Recensioni per
Scacco Matto al Destino
di Kseniya

Questa storia ha ottenuto 68 recensioni.
Positive : 68
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/04/21, ore 16:04

Buongiorno cara, eccomi di nuovo qui a continuare la lettura. Vedere il comandante Erwin in condizioni fisiche non ottimali, che è costretto a prendere decisioni controverse e dolorose, è struggente: sa come è la situazione, cosa li aspetta e c’è di mezzo il Wall Maria ceduto, con Shiganshina in pericolo e sotto assedio. Dare la speranza di riuscire a salvare quante più vite pssibili alla Gendarmeria di quel tempo, beh, non è facile, eh, però è anche vero che portare al macello il corpo di Ricerca perché in condizioni critiche è ancora peggio.
Sento il suo cervello ragionare, annebbiato dal virus che hanno – sempre che di virus si tratti – e dalla paura di addormentarsi e farsi influenzare da quegli orridi istinti. L’intervento di Levi e Anya è fondamentalmente quello che mi aspettavo, visto che si tratta di due cocciuti orgogliosi che non si riesce a tenere fermi a letto neanche legandoli, ed entrambi stanno male… il problema è che effettivamente Anya è unna delle potenziali carnefici che potrebbero fare danno.
Questo suo essere un personaggio che già qualche capitolo fa ha cominciato a dare segni di squilibrio è vincente, perché non è il classico OC buono affiancato agli altri giusto per soddisfare personali risvolti di trama, ma è quello che potrebbe stravolgere tutto, presto dagli eventi. quindi non posso affatto la scelta di Erwin di rinchiuderla, e per quanto Levi possa opporsi è il primo a sapere che così al momento deve essere.
Allora non sono l’unica a vedere così bene assieme Nanaba e Mike, se non fosse per la fine orribile che fanno. Lei è terrorizzata, nonostante faccia partedel corpo di Ricerca stavolta non dai giganti, bensì da se stessa e dagli altri uomini; la paura è stampata a lettere cubitali sulla sua faccia eppure tutto il calore e la rassicurazione che l’uomo le dona sono panacea. E io come una scema a sciogliermi!
Certo è che Levi e Anya sono uno per l’altra un richiamo impossibile da rifiutare: immaginavo lui avrebbe fatto qualcosa, perché era assurdo non si muovesse per lei. A quanto pare l’idea migliore è stata quella di chiuderli entrambi lì dentro al momento, e tocca ad Hanji trovare una soluzione a qualcosa che è stato iniettato loro man mano. Mi chiedo come abbiano fatto a fregare tutti quanti, io penso siano infiltrati nel Corpo, magari di notte, magari compagni di dormitorio, ed è anche vero che quello che ha fatto la strage – a detta di chi ha ispezionato i corpi – sembra sparito. La scena erotica tra i due malati non è volgare, non è troppo descrittiva, è rapida e questo a far capire quanto effettivamente i due abbiano bisogno uno dell’altra, ma con dolori, stanchezza e problemi; insomma, un colpo o due dati di estrema eccitazione e fame, di sfogo, di contatto intimo fisico e spirituale.
Gkiustamente procedi anche con delle informazioni dall’altra parte, dove ci si ricongiunge alla trama principale dell’inizio del manga: l’odio di Annie da una parte mi ha davvero fatta sorridere, sai? Lei che avrebbe volentieri fatto morire Reiner e invece deve andare a pigliare medicine per evitare che possa peggiorare, o peggio ancora; il suo pensiero riguardo all’arretratezza di ricerca e medicina mi ha fatto ridere amaramente, perché comunque, purtroppo ha ragione. Non mi aspettavo invece di trovare il fratello di Anya qui, e che tipetto – a parte che è uno degli uomini più belli che abbia mai visto, ma lasciamo stare – il padre di Mina sicuramente ha qualcosa da nascondere, non so, a naso, e il fatto che sembra aver riconosciuto qualcosa nella ragazza, mi fa venire i brividi. Le cose sono due, o anche lui viene da Marley, o sa qualcosa di lei e degli altri due eldiani infiltrati. Beh, il mistero si infittisce, e la tensione cresce sempre di più: in certi momenti mi vengono i brividi seguendo la tensione e i risvolti psicologici dei personaggi che attivamente stanno vivendo una situazione tragica affiancata al disastro dell’845 (se non ricordo male l’anno in cui il colossale fa la prima breccia alle mura, al distretto di Shiganshina).
Lo sai che sono innamorata ormai di questa storia? Ohhh sì che lo sai, ne sei consapevole e fai di tutto per risvegliare emozioni che contrastano, che fanno male, che fanno aumentare l’hype e perché no, empatizzare con personaggi che sembrano avere il destino segnato, e qui per colpa degli uomini, e non dei giganti. Il lavoro straordinario che stai facendo su ogni personaggio lascia trapelare anche l’affetto che provi per ognuno di loro e per l’opera originale. Non vedo l’ora di scoprire cos’altro accadrà, ma prevedo cose non belle, anzi… alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Junior
13/04/21, ore 00:21

Aspettavo l'uscita di questo capitolo come si aspetta una pizza a domicilio :D Non a caso, questo è uno dei miei preferiti

Ho sempre la fortuna di leggere i tuoi capitoli in anteprima, ma quando li posti qui mi vengono lo stesso i brividi.

Il nichilismo di Annie è il lato per cui adoro questo personaggio (così come il cinismo e l'incuranza per la vita che viene rimarcata dalla reazione alla morte del cinghiale); richiamare i futuri scontri con Eren è stato un buon espediente per creare un indizio che li portasse a sospettare di lui.

