Recensioni per
Scacco Matto al Destino
di Kseniya

Questa storia ha ottenuto 68 recensioni.
Positive : 68
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/03/21, ore 14:53

Ciao!
Nonostante nelle note tu dica che le scene d'azione non sono esattamente la tua specialità, io ho comunque apprezzato la prima parte di questo capitolo: il ritmo della narrazione è concitato al punto giusto, e gli eventi si succedono l'un l'altro in una logica sequenza causa-effetto.
Il fatto che tu non risparmi al lettore l'atrocità di certi dettagli – come la mutilazione del cadavere di Mina –, poi, è per me ulteriore motivo di gradimento, giacché ben rimanda alla crudezza e al realismo dell'opera originaria.
Dinanzi a orrori simili, non mi sento di biasimare né Anya né Levi.
La prima, oltre ad aver perso l'amata nipote nel modo peggiore possibile, si ritrova altresì improvvisamente ferita e con lo spettro di un'invalidità sul collo; come reagire, se non abbattendosi? Dopo anni e anni a combattere per una causa che pare persa in partenza, mi è sembrato estremamente naturale ed umano che ella provi un intenso desiderio di mollare la presa – di lasciarsi "trascinare dalla corrente". 
Il secondo, invece, si è costruito addosso una corazza così impenetrabile di cinismo da non riuscire a scalfirla neppure quando vorrebbe. Non potendo lasciar trapelare alcuna debolezza, non è neppure capace di tollerare quella altrui; a forza di reprimere qualsiasi sensazione, ha finito per scordare cosa sia l'empatia. 
Mi piace, altresì, il tuo sottile rimando al rapporto tra Levi ed Erwin: la stima e il rispetto intercorrenti tra questi due personaggi sono palpabili sin da subito, e l'unica scena in cui ho visto Ackerman perdere davvero il controllo è stata proprio quella antecedente la morte del comandante.
Hai ragione, quando dici che Smith non fa mai nulla a caso; ora, però, sono curiosa di scoprire cosa ci sia sotto!
A prestissimo!
Irene

Recensore Master
18/03/21, ore 16:05

Ciao cara, eccomi qui *^*
Questo capitolo mi è piaciuto tantissimo – che poi a inizio recensione sono ormai diventata ripetitiva, dato che esordisco sempre così ahahah
Però che ci posso fare, più proseguo nella lettura e più mi innamoro di questa storia *^*
Nelle N.d.A. hai scritto che il mondo onirico degli incubi è la tua specialità: ebbene, io LO AMO, quindi direi che andiamo proprio a braccetto – oltre al fatto che sì, confermo: è seriamente la tua specialità, il modo in cui hai delineato Levi in questo contesto letteralmente fuori dal mondo e completamente presente nella sua testa l'ho a dir poco amato.
È interessante notare come Kuchel sia effettivamente il riflesso della mente di Levi, qualcosa che sostanzialmente non esiste – e lo conferma Levi stesso nel capitolo dicendo che già l'ha persa da tempo – ma che, al contempo, sia proprio lei a fargli da guida nonostante sia lui stesso a dirigere l'orchestra. Mi spiego meglio: Levi ha riflesso nella figura di Kuchel tutta la sua parte razionale che ora si sta interfacciando con l'irrazionalità dei sogni. Come se, inconsciamente, abbia proiettato un'immagine “quotidiana” di una madre che redarguisce il figlio per degli errori che ha commesso, che gli fa capire dove ha sbagliato e lo aiuta a migliorarsi. Ovviamente, essendo tutto ambientato in un sogno, la lezione impartita dalla madre non può che avere risvolti tragici e macabri, ma ammetto che mi ha intenerita un sacco questo particolare di Levi che ha ricercato la madre come farebbe un ragazzo normale con una vita normale per chiedere aiuto – che è, poi, tutto ciò che lo squallore della vita che ha avuto gli ha impedito di vivere e godersi.
Poi magari ho cannato di brutto e già metà/un terzo di recensione va messa da parte ahahah – però ci tenevo troppo a fare questa riflessione che la lettura mi ha suscitato, giusta o sbagliata che sia *^*
Inoltre, il passaggio nel mondo dei sogni è stato molto importante, perché è proprio grazie a esso se abbiamo avuto modo di apprendere diversi scorci di vita legati al passato di Levi, dalle sue prime interazioni con Anya, al modo in cui – forse senza neanche rendersene conto – ha spezzato il cuore sia a lei che a Petra e poi a come lui e Anya siano diventati una cosa sola per la prima volta. Quindi diciamo che sì, ha spezzato il cuore sia a lei che a Petra, però poi, con Anya, le cose sono andate diversamente. Anche se, ora come ora, tra di loro c'è un vero e proprio vuoto, uno spacco, iniziato da quando c'è stata la tragedia della piccola Mina e le condizione psicofisiche di Anya sono degenerate – e anche qui, Kuchel ribadisce il fatto che Levi abbia contribuito e spegnere la fiamma della vita che risiedeva negli occhi di Anya.
Ma poi, la parte finale dell'incubo… cioè, okay che è “solo” un incubo, MA IN CHE SENSO LEVI DEVE SCEGLIERE CHI SALVARE TRA ANYA, PETRA ED ERWIN???
Il mio povero cuore!!! T______T
Poi ancora, la parte finale – e questa volta del capitolo: Annie, tesoro bello! (E anche Reiner perché sì).
Se non ho capito male, Levi è rinchiuso nell'incubo mentre Annie e Reiner – e Bertholdt – hanno appena sfondato le mura… AIUTO.
E non puoi lasciarmi così, ma che comportazione è mai questa! (cit).
Inutile dire che già non vedo l'ora di proseguire *^*
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Recensore Veterano
17/03/21, ore 16:53

