Ciao ♥
Posso dire “Quanto tempo”? è davvero tanto che non leggo qualcosa di tuo e non puoi immaginare che piacere vedere che hai scritto una storia del genere. L’introduzione mi ha catturata sin dall’inizio, lo sai, e non posso non farti i complimenti per come l’hai enunciata.
Scrivi benissimo, è fantastico poter leggere qualcosa di così ben articolato e pensato. Si vede che la scrittura ti piace e che ogni pensiero è studiato, strutturato. Sono commossa, lol. Sembrerà poca cosa, ma per me è tanto. Trovare qualcuno in grado di scrivere così bene è un miracolo.
Ma veniamo a noi, affrontando il prologo non ho potuto fare a meno d’immergermi nell’atmosfera da te descritta. E devo dire che non è stato affatto difficile. Immaginare una famiglia nobile di un mondo distante dal mio, una famiglia che deve far fronte a delle regole rigide e particolari, una famiglia che non può neppure chiamarsi tale poiché perde un pezzo alla volta, mi ha fatto stringere il cuore. Magari ha ragione Gabrielle: la vita lontano dalla corte deve essere sicuramente migliore. Perlomeno sopportabile.
La seconda parte del capitolo, quella al di là della scalinata, trasporta Gabrielle in un’atmosfera che probabilmente inquieterà la ragazza di qui in avanti e che, lo ammetto, m’intriga.
La questione delle Cappe di Giada mi ha fatto gongolare, non so perché… Ammetto che leggere questa definizione per le guardie mi abbia fatto gongolare e mi abbia riempita di aspettative per un futuro prossimo (?) Perché? LOL
E l’incontro con Vor? Parliamone. Un’altra di quelle scene che avrei voluto durasse di più – non che tu l’abbia fatta durare poco; al contrario: come prologo è perfetto.
Appena ho un po’ di tempo andrò avanti nella lettura, promesso. Sono troppo curiosa di vedere come si muoverà Gabrielle a corte e se si vedrà il rito d’iniziazione di cui parla la regina.
Alla prossima,
xoxo

Leggi la risposta dell'autore

Questo si che è un prologo interessante! Dunque, ti dico subito che il tuo stile mi piace, rende l'idea dell'epoca diciamo simile al 1700/1800, quindi un pochino impostata. Ci sta molto bene. Avrò un pò di difficoltà con i nomi ma con un pò di pratica ce la farò xD mi piace molto l'idea della Fratellanza e che alcuni la trovino un privilegio mentre altri una specie di condanna. Già si vede che Gabrielle non la apprezza tantissimo xD però! Attenzione signori, perché io ho apprezzato tantissimo Bjorn: complimenti vivissimi che bravo ragazzo *-* e sotto sotto secondo me l'ha apprezzato anche Gabrielle. xD E lui ha apprezzato Gabrielle xD quindi abbiamo una ragazza di nobili origini destinata alla Fratellanza (sarà una bomba in campo o farà schifo in combattimento?) e un ragazzo di umili origini... E un possibile matrimonio ostacolato dal mondo intero *-* e la guerra alle porte rende tutto più tragico *-* Che bello. *-* Devo dire che quando Gabrielle ha incontrato gli occhi della regina ho avuto un flash e ho pensato a lady Oscar xD Non lo so mi sembra sia scattato qualcosa alla Oscar e Maria Antonietta. Se fosse, sarebbe molto bello: una ragazza che non ama combattere che combatte per difendere la regina a cui ha giurato fedeltà *-* una donna forte, non una principessina *-* Sarò felice di continuare la lettura! Il tuo prologo mi ha intrigato molto! Complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi!
Finalmente ho la scusa per iniziare a recensire questa storia. Confesso che è da mesi che langue tra le seguite e non ho mai avuto il tempo per iniziare e leggerla. Ecco perché appena ho visto il tuo account sul gruppo l'ho prenotato subito: ho imbrogliato, lo so :)
Ma passiamo alla storia!
Il genere fantasy è la mia casa, la mia vita, praticamente leggo e scrivo solo questo, quindi non potevo non iniziare a leggere questa storia.
Iniziamo subito dagli errori che ho visto: la punteggiatura dei dialoghi e alcuni refusi sparsi qua e là.