L'aver ceduto il cinghiale a Bertholdt (che ha più a cuore perchè per lei è solo fastidioso :D ) e a Reiner è stato stranamente altruistico per una come lei.

La parte di Ragnarr è stata toccante e, per certi versi, mi ha ricordato Levi con il suo modo stoico di approcciarsi alla morte dei propri cari.

La suspense che nasce dalle fasi finali del capitolo sa di preludio alla tempesta, e a me questi capitoli di ''preparazione'' piacciono da morire.

Parlare di quanto sia perfetto il tuo stile e la tua sintassi sarebbe ridondante, ma non per questo smetterò di ribadirlo ad ogni capitolo ;)

Infine, grazie mille per la citazione a piè di pagina... E spero che la pagella faccia ridere come ha fatto con te :)

PS: Talenano potrebbe diventare il mio nickname :D

Alla prossima ❤
(Recensione modificata il 13/04/2021 - 12:23 am)

Recensore Master
12/04/21, ore 19:39

Ciao Kseniya,
quindi che Mina dovesse morire fa tutto parte di un piano...non oso immaginare la reazione di Anya quando verrà a scoprire questo "piccolo" dettaglio non indifferente; credo che vorrà trucidare qualcuno con le sue mani.
Quindi, se ho afferrato bene il concetto, dietro agli avvenimenti che stanno vedendo coinvolti l'esercito c'è il Governo. Quindi il gruppo di Levi è stato mandato di proposito alla sbaraglio contro i Giganti, ma la cosa peggiore è che questo gruppo sia vittima di qualche strano "virus", capace di far regredire le loro capacità di combattimento, sia individuali che di gruppo. La domanda che mi sorge è una: perché?
Erwin è un personaggio alquanto singolare. Mi sembra un comandante estremamente intelligente, ma con scarsissima empatia. Sembra non curarsi degli eventuali morti che ci potrebbero essere. Infatti, ha proseguito verso la trappola nonostante sapesse. Capisco il suo punto di vista, ma non riesco a condividerlo.
Anya è ancora distrutta per la perdita di Mina. Non riesce a trovare una ragione per andare avanti, che la "costringa" ad uscire da quello stato di apatia in cui è piombata. Petra sembra averla leggermente scossa, ma non ne sono del tutto sicuro. Quest'ultimo personaggio mi ispira particolarmente. Mi sembra una tipa tosta e diretta. Mi piace!
Che Levi fosse appartenuto agli strati più bassi della società lo avevo intuito, ma non credevo che questi vivessero proprio sottoterra, nascosti agli occhi delle altre classi sociali. L'incontro in quella taverna è stato molto interessante. Il suo informatore, che poi lo ha "tradito", ha confermato che c'è qualcosa che non va nell'esercito, che una strana malattia si sta diffondendo tra le fila. E poi l'ha chiamato con il suo vero cognome: Ackerman. A fiuto credo che questo cognome rappresenti un pesante e pericoloso retaggio; qualcosa che qualcuno d'importante vuole far sparire per sempre. Ma è possibile che mi sbagli.
La dichiarazione che Levi fa ad Anya nella sua stanza da letto è stata bellissima! Spero che in qualche modo la ragazza sia riuscita a sentirla.
Bellissimo capitolo!
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

P.S. Mi stai facendo venir voglia di vedere AoT XD

Recensore Master
11/04/21, ore 18:50

Tu dici che le scene di azione non sono il tuo forte, ma io continuo a restare senza parole dalla sapienza con cui riesci a trasmettere ogni singolo movimento, ogni azione dei personaggi, come se la stessi vivendo in prima persona!
E non mi riferisco solo all'azione, ovviamente, visto che in questo capitolo ci vengono mostrate e messe a confronto le sofferenze dei protagonisti di questa storia, con Levi che ricorda il suo trauma della morte di Farlan e Isabel (con il paragone straziante di Mina) e Anya che dopo la perdita della nipote e le ferite riportate nell'ultima battaglia non riesce più a trovare un motivo per vivere... Ma è qui che entra in gioco il suo rude compagno: diversamente dallo stesso Levi, penso che le sue parole abbiano dato una bella svegliata ad Anya, e in fondo si sapeva che il capitano non avrebbe potuto esprimersi in modi tanto pacati (e ancora una volta, complimenti per come riesci a trattare il personaggio di Levi, con la sua schiettezza e la mancanza di mezzi termini che racconti alla perfezione!) Il suo discorso mi ha ricordato molto le parole che disse ad Erwin nella terza stagione, quando questo si rifiutò di restarsene ad aspettare il ritorno del gruppo di ricerca dalla missione a Shiganshina.
Abbiamo un piccolo cameo di Grisha, e in fondo chi meglio di lui si sarebbe potuto occupare delle ferite di Anya? E poi si scopre che c'è qualcosa che si muove, dietro le quinte di questa storia, un mistero in cui non vedo l'ora di addentrarmi visto che anche Erwin sembra sospettoso di qualcosa... (Ah e riguardo alla "paraculata", mi ha fatto morire dal ridere, non solo per come hai raccontato la cosa ma anche per il modo in cui lo hai fatto commentare a Levi, e adesso mi immagino Hanji che finge di non sapere niente in stile quarta stagione, la scena in cui viene presentato Niccolo! XD )
Ancora complimenti per questa storia, non vedo l'ora di scoprire come continua! Sei veramente brava a tenere alta l'attenzione e incuriosire a poco a poco il lettore! Ci vediamo prestissimo!
Altair13Sirio
P.s: molto bella l'immagine che apre il capitolo, è un bel tocco in aggiunta a un racconto già di per sé ottimo!