Oh mamma!
Ciao cara, eccomi finalmente per lo scambio ^^
Allora, pur non avendo visto o letto l'opera, una cosa l'avevo capita, e cioè che levi è uno, se non il primo in assoluto, dei personaggi più apprezzati nel fandom; non capivo il motivo prima, ma adesso posso dire che se è un tipetto del genere, con questo carattere, capisco il motivo 😃😍

È stanco, il ragazzo, lo si percepisce dal fatto che non vuole voltarsi ad osservare gli sguardi senza vita dei suoi colleghi, oppure dal fatto che risponde categorico a Petra (piccolaaaa! AHHHHHHHHH 💖💖💖 ho fatto i salti di gioia quando ho visto il suo nome 💖💖💖 sapere che non è morta (motivo per cui mi son sempre rifiutata di cominciare aot) mi fa un sacco piacere 😍💖😍💖😍💖😍💖) di rimanere concentrata, e magari tornare a casa sani e salvi, così ci si può fare un bel bagno caldo per levarsi la sporcizia... Insomma, già dalla prima scena lo si vorrebbe abbracciare e rassicurare che andrà tutto bene 💖💖💖

E partiamo col flashback, ed è bello vedere come Levi, almeno con una persona, riesca ad essere rilassato a sentirsi a casa e al sicuro 💖💖💖
Mi domando cos'era quella cosa che gli ha detto Anya, magari più in là si farà chiara la situazione, però cavoli, una che si butta a capofitto, rischiando la vita e guadagnandosi l'appellativo Capitano della morte... D'accordo, fondamentalmente tutti quei ragazzi, nell'uccidere i giganti, rischiano la vita, ma sembra che lei rischi ancor di più, la sua è spavalderia o disperazione?
Mi piace la chimica che s'è vista tra i due personaggi, un piccolo battibecco che finisce nel modo più intimo e romantico possibile 😍
Peccato che la frase finale non lascia alcun dubbio di come andrà a finire, e quanto la felicità di levi stia lì lì per disintegrarsi 😢

Ho trovato tenera la scena seguente, tra un levi che trova il meritato riposo seduto su una sedia, solo perché così non verrebbe mai colto di sorpresa, ed è sempre pronto per entrare in azione, e un'anya in preda agli incubi... Mamma mia, immagino quanto la vita per loro non sia facile, in cui un giorno in cui ogni giorno bisogna lottare per la sopravvivenza 😥 m'incuriosisce sapere quali siano gli incubi che popolano anya, anche se sono convinta siano dovuti a qualche gigante che avrà ucciso qualche suo parente, o amico... Pora cucciola 😢😢😢

Per fortuna che c'è petra che porta un po' di serenità al capitolo, credo che abbia fatto più che bene ad inserirla in questo istante, perché fa tirare un sospiro di sollievo, fa riprendere il fiato e dire "Ok, come lettore mi sono caricato abbastanza, mi sono rasserenato abbastanza grazie a questo pezzo, ora posso ricominciare a soffrire"
Da persona che simpatizzava per la coppia petra/levi non posso che apprezzare il fatto che petra ammiri e al tempo stesso sia attratta da levi, facendo sì che il ragazzo diventi il suo motivo per alzarsi la mattina... Ognuno, in quella situazione, penso che cercherebbe di trovare un motivo per alzarsi, e se aggrapparsi all'idea di farsi notare e dare il meglio ogni volta dà la giusta carica, allora ben venga 💖💖💖

Ho adorato alla follia il battibecco tra levi ed hanji, si direbbe che la ragazza è una che nota i dettagli, e di fatti non si lascia sfuggire la tresca che c'è tra levi ed anya 😂 già mi sta simpatica 😍😍😍
Dal dialogo tra anya e mina, mi sembra di capire che anya sia stata da bambina fuori dalle mura, deve sicuramente aver assistito a qualcosa di tragico... Ipotizzo che le siano morti i genitori per proteggerla? Ha fatto più che bene ad essere categorica con la nipote... Anche se, il più delle volte, il consiglio o ordine non viene mai eseguito
E di fatti, tra le mani del terzo gigante che incontrano in quella missione c'è proprio mina... Questa però non me la spiego: per tenere fuori dalla città i giganti, ci sono le mura (distrutte quasi ogni 2x3)che teoricamente dovrebbero aprirsi per far entrare o uscire personale autorizzato... Come ha fatto una bambina ad uscire senza essere notata? Non sono sorvegliate le porte? Ci sono delle crepe sulle mura che permettono di uscire fuori di nascosto?

Comunque, davvero, tutti questi ragazzi meriterebbero un grandissimo e calorissimo abbraccio, il dover affrontare la morte ogni giorno, per giunta dover valutare ogni giorno se vale la pena dover intervenire per salvare la vita di un soldato oppure assistere inerme.
Mi dispiace tantissimo per anya, il brutto è che non s'è fatto in tempo ad entrare in sintonia con lei che è morta 😭 da una parte, spero che la ferita non sia mortale, dall'altra che è grave ma che riescono a salvarla, lei come anche mina 🥺

Spero che ci possiamo ribeccare al prossimo scambio, per il momento i miei complimenti
Alla prossima 😘

Recensore Master
12/03/21, ore 14:28

Ciao!
Anch'io, come te, mi sto approcciando al fandom di AOT con cautela; per ora mi limito a leggere, ma non è escluso che in futuro non decida di gettarmi a mia volta "nella mischia".
Come ti ho anticipato nella richiesta di scambio, la tua storia mi ha subito incuriosito; e ciò che ho letto sino ad ora ha ampiamente dato ragione al mio istinto.
Quando i protagonisti effettivi non brillano per simpatia e/o personalità, è praticamente impossibile non affezionarsi a un personaggio come Levi; tuttavia, a prescindere dal resto, la caratura morale del capitano sarebbe innegabile in ogni caso.
Ciò che più apprezzo di questa figura è la sua incredibile forza d'animo, che gli consente di farsi carico dei terrori e delle insicurezze dell'intero Corpo di Ricerca; nonostante la statura ridotta, Ackerman è come un titano che si frapponga fra gli uomini e gli altri giganti.
E però, al contrario di quanto potrebbe sembrare a primissimo acchito, gli orrori a cui ogni giorno è costretto ad assistere non lo lasciano affatto indifferente: sotto il sostrato di sarcasmo, Levi nasconde – nemmeno troppo, per la verità – uno spirito estremamente stanco.

