Recensioni per
We want to live
di Darty
Ciao Darty. Povera Oscar, davvero terribile che i pirati la stavano cercando e povero André. Tutto davvero terribile. Ho immaginato Oscar in questa situazione senza André. Nel finale ci sono parole di speranza con André che deve resistere perché Oscar sta arrivando. Mi è piaciuto il dettaglio su Caravaggio. Sempre bello leggere le citazioni che arricchiscono il tutto. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Concordo e condivido in toto con il pensiero di Dorabella, questo capitolo potrebbe intitolarsi " Le parole che non ti ho detto ". |
Alcuni passi di questo capitolo, come, p.es., le due righe iniziali, sono vera poesia. |
Cara Darty, |
Bellissimo Darty!!! Davvero avvincente la tua storia, che ci tiene con il fiato sospeso!! |
"Le parole che non ti ho detto": questo potrebbe essere il sottotitolo di questo capitolo. |
Cara Darty, sempre più coinvolgente e irresistibile questo tuo racconto, che ci porta a solcare mari sconosciuti ma soprattutto quel territorio che è l’umano inconscio. |
Ciao Darty...ho letto questo nuovo stupendo capitolo tutto d'un fiato! Tant'è che poi l'ho riletto con calma per cogliere le varie bellissime sfumature di cui l'hai arricchito. |
Forse Oscar è riuscita a leggere, finalmente, in fondo al proprio cuore: |
Oscar ha un coraggio e una lucidità straordinari, anche nella situazione peggiore riesce a trovare il bandolo, anche se ora il suo cuore è ferito. |
Bellissimo capitolo, perchè in mezzo a tanta disperazione si intravede uno spiraglio di luce! Il povero Andrè non si risparmia un pestaggio neanche in questa tua "versione alternativa" della storia. Oscar soffre....soffre l'improvvisa mancanza del suo compagno, il suo calore, il senso di protezione che solo da lui era disposta ad accettare...ma ancora non dà un nome a tutto questo, anche se è chiaro che il cuore sta navigando a vele spiegate verso quello di Andrè. |
Tensione altissima! Si soffre parecchio. Ma se la conosciamo un minimo, Oscar smuoverà cielo e terra per ritrovare André. |
Caspita cara Darty, un altro capitolo tutto da vivere. Sei bravissima nelle descrizioni marinare, dando proprio l’impressione, tramite le tue parole puntuali e pertinenti, di poter vedere lo sciabecco e le galee che si avvicinavano fino a fronteggiarsi. Ho apprezzato la cura dei particolari, perché predispongono il lettore, non soltanto a leggere la scena, ma addirittura a sentirla e a vederla. Ho infatti visto le galee, con le file di schiavi legati ai banchi di remi, e qui come non ricordare la celebre scena del colossal Ben Hur, mentre venivano sferzati senza pietà dai solo sorveglianti. Si avvertono lo sciabordio del mare, colpire le navi che stavano per effettuare ognuna il loro attacco concordato, nonché la disperazione che ha colto tutti coloro che stavano sullo sciabecco, i quali, di fronte a quella potenza di fuoco e alla forza messa in campo dai pirati, non avrebbero potuto che soccombere e diventare prima prigionieri e poi schiavi. Oscar e André non hanno perso tempo, si sono battuti come due leoni, stando sempre attenti l’uno ai comportamenti dell’altra, in maniera tale da salvarsi e nel contempo aiutare l’equipaggio del capitano Maule. Ma le forze rischiano di sovrastarli, loro sono due prodi spadaccini ma l’orda che gli si scatena contro è davvero soverchiante e così André obbliga una recalcitrante Oscar a nascondersi, soprattutto terrorizzato del fatto che, se qualcuno si fosse mai accorto che era una donna, la sua sorte sarebbe stata segnata iniziando con un sopruso ai suoi danni. Molto d’impatto in questo preciso frangente le parole che fai pronunciare ad André e che sono le stesse udite nell’anime ma che calzano perfettamente in questa nuova situazione. E’ possibile percepire tutto il pathos con il quale lui le confessa il suo amore, mentre lei è stata ricoverata a viva forza nel nascondiglio che Goerso ha mostrato ad André. Lei piange silenziosamente invocando il suo nome, poiché anche lei mai vorrebbe che lui soffrisse a causa sua, ma André è già fuggito lontano, per salvaguardare la vita di lei, suo bene più prezioso, a continuare quella battaglia che fino a poco prima hanno combattuto fianco a fianco, come ogni azione condivisa nella loro vita insieme. Goerso li ha visti muoversi all’unisono come se ci fosse un sottile filo invisibile che li lega, ognuno sempre pronto a sacrificarsi per l’altro, soprattutto l’angelo biondo che si era trasformata in una furia quando a soccombere era stato il suo compagno. Ma lei ancora non sa che, appena tornato in coperta, André è stato catturato e rapito dai pirati barbareschi insieme ai pochi superstiti sopravvissuti all’arrembaggio. Lui si era reso colpevole per aver ammazzato il capitano della galea e mentre la luna brilla nel cielo, per colpa del colpo ricevuto in testa, tutto scompare in un alone bianco e umido di lacrime. |
“Potrei mai farti volontariamente del male io, Oscar? [...]" |
Un altro bel capitolo anche questo, dove l’avventura si mischia alla introspezione fatta dai personaggi. |