Recensore Master
04/04/21, ore 22:26

Ciao cara, eccomi qui, finalmente ce l'ho fatta *^*
Questo capitolo talmente ricco di avvenimenti, personaggi e informazioni che l'ho adorato dall'inizio alla fine. Inoltre sei stata bravissima a gestire tutto quanto!
Andrò un po' in ordine sparso, ma cercherò comunque di non perdermi durante la recensione.
Innanzitutto: il fratello maggiore di Anya. ADORO. E PIANGO.
Adoro perché come personaggio mi piace già tantissimo e piango perché quando ho realizzato che si tratta del padre di Mina mi si è stretto il cuore T_____T
Poi inutile dire che il suo incontro/scontro con Annie mi è davvero piaciuto, senza contare che è riuscito a scorgere qualcosa in Annie che lo ha fatto vacillare. Che abbia visto in lei la “causa” della perdita di sua figlia? Non vedo l'ora di scoprirlo proseguendo nella lettura.
Poi ancora: LUKE. LO SAPEVO. Cioè, immaginavo che il suo cadavere non sarebbe stato presente all'appello e credo proprio perché, a conti fatti, non c'è proprio alcun cadavere da cercare: Luke è ancora vivo, almeno per il momento, nascosto chissà dove. O magari può anche essere già morto per altri motivi, magari il Governo ha deciso di sbarazzarsi di lui e ha fatto nascondere il cadavere, chissà. In ogni caso, i sospetti su di lui per ciò che sta accadendo al Corpo di Ricerca ormai hanno una base più che solida su cui fondarsi.
E a proposito dei membri del Corpo di Ricerca: quanto sono belli Nanaba e Mike? Li ho davvero adorati nel paragrafo che hai loro dedicato *^*
Ammetto di non aver mai pensato a loro due come ipotetica ship, ma devo dire che insieme funzionano un sacco – poi è stato bellissimo il momento in cui Nanaba si butta tra le braccia di Mike e il modo in cui lui la rassicura, mi sono letteralmente sciolta T^T
In un primo momento sono rimasta spiazzata anche io quando Erwin ha dato l'ordine a Mike di portare Anya in cella, ma poi ragionandoci bene, anche se a malincuore, ho constatato che era necessario – e in ogni caso, a Levi quasi non importa se lei si trova incarcerata o meno, l'importante per lui è poter trascorrere del tempo in sua compagnia in maniera devo dire assai proficua! Il momento di passione che hanno vissuto in cella è stato bellissimo e intenso, lo hai descritto davvero bene. Ammetto che mi preoccupa alquanto il fatto che si siano sopiti, spero che nessun altro incubo faccia loro visita e che la situazione non degeneri *^*
Come sempre è stato un bellissimo capitolo e una lettura davvero piacevole.
Già non vedo l'ora di proseguire, complimenti e alla prossima!

M a k o

Recensore Master
02/04/21, ore 11:10

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare a leggere la tua long. Ero ferma al sogno e alla scelta obbligata a cui la madre aveva sottoposto Levi con un tale dolore incredibile anche solo da descrivere. Eppure, lo stava facendo: gli stava dando un ultimatum e immagino che lui non abbia saputo come rispondere, è ovvio e comprensibile, anche perché ha dato diverse ragioni per cui ognuno di loro sarebbe potuto sopravvivere con cognizione di causa e senza rimpianti.
Quello che Levi fa ha dell’incredibile, mi ricorda la stessa risolutezza di quando ha abbattuto Zeke la prima volta, fuori dalle mura.
Lo stesso identico sguardo, la stessa forza portata al limite estremo. Tutti credevano in lui, anche le reazioni di Erwin vicino alla bocca del gigante parlavano da sole.
Eppure Anya si volta, lo affronta, lo ammazza senza pietà. Lei, che gli è stata accanto nonostante inizialmente fossero giorno e notte; lei, che trovava sempre il modo di litigare con lui, lei che riusciva a scavargli dentro dove nessun altro era mai arrivato prima. Lei lo uccide, e le parole della madre di Levi fanno tanto male quanto danno consapevolezza.
Una cosa che non mi aspettavo e che mi fa male è sapere che tutti gli appartenenti al corpo di Ricerca praticamente sono stati infettati, e che non possono svegliarsi dai propri sogni se non alla fine delle scene cruente: è normale che poi comincino ad ammazzarsi tra loro, se questi sogni li torturano fino a mandarli fuori di testa. Il modo per risvegliarsi è decisamente doloroso, contrastante, fisico, ma almeno efficace per fortuna. La tensione è chiara come è chiaro che chi è messo peggio lì dentro è Anya di certo, perché Levi bene o male al momento stanno reagendo. Sto soffrendo con loro, sappilo, sono una emotiva empatica che non può farci assolutamente niente, e sono parecchio preoccupata per tutti.
Il fatto che Anya nasconda qualcosa è vero, anche se nessuno di noi sa e capisce: è così, ma non ne parla, anzi, sembra proprio non voler nemmeno sfiorare col pensiero il tutto: io penso che sia una donna decisamente instabile, che non sia in grado di gestire certe sue emozioni e che perda la calma rischiando di fare e farsi del male, ancor prima di accorgersene. Levi questo lo ha capito, e nel momento in cui speravo ci fosse un riavvicinamento, eccolo, ecco il canon, ecco dove comincia tutto.
La breccia a Shiganshina, il Wall Maria che cade, i territori presi in possesso dai giganti. E l’incubo inizia, con i tre giganti che hanno portato a termine la prima parte di un piano di distruzione a lungo termine.
Sono comunque contenta di vedere che la mia curiosità abbia avuto il suo momento, perché è stata sfamata in modo esemplare: le mie supposizioni sono risultate veritiere, e quello che più mi preoccupa è che lei si è sentita storidta, confusa eppure eccitata e soddisfatta. Si è lasciata andare, e non si è fermata anche quando avrebbe potuto. Ed è segno di instabilità, ora capisco anche il sogno di Levi come le reazioni di lei. Il lavoro che fai con loro è straordinario, riesci a scavare nella loro mente e mostrarmi il buono e gli incubi che muovono il quotidiano di queste persone che sono nate in un mondo ostile. La loro caratterizzazione è ricercata, curata in ogni dettaglio così come quella degli altri personaggi, e di ciò che li circonda.
il testo è pulito, corretto, curato in ogni parte, l’attenzione che metti su ogni capitolo è palese e la apprezzo molto; non vedo l’ora di continuare a leggere cara, buona giornata e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
01/04/21, ore 23:50