«Non essere nervosa, Gabrielle. — le disse sua madre mentre salivano la scalinata che conduceva all’ingresso del palazzo — Questo è un momento importante per te: oggi compi diciotto anni, diventi a tutti gli effetti una orgogliosa cittadina di Yvjór e sarà la regina stessa a dichiarare il tuo ingresso ufficiale in società.» -> E' sbagliato usare i trattini come se fossero caporali quando si usano già le caporali. Per chiudere il discorso e inserire la battuta composta bisogna chiudere e riaprire con le caporali. Mai usare due simboli per la stessa funzione contemporaneamente. Se lasci la fra in questo modo, sembra che il personaggio stesso pronuncia la battuta, che in verità è fuori e non dentro.

come sua unica figlia si aspettava grandi cosa da lei - grandi cose

accolsero Gabrielle e sua madre non appena misero piede oltre nell’imponente ingresso del palazzo -> o usi oltre e scrivi l'imponente... o lo togli e lasci la preposizione articolata.

mentre i candelabri che si diramavano alle due estremità e al centro della scalinata come dei rami di uno Semprinfiore, erano fatti di marmo e cristallo purissimo -> o togli la virgola o ne inserisci un'altra prima di "come". Mai separare il verbo dal soggetto.

appartenenti alla Fratellanza accorse a palazzo in quella sera speciale -> accorsi...

Detto ciò, passiamo allo stile. Questa storia ne possiede uno molto descrittivo. Curi molto ogni più piccolo dettaglio, forse un po' troppo per i miei gusti. Prediligo stili più poveri di descrizioni fisiche, ma forse perché le storie che ho letto finora hanno tutt'altra atmosfera. La tua, grazie proprio alle descrizioni lussureggianti, mi è sembrata carica di luce, sfarzosa e un po' pomposa, se mi lasci passare il termine. Tutto questo entra in netto contrasto con una delle frasi emblema della protagonista: lei vive in campagna. Posso quindi immaginare quanto sia stordente e pesante quel luogo ai suoi occhi abituati alla natura e alla sobrietà di una vita per lo più affettiva e riservata.
Una cosa che ho trovato penalizzante sono i lunghi periodi. Molte frasi sono ricche di relative, di dettagli che si aggiungono ad altri dettagli, e la sintassi ne risente un po', facendo apparire a tratti la lettura pesante e difficile da seguire.
Un'altra penalità è data dal lessico un po' ridondante: alcune descrizioni sembrano le stesse, danno un effetto ripetitivo, come quando nomini i candelabri e le varie pietre di cui è fatto il palazzo. Attenzione anche ai dialoghi, sono uno dei punti fondamentali in uno stile secondo me e ci presto sempre grandissima attenzione. Se ti posso dare un consiglio, dovresti curarli un po' di più, diversificarne le voci e il registro linguistico, dare un'impronta che permetta al lettore di riconoscere anche solo dalle parole che vengono pronunciate chi le sta pronunciando. In questo momento mi sono apparsi inespressivi, senza una vera identità. Sopratutto per quanto riguarda le parole pronunciate dalla regina: sarebbe servito un lessico e un tono più solenne, più delicato, che lo distinguesse da quello degli altri.

Passando invece ai punti che mi sono piaciuti, posso dirti che mi piacciono i nomi che hai scelto: sono difficili, questo sì, ma hanno carattere e originalità. Mi ricordano i nomi forti e duri dei popoli nordici, il che li ha fatti entrare in contrasto con le atmosfere "barocche" degli ambienti, ma è un contrasto che non mi è affatto dispiaciuto, sopratutto per quello che si viene a scoprire, ovvero il fattore magia. Gli antenati di questi popoli sembrano essere appartenuti a una razza potente, che incuteva timore, ma che questo gene si sia andato a perdere col tempo e che di esso rimangono solo i nomi duri e freddi delle loro casate. Questo mi è piaciuto.

