Recensioni per
SEGRETI DI FAMIGLIA
di Farrah Wade

Questa storia ha ottenuto 52 recensioni.
Positive : 52
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/05/10, ore 14:35
Cap. 19:

Bene, adesso di Rachel si sa un po' di più... questo capitolo mi sapeva molto di un introduzione a qualcosa di più grande... mmm.. chissà cosa avrà in mente la nostra scrittrice! Ti Stimo

Emy

Nuovo recensore
15/05/10, ore 14:29
Cap. 18:

Perfetto, è tanto che non mi collego, problemi vari, e mi sono persa la pubblicazione di altri due capitoli (noooooo!).
Ma nessun problema! me li leggo adesso... allora, che dire... il capitolo 18 mi fa fare un punto della situazione più chiaro rispetto a prima. Mi dispiace che di Rachel non si sa quasi più nulla, apparte gli accenamenti che fa il fratello. Benji sta iniziando a parlare, sperando che questo lo aiuti in futuro. Bene bene... non serve che ti dica che mi è piaciuto XD però il: sei Fantastica ci vuole sempre u.u
Alla prossima ^^

Recensore Master
11/05/10, ore 09:30
Cap. 18:

Eccomi! Presente all'appello.
Sono così contenta che tu sia finalmente tornata a tenerci compagnia!!!
Due capitoli quest'ultimi che ci confermano ancora una volta quanto tu sia davvero brava! La tua storia procede con ordine e moderatezza, sempre attenta ed accorta a ogni sfumatura, tanto che anche il particolare più insignificante viene da te colto e valorizzato. I personaggi così accuratamente descritti nella loro gestualità ed espressione, sembrano animarsi di vita vera e propria; diventa facile anche immaginarseli!!!
Mentre interagiscono tra loro i tuoi personaggi si muovono! Compiono quei piccoli gesti, così usuali, apparentemente banali, ma tanto naturali che li rendono incredibilmente veri e umani, proprio come noi.
Nel capitolo diciassette hai reso palpabile l'agitazione e il nervosismo di Benji; il suo sguardo penetrante sembra di sentirselo addosso, tanto da sentirsi catturati insieme a Jeff da quegli occhi magnetici che ti intrappolano e ti tengono allacciata ad essi senza via di scampo.
Mentre nel capitolo diciotto sembra di essere proprio lì, nell'ufficio del dottor Price, insieme a Philip e John, con le tazzine di caffé bollente sulla scrivania, ad ascoltare con attenzione e vivo interesse il resoconto di Doreen.
Ha ragione Emy, sei davvero fantastica!!!
Tra l'altro in quest'ultimo capitolo, hai in qualche modo anche risposto alla mia recensione di qualche tempo fa, mi riferisco alla madre di Benji che si trova a New York: ed ecco spiegato il motivo dalla sua assenza!!! La sua astensione non è sinonimo di noncuranza o disinteresse!!! Molto probabilmente la signora Price è addirittura all'oscuro di tutto, perchè il marito non vuole farla preoccupare, visto che si trova nel clou di un processo.
Brava, veramente!!! E sono più che mai doverosi i complimenti per l'ottimo lavoro che stai facendo con questo racconto, insieme a un "bentornata" a caratteri cubitali.
(Recensione modificata il 11/05/2010 - 09:38 am)

Nuovo recensore
07/05/10, ore 18:59
Cap. 17:

Fantastica, come sempre.
Mi piace molto la scelta dettagliata del lessico, ogni frase che leggo mi colpisce, mi immagino tutta la storia.
Mi piace molto la descrizione accurata degli occhi di Benji, immagino siano occhi penetranti, come il tuo stile di scrittura =)
Sei una scrittrice fantastica, spero di raggiungere il tuo livello, un giorno.
Continua così ^^

La tua Cara Lettrice, Emy

Nuovo recensore
30/04/10, ore 20:37
Cap. 16:

Sei favolosa...
Devo dire che ho scoperto questo racconto solo per sbaglio... ma non mi sono affatto pentita! l'ho letto tutto d'un fiato, e non vedo l'ora di conoscere il seguito.
Benji è un ragazzo molto forte di caratte al contrario della sorella, che cede quasi subito.
Il modo in qui è raccontato e leggibile facilmente, molto scorrevole e scritto bene. Grazie del regalo che ci fai scrivendo.
Continua così ^^

Recensore Master
18/04/10, ore 18:57
Cap. 16:

Un bel capitolo, scritto come sempre molto bene.
Da queste righe si comprende finalmente il perchè dell'ostinato mutismo di Benji in merito al famigerato Uomo Calvo. A quanto pare quest'ultimo lo sta seriamente minacciando e il bambino è costretto a mantenere l'assoluto silenzio per non scatenare la sua furia, soprattutto per Rachel, fosse solo per Lui forse avrebbe già parlato.
Il breve attimo di debolezza descritto in questo capitolo, dove Benji valuta l'ipotesi di confessare, ci dimostra che Benji non è un bambino fatto d'acciaio, ma un bambino normale, come tutti gli altri, ma con una complicata situazione che gli sta pesando gravemente sulle spalle, e che, come se non bastasse, si sta facendo sempre più difficile e dolorosa da sostenere.
Forse il colloquio avuto con il bambino biondo lo ha in qualche modo illuminato...
E puoi contarci eccome che ti seguo! questa storia mi piace tantissimo e sono sempre più curiosa di sapere come prosegue.
Complimenti, a presto.

