Recensioni per
Incidenti e dintorni.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/09/18, ore 13:44

André si rende conto proprio in questo frangente dei sentimenti folli, ossessivi, esagerati che ha per Oscar. Sarebbe ancora in tempo per cambiare e non dannarsi l'anima, non è ancora al punto di non ritorno, ne è consapevole, eppure sceglie solo e decisamente lei, le dona tutta la propria incondizionata fedeltà condapevole di perdere sé stesso, ma con la vaga speranza che lei si accorga di lui e del suo affetto, anzi della sua adorazione, perché lui l'ha elevata a propria divinità personale. Lei è il suo Angelo e il suo demone. Tu hai scritto parecchio tempo fa questa storia, eppure sembra legarsi a doppio filo con la ff di La Città Vecchia e il suo " d'amore, morte..." Sembra che tu abbia scritto il preambolo terreno a ciò che poi li aspetta nell'inquietante Aldilà di dantesca memoria. Magistrale come sempre a presto 💓

Recensore Veterano
17/08/17, ore 11:26

Il primo pensiero che mi viene in mente è: "peccato che sia finita"
Anche questo capitolo è molto particolare, il batibecco fra Andrè ed il suo "grillo parlante" è ben congegnato e, ahimè, carico di profezie che purtroppo per il povero Andrè si verificheranno.
Complimenti ancora per il tuo modo fluido ed ironico di scrivere contenuti anche a volte drammatici

Recensore Master
02/08/17, ore 09:35

La tua visione del personaggio di André è decisamente molto tragica. Forse più ancora di quanto non lo faccia la Ikeda. Però la storia ben scritta mi è piaciuta molto. A presto.

Recensore Veterano
30/07/17, ore 20:41

Questa tua storia mi è piaciuta tantissimo! Hai preso l'episodio piu' avvincente, significativo della prima metà delle storia di Lady Oscar e lo hai reinterpretato con sagacia, bravura, passando senza soluzione di continuità, e senza che se ne avvertisse lo stacco, dal dramma alla commedia, dall'introspezione all'ironia più arguta, pungente, sarcastica a tratti. E chi è capace di ironia autentica è sempre una persona intelligente. Qui te la sei presa davvero tanto con il povero Hans, che anch'io apprezzo come personaggio. "Eh sì, non sarà un grande rivale, dopo tutto..." :D :D :D
Andrè in questo capitolo finale diventa il protagonista assoluto e già questo mi piace. In più mi va a genio l'idea che, proprio in questo momento, dopo il suo giuramento solenne di estrema protezione verso Oscar, abbia un momento di lotta interiore tra le conseguenze di questa sua decisione e la vita che potrebbe avere. Perchè Andrè ci piace proprio per questa suo continuo scegliere Oscar, più e più volte, anche quando alternative ce n'erano sempre. Non un Andrè innamorato perso e per questo privo dell'uso della ragione e incapace di vedere oltre il suo naso. Autolesionista? Un poco, forse. Il dialogo con la sua coscienza mi ha ricordato un'intervista a Dezaki che dichiarava di aver voluto rappresentare il senso di tragedia che incalza i protagonisti sempre di più e il loro precipitare lentamente verso il proprio destino amaro. Avrebbero potuto in ogni momento fare scelte diverse ma non le hanno volute (e non "potute") fare. Bravissima!
Da una parte mi rammarico che la tua storia sia già terminata, dall'altra sono consapevole che è giusta così, meglio di così non ti sarebbe potuta uscire di getto. Proprio la sua brevità la rende densa, preziosa ed equilibrata.
Spero di leggerti di nuovo in questa sezione.

Nuovo recensore
30/07/17, ore 17:43

Quest'ultimo capitolo mi ha commosso.
Mi è piaciuto molto il monologo interiore di André, in cui emerge insieme al punto di svolta, la chiara consapevolezza dei suoi sentimenti, della conoscenza della particolare personalità di Oscar e della realtà in cui viveva. André non era un illuso, sapeva leggere la realtà, guardare in profondità, cogliere sfumature e segni dal mondo e gettare lo sguardo oltre, più in là. E, nonostante tutto, sceglie lei, caparbiamente, tenacemente.
Nell'anime c'è una scena bellissima, un dialogo tra André e Alain, sul ponte, durante una guardia, in cui il suo amico tenta di dissuaderlo, ma anche lì non cede, non si muove. Così come dicono le sue parole a Bernard: "Niente è nessuno è cambiato".
Bravissima.

Recensore Veterano
30/07/17, ore 13:06

Interessante questo monologo interiore di Andrè con la "vocina" della sua anima!
Chissà quante volte, negli anni, si sia chiesto se si trovava sulla strada giusta, se stava amando la persona giusta.
La vocina del diavolo, quella che lo illude nel cercare ogni pretesto per poter odiare Oscar, cosa che alla fine non ha fondamenta perchè costretto a constatare sempre di più a sé stesso quanto Oscar sia unica nella sua personalità.

"La verità è che tu non sopporti che lei si dedichi a qualunque altro essere umano diverso da te. A tuo giudizio, dovreste esserci soltanto voi due, come quando eravate piccoli!"
Forse è vero, lui ha sempre rimpianto l'infanzia, quella in cui Oscar era ancora tutta per lui, quando ancora non era impegnata in cariche militari e doveri verso i progetti del padre.

Riguardo Fersen, ho sempre pensato anch'io che, nonostante la sua limitata perspicacia, fosse stato spesso un grande amico per entrambi i protagonisti: in diverse occasioni, ha salvato a loro la vita.

Recensore Master
30/07/17, ore 10:54

Un capitolo più serio e triste dei precedenti. L'unica nota positiva è data dal povero Fersen che qui appare un po' duro di comprendonio,povero Fersen.
André e' travolto da ciò che è successo ad Oscar e una vocina nella sua testa (coscienza,subconscio?) cerca di dissuaderlo dal proseguire lungo il cammino che ha intrapreso.
Io non credo che vedesse Oscar come un dio da adorare,né che ne fosse ossessionato. Era innamorato completamente e perdutamente,ci si può allontanare da chi si ama ma se e' vero amore il cuore non ci seguirà.
Spero che tornerai con un'altra storia.
A presto.
Anna

Recensore Master
29/07/17, ore 21:01

André è combattuto tra una ragione che gli mette davanti pregiudizi e un cuore che gli pone davanti la sua realtà: e il cuore, si sa, ha sempre ragione! Molto divertente l'imbranatissimo conte di Fersen.

Recensore Master
28/07/17, ore 14:03
Cap. 3:

Bel capitolo, davvero. Mi piace molto come hai gestito tutta la scena, che proprio perché era già conosciuta avrebbe potuto risultare un po' noiosa, invece l'hai gestita davvero bene. Mi piace l'accenno alla gelosia di André nei confronti della principessa. Tema non sempre toccato nelle ff ma davvero interessante. Aspetto il prossimo capitolo.

Recensore Veterano
27/07/17, ore 11:39
Cap. 3:

Leggo ora questa simpatica versione dell'incidente. Scrivo un'unica recensione qui per tutti e tre i capitoli, sperando di leggere al più presto il seguito. Sì perchè mi sta piacendo ed intrigando proprio per l'ironia usata sebbene nel rispetto della versione originale. Si nota chiaramente che hai delle valide nozioni storiche che danno più consistenza al tutto ed il tuo modo di scrivere è snello e piacevole. Complimenti

Nuovo recensore
25/07/17, ore 21:10
Cap. 3:

Tra "Il noto incipit", "I toni da tragedia greca" e "la baltica algidità" io mi sono sentita male!!! 😂😂😂😂 Anche la principessa che "abbandona il suo letto di dolore" ha il suo perchè 😂😂😂

Recensore Master
23/07/17, ore 13:58
Cap. 3:

Sapiente come sempre la tua ironia, decisamente il termine noioso non ti si addice.
Pur continuando a fare il Re con tutta l' alterigia che il ruolo gli impone, Luigi XV si presta ad essere preso un po' bonariamente in giro. Proprio non sopporta André!
Ma solo la teatrale e melodrammatica entrata in scena di Oscar può scuotere la pettegola corte ormai avezza a tutto.
Ammettiamolo, tutta la scena è un po' ridicola, con una coda di persone pronte a salvare Andrè con un atteggiamento da vera tragedia greca. Tu ne hai sottolineato il lato comico senza cadere nel ridicolo.
E molto interessanti anche i commenti dei nobili, mordaci nel prendere in giro uno dei più potenti tra loro.
Davvero brava.
Con rammarico aspetto l'ultimo capitolo.
Anna

Recensore Master
23/07/17, ore 08:17
Cap. 3:

Molto divertente: la rivisitazione funziona, il Re fa il Re coni suoi pensieri che di solito ci sfuggono, mentre non sfugge la sottolineatura dei toni sempre tragici di Madamigella Oscar - in effetti... nell'anime è sempre ingrugnata, ride solo quando le prospettano di sposare Girodelle!
Finalmente sentiamo un po' questa Corte, la cui voce tutti temono, la cui perfidia in molte fanfiction viene sottintesa, ma che nessuno sente mai ;P
In effetti si tratta di un gruppetto di persone molto ricche e molto potenti racchiuse in uno spazio ristretto e senza problemi impellenti o compiti vessanti - immagino fosse come un liceo o come una high school americane dove le chiacchiere abbondavano i gruppettini di stronzerelle pure e magari c'era pure un tocco di bullismo pettegolo.
Il tono è divertente senza essere una parodia ed il tutto risulta molto piacevole :)
(Recensione modificata il 23/07/2017 - 08:51 am)

Recensore Master
23/07/17, ore 07:59

Noticina da hahaspilli: vene che stanno per scoppiare prossime al collasso? Sicura?
Scherzo eh!

Carino anche questo capitolo, prosegui con un registro ironico mostrando un sovrano fintamente svampito che approfitta della scivolone di André per una dichiarazione di intenti.

Recensore Master
22/07/17, ore 22:53
Cap. 3:

E anche questo capilo mi e piaciuto, hai caratterizzato bene i personaggi,il re l ho trovato ottuso e bigotto.
Mi piace questa storia, continuala. Brava

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