Ciaooooo, eccomi per lo scambio! 😄
Allora, il capitolo non comincia nel migliore dei modi, con anya che piano piano riprende i sensi... Descrizione assolutamente perfetta, a mio avviso, di come con calma la ragazza prenda coscienza di sé, dove si trova e in che stato si trova, soprattutto!
Non oso immaginare il dolore, ma immagino che l'adrenalina del momento di salvare la nipote riesca a fare questo ed altro, uno anche in punto di morte se ha l'adrenalina a mille sarebbe in grado di fare molte cose, quindi non mi stupisco di questa sua decisione di prendere la lama, sfilarsela e poi partire per il salvataggio disperato, disperato perché immagino che, in un mondo del genere ipotizzare che una bimba di 8 anni (mi pare fosse questa l'età? In caso contrario perdonami) si possa salvare dai giganti è pura utopia 😢 però, un conto è dirlo così, ragionando, guardando la situazione con distacco, dall'altra è stare in una situazione del genere.
Quando racconti di Anya che viene riacciuffata da Levi (bellissimo che tu abbia scelto una fanart che rappresenta benissimo il momento 💗) fa tenerezza, ma ci si rimane malissimo nel veder sbucare levi con in mano un'altra persona, nello specifico la piccola Mina 😢 è stato atroce leggerlo, si stringe il cuore nel notare come levi abbia avuto un briciolo di umanità (per modo di dire, in realtà ce l'ha a bizzeffe, solo che non riesce ad esprimerla al meglio... Ci mancherebbe, con quello che ha vissuto fin da bambino) e abbia chiuso gli occhi a quella pora piccola 😭

Umanità che va a scontrarsi con l'atteggiamento freddo che il ragazzo ha con anya nella scena seguente... Dargli torto o ragione? Difficile a dirsi, da una parte ho sempre sentito dire che il medico pietoso fa la piaga puzzolosa, quindi meglio atteggiamenti forti, decisi e crudi... Dall'altra, invece, atteggiamenti del genere possono rompere definitivamente una pianta che possiede un fusto debole o danneggiato... Da come hai presentato Anya, sia nel capitolo precedente che in questo, mi sembra una ragazza molto fragile, che si nasconde dietro una facciata da tipa che rischierebbe la propria vita (non che non lo farebbe, anzi...) per uccidere questi giganti... Sto per andare fuori tema, credo, ma nell'enneagramma esiste un tipo di personalità chiamato controfobico, colui che si butta a capofitto nella propria paura per dimostrare che lui non ha paura (ad esempio, non ho paura del fuoco, e per dimostrarlo mi ci butto... Un po' esagerato ma credo che renda l'idea)... Ecco, anya mi dà l'idea di essere questo tipo, altrimenti non si butterebbe a capofitto senza pensarci, oppure non avrebbe ottenuto quel titolo dai suoi compagni... Per poi cadere nel momento in cui non c'è quasi più nulla da fare... Con una frattura scomposta alla gamba e gli organi malconci, ci credo, senza contare il dolore della perdita... Pora ragazza... E Levi lo si comprende, in certi momenti bisogna tirar fuori le unghie, però no, dai, è troppo (credo che, se vivessi in un mondo del genere, non vivrei a lungo 😅😂) quanto tempo è passato da quando anya è svenuta e poi avviene la conversazione? Un paio di giorni? Comunque sia, giorno in più o in meno poco cambia, quella ragazza ha perso la nipotina, la sua ragione di vita, e rischia di perdere una gamba! Non dico che debbano passare anni prima che si riprenda (certi lutti non si superano neanche dopo anni), ma neanche subito, in pochissime ore!, neanche se la situazione lo richiede, coi giganti che aspettano là fuori... Troppo duro, Levi, ma non per questo da condannare, anzi... Con l'introspezione che fai sul suo passato si capisce molto del suo modo di pensare, e in qualche modo lo si giustifica (dalle immagini, gli avrei dato na ventina d'anni, ma mi viene da sorridere nel sapere che nel fandom non si sa la sua vera età 😂😂😂)... Iniziare fin da bambini a chiudere i propri sentimenti è una scelta difficile, ma per questo ragazzo necessaria, purtroppo i tempi in cui vive lo richiedono, però si vede che ne soffre, soffre lui per primo di questa freddezza/indifferenza che in automatico mostra con anya, altrimenti non s'appoggerebbe al muro dopo esser uscito dalla camera di anya... Credo che quel modo suo di fare con la ragazza sia una critica a quel bambino che è stato, che s'è trovato a piangere da solo, a dover affrontare tragedie da solo... Non posso fare un discorso sull'ic non conoscendolo, ma posso dire che per come l'hai descritto c'è molta umanità nei comportamenti che ha... Ognuno di noi è il peggior critico di sé stesso, e la maggior parte se si dovesse trovare qualcuno che sta passando le sue stesse sofferenze, in qualche modo si è portati a farlo reagire il più in fretta possibile...

Anche qui ho apprezzato tantissimo il rapporto tra levi e hanji, e oh cazzo! Siamo solo al secondo capitolo e le cose si mettono già male 😱 m'è piaciuto che non racconti il discorso che erwin fa, hai preferito invece concentrarti sull'ambiente circostante, lasciando il dubbio nel lettore e con la curiosità di vedere cosa si sono detti quei tre, per non parlare che non vedo l'ora di scoprire come mina sia uscita dalle mura, almeno chi l'abbia fatta uscire (e magari vedere che le prende, ma shhh 🤫😂)
Da una parte, con la storia di anya, temo che si lascerà andare, un po' per quello che avevi scritto nel capitolo precedente con un levi ancor più in quel "baratro", e un po' per quello che hai scritto nelle NdA, dal quarto capitolo in poi... Ma non vedo l'ora di vedere cos'accadrà poi 😍

Ok, non mi resta che salutarti e aspettare per il prossimo giro di scambi, grazie per farmi conoscere questo nuovo fandom 💖

Recensore Veterano
31/03/21, ore 00:49

Ciao, che piacere fare un salto su un fandom diverso ogni tanto. Se hai sbirciato nel mio profilo avrai notato che scrivo quasi esclusivamente su Dragonball pur essendo una lettrice accanita di vari fandom (quasi tutti quelli degli anime che ho visto negli anni) quindi staccare un po’ la testa da Saiyan e mezzosangue mi fa bene.
Partendo dal presupposto che AoT è uno dei miei anime preferiti, sia per trama che per i personaggi (Levi amor mio). Ho sempre letto storie con protagonisti Levi ed Eren e il loro intreccio amoroso, è la prima volta che mi imbatto in un Levi eterosessuale e con una relazione "sana" e stabile 😂 la cosa non mi dispiace.
Sono passati alcuni anni dalla prima stagione, e un sacco di morti, ma se non sbaglio Anya è un personaggio di tua invenzione giusto? Correggimi se sbaglio la mia memoria fa schifo.
Che pazienza che ha, stare dietro a un tipo come Levi -che tra l’altro hai caratterizzato alla perfezione- non deve essere facile. Lui è il suo maledetto cuore di pietra. Anche se non ha tutti i torti, considerando il numero di perdite che ha dovuto affrontare nel corso della sua vita.
Ti giuro mi fa strano leggere di lui a letto con una donna 😂 ho letto troppi yaoi, ne sono assuefatta però sono carini dai. Una coppia meno disfunzionale di quel che sembra. Peccato che duri poco-
Carina Anya che vuole tenere la nipote all’oscuro delle atrocità che si svolgono fuori dalle Mura. Però diamine bambina di merda potevi rimanere a casa buona buona invece di arrivare non si sa come in quella foresta. Per colpa sua perderanno la vita taaaaante persone, a partire da Anya stessa *sigh* povero Levi, mai na gioia.

"Stai zitta quattrocchi di merda" <—- questo è ASSOLUTAMENTE lui, adoroh.
Ho la sensazione che questa storia ridurrà il mio cuoricino in mille pezzi in più di un’occasione ;_;
Spero di scambiare ancora e tornare a leggere!
Alla prossima,
angelo_nero

Recensore Master
29/03/21, ore 15:57

Ciao Kseniya,
ma sei proprio sicura del fatto che le parti di azione non siano la tua specialità? Per me non è affatto così. Ho trovato la parte dell'attacco dei giganti molto ben scritta e coinvolgente, oltre ad essere molto cruda, al che gli ha dato un tocco di realismo non indifferente. Insomma, se mi dovesse attaccare un gigante mica me lo immaginerei sole, cuore e amore (se non cogli la citazione, vuol dire che sei troppo giovane XD). Avevo sperato fino all'ultimo che Mina si fosse salvata dall'attacco, ma le mie speranze sono state molto vane. Poverina, è stata letteralmente strappata in due parti, una morte che non si augura a nessuno.
Anche Anya non è uscita molto bene dallo scontro, visto le condizioni in cui versa: diversi centimetri d'intestino in meno ed una frattura scomposta alla gamba, ma non è questa la parte peggiore: è psicologicamente a pezzi, la morte della nipotina l'ha fatta a pezzi.
Levi e l'empatia sono due rette parallele, non si incroceranno mai!
Ha trattato la ragazza veramente a pesci in faccia e senza un briciolo di umanità, capisco il suo intento, che era quello di non farla sentire colpevole della morte di Mina e di non farla scivolare nell'apatia totale, ma poteva anche dimostrare un briciolo di umanità.
Però, il motivo per cui si comporta così lo spieghi subito dopo: lui non conosce altri mezzi con cui trattare gli esseri umani se non quello. In parte è dovuto ai suoi genitori, che sicuramente non si possono definire dei modelli da seguire; in parte è dovuto ai suoi trascorsi nell'esercito. Qui ha imparato ad erigire una corazza, un muro intorno ai suoi sentimenti, per non rischiare di "impazzire".
Quindi passare da quella foresta e subire l'attacco da parte dei giganti era tutto pianificato...ottimo, sono curioso di scoprire se Anya lo sapeva...
E poi quel dialogo che chiude il capitolo, non lascia presagire nulla di buono. Non so perché, ma ho questa strana sensazione.
Ti rinnovo i miei complimenti per la tua bravura nello scrivere!
Ci vediamo presto.
Mask.