Questo, del resto, ben lo si evince dai passaggi iniziali del tuo prologo; al termine dell'ennesima battaglia, ciò che gli resta in bocca è solo disgusto. Dopo aver assistito a centinaia e centinaia di scontri, tutti più o meno ugualmente insensati e infruttuosi, il dolore e la rabbia per le perdite subite non possono che lasciare il posto a tetra assuefazione: ci si abitua a tutto, perfino all'indicibile. 
Mi è piaciuto il modo in cui hai collegato il malessere di Levi all'impellente bisogno di lavarsi, giacché dona alla sua ossessione per la pulizia un significato ben preciso – tutto, fuorché ridicolo.
Se, in questo primo stralcio, la caratterizzazione del personaggio mi è sembrata perfettamente aderente al canon, lo stesso discorso può essere fatto con riferimento al flash-back.
Pur trovandoci in una situazione più serena e distesa, la disincantata ironia del capitano rimane comunque la protagonista indiscussa della scena; a fargli da contraltare, però, ecco spuntare la schiettezza altrettanto pungente di Anya. Nessuna meraviglia che il tuo OC dimostri di possedere un carattere forte: in un mondo come quello di cui si parla, la mitezza non è certo una virtù – specialmente con riferimento a un soldato, perdipiù donna.
Con riguardo a Petra, non ti nascondo che, durante la visione dell'anime, ho pensato più di una volta a qualche possibile legame sentimentale fra lei e Levi; l'idea che la ragazza sia stata invaghita del proprio superiore sin dal principio mi è dunque quasi familiare.

Insomma, l'inizio è davvero promettente... ti seguirò volentieri!
A presto,
Irene
 

Recensore Junior
12/03/21, ore 14:12

Carissima Kseniya,
perdona il ritardo, ma ho avuto veramente tantissime cose da fare. Comunque il capitolo l'ho letto giorni fa, mi serviva solo un ritaglio di tempo per lasciarti le mie impressioni :)
Questo settimo capitolo si apre con Erwin. Non so se ne abbiamo già parlato, ma Erwin è un personaggio molto difficile da apprezzare, è sempre concentrato sul suo obbiettivo, riesce a prendere decisioni difficili sempre in funzione del cosidetto bene superiore, citando Harry Potter xD
Ma tu, con i gesti, l'introspezione e le parole pesate, sei riuscita anche questa volta a renderlo perfettamente IC :)
Non finisce qui: riesci anche a saltare da un personaggio all'altro con fluidità e a caratterizzarli entrambi in parallelo, rimanendo sempre coerente. Infatti nel dialogo interviene Hanji con la sua ostinazione a voler catturare giganti vivi per poterli studiare. Sai, nella serie forse le danno troppo l'aria pazzoide, ma ho molto apprezzato che tu abbia inserito quella frase "O per conviverci in pace". Segno che Hanji ragiona eccome, e cerca anche lei di trovare una soluzione, anche se in un modo più scientifico che puramente strategico.
Poi abbiamo Mike... Mike, Mike, Mike mmmh. xD Scherzo, mi ricordo chi è.
In teoria è quello che percepisce l'arrivo dei giganti con l'olfatto giusto? Quello che poi viene ucciso da Zeke... Spero di non sbagliarmi. Comunque appunto nell'anime non ha molto screen time, non so se nel manga venga trattato di più o se la coppia che ci hai descritto sia canon :)
Però è stato un momento davvero cute quello in cui si abbracciano per trovare conforto, nonostante io non sapessi nemmeno chi fosse Nanaba xD Spero di non averti delusa :') Però hai fatto davvero bene ad inserire un momento del genere, che rende effettivamente conto di quanto sia difficile affrontare questa malattia per i soldati, dovendo rimanere svegli ed essendo anche costretti ad assistere inermi ad una strage di civili.
Tornando un attimino indietro: bello come Anya nonostante sia ancora ridotta a un rottame faccia comunque valere il suo bel caratterino e ADORO come Levi la difende. Per non parlare di Erwin che dice a Levi "La tua donna" <3
Quindi Hanji ha scoperto che la malattia non è contagiosa... E che è riconducibile ai segni sulle braccia.
Ma come possono esserseli procurati? Chi può essere stato e come? Quel maledetto Luke! Fremo dalla voglia di saperne di piùùù D: Io non sono brava con gli intrighi, mi perdo sempre fra i dettagli, quindi non pensare che io abbia già capito tutto e, anzi, spero che quando si scoprirà il tutto farai un breve recap per spiegare ai poveri dementi come me cos'è successo :')
Però sei molto molto brava a incastrare tutti questi personaggi.
E ORA VENIAMO ALLA PARTE PIU' ORMONALE.... CHE DIRE...
E' stato meraviglioso: un'autentica orchestra di frecciatine maliziose e movimenti suadenti, con le giuste dosi di stronzaggine e di dolcezza da parte di entrambi <3 La cicatrice sulla scapola! Ha a che fare con il tentato stupro forse? Levi continua ad indagare sulle cose non dette di Anya, anche in un momento del genere... Sono sempre più in hype per il futuro confronto.
Infine la breve parte che vede Annie protagonista. Sta cercando delle medicine per Reiner e si sente tutto il risentimento che la ragazza prova per lui per le sue scarse capacità da leader. Eppure alla fine si è convinta ad aiutarlo...
Allora. Bellissimo e interessantissimo quest'inserimento del fratello di Anya... Per chi sta cercando medicine però? Sua figlia è morta... Forse la moglie? Io curiosissima.
A parte che non ho mai visto nemmeno Vikings... MA TU. Hai visto Vikings, hai visto Dark e ti manca proprio GOT? xD Sono tutte e tre belle famose in realtà... Però dai GoT è un capolavoro non puoi fartelo sfuggireee
Adesso però voglio assolutamente sapere come cavolo fa Ragnarr ad aver riconosciuto Annie.
Complimenti perché sai veramente tenere il lettore incollato allo schermo e non è cosa da poco <3
Ti aspetto con ansia per il prossimo capitolo :) <3
Un abbraccio,
Francesca