Riguardo a trama e personaggi, è troppo presto perché io mi pronuncia in merito, però mi incuriosisce molto questa ragazza destinata a un grande ruolo che, a quanto pare, non le piace. La figura del giovane mi ha incuriosito non poco, sopratutto perché tu hai rimarcato più volte che fare parte della Fratellanza è una questione di sangue e nome, e lui è un fratello particolare, voluto tra l'altro dalla regina (mi chiedo perché viene chiamata seconda regina, a proposito). Quindi lo terrò d'occhio.
Un'altra cosa che ha catturato il mio interesse è il mistero proprio della Fratellanza, e un particolare tra tutti: i suoi membri sono destinati a non vedere mai crescere la proprio progenie. Muoiono tutti prima o cosa? La cosa mi inquieta e mi affascina allo stesso tempo.
La storia resta tra le seguite, e spero di avere altre occasioni per poter andare avanti con la lettura.
A presto!

Ciao. Sono qui per lo scambio.
Ho scelto questa tua storia perchè era tra quelle più nuove e devo dire che sono contenta di averlo fatto.
Come prologo mi piace, è interessante, da alcuni dettagli ma non troppi, lascia un po' di mistero, crea questa protagonista che dobbiamo ancora scoprire e capire.
Un ambiente che hai descritto molto bene, in modo semplice hai creato delle immagini molto realistiche, complimenti.
Lo stile è scorrevole, non è troppo impegnativo, senza errori.
A presto,
Dracula

Ciao! 
Che dire, molto molto intrigante come inizio! 
Io adoro questo tipo di storie e devo dire che tu sei stata bravissima a catturare la mia attenzione fin da subito. 
Devo andare a divorare i capitoli successivi... A presto!
Complimenti ancora. :)

Danila

Leggi la risposta dell'autore

Mi piace molto l'inizio, come chiarisce subito la situazione di Gabrielle: la discendente di una famiglia nobile, e che per questo è già infilata dalla nascita in un destino ben specifico. Mi piace perché sfida un po' le convenzioni: di solito quando si parla degli obblighi di una ragazza nobile si intende che la poverina è forzata ad essere un'archetipo di femminilità, da cui evadere dandosi alla battaglia e alle armi, questa qui tutto al contrario, il suo obbligo è proprio essere una soldatessa.
Molto belle anche le descrizioni del palazzo: rendono benissimo l'idea dello sfarzo e dell'eccessiva opulenza.
Mi è simpatico questo Vor! Sembra uno che è finito a fare qualcosa che davvero lo entusiasma, e si trova a scontrarsi con chi è in quella posizione più per forza che per volontà. Certo che Gabrielle è molto schietta con le sue opinioni, le tornerà davvero comoda questa cosa?
Interessante anche la regina Lorhanna. Certo, è un'aristocratica che si circonda di lusso, ma ho l'impressione che non vada affatto sottovalutata.
Un primo capitolo davvero interessante, complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Comincio col farti le mie più sincere scuse, davvero. Solitamente mi preme essere una persona molto puntuale ed affidabile, ma con l'inizio, il trasloco e gli altri vari problemi familiari con cui non sto qui ad annoiarti, mi è decisamente sfuggita di mano la situazione. Non ho neanche letto la tua recensione e spero di poter riuscire in tempo! Comunque, ritornando alla storia, posso rivelati quanto adori il genere fantasy. Il tuo modo scorrevole e pulito, si può dire, garantisce una lettura abbastanza piacevole. Non ho trovato errori propriamente gravi nella sintassi o nella grammatica, motivo per cui ti faccio i miei complimenti. Soltanto un piccolo consiglio: Quanto riguarda le spiegazioni esaustive date in merito alla vita della protagonista o alle origini della Fratellanza, avrei evitato di porle al lettore nell'immediato, dando così un ulteriore input di suspense e mistero. Davvero complimenti e scusa ancora!

Ciao!
Allora, sono qui per il nostro scambio!

Prima di tutto voglio farti i miei complimenti per le tue idee e la tua fantasia, sfogliando più volte le storie durante questi scambi, leggendo le tue storie noto che scrivi sempre cose stupende e mai noiose e banali, quindi ti faccio questo primo complimento.
Questa storia, per come l'ho letta io, parte "spedita", siamo subito lì, con la protagonista che deve entrare in questa fratellanza, fratellanza che, da quel che noto, non da la possibilità di vivere a lungo.
Sinceramente non so come mi sentirei sapendo di avere un onore simile, ma la contempo stesso con una conseguenza così "pesante".
Gabrielle si "muove" in uno sfondo ben definito e molto avvincente, il mondo presentato è in guerra e lei e altri dovranno intervenire.
Che dire?
Per ora promette davvero bene e stai sicura che verrò presto a leggere altro, se avrò tempo lo farò anche indipendentemente dallo scambio!