Recensore Junior
29/03/21, ore 00:43

Non ci sono veramente parole per questo capitolo.
Incredibile come tu riesca a superarti ogni capitolo di più!
Lo dico davvero col cuore, è stato eccezionale: lunghissimo, ma assolutamente non pesante, addirittura speravo continuasse ancora; difficile, lo capisce anche il lettore quanto sia difficile scrivere un capitolo del genere; pieno di spiegazioni, di risposte, di introspezione e, sebbene sia l'ottavo capitolo, ancora di caratterizzazione personaggi!
Incredibile come riesci ad aggiungere sfaciettature sempre nuove e sempre più originali!
Allora partiamo con ordine
All'inizio ci troviamo in questa tundra, terra d'origine di Anya ed isola facente parte del territorio di Marley.
Levi è chiaramente sconvolto da questa rivelazione, nonostante il peggio debba ancora venire...
E tuttavia hai descritto alla perfezione lo stato altalenante dei suoi pensieri, dei suoi sentimenti.
Si sente ferito, distrutto, ma in ogni frase si continua a percepire quanto in realtà rimanga innamorato perso di lei ("l'unica persona che avrebbe potuto distruggerlo").
E lei di lui ("la persona che amava di più al mondo").
Il popolo di Anya è un popolo barbaro, dalle usanze crudeli come appunto questo rito battesimale.
Lo scontro mi ha inquietata tanto, ma mi ha anche affascinata il modo con cui Anya si è impadronita di questo potere di cui ci parli. La citazione di Ragnarr calza a pennello, sei stata bravissima a farla coincidere con l'inganno di Anya che finge di essere in difficoltà, si abbassa e così facendo trae in trappola e finisce il suo nemico.
Ma quindi è questa la cerimonia che ha fatto di Anya una guerriera? E con guerriera intendiamo proprio guerriera di Marley? Perché se così fosse allora... Lei dovrebbe essere una titan shifter...
Oddio io temo di aver avuto un'intuizione geniale.
Ma non la dico, uno perché rischierei di spoilerare agli altri lettori e due, perché potrebbe anche essere un Epic fail xD
Ti scrivo le mie considerazioni in privato, tu sarai libera di non rispondermi ovviamente xD
La scena in cui Levi vede il mare mi è piaciuta particolarmente perché ero davvero curiosa di sentire i suoi pensieri a riguardo, mentre nell'anime si vedono solo pochi frame di lui e Hanjie e lui è sempre il solito indifferente.
Qui invece si legge di un Levi che pensa a cos'avrebbero detto i suoi compagni e anche Erwin e si percepisce quanto sia pesante questa consapevolezza per lui, ancora più che per gli altri visto che lui è nato non solo dentro le mura ma pure nella città sotterranea, quindi una gabbia dentro la gabbia. È capibile la sua frustrazione a riguardo e il dolore nell'apprendere che proprio Anya gli ha nascosto questo segreto enorme.
Venendo alla parte più sconvolgente (che è anche quella che mi ha suscitato l'intuizione geniale xD). Ci sono veramente rimasta di merda. Anya stuprata e rimasta incinta?? Ma come, quando, da chi?? E questa bambina? Inizialmente pensavo fosse la "figlia" di Ragnarr, di cui non ricordo il nome e che era morta nei primi capitoli. Pensavo che magari suo fratello l'avesse adottata per accontentare Anya ma al tempo stesso non abbandonare la bambina... Ma la cosa non mi ha convinta perché ricordo chiaramente che Anya era molto affezionata a quella bambina... E sentendola così fredda e crudele nei confronti della pargoletta in questo capitolo mi ha fatto pensare che forse no, forse era davvero figlia di Ragnarr la bimba morta... Non lo so, sto sclerando.
Mi è piaciuto tanto Levi, il suo essere profondamente indignato ("io sono un figlio di puttana, letteralmente") e al contempo razionale; riesce in poco tempo ad assimilare il tutto e anche a dire ad Anya che gli dispiace per quello che ha subito. Ma che non è d'accordo con la sua decisione. Amo quell'uomo.
Tra l'altro non avrei potuto immaginare una reazione diversa dal Levi canonico, lo descrivi come fosse davvero un tuo personaggio. Isayama sarebbe geloso del tuo modo di trattare Levi, gli potresti fare veramente concorrenza xD ❤️😍
Tutta la discussione tra levi ed Anya è tremendamente reale, spezza il cuore sentirli mentre si dicono parole tanto dure. Ma lasci sempre spazio per una carezza da parte di levi e per le lacrime da parte di Anya, gesti ed emozioni autoesplicativi.
Infine l'ultimo sogno cui levi assiste è l'ennesimo tentativo di stupro/assalto alle spese di Anya. In questo caso però suo fratello la salva. Hai lasciato penso volutamente un po' di mistero attorno a quest'ultimo avvenimento e ovviamente la mia curiosità è schizzata nuovamente alle stelle, perché so che tu non lasci niente al caso. Ogni minimo dettaglio, come anche la cicatrice sulla scapola introdotta nello scorso capitolo, va sempre al proprio posto grazie al tuo talento e alla tua precisione. Si vede proprio che metti impegno e passione in questa storia. Non vedo l'ora di iniziare Vikings per colpa tua e della tua capacità di rendere tutto così dannatamente interessante xD
Anche la parte finale mi ha ucciso, però voglio credere e sperare in una riappacificazione e in un conseguente legame ancora più profondo e stavolta anche più sincero tra i nostri due amatissimi protagonisti.
Complimenti davvero perché questo era un capitolo da chilo, come difficoltà come lunghezza e come contenuto. Secondo me non ha assolutamente nulla da migliorare, hai fatto un lavoro splendido e devi solo esserne fiera
Spero tanto che aggiornerai presto ❤️ io ti attendo sempre qua

P.s: Non so come ringraziarti per la pubblicità alla storia, ricambio senz'altro nel prossimo capitolo T-T ❤️
(Recensione modificata il 29/03/2021 - 09:00 am)

Recensore Junior
28/03/21, ore 16:44

Ciao carissima amica,
ti ringrazio per la menzione ma tutto quello che ti serviva per stendere questo capitolo lo avevi già dentro di te, ti serviva solo mettere un po' d'ordine (il capitano Levi si è triggerato dopo aver letto ciò :D )

I capitoli onirici-introspettivi sono quelli che amo più in assoluto e in questo la crudezza delle immagini di sangue ha contribuito a creare una suspense sempre crescente per un passato davvero triste...

Sei stata bravissima nel descrivere la base per una crescita emotiva di Levi pur mantenendolo in character...
Ho amato ogni aspetto di questo capitolo che, finalmente, ho potuto leggere al completo... Se dovessi descrivere quanto mi sia piaciuto non mi basterebbero le parole ;)

Continua così <3

Recensore Master
28/03/21, ore 13:43

Non è durato molto il nuovo personaggio, in perfetto stile AoT... XD
Sto scherzando, spero che Anya stia bene e che in qualche modo anche sua nipote possa essere tratta in salvo, ma... So già di starmi illudendo.
La storia comincia veramente bene, ha un ritmo accattivante e la narrazione rende perfetta l'immersione nella lettura. Sai passare da scene di azione travagliate a scene molto più intime e cariche di sensazioni con una facilità disarmante, non indugi mai troppo su un elemento per non perdere l'attenzione sul resto della scena e in questo modo riesci a mantenere alta l'attenzione per tutta la durata del capitolo!
Ho apprezzato molto anche l'impaginazione, si tratta di piccoli dettagli ma è molto bello vedere tutta la cura impiegata nella presentazione!
I personaggi, fino ad ora, sono estremamente ben caratterizzati: Levi, in particolare. Sembra che i personaggi siano tuoi, per quanto riesci a entrare nelle loro teste e mostrarli per come sono. Mi è piaciuta moltissimo la rappresentazione del disgusto di Levi per la sporcizia, un dettaglio della sua personalità che è facile da dimenticare dopo tanto tempo, e il pensiero quasi ossessivo di andare a lavarsi ha contagiato anche me!
Un'ultima cosa prima di lasciarti, questo primo capitolo è riuscito a darmi quella sensazione di ignoto, il terrore che era parte integrante delle prime stagioni dell'Attacco dei Giganti, e che poi per forza di cose si è fatta sempre più leggera... E' stato come un tuffo nel passato, non vedo l'ora di andare avanti con la storia per vedere quali altre sensazioni riuscirà a trasmettermi!
Complimenti!
Altair13Sirio
P.s: ah, e adesso sappiamo per certo che Levi "le sue conquiste" le ha avute davvero! XD

Recensore Master
27/03/21, ore 17:18

Buonasera cara, eccomi qui a continuare la lettura di questa tua long su SnK. Hai inserito l protagonista all’interno deil mondo dei sogni in un incubo dove la rappresentazione fisica della madre fa da guida. Con questo pretesto mi hai riportata indietro nel tempo a cinque anni prima, dove Levi e Anya si allenavano assieme a Petra e agli altri della squadra, quando ancora il mondo era diverso e Levo era con qualche anno in meno: più arrabbiato, più emotivo, più inesperto. È bello vedere un contrasto reale con Anya, dove una eccelle lui non si trova molto bene, e dove va bene lui, lei non eccelle, lo trovo equilibrato – insomma, non tutti possono essere bravi in tutto, non è affatto credibile, no? E le vicende si susseguono: gli allenamenti, i giorni passati a rimbeccarsi, litigare, sfogarsi, utilizzare il cinismo come arma quotidiana, sono tutti elementi che fanno parte della vita dei due, fino a che, in un bagno, gettano le maschere, abbassano le barriere, sputando tra i denti l’ironia rimasta e buttandosi nella foga. Unendosi. Cercandosi. Desiderandosi tanto da copulare in quello stesso bagno tra i gemiti.
Ecco come è nato tutto, ecco perché si piacciono i due, ed ecco perché Petra è sempre così con Levi, ora capisco anche le frecciate che le ha tirato Anya stessa. E continua, l’incubo si fa più vivido con la presenza costante della madre che lo giudica forse, per ciò che ha fatto e come lo sta facendo, ma la scena di Petra, Erwin e Anya stretti tra le mani dei giganti, fa venire i brividi.
La scelta? Come può pretendere di poter scegliere uno solo tra loro, condannando gli altri ad una fine atroce?
Ecco ciò che la mente di Levi sta mostrando durante il malessere orrido donato da quella puntura maledetta: io mi chiedo come riesca a riuscire a mantenersi sana e con i piedi per terra, credo sia in una sorta di delirio dato dalla febbre e dai dolori, perché tutto ciò che sta rivivendo è il suo passato, e in modo vivido e doloroso. Questo capitolo non è solo tra i tuoi preferiti sappilo, ma pure tra i miei: hai trovato un modo che amo per riuscire a mostrare le sue emozioni, le sue vicissitudini, il suo inconscio. Il testo è pulito, scritto molto bene, con una grande introspezione del protagonista e un eccellente lavoro sulla sua sfera emotiva.
Alla prossima cara, è sempre un piacere essere qui da te, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
26/03/21, ore 16:58

Ciao cara, eccomi qui *^*
Questo capitolo è stato sensazionale e dire che mi è piaciuto è estremamente riduttivo.
Scoprire quali sono gli effetti tanto devastanti del veleno è stato sì uno shock, ma al contempo è stato anche stra interessante e per questo ti faccio tantissimi complimenti perché, ora come ora, il vero nemico non è tanto il Governo, bensì il veleno stesso, perché attualmente il Corpo di Ricerca lo può fronteggiare solo non dormendo, cosa che debilita tantissimo il corpo e l'organismo.
Ed è proprio con Levi che entriamo più nello specifico circa gli effetti devastanti di questo veleno: agisce sull'inconscio nel momento in cui la vittima è intenta a dormire e mette in luce quelli che sono a tutti gli effetti i lati più oscuri e torbidi delle persone con cui la vittima interagisce durante il sogno.
Non a caso ero stra felice che Levi fosse riuscito a salvare sia Anya che Erwin che Petra… per poi rimanere spiazzata nel momento in cui Anya lo attacca e, quantomeno lì nel sogno, lo uccide con una freddezza tremenda.
E mi è piaciuto come Anya sia arrivata a tutto ciò, o meglio, a come Levi abbia scoperto questo lato di lei nel sogno: per un avvenimento traumatico che, paradossalmente, si ricollega poi al primo momento di intimità che i due hanno avuto.
Ti dirò, inizialmente avevo seriamente pensato che Anya fosse stata vittima di una violenza quando Levi la trova coperta di sangue nelle docce; poi, quando lei gli ha detto che era stata costretta a uccidere il suo cavallo perché soffriva troppo, non le avevo tanto creduto. Infatti… infatti qui scopriamo il perché ed è stato tremendo, perché lo shock che ha vissuto Anya è indescrivibile. Non so cosa le sia scattato nella testa per reagire fino a quel punto, ma in ogni caso, nonostante si sia lasciata completamente andare, sempre di autodifesa si tratta – e ripeto, per quanto sia stata pesante e tremenda.
Ma poi, quando Levi si rende conto che Anya gli sta seriamente nascondendo qualcosa, cioè, AIUTO, è stato un momento davvero ben scritto e ben gestito, anche perché oltre al dispiacere dovuto a ciò, c'erano anche i ricordi del sogno che ancora non si scollavano da lui e al contempo il desiderio carnale di Anya e hai gestito tutto davvero bene, mi è proprio piaciuto *^*
Considerando che Annie, Reiner e Berthold stanno pian piano spianandosi sempre più la strada nei capitoli, sono davvero tanto curiosa di sapere come proseguirà la storia – e soprattutto del piano che ha in mente Erwin.
Non vedo l'ora di proseguire, complimenti ancora! *^*

M a k o

Recensore Master
22/03/21, ore 12:08

Ciao Ksneiya,
è la prima volta che leggo qualcosa di tuo e ne sono rimasto piacevolmente colpito, complimenti.
Anche se non conoscono il manga/anime di riferimento, mi sono goduto appieno la tua storia, che ho trovato molto ben scritta; anzi, ottimamente scritta. Nessuna sbavatura, nessun errore, il testo si è fatto leggere piacevolmente. Sono scivolato nel mondo di AoT completamente, e a fine lettura sono rimasto deluso, perché volevo continuare a rimanerci!
I personaggi di Levi e Anya mi sembrano molto interessanti. Il primo mi è parso il tipico soldato tutto di un pezzo, che difficilmente si fa prendere dalle proprie emozioni; la seconda, invece, sembra l'esatto opposto; per carità, è una professionista esemplare anche lei, ma è molto più aperta ai sentimenti.
Detto in parole povere: i due si completano perfettamente e vicendevolmente.
Non posso dirti nulla sull'IC dei personaggi, però, dal quel che mi è sembrato di intuire e capire, è che Levi non è sempre stato un uomo incapace di parlare di sentimenti; più che altro è la continua guerra contro i giganti lo ha portata a divenire così. Praticamente, come se si fosse creato una specie di corazza che lo protegge da tutto quel male, da tutto quel dolore, da tutta quella morte, oltre al sangue e la vista di corpi martoriati, che deve vedere a causa della sua professione.
Il finale è dolore. Chi rimarrebbe impassibile difronte alla cattura della propria nipotina? Io sicuramente no. Mi comporterei allo stesso modo di Anya e probabilmente farei la stessa identica fine.
Questa storia ha tutti gli elementi che mi interessano: sangue, dolore, angst, combattimenti violenti, violenza gratuita, sentimenti, amore. Un bel mix che mi strizza l'occhio e che mi invoglia alla lettura.
La storia finisce di diritto nelle seguite.
A presto.
Mask.