Recensore Master
11/03/21, ore 11:37

Ciao cara, eccomi qui *^*
Questo sarà pur un capitolo di transizione, ma io l'ho davvero amato. Inoltre, capitoli del genere spesso li trovo fondamentali per “staccare” un attimo dalla dinamicità delle azioni e concentrarsi maggiormente sull'introspezione dei personaggi – non che nei capitoli precedenti questa componente non fosse presente, anzi, ma è anche interessante leggere del punto di vista dei personaggi anche in momenti molto più di stallo e apparentemente tranquilli. Perché, diciamocelo, in questo capitolo si comincia a respirare sempre più tensione, angoscia e paura verso un nemico invisibile al quale non si riesce ad attribuire una vera e propria forma – meglio: origine – e il non sapere, l'incertezza di non avere più il controllo della situazione sono fattori estremamente logoranti e che mettono a dura prova la fermezza mentale di chiunque.
Qui, ad esempio, abbiamo modo di vedere Hanji che da una parte resta sempre lei, così logorroica e invadente – ma ha anche dei difetti! – che cerca di carpire quante più informazioni possibili da Levi ma che, al contempo, è estremamente agitata e preoccupata per quanto sta accadendo.
Così come Levi stesso, il quale è succube di quei sogni che si reiterano ogni notte e che, a causa di questa improvvisa epidemia, pare si siano amplificati. La sensazione di cadere nel vuoto diventa sempre più palpabile e perfino la visione di sua madre non sbiadisce o svanisce, bensì diventa a tratti tangibile e costante.
Trovo molto inquietante – e al contempo interessante – il fatto che i soldati dell'Armata Ricognitiva abbiano iniziato a uccidersi tra di loro presi da un improvviso raptus, mi è piaciuto molto il paragone delle bestie affamate rinchiuse nella stessa stanza.
Evidentemente questo virus o veleno o qualsiasi altra cosa esso sia, agisce su tutti i fronti, sia fisici che mentali, senza contare che porta il corpo allo spossamento più assoluto ma, al contempo, porta la mente a un desiderio di uccidere che schizza alle stelle. È davvero tremendo e sono sempre più curiosa di sapere chi ha ordito tutto questo e soprattutto se esiste un modo per salvarsi da questo disastro.
Mi è piaciuto molto anche il momento dedicato a Petra e Anya. Ancora una volta ho apprezzato molto la caratterizzazione di Petra e il modo in cui si è posta nei confronti di Anya, la quale credo abbia subito un duro colpo all'orgoglio nel sentirsi dire da un'altra persone “hai bisogno di aiuto” ma che, alla fine, questo aiuto lo accetta comunque, pur restando sulle sue, anche perché era evidente di quanto ne avesse bisogno.
Quando ho iniziato questa storia, mai avrei immaginato che prendesse una piega del genere: mi hai davvero sorpresa e sono sempre più felice di averla iniziata, perché si sta rivelando sempre più una bellissima scoperta.
Non vedo l'ora di proseguire!
Complimenti e alla prossima!

Ame

Recensore Junior
09/03/21, ore 00:13

Hola, ormai ti aspetto come un bambino aspetta la vigilia di Natale... Un capitolo di transizione che sta gettando le basi per il climax della storia, anche se godibile nella lettura... Ho apprezzato molto il richiamo all'IVA di Ilse Lagnar (quando Hanji insiste per catturare il Titano) e il richiamo all'incontro tra Annie e Kenny nel raccontare quello tra Annie e Ragnarr...

Riguardo Levi ed Anya si, in effetti non mi sembra il momento adatto di trasudare ormoni :D

Non vedo l'ora di leggere il seguito!

PS: diventi sempre più brava nelle descrizioni e nel creare suspense

Recensore Master
07/03/21, ore 09:53

Eccomi qui!
Scusa l'immenso ritardo, ma questa settimana avevo preso molti scambi, e ho avuto difficoltà a trovare il tempo per passare. Ti dico solo che ho già letto tutti i nuovi capitoli ogni volta che li hai pubblicati, ma trovare uno scorcio questo mese per lasciare un commento è stato davvero complicato a causa degli esami.
Comunque sia, comincio subito col dirti che questa storia finisce dritta tra le preferite di Attack on Titan, non riesco a trovarci un solo difetto. La trama è intrigante e piena di tensione, le atmosfere sono costruite magnificamente e si avvicinano molto a quelle dell'opera originale, i personaggi provenienti dal manga/anime sono perfettamente IC (ogni volta che leggo i loro dialoghi non posso fare a meno di immaginarmeli con le loro voci) e la tua OC è una donna complessa e fallibile, cosa assai diversa dalla maggior parte delle solite Mary Sue che solitamente (e sfortunatamente) vengono inserite nelle fic di AOT. Lei non ha niente in comune con questo tipo di pg, è forte, determinata e sa il fatto suo, certo, ma è anche un'anima rotta in cerca di una stabilità che non riesce ad afferrare, cosa che la rende molto umana.
Del resto, l'essere umani è proprio uno dei temi fondamentali di AOT, e con questa fic stai affrontando il tutto in maniera impeccabile. Il confronto tra Anya e Winter è stato sicuramente la mia parte preferita del capitolo, con la nostra piccola rossa che ancora una volta mostra il perfetto equilibrio tra gentilezza e determinazione che la caratterizzava anche nella serie anime. Se anche qui Annie deciderà di fare una strage, un po' mi dispiacerà vederla morire di nuovo.
Hanji, invece, è sempre la parte più divertente di ogni cap, una buona dose di aria fresca atta ad allontanare un'eccessiva cupezza. Riesce sempre a farmi sorridere!
Nel mentre, questa malattia continua a diffondersi, e sembra che sarà necessario l'aiuto di papà Jeager per debellarla. Penso che ormai l'arrivo di Eren sia imminente...

Recensore Master
04/03/21, ore 17:54

Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura di questa long. Ritrovare Levi in questa situazione non è cosa facile, anzi, e vedere tutto ciò che gli sta accadendo dopo l’accaduto fa pensare che se l’è vista brutta: ferito, delirante, la febbre alta, medicato ma ancora “malato” fa quasi strano, davvero. E infatti eccolo lì, con Hanji che non lo lascia manco respirare da quanto parla, lui poi le risponde con la solita cavalleresca nonchalance delicata di cui è capace: questa parte gestita da un dialogo particolarmente intenso e dal ritmo rapido e serrato, è fatta molto bene e soprattutto mantiene l’IC nei personaggi, e il loro modo di esprimersi è adatto alle loro caratterizzazioni.
La parte dedicata ad Anya e Petra ha toni molto cupi e rabbiosi, decisamente difficili dal punto di vista emotivo: la prima si sta autodistruggendo piano piano, inesorabilmente, in modo tanto evidente da far paura quasi. Sul serio, sta cadendo in un baratro da cui sembra non riuscire nemmeno ad uscire, e Petra rispolverando tutta la sua emotività non fa altro che romperle le scatole ancora peggio. Sento il cinismo, la cattiveria, sento la crudeltà di quelle parole scelte apposta per ferire, ma infine la donna cede e si fa accompagnare.
La scena truculenta presentata al dormitorio fa venire i brividi: sembra che i ragazzi siano stati uccisi da qualcuno di cui si fidavano che è entrato, o peggio, di qualcuno che era dentro già con loro. Erano quelli malati, a cui avevano iniettato qualcosa dentro? Questa è la mia domanda, o è qualcuno che ha perso la testa? Oppure uno degli infiltrati nella Ricognitiva, che sta seminando il panico così da farli desistere, decimandoli? La parte è breve ma ben chiara nei miei occhi, il sangue, l’odore, i corpi, le interiora sul pavimento, le espressioni dei cadaveri… tutto l’hai reso benissimo e in poche parole hai creato un intero scenario fatto di sensi e sensazioni. Abbastanza destabilizzante pure.
No ma aspetta, cosa? Vuoi che sia qualcosa di incomprensibile, di superiore che porta qualcuno di loro ad agire in modo non convenzionale, tipo pilotato, tipo ipnotizzato? Questo ho colto, e se è così è fighissimo.
L’ultima parte dedicata a Levi fa comprendere come una spia o più abbiano lavorato su di loro per poter iniettare qualcosa, e nel mentre il governo naturalmente ha approfittato di metterli in quarantena. Li vogliono far fuori, e Hanji lo sa. Immagino quanto possa essere terribile avere la consapevolezza di sapere la verità ma non come viene portata avanti, e come potrebbe poi manifestarsi mano a mano.
Oddio, Levi con la madre in sogno è di una tenerezza bellissima, iun momento onirico dolce e privato che sembra quasi una pausa rispetto a tutto il dolore che sta provando. Caspita, questa storia sta andando avanti in modo straordinariamente imprevedibile, tanto da farmi venire voglia di divorarla questa storia: la tensione è sempre alta, ci sono momenti in cui cala ma resta sempre come un muto compagno che aspetta soltanto di risbucare per farti capire come funzioni la realtà lì. Le caratterizzazioni dei personaggi sono accurate e approfondite, nel mentre la trama si srotola piano piano senza rivelare troppo e anzi, mettendo il tarlo del dubbio senza giudicare dall’alto dell’autore quello che sta accadendo. L’atmosfera è varia a seconda dei personaggi e dell’avvenimento, è molto presente, fa da sfondo a ciò che accade così da dare spessore al testo, tra l’altro scritto molto bene e in modo fluido. Come sempre è un piacere essere qui cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
03/03/21, ore 23:26

Ciao cara, eccomi qui *^*
Questo capitolo è stato sensazionale.
Innanzitutto la parte dedicata al prima della spedizione è stata un colpo al cuore: povera Mina, sapere i retroscena che l'ha portata alla morte è stato devastante. MA POI LUKE, QUEL MALEDETTO. E soprattutto: con chi stava confabulando? Chi gli ha dato la valigetta col siero? Che poi, si tratta del siero per diventare Giganti o si tratta del veleno? Credo sia più la seconda opzione, visto e considerato che poi durante il capitolo emerge questo problema legato a diversi soldati che, a causa del veleno, si sono indeboliti e si portano appresso tante altre ripercussioni.
Il confronto tra Anya e Nanaba – Nanaba… tesoro stupendo, quanto ho amato quel personaggio – mi è piaciuto molto, l'ho trovato particolarmente intenso. E ancora più intenso è stato il confronto – ma anche scontro – tra Anya e Petra. Mi è piaciuto come hai caratterizzato Petra e ho particolarmente apprezzato il fatto che sia stata proprio lei a dare una bella scrollata a Anya. Petra ha messo tutto da parte, dai suoi sentimenti per Levi alla consapevolezza che tra lui e Anya c'è qualcosa e ha fatto del bene dell'Armata Ricognitiva la sua priorità. Mi è davvero piaciuta.
Un'Armata Ricognitiva che non se la vede affatto bene, anzi, è costantemente vessata da attacchi da parte del Governo, il quale opera alle sue spalle per impedirle di andare troppo oltre e di scoprire chissà quante cose altamente compromettenti. Il fatto che il Governo agisca in maniera tanto silenziosa e che ci sia voluto del tempo per rendersene conto, lascia ben intendere quanto possa essere pericoloso.
Inoltre, chissà ora quante ripercussioni ci saranno a causa di questo veleno, perché gli effetti sono davvero devastanti e l'Armata Ricognitiva rischia seriamente di essere decimata.
Tutta la parte incentrata su Levi e il suo arrivo a Shiganshina è stata da cardiopalma. Avevo intuito che in quella locanda sarebbe successo qualcosa, ma giuro che MAI avrei immaginato prendesse una piega del genere.
(Comunque Gerald non mi è mancato affatto e son contenta della fine che ha fatto. Ecco, l'ho detto. E a proposito, tutti i riferimenti a “Birth of Levi” sono sempre stra stra stra apprezzati)
Tutto ciò che ne consegue è non solo la conferma che il Governo sta tramando (e già mettendo in atto) alle spalle dell'Armata Ricognitiva, ma anche che, a quanto pare, in molti sanno che Levi è un Ackerman e lui trova conferma a tutti quelli che per anni sono stati solo dei sospetti.
Quando poi torna da Anya e le parla mentre lei dorme… niente, lì mi son proprio sciolta.
È stata davvero un bellissimo capitolo e non vedo l'ora di proseguire *^*
Complimenti e alla prossima!

Ame

Recensore Junior
03/03/21, ore 09:54

Eccomi per lo scambio!
Allora, allora, allora, calmiamoci. C'è un sacco da dire e poco tempo per discuterne ^^ (seriamente, riesco a leggere, ma non a recensire per giorni)
Partiamo con calma dalle scene agitate, violente, dal mondo dentro le mura a quello fuori dalle mura ci sono sempre questi cambiamenti drastici. In questo capitolo in particolare (sì, mi sono riletto una parte del primo per accertarmene) si sente molto pesantemente la differenza, anche stilistica, tra i due ambienti. E devo dire che adoro che succeda una cosa simile, dà a tutto quanto un carattere migliore ed enfatizza gli elementi e le situazioni in cui si trovano i personaggi.
Alla fine ti chiedi se le scene d'azione sono proposte nella maniera corretta, io potrei dirti che sono molto simili a uno degli ultimi libri che ho letto "La spada del samurai", in cui si dava spazio molto ai pensieri, ragionamenti di ogni sorta durante il combattimento, ma mancano ulteriori dettagli muscolari e dei movimenti, questo per essere ancora più simile a quel libro. Nella tua scena sinceramente, dato che si tratta di un'opera nota e della quale sappiamo perfettamente come si svolgono i combattimenti, puoi anche saltare tutte le descrizioni puntigliose sul mero utilizzo del movimento tridimensionale, lo sapremmo usare meglio noi di Conny xD
Mi fa piacere sapere che mi sbagliavo, non è morta, insomma, più o meno. Ma è sicuramente stata distrutta dentro (e non si parla sono di organi interni e gamba) ma dell'unica tragica perdita avvenuta.
Qui mi sei piaciuta, perché ci vuole molto poco a farmi cascare sul cavolo un personaggio. Per alcune cose che Anya si mette a dire, mi ha ricordato che alcune persone ragionano veramente in quel modo, quindi ero pronto a farmi stare molto antipatica anche lei (soprattutto per quanto torto avesse nel lasciarsi morire).
Ma poi arriva LUI, grandissimo, complicatissimo e con il coso giratissimo. Non pensavo non si fosse aperto con la compagna su certe questioni, ma diamine se ha tutte le ragioni del caso. Parlano per lui tutte le morti che ha sulla coscienza, tutte quelle che poteva evitare e anche le altre.
Per poi arrivare al finale, che è la vera chicchetta. Che succede? Che stai tramando? Aiuto.
Il tuo modo di lasciare sulle spine è particolarmente efficace!
Mi dispiace dover aspettare tanto per recuperare il prossimo, ma ce la farò!
Alla prossima
Miky

Recensore Junior
01/03/21, ore 21:53

Carissima Kseniya,
capitolo decisamente corposo, pieno di spiegazioni e nuovi punti di vista. L'ho adorato a partire dalla frase iniziale, anche se non ho mai visto Dark, nonostante sia molto gettonata come serie (un po' come te con GoT! xD)
Ed è dannatamente adatta come frase, vista la tematica da te trattata egregiamente in questo capitolo... Mi sono anche chiesta se ti sia venuta in mente a posteriori o se già avevi deciso di inserirla ed hai quindi adattato la trama di conseguenza. Mi interessa capire come a uno scrittore vengono in mente gli intrecci più arditi... Io stessa ci sto provando, ho fogli pieno di schemi per far quadrare ogni dettaglio, ma mi vengono in mente capitolo per capitolo, non è tutto già perfettamente stampato nella mia mente! E volevo sapere se è lo stesso per te :)
Ma passando al capitolo xD
Assistiamo dapprima al continuo dell'inquietante sogni di Levi: la mamma fantoccio, la scelta difficile e poi... Poi Anya impazzita.
Una scelta perfettamente da Levi quella di cercare di salvare tutti e tre, me l'aspettavo da lui, anche se non ci avevo pensato, nello scorso capitolo ero sicura che in un modo o nell'altro avrebbe deciso di salvare Anya!
Terribile poi la scena in cui proprio lei lo trafigge e lo uccide, facendo scaturire in lui mille dubbi e domande nonostante si trattasse solo di un incubo. Un incubo con un fondo di verità, come ci ricorda scary Kuchel, accusandolo di essere lui la causa della perdita d'innocenza di Anya... Infatti poi ci sveli anche cosa c'era dietro la scena di Anya insanguinata in doccia: STUPENDO. Ho adorato ogni singolo particolare! Il tentato stupro, altro che abbattere il suo cavallo, cazzo!
Ho apprezzato più di tutto il tuo ribadire la forza di Anya che si libera dal suo aguzzino in autonomia, senza un uomo o comunque un eroe che corre a salvarla!
Quindi praticamente Kuchel, o meglio Levi stesso, la sua coscienza, insinua in lui il dubbio che sia stata colpa sua! Anche se lui ancora non sa cos'è successo davvero, ha intuito che Anya gli ha mentito proprio grazie a quel sogno.. Ma mi chiedo perché colpa sua, alla fine lui aveva anche rifiutato quel bacio con Petra uffaaaa T-T tuttavia Anya non poteva saperlo ed è corsa via arrabbiata, andando a cacciarsi nei guai...
A tutto ciò si aggiungono anche il trauma della morte di tutti quei soldati, per mano di altri soldati purtroppo... Non capisco perché il governo possa volere una cosa del genere, non me ne capacito proprio, chissà cosa passa per quella tua mente geniale per inventarti una storia del genere! xD **
E anche la breccia a Shiganshina... Avranno mai un momento di tranquillità sti poveri personaggi? xD Non fanno a tempo a fare un passetto avanti in un mistero, che già succede un altro casino :')
Comunque bellissima anche se marginale l'interazione fra Berthold Annie e Reiner, inutile dire, tremendamente IC. In poche righe li hai descritti tutti perfettamente. Complimenti davvero <3
Sono mega in hype per la nuova ship che introdurrai e voglio provare a indovinare... Annie e Berthold? Annie e... qualcun altro? Dico Annie, perché mi pare di aver intuito che ti piaccia molto come personaggio xD
Infine ultima cosa sempre su Anya... Ma che cavolo io sono ancora un po' sconvolta... Fino adesso l'ho sempre vista un po' arrogante e irosa al massimo, ma sostanzialmente buona... Ma qui mi è sembrata vagamente sadica nell'uccidere quel tizio. Per carità se l'è meritato eh... Però hai premuto molto sui sentimenti che lei prova nel farlo... E anche sullo sguardo di Anya quando nel sogno uccideva Levi... Che cosa ci nasconde?? Non vorrai mica farla diventare l'antagonista... AIUT
Sperando di rileggerti super mega prestooooooo, ti faccio tanti cari saluti <3333
Francesca

Recensore Junior
28/02/21, ore 23:23

Ebbene si, ricordi bene: questo è il capitolo con uno dei miei passaggi preferiti...

Finalmente lo leggo al completo e mi complimento per la capacità di mantenere sempre alti livelli di hype, passando da un punto della trama ad un altro...

Il flashback alla festa del paese di Anya è descritto in maniera cruda e con un climax ascendente che, in parte, mi ha ricordato l'esperienza di Mikasa con i tre rapitori...

Sempre in gamba, la mia autrice preferita! ❤️🔝

Recensore Master
27/02/21, ore 18:54

Cara buonasera, eccomi qui per continuare la lettura di questa long. Ecco, questo pezzo prima della spedizione non volevo leggerlo assolutamente… no, questo fa seriamente male, sai? Era tutto programmato e lei era così drammaticamente piccola…
E il presente non è certo meglio, anzi: Nanaba è delicata, cerca di fare da spalla a Anya in modo da nom abbandonarla a se stessa in un momento simile, e a modo suo Petra pure: ti giuro, mi sono venuti i brividi a immaginare i dialoghi – tra l’altro portati avanti benissimo, con la giusta dose di tensione – e a vedere le reazioni della ragazza. C’è qualcosa che non va, davvero, e di pesantemente negativo pure. È preoccupante, e non parlo delle sue ferite fisiche ma del cambiamento che sta vivendo.
Dall’altra parte invece ritrovo sconcertanti premesse da parte di Erwin: gente che non lavora come dovrebbe, dispositivi manomessi, tanti morti, troppi morti rispetto a ciò che ci si sarebbe potuti aspettare. Allora c’è qualcosa di grosso, molto grosso, e sento la tensione che si sta impossessando di me durante la lettura: il bello è che Erwin se n’è accorto e non ha fatto niente.
Beh, come si dice, l fine giustifica i mezzi purtroppo, se avesse dato segno di essersene accorto, le spie o chi per loro sarebbero state più attente. Erwin sapeva, e li ha mandati a morire comunque. È dura da accettare, fa male, ma è perfettamente in linea con il personaggio.
Il POV di Levi è interessante, davvero, questo personaggio ti riesce molto bene e riesci a mantenerlo IC perfettamente. Fa le sue ricerche a modo suo, esattamente come era da aspettarsi da colui che era nato e maturato nei bassifondi. Sa cose, cerca cose, ottiene cose ma purtroppo nel modo più pericoloso possibile: e infatti si ritrova un intero locale contro. Un’imboscata? Il mio dubbio è che sia stato davvero questo, perché poi il siero gli è stato iniettato in modo violento, ma è riuscito a scappare; fosse stato qualcun altro sono convinta non ci sarebbe neppure riuscito. Eppure ciò che è successo l’ha aiutato a frantumare le barriere e stanco, esausto, nauseato e ferito va da Anya e le parla, prima di sparire nella notte lasciandola addormentata, con la sicurezza quasi totale che lei non abbia percepito nulla, per poi uscire e rimettere quel muro di indifferenza dolorosa che si porta appresso da troppo tempo ormai.
Questa storia è oscura, tesa, molto fisica a tratti e mostra la crudezza di un mondo già pesante di suo: qualcuno vuole farli fuori i tuoi personaggi, e ci sta provando volta per volta, riuscendoci dall’interno. E loro non lo sanno, se non Levi ed Erwin. Tratti tutto con la dovuta freddezza dell’autore che non giudica e non si intromette, e lasci che la storia prenda il suo corso con le dovute dolorose conseguenze per tutti. Lasci che le informazioni si muovano piano, senza dire troppo e stuzzicando la curiosità del lettore, per poi scaraventarci in faccia le sensazioni più cupe, dure da digerire e da mostrare. Sono esseri umani i tuoi personaggi, che stanno vivendo una vita di speranza minima faccia a faccia con la morte e tutte le conseguenze che ne derivano, e in tutto questo mostri una fedele ricostruzione di chi appare appartenente all’opera originale. Il testo è ben scritto, i dialoghi registrati in modo adatto e verosimile, riconducibili in modo preciso a coloro che stanno parlando. Non vedo l’ora di continuare la lettura cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Junior
22/02/21, ore 19:58

Ed eccomi qui per lo scambio!
Essendo la mia prima recensione a qualcosa di tuo, faccio le dovute presentazioni: piacere, sono Miky ^^
Presentazioni fatte, ora... sì, lo so che potrei dire qualcosa in più su di me, ma si tratta della tua prima rappresentazione del mondo di aot e, devo dire, che parti col botto! Non solo perché mettere un personaggione come Levi può rendere tutto complicato e traballare tra il "Così è troppo figo" e il "Così non sembra abbastanza figo", quindi davvero complimenti per averlo reso "mediamente figo" (non so quanto si possa capire da questa descrizione, ma tenterò di spiegarmi più avanti con la recensione)

La piccola Introduzione ambientata due anni dopo gli avvenimenti con Anya è già di per sé una piccola perla.Non so perché, ma adoro quando il tutto prende un non so che di poetico. Frasi brevi, sempre più dure, sempre più crude. Petra che disturba. Diciassette persone, diciassette anime contate, ognuna delle quali si aggiungerà ai fantasmi nella mente del capitano, ognuna delle quali avrà una propria voce nella sua testa. Decisamente bello per quanto triste, ma noi viviamo di angst! Qui a Paradis si mangia pane e angst!
Sporcizia, una delle parole che terrorizza i maniaci del pulito di tutto il mondo, avvicinata molto a quei diciassette, tanto che non si capisce più se dalle persone che erano sia effettivamente rimasta solo quella.
Poi boom, cambio di anni, di situazione, di sensazioni. Una relazione che sa di clandestino, ma di pulito, degli odori familiari, ma quasi rinnegati, dei pensieri contrastanti, ma anche scomodi. Levi che dorme su una sedia, vigile come un gatto che dorme con le orecchie alzate. Facciamo la conoscenza con Anya, comandante dell'armata della morte, ma come ogni personaggio vagamente di contorno al nostro caro corvino, non dura manco il tempo di apprezzarla appieno. Mai portare bambini fuori le mura, ce lo segnamo tutti? Ecco, segnarsi anche di non affidarli a tizi di nome Luke.
Vorrei vedere se si capisce di più di come diavolo sia finita lì la piccola Mina. Quindi sappi che mi aggrapperò a questa storia per ogni scambio possibile :)
Anya che poi mi sembrava pure simpatica, certo, ce lo dici subito che "se avesse saputo che quella sarebbe stata l’ultima volta, avrebbe fatto in modo che quel tempo insieme a lei non finisse mai." ma noi lettori siamo ostinati, sognatori e creatori di "What if?" mentali da clinica psichiatrica, quindi la domanda "Ma è morta davvero?" mi balza subito in mente. Seguita da altre teorie tipo "Nah, è ferita gravemente" "L'hanno rapita i giganti" "In realtà non è mai esistita" e via così :) a quando il mio ricovero?
Psicologicamente sei accuratissima nelle descrizioni, rendendo a tuo modo un Levi che ha qualche cedimento nel suo animo, una Petra che tenta di accettare lo stato di (nemmeno friendzone, la ignora quasi) silente ammirazione in cui si è costretta per andare avanti ogni giorno. Ti potrei dire che come l'hai rappresentata tu non mi pare di averla mai vista (non che sia un lettore accanito) :)
Il biondo e Hanji mi appaiono per due millisecondi, spero che più avanti tu me ne dia di più!
Anche perché, per come siamo partiti la storia merita tutta la mia attenzione! Soprattutto per saperne sempre di più!

Sono partito dal primo perché voglio godermela man mano e soprattutto non avevo tempo di recuperarmi tutti i capitoli insieme, quindi tra una cosa e un'altra tenterò di andare avanti con gli scambi :)
Se non avrò modo di farlo, mi ritaglierò sicuramente un po' di tempo per recuperarla di mio!
Alla prossima ^^
Miky