Alla prossima comunque
Balder Moon

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Inizio subito col dire che come inizio intriga molto, sono curiosa di sapere come la storia andrà avanti e cosa dovrà affrontare Gabrielle~
Le descrizioni sono molto curate e ben fatte, danno realmente l'idea dell'ambiente e dei personaggi senza essere pesanti, bel lavoro!
Per quanto riguarda la protagonista, sono curiosa di scoprire il suo passato, e posso comprendere coma una vita di lusso non le interessi, se ha altre cose da amare anche lo sfarzo può diventare senza valore.
Anche l'altro personaggio, Bjørn, mi incuriosisce, mi chiedo che tipo di rapporto avrà con Gabrielle~
Sulla grammatica non ho nulla da ridire, sembra essere tutto corretto e scorrevole, mi piace molto il tuo stile!
Non ho altro da dire, complimenti~
Mata ne!
Yume~

Ciao, scusami se ho ritardato a lasciarti una recensione ma ieri sera sono praticamente crollata dal sonno e ho deciso di riprendere questa mattina con più lucidità.
Vago spesso per la sezione fantasy di questa piattaforma e mi chiedo come io abbia fatto a perdermi questa storia con un prologo così promettente, mannaggia la mia disattenzione!

Allora, da dove comincio?
Innanzitutto l' immagine che hai usato per introdurre questa prima parte mi è piaciuta molto, l' hai creata tu? rende molto l' idea e ti introduce alla storia già con un elemento visivo molto importante che poi, almeno per me, si è ripercosso su come mi sono immaginata i personaggi durante la lettura. Per tutto questo prologo mi sono immaginata essere Gabrielle pronta a fare ingresso in questo "nuovo mondo", ho immaginato di assaporare lo stesso vino speziato e di parlare con Bjørn Tsvorag, anche perchè adoro i personaggi leggermente impertinenti. Insomma tutto ciò mi ha davvero preso anche grazie al tuo modo di scrivere veramente preciso ed esaustivo, sinceramente non ho trovato errori grammaticali, di battitura o di distrazione ma penso che tu ne sia già consapevole perchè immagino che ci sia un grande lavoro dietro che è percepibile sin da subito, l' unica cosa che mi lascia leggermente confusa sono i nomi, ammetto che di mio ho difficoltà a ricordarli in generale, ma questi sono più complessi di quanto mi aspettassi, credo però che proseguendo ci farò l' abitudine!

A presto^^

Leggi la risposta dell'autore

Proverò a non far esplodere subito il mio entusiasmo per questa storia nella recensione e tenterò di portarla avanti per gradi.
Non ho assolutamente nulla da dire su grammatica e lessico, impeccabili. Spesso si potrebbe ricadere in ripetizioni ma non è il tuo caso.
Quando ho letto avevo spesso e volentieri la sensazione che tu avessi in mente quasi una sceneggiatura ben precisa anche nelle descrizioni. Ogni scena, ogni interruzione ed ogni personaggio ha il suo perché in questo prologo.
La protagonista mi è piaciuta soprattutto per la piccola descrizione sul suo passato e per il rapporto che ha la sua famiglia con la Fratellanza; questi elementi mettono subito in chiaro le motivazioni che la spingono nella trama.
Devo ammettere che nel provare a leggere quei nomi che mi sanno tanto di russo ho avuto non poche difficoltà, ma pazienza, nelle mie storie ci sono nomi anche giapponesi, ci si arrangia.
Non ho altro che dire. Purtroppo non esiste la bandierina "Positivissima" quindi ti dovrai accontentare u.u"
Alla prossima,
Herondale.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Ci ho messo una vita... Ma finalmente sono qui! Innanzitutto scusami per il ritardo. Complimenti. Ricordavo il tuo stile studiato e quasi raffinato... mi era mancato. In questo prologo dici molte cose - per certi versi, forse, riveli quasi troppo- ma è stato bellissimo essere, grazie alle tue descrizioni, accanto a Gabrielle. Mi piace quando racconti della Fratellanza e descrivi l'ambientazione della Primavera. Complimenti! Non ho trovato errori sintattici o grammaticali, come sempre. A presto e un abbraccio, Juliet

