Recensioni per
We want to live
di Darty
Cara Darty, |
Ciao Darty. Mi é piaciuto il dettaglio dell'orologio. Ho letto con interesse il dialogare tra André e il Conte. André poteva aggiungere quel "ti amo " nell'appunto per Oscar ma posso ben comprendere la situazione. Inquietante questa casa e mi ha colpita il passaggio con la volta a crociera. Mi dispiace per quanto accaduto ad Oscar. Quando ho letto "siamo fra uomini" ho sorriso pensando subito al Conte di Fersen. Ho immaginato il tutto attraverso le tue descrizioni e quello che si respira mi inquieta e al tempo stesso affascina. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Cara darty...colgo una virata nel genere gotico in questo capitolo... |
Darty carissima, |
Mia carissima Darty, la faccenda diventa sempre più intricata e così io ringrazio André (o forse dovrei ringraziare la gentile autrice? ;-)) che decide di fare un quadro riassuntivo della situazione, consentendo, a chi è lenta come la sottoscritta, di rimettere insieme tracce e indizi che tu hai sapientemente seminato capitolo dopo capitolo (sono andata a rileggermi i capitoli con Goethe, nel frattempo). |
Ciao Darty. |
Carissima Darty, intanto grazie per averci messo a parte dei pensieri di Andrè. Attraverso il suo ragionamento lucido, ha fatto il punto della situazione, utilissimo anche al lettore che, talvolta, perso nella magìa della tua scrittura, perde di vista l'obbiettivo finale di questa missione ;-) |
Quanti particolari inquietanti! A cominciare dalla citazione di "Blackstar", brano magnifico e terribile. E poi quello strano colloquio tra André ed il Conte e quel segnale infausto "Il graffio del becco del corvo era divenuto vivido e rosso, come non era mai stato" . |
Un ritorno al passato con Oscar esanime che deve essere visitata. Ma adesso è "la moglie," di André. Che bello!!!! |
Ben ritrovata cara Darty, con questo ulteriore interessante capitolo, nel quale si stanno cercando delle risposte alle tante domande, sorte in funzione dello strano incontro con questo personaggio che ha in sé l’alone del mistero. |
Davvero una notte speciale quella che questo capitolo descrive, Darty. Il mistero che avvolge il conte si infittisce, nonostante André cerchi di comporre il mosaico. Tuttavia, la mancata descrizione fisica del conte da parte del Generale (che non credo sia casuale) e le lettere di Voltaire non chiariscono affatto la situazione, anzi... |
Il Conte di Saint Germain è un tipo molto strano e, probabilmente, non è un vero Conte, ma un avventuriero. Non ci sarebbe da stupirsi, dato che quella era l'epoca degli avventurieri come Cagliostro, un po' maghi e un po' imbroglioni, che si spacciavano per nobili. In passato, anche Nostradamus era stato un mago e un ammaliatore. Non credo nell'eterna giovinezza e, quindi, questa persona, anche per l'aspetto fisico non soltanto più giovane, ma anche diverso, non è chi dice di essere. |
Il conte è davvero un personaggio singolare e anche parecchio inquietante; nasconde segreti che potrebbero distruggere il mondo. |
Ciao Darty. Le citazioni fanno immergere di piú nell'atmosfera e si puó notare la tua cura del tutto. Suggestiva l'espressione "un'entropia di profumi, colori e luci." Ogni capitolo un viaggio attraverso le tue descrizioni. La parte che ho letto con maggiore interesse é quella del dialogo con il Conte. Poetico quanto scritto nel finale, con l'unione delle mani di Oscar e André. Siamo nel sogno pensando a Oscar e André ma non penso proprio si possa stare tranquilli. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Sembrerebbe che Oscar e André abbiano compiuto una parte importante della missione, incontrando il Conte di Saint Germain, un tipo eccentrico e un pochino sciroccato che definisce Oscar un'anima giovane (e, effettivamente, è troppo impulsiva) e André un'anima antica (è molto più riflessivo). |