnale sul petto...? Per un attimo ho creduto che Bea l'avesse addirittura pugnalata.
Ti faccio un esempio anche qui:

"Un sedile azzurro fece un volo da dietro e la raggiunse. Judit non poteva voltarsi per vedere lo sguardo incoraggiante di Beatrix, il ginocchio proteso verso di loro reduce dell'incantesimo fluttuante.
La mora fu veloce e afferrò il sedile per spingerlo in petto all'uomo, che fu circondato dai suoi stessi fulmini. Con il cuore in gola e la mente a chiedere perdono per il gesto che avrebbe compiuto, impugnò il pugnale e lo conficcò in grembo al nemico sotto lo sguardo di Suryan.
- Judit - mormorò, gli occhi lucidi e il naso chiuso."
Non è chiaro il sedile da dove parte e chi raggiunge. Non è chiaro chi abbia lanciato l'incantesimo e perché, e di chi sia il ginocchio proteso verso di loro (loro chi, poi? Judit e Suryan? O Bea e Judit?). La "mora" potrebbe essere Bea, poi diventa chiaro che è Judit per via del "gesto che avrebbe compiuto", che poi fa inorridire Suryan. Ma è necessario soffermarsi per capirlo, poiché la narrazione non è pulita. Tra l'altro, se Judit prende un sedile e lo getta addosso a qualcuno, come fa subito dopo a conficcare un pugnale in grembo a qualcuno? Da dove lo ha preso?
Capisco perfettamente che le scene "action" sono estremamente difficili da descrivere, io mi ci scapiglio sempre. Ma già se ti concentri meglio sui POV puoi ottenere ottimi risultati.

Un'ultima precisazione, ma ti avverto che questa è una sciocchezza:
Prima del 1962 le suore dovevano obbligatoriamente tenere i capelli corti sotto al velo, con un taglio maschile che non lasciasse scappare le ciocche. Te lo dico giusto come informazione che potrebbe tornarti utile :)

In conclusione, credo che tu abbia tantissimo spazio per migliorare. La trama della tua storia mi interessa e come dicevo ne ho apprezzato moltissimo le atmosfere, per cui la seguirò in attesa del prossimo aggiornamento. E sono sicura che le mie prossime recensioni saranno positive ^^
A presto!

~Sky

Recensore Junior
18/09/16, ore 21:49
Cap. 3:

😲È ora cosa succederà? Ciao prima di tutto, voglio iniziare con dirti che adoro la storia è molto convolgente ed ad ogni capitolo ti lascia con la voglia di leggerne un altro.Mi è piaciuto molto la descrizione della lotta l'ho trovata molto avvincente. Spero che aggiorneri presto.

Nuovo recensore
02/09/16, ore 13:35
Cap. 2:

Wow. Esordisco così perchè sul serio mi ha lasciato a bocca aperta. Ha un non so che di poetico, nonostnte parli di distruzione e di pericoli, la fine, che lascia incantati.
Parlando di tutta il capitolo, dall'inizio, mi è piaciuto molto come se letti di seguito prologo e capitolo, non si capisse fin da subito che erano passati anni dai due racconti ma che pian piano ti facesse, lo scritto stesso, prendere coscienza di questo. Anche per il personaggio di Suryan, non ben identificato all'inizio, che si scopre poi essere lo stesso fagotto di cui si parla inizialmente nel prologo.
Interessante è il ruolo di Judit, penso che ce ne saranno delle belle da leggere, di cosa potrebbero combinare per i loro carattere diversi ma abbastanza simili per mettersi in confronto..
Dalla prima parte dello scritto sembra quasi che, almeno secondo la mia percezione, le due ragazze abbiano sensazioni simili verso il monastero, ma le mostrino in maniera diversa. Come se entrambe sentissero di volersi allontanare ma, mentre Judit cede più facilmente a questo desiderio, Suryan pensa ancora sia l'unico posto che faccia per lei e ha paura ad allontanarsi e, di conseguenza, a far allontanare l'amica su quella che, almeno per ora, secondo lei, è la strada della perdizione.
Quando Judit e Suryan discutono, l'attenzione di Suryan verso il ragazo rosso, che fissa il modo in cui Judit la prendeva, penso che sia un particolare importante per quanto riguarda l'attaccatura delle due. Almeno per quanto letto io, stava come a significare che nonostante stessero discutendo e Judit di età fosse la più grande delle due, aveva un carattere più sensibile o almeno più influenzabile da sentimenti e persone, che la facevano essere più vulnerabile e attaccata a quella che è la figura dell'amica.
(Magari ora sono solo pensieri miei, di una piccola lettrice, e non era assolutamente questo quello che volevate esprimere ma va beh, farsi collegamenti personali quando si legge qualcosa è la mia specialità.)
Per quanto riguarda la seconda parte, quindi il passaggio all'"altra storia", devo dire mi abbia molto confuso. Ossia, si sono inseriti dei personaggi che in quel contesto non sono riuscita ben ad inquadrare, non sono riuscita a capire se si trovassero nella stessa cittadina, se le strade dei personaggi si incrociassero già o si sarebbero andate ad incrociare successivamente nè quale sia l'importanza di ruolo deli stessi. Ho notato solo una simbiosi tra le due amiche che sono Judit e Suryan e quelle che possono essere Jalice e Beatrix, soprattutto per "l'osservare", di cui si è parlato molto in questo capitolo, per quanto riguarda un'amica nei confronti dell'altra.
Si, è una parte che mi ha incuriosita molto devo dire.
Ma, maggiormente, la mia curiosità è arrivata alle stelle al momento di trattare dei sogni.
L'idea che mi è nata subito, è che siano sogni premonitori, sogni che stanno mettendo in guardia sugli eventi che potrebbero accadere. Magari che non potrebbero succedere alla lettera ma che sono comunque sotto forma di avvertimenti per un futuro. Soprattutto ricollegando la distruzione degli incubi di Judit alle affermazione dell'uomo entrato nel suddetto Pub della storia incrociata.
Sì, devo dire che mi sta incuriosendo veramente tanto, spero che pubblicherete il seguito a breve e che i miei film mentali non mi impediscano di leggere il reale andamento dei fatti, complimenti ancora, alla prossima lettura!!

Ps: non ne ho parlato all'interno della recensione quindi ne parlo in questo post scriptum, devo dire che le descrizioni sono sempre molto azzeccate, anche se avrei apprezzato qualche informazione in più sul Pub di cui si è parlato a metà scritto. In ogni caso molta sciolta la lettura anche in questo capitolo, tranne qualche svista qua e là che sono più che normali.
Veramente coinvolgente e, si inizia già da subito a fare molto interessante ed entrare nel vivo della vicenda, i miei più grandi complimenti u.u

Recensore Veterano
02/09/16, ore 11:06
Cap. 1:

Uao!! Un prologo che ti cattura!! Scritto davvero molto bene e invoglia a continuare a leggere la storia, complimenti!! Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli!

Recensore Junior
02/09/16, ore 00:33
Cap. 2:

La storia si comincia a far interessante
e Suryan comincia a capire che qualcosa non va..
in più ha sognato il suo vero nome.
Chissà dove la porterà il viaggio che sta intraprendendo insieme a Judit.
Mi piace il modo in cui è scritta, sembra d'essere con loro.
Aspetto il prossimo capito
Ciao ciao
_Insane_

Nuovo recensore
28/08/16, ore 21:07
Cap. 1:

Come inizio devo dire che mi complimento per il font utilizzato; mi piace molto, soprattutto perché mi ricorda un bel libro rilegato, fatto bene..e per un formato digitale penso che sia una cosa molto bella dar questo pensiero.
Personalmente ho apprezzato molto le descrizioni, molto dettagliate e minuziose,a volte come decorazione perché non necessarie allo svolgimento del capitolo ma agganciate bene con il flusso della lettura che scorre velocemente. Inoltre lascia molto raffigurare il luogo e la scena scritta, se pur non se ne parli direttamente.
Complimenti davvero! E' un inizio avvincente che si conclude nella scena ma che al contempo lascia molti pensieri nella testa, in sospeso, a chiederti tutto quel che non è scritto e che, ovviamente, sarà il proseguo della storia.
Apprezzo molto la scelta di lasciare un finale di mistero, come se ci fosse molto altro da scoprire che parlasse di quella bambina, ma che se non segui assiduamente la lettura non potrai mai scoprire.
Veramente i miei complimenti, non vedo l'ora di poter leggere e recensire il seguito, ottima stesura.
P.S.: Come scrittura, penso sia fantastica perché riesce a coinvolgerti come tu fossi affacciato ad una finestra, con la tazza fumante espressa all'inizio, ad osservare la scena che si svolge sulla strada, di fronte la chiesa. Così almeno è come l'ho vissuta io.

Recensore Veterano
27/08/16, ore 23:35
Cap. 1:

Ciao! La storia è solo agli inizi, ma già si presenta carica di misteri, avventure e sorprese. Il prologo non è proprio dei più originali: spesso si inizia con bambini abbandonati per un motivo ancora da chiarire, ma l'originalità sta nel seguito e nel resto del racconto, che dalla trama sembra riservare sviluppi interessanti. Hai una scrittura piacevole, attenta ai dettagli e alle descrizioni senza strafare. Aspetto solo di leggere il primo capitolo:)

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