Leggi la risposta dell'autore

Quello che racconti è molto interessante. L'ambientazione è curata e si preannuncia una storia high fantasy abbastanza classica.
Quello che non mi è piaciuto è che in questo prologo inserisci lunghe parti di spiegazione di cos'è la Fratellanza, della vita di Gabrielle e della minaccia alle porte del regno che potevano essere evitate e inserite in altro modo più avanti. Insomma, un prologo un po' troppo didascalico per i miei gusti.
I due personaggi, Gabrielle e Var, ho l'impressione che saranno protagonisti e forse anche qualcos'altro...Var, fra l'altro, ha tutta l'aria di essere un gran bel pezzo di ragazzo, anche se per ora si sa troppo poco del suo carattere.
Comunque metto la storia tra le seguite.
Ciao
K

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Allora, in primis ti chiedo scusa per il ritardo! Sarei dovuta passare ieri sera, avevo anche già letto il capitolo,ma ci sono stati degli impegni improvvisi e non sono più riuscita a lasciarti una recensione decente. Finalmente però sono riuscita a trovare un po' di tempo, quindi adesso direi proprio di iniziare che se no mi perdo in chiacchiere inutili e non la finisco più.

Ora, questo primo capitolo mi è piaciuto proprio tanto: sei davvero brava con le descrizioni, mi è parso di camminare nel castello di Yvjòstafir (non riesco neanche a pronunciarlo, aiuto ahhaha) insieme a Gabrielle, di respirare l'aria di Yvjòr, ho sentito il nervosismo della protagonista sulla mia pelle ed è stata una lettura davvero piacevole.
Adoro il tuo stile, è davvero scorrevole e chiaro; non ho trovato nemmeno mezzo errore, e per quanto questo sia soltanto il primo capitolo, l'ambientazione mi sembra davvero curata - non vedo l'ora di scoprire di più a riguardo, soprattutto sulla Fratellanza, che mi ispira tantissimo.

Riguardo ai personaggi, Gabrielle, per il momento, mi ispira. Un po' mi fa tenerezza nella sua confusione, poverina, però per adesso mi sembra mi sembra un buon personaggio. Lo stesso effetto mi ha fatto Bjorn, non vedo l'ora di conoscerli meglio!
La regina Lorhanna invece non sono riuscita ad inquadrarla, ha qualcosa che non mi convince del tutto. Però poi si vedrà man mano che si va avanti con la storia, che continuaerò a seguire certamente con grande piacere visto che questo prologo mi ha colpito in modo decisamente positivo.
Dunque al prossimo capitolo! E ti chiedo scusa se ci sono errori/frasi sconclusionate, ma sono stanca e non riesco a connettere ahahah
Ancora i miei complimenti!
Francesca.
 

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera.
Avrei dovuto già recensirti e- No. Sono stata una stupida, perché il tuo prologo dovevo già commentarlo giorni addietro però sono stata distratta dalla mia storia. E c'è un che di divertente e comico dato che di solito non mando avanti le mie, attaccandomi sempre ad altre cose. Ma ora sono qui e mi sono sfogliata di nuovo il capitolo, notando che hai già aggiornato - meglio così, per me, ma peggio perché dopo mi devo appuntare anche il seguito. Va bé, almeno alcune domande che ho nella testa si acquieteranno.
Dunque, passando alla tua storia, quindi al prologo, mi sono sentita in uno strano modo come se stessi al fianco di Gabrielle e allo stesso tempo come se io dovessi entrare a far parte finalmente di questo meraviglioso regno della Primavera. I nomi che hai inserito, purtroppo, mi hanno faticato un po' la lettura perché devo prenderne coscienza e, soprattutto, entrare nella storia di più. Essendo solo ai primi due capitoli, però, per me ci vorrà un po'. Però volevo dirtelo. Nonostante questo, tuttavia, ho compreso che vi sono due mondi, che però ho percepito che potrebbero colliderne con tre.
Da un lato, ho percepito quello dei due fratelli, Lucien e Lorhanna, perché sebbene stia in quello degli Yvjór, allo stesso tempo sembra che lei voglia mandare questo popolo pacifico - per adesso l'ho sentito così, ma potrei sbagliarmi anche su coloro che fanno parte della famiglia di Gabrille - verso la guerra nel regno del Nord. Perché? E' assetata dalle lotte? O qualcosa d'altro? Magari conosce sotto sotto i suoi nemici? O meglio, i loro? Chi lo sa, ho avuto una specie di sensazione strana, che si è alzata ancora di più quando Lorhanna ha guardato Gabrielle con un sorriso singolare. Quasi diabolico, da far rabbrividire anche a me, per come tu hai messo giù la frase. E' stato pazzesco.
Poi dall'altro lato, appunto, ci sono coloro che fanno parte del regno della Primavera, la Fratellanza degli Yvjór, che mi paiono però molto calmi e tranquilli. Anche se ciò che hai raccontato sul passato, delle lotte infinite, mi ha incuriosita molto. Dunque perché Gabrielle si deve spingere fino a lassù? Al regno del Nord? Cosa spinge Lorhanna a mandare il suo popolo fino al regno dove c'è questa Narmana che vorrà combattere? Da un lato mi vedo Gabrielle e dall'altro Narmana, a fronteggiarsi però solo a causa dei piani della regina Lorhanna. A cosa vuole arrivare? 
E pensando al regno del Nord, dove però nel tuo banner c'è pure uno dei personaggi - il lupo albino, forse? - ho captato che ci sarà un collegamento tra Gabrielle e quello sconosciuto. Dunque il nemico sarà veramente lassù o c'entrerà anche la regina Lorhanna? 
Queste domande, questi miei dubbi, sono parte integrante di ciò che ho avuto quando ho letto il prologo - non me ne volere, davvero, ultimamente devo cercare di andare passo dopo passo perché sennò mi perdo la trama coi suoi significati nascosti più belli. 
Inoltre ho apprezzato molto il tuo stile: sembra che vuoi farci capire quello che c'è scritto nel prologo, ma allo stesso tempo chiederci di andare più a fondo. E io l'ho fatto, ho percepito queste cose qua che ti ho scritto sopra. 

Per quanto riguarda coi personaggi che hai aggiunto, diciamo che ho sentito un po' la titubanza da parte di Gabrielle che verrà conosciuta col nome di Nako, mischiata anche al suo arrivo finalmente nel mondo glorioso (?) dei balli sfarzosi, ma anche della vita di società. Dopotutto, alla sua età, sarà anche ora. Una personcina che amette di sentirsi più o meno a casa, ma allo stesso tempo si guarda intorno per captare qualcosa, per vedere e assaporare le sue sensazioni. Sì, sono qui finalmente tra voi e nella Fratellanza, ma poi? Cosa mi accadrà? Questo io ho percepito della protagonista - un cervello non completamente lì lì assieme ai suoi familiari. Sarà vero o mi sbaglierò? 
Il personaggio che è arrivato poi, che sarebbe quello con la barbetta e i lunghi capelli neri, o mori, pensavo che potesse c'entrare con lei e che tu lo avresti inserito nel banner, ma a quanto pare mi sono sbagliata. Pensavo che potessero avvicinarsi insieme, mi piaceva lo ammetto, mi aveva colpito il tuo aesthetic, però pazienza. Vedrò quale posto avrà nella storia, e perché saranno fratelli più avanti. Lui non l'ho proprio sentito del tutto, essendo appena arrivato, tuttavia già mi piace. Mi sta simpatico, tanto per aggiungere un aggettivo. 

Sugli altri personaggi, purtroppo non ho avuto molte sensazioni. Però posso assicurarti con una tale certezza da rompere i vetri che quella Lorhanna a me non piace. Per me nasconde molte cose, che dovrò scoprire solo andando avanti a leggere. Io poi non sono una persona amante del fantasy - di quasi tutti i tipi, diciamo -, però questa storia mi ha attirata molto. E proseguirò con la lettura del primo capitolo prima o poi. 

Uh, un'ultima cosa: per quanto riguarda la zona grammaticale, di punteggiatura, lessico e morfologia, non ho visto nessun errore anche perché ho divorato completamente il prologo. Non mi sono accorta, pardon.

Ci risentiremo, e ti auguro una buona serata,
Au revoir

Leggi la risposta dell'autore