Salve, appena letto dell'idea mi è piaciuta un sacco e mi sono lanciata nella lettura, credo leggerò tutto quindi partiamo con questo primo capitolo.
Premetterò 2 cose: 1-non ho mai giocato né visto l'inizio di DA:O come elfa Dalish quindi non so cosa accade e come accade nel gioco, le critiche che faccio quindi potrebbero essere anche indirizzate a qualcosa nel gioco e non alla tua immaginazione.
2- i Dalish e il loro razzismo supponente mi sono sempre stati un po' (tanto) sulle ovaie.
Tenendo a mente questo, la storia non mi è piaciuta molto perchè è lunghetta si, ma per via delle ripetizioni, tutta la composizione è un alternarsi di "che schifo gli shem" "siamo cacciatori dalish", lo si capisce anche se lo dici una volta sola, puoi ripeterlo con battute e accenni per chi magari non è un fan sfegatato dei giochi, ma non così tanto! Interrompi il filo per dire una cosa che hai già ribadito ed è chiara e limpida come il sole.
Oltre a questo fatto ci sono loro due e la loro relazione, gli piace farsi battute a vicenda ok, sono molto carini e innamorati ma anche qui, troppo, troppo, troppo. Parlano e si lanciano frecciatine su ogni minimo avvenimento, mentre esplorano, mentre combattono, si devono dire tutto! Sono una coppia che sembra affiatata, mi aspetterei che possano capirsi anche con un sguardo o un gesto, otterresti così di spezzare meno il ritmo e di farli sembrare molto più compatibili e complici e molto meno coppietta al parco. Per assurdo ha decisamente più sintonia con Merril dopo!
SOPRATUTTO considerando chi sono e cosa fanno, insomma due elfi dalish dovrebbero sapere cose basilari tipo "non si toccano iscrizioni/cadaveri/altro nelle rovine" (specchio escluso ovviamente) "conviene fare silenzio se sto entrando in un posto che non conosco" "le frecce magari meglio se le recupero" senza bisogno di dirselo esplicitamente con lunghe frasi. -Ugh. Non dirmi che le riutilizzi dopo che sono finite in quella roba.- e che dovrebbe farci? lasciarle lì quando è evidente che ci sono altre minacce? Sarebbe da stupidi e lo dovrebbero sapere entrambi. Come anche che urlano insulti a tutti i nemici uccisi, e se ce ne sono altri? Ma come hanno fatto a sopravvivere fin ora sti due?
Altro appunto è su come trattano gli umani, qui spezzo una lancia a tuo favore perché è perfettamente in linea con i dalish del gioco: razzisti, superbi e supponenti in maniera esagerata, stupida e il più delle volte immotivata (ho già detto che li odio?)
Ragion per cui quando si tratta di loro io in genere tendo a mitigare la cosa perché non la trovo credibile: -Aenor provò un moto di stizza nei confronti della compagna. Poteva anche essere il re degli Shem in persona, non le importava un bel nulla.- mo, non dico che dovrebbe essere contenta di vederlo e capisco sia provata ma cazzo almeno non odiarlo visceralmente visto che le deve la vita sarebbe una reazione un po' più normale.
Infine, la regola "show don't tell", abbi un po' di fiducia nei tuoi lettori! Se hai usato aggettivi o descrizioni per far capire uno stato d'animo non me lo rispiegare con precisazioni nella stessa frase:
-«E Tamlen?!» Sbottò lei, furente.- è sbottata, per forza è furente
-la preoccupazione che trapelava dal suo volto corrucciato.- hai detto che è preoccupata, lascia che ci si possa immaginare l'espressione sul suo volto
- sentiva montare ancora di più la rabbia, verso lo shem, verso i suoi cosiddetti amici, soprattutto verso sé stessa. Era tutta colpa sua.- di nuovo mi dici che è arrabbia, che non si fida degli umani e poi mi informi che si sente in colpa (cosa che il periodo dopo ripeti, spieghi e ampli) sottolineandolo con 'soprattutto', ripetendolo 2 volte e mettendolo a fine frase C-C-C-COMBO.
Potevi tranquillamente omettere tutto e pensare alla riga dopo, dove invece (e qui ottimo) fai trapelare il suo senso di colpa con gesti e sensazioni al posto di spiattellarlo violentemente dicendolo.
Fatte le mie critiche per tutto il resto non posso che dirti che sei stata brava, la punteggiatura e le interruzioni sono perfette, le descrizioni sono ben bilanciate e mi hai regalato delle gioie, ad esempio: -La foresta sembrava più cupa e ostile del solito, mentre i tre la attraversavano.- qui mi sei piaciuta un sacco, la frase è breve, coincisa, non mi da informazioni inutili ma riesce a farmi capire l'atmosfera e allo stesso tempo c'è questo presagio di morte e perdita perfettamente azzeccato in una che sta andando a cercare l'amore della sua vita e che ha paura sia schiattato, o peggio.
Quindi concludendo ti direi, sei brava, l'idea è buona ma il risultato è "zavorrato" se mi passi il termine, appesantito da un aggettivo qui, una frase là. I concetti dovrebbero essere espressi una volta, due se sono importanti non quindicimila secondo lo schema umani schifo-battuta-battuta-umani schifo-battuta-rabbia-rabbia-rabbia-umani schifo.
Leggerò sicuramente il resto, ma siccome sono una criticona di merda probabilmente avrò sempre da ridire, spero non ti dia troppo fastidio, in caso dimmelo e smetterò subito, perché il mio obiettivo non è sicuramente quello di scoraggiarti. Grazie per la storia :) (Recensione modificata il 25/08/2017 - 11:05 am) |