Recensore Veterano
17/04/10, ore 19:07
Cap. 16:

Sai che questa parte della storia mi ricorda quel bellissimo film di qualche anno fa: "Qualcuno volò sul nido del cuculo?". Forse perché anche Benji si trova nella stessa situazione di chi, sano di mente, si trova ad essere trattato per pazzo. Mi è piaciuto il suo attimo di debolezza, quando è tentato di confessare tutto per far cessare la propria sofferenza. Ma forse, se avesse parlato al padre, agli infermieri o allo psichiatra dei suoi forti mal di testa, della voce maligna nel suo cervello che lo spinge a farsi del male, della sua telepata con Rachel, può darsi che avrebbe dato loro solo una conferma della sua malattia mentale. Inutile dirti che sei brava e che se ho, come continui a dire, il merito di averti incoraggiato, ne sono orgogliosa.

Recensore Master
16/04/10, ore 10:48
Cap. 15:

Povero Benji! continuamente sedato!!!
In questo capitolo ho provato un grande moto di tenerezza per questo bambino.
E' un bambino determinato che non molla facilmente, ma è anche sì un bambino che nasconde bene la sofferenza, perchè è palese che sta soffrendo!!!
Ora mi chiedo: Ma la madre??? Possibile che non dica nulla??? che accetti che il suo bambino venga trattato alla stregua di uno psicopatico??? per quanta fiducia abbia nel marito, come fa a tollerare tutto questo??? E va bene il lavoro, ma qui si tratta di suo figlio??? possibile che non riesca a trovare un po' di tempo anche per lui???
La madre è colei che più conosce i suoi figli, li ama incondizionatamente e riesce a comprenderli anche nei loro silenzi!!!
Forse più di chiunque altro, è lei quella che dovrebbe tentare un approccio con Benji!!!
Non dar eccessivo peso a quello che ho scritto, ho solo sfogato un mio pensiero! Questa storia riesce a coinvolgerti profondamente, che diventa difficile esimersi dal dire la propria.
Una gran bella storia, decisamente intricata e complessa, ed è proprio questo il bello!!!
Brava! Aspetto con ansia i successivi sviluppi.

Recensore Master
15/04/10, ore 17:15
Cap. 14:

Quant'è spocchioso questo Jason Kay!
Ma ha trovato pane per i suoi denti: Benji Price non ci ha messo molto a fargli perdere un po' di quella boria che aveva all'inizio.
Mi sa che il bravo dottorino ha un tantino sottovalutato chi aveva davanti!!!
Mentre leggevo, le parole scorrevano fluide sulla lingua mentre le immagini si susseguivano nitide nella mia mente come fotogrammi.
Il passaggio che dice "Benji si ritrasse come un vampiro di fronte ad un crocefisso." esprime al meglio la paura del bambino per l'ago della siringa che ha di fronte in quel momento, una frase sola, un paragone più efficace di tante parole, che rende perfettamente l’effetto sortito.
Mi ha fatto anche molto sorridere la frase: "Forse Philip si è dimenticato di avvertirla che suo figlio gioca nella Little League di baseball e che è uno dei migliori lanciatori della sua squadra …"
Particolarmente congeniali i soprannomi dati da Benji: "il Generale" e "dottor Sapientone", il bambino li ha battezzati con dei nomignoli che rendono bene l'idea che si è fatto, il suo disprezzo e la poca considerazione che ha per questi due individui.
Un gran bel racconto, scritto veramente benissimo. Peccato che questa sia una sezione poco bazzicata, perché è una storia che merita davvero.
Complimenti vivissimi, sei straordinariamente brava!

Recensore Master
13/04/10, ore 19:04
Cap. 12:

Molto belli anche questi due capitoli, e poi tu scrivi veramente bene.
Benji è un bambino orgoglioso, coraggioso, intelligente e determinato, ha un carattere forte che difficilmente si piega al volere degli altri, e per Philip, che vuole e deve proteggerlo, non è facile venire a capo di questa situazione che diventa sempre più dura ed intricata.
E' un bambino tosto e risoluto, ma sensibile e con un cuore d'oro, e si vede da come cerca di proteggere la sorella.
(Per certi aspetti Benji mi ricorda mio figlio più grande!)
Mi è piaciuta molto la conversazione tra Benji e John Reynolds, secondo me quest'ultimo potrebbe riuscire nel suo intento di aiutare il bambino con un po' di pazienza, deve solo conquistarsi la totale fiducia di Benji, e anche se con questo suo primo accostamento sembra aver fatto un buco nell'acqua secondo me non è stato inutile. Vedremo…
Questo racconto è davvero favoloso! Hai costruito una trama funzionale, brillante e complessa ricca di supance che è un vero piacere da leggere, e che ti fa desiderare di conoscere come prosegue al più presto.
Complimenti, sei bravissima!!!

Recensore Master
12/04/10, ore 02:51
Cap. 10:

Due bellissimi capitoli! scritti benissimo.
Sai giostrarti abilmente tra dialoghi, descrizioni e narrazione.
Scrivi dell'ambiente ospedaliero con capacità e sapienza, e con altrettanta capacità ed accortezza descrivi il personale interno fornendo al lettore un aspetto, una personalità, una caratteristica di coloro che ne fanno parte e che aderiscono perfettamente allo sfondo e al contesto.
Alcuni di questi personaggi, tra cui e soprattutto i protagonisti, sono caratterizzati ottimamente, e non solo con descrizioni dirette: il lettore riesce a cogliere molto di loro dalle azioni che compiono e per come si muovono, parlano e pensano.
Tutti i personaggi sono ben amalgamati: principali e secondari formano davvero un ottimo cast.
I dialoghi sono brillanti, ben costruiti e reggono l'emotività e la personalità dei personaggi. Hai dato sempre la giusta tonalità ed espressione, a seconda se adulto o bambino ed hai dato incisività e vigore a seconda dello stato d'animo. Anche i dialoghi muti, quelli che viaggiano sulle onde del pensiero sono altrettanto efficaci.
Fatti, avvenimenti situazioni, sono creati con cura e meticolosità, è come se ogni cosa fosse un tassello che deve incastrasi alla perfezione fino a formare un enorme puzzle. Ed è per questo che quando leggo questa storia lo faccio con una certa attenzione, qui non c'è nulla di scontato, e anche il più piccolo dettaglio prende importanza.
Parlando di dettagli, apprezzo tantissimo quando ti soffermi su quei particolari che fanno da contorno, ma che creano l'atmosfera e completano il racconto in maniera esaustiva.
Brava!! Mi piace tantissimo come scrivi, così come mi piace quello che metti per iscritto; questo racconto è intrigante e coinvolgente, davvero interessante!

Recensore Veterano
10/04/10, ore 20:54
Cap. 8:

Davvero inquientante! Questo "uomo calvo" sta cominciando a sconvolgere anche me oltre che Benji e Rachel. Sono curiosissima di sapere chi è mai

Recensore Master
10/04/10, ore 17:01
Cap. 8:

Bellissimo capitolo.
Si sente tutta la preoccupazione di questo padre per il proprio figlio, così come il suo urgente bisogno di aiutarlo e proteggerlo.
In questo capitolo Philip sembra essere realmente intenzionato a capire, ma molto dipende da Benji, e da quanto lui sia disposto a collaborare. Il piccolo mi ha dato l'impressione di essere un ragazzino molto orgoglioso, che ama sentirsi autonomo e che non vuole dipendere dalla figura dei genitori, insomma un bambino in gamba, ma fin troppo cresciuto per la sua età. Il fatto che rinneghi ogni forma di coccola, è il suo modo per dimostrasi un vero ometto, senza debolezza alcuna.
Non sarà cosa facile per questo padre cercare di aiutare il proprio figlio in una situazione così delicata, e già difficile anche solo da comprendere!!!
E per di più l'uomo del mistero proprio non vuol mollare, ma cos'è che vuole veramente?
Ho una serie di punti interrogativi in testa che non hanno la ben che minima risposta, ed è positivo, perchè con la mia curiosità cresce anche il mio interesse per questa storia... Attenderò pazientemente.
Complimenti, perchè sei veramente brava!!!

Recensore Master
10/04/10, ore 02:36
Cap. 7:

Un altro bel capitolo, denso, carico di tutte quelle sfumature che rendono il racconto intenso e coinvolgente, da toglierti il respiro, per la tensione a cui si è sottoposti leggendo queste ultime pagine virtuali.
La costernazione di Phil nel ritrovare Benji in condizioni seriamente preoccupanti, sia per lo stato confusionale ed agitato in cui riversa, sia per la gravità della ferita; la sua inquietudine e la sua apprensione per questo suo figlio e per lo scompiglio che riesce a creare; il suo muoversi repentino, senza indugio, con una dimestichezza ed una competenza acquisite grazie ad anni di esperienza sul lavoro; l'accanimento nell'arrivare il più in fretta possibile all'ospedale, velocizzando sui tempi e tagliando sulle procedure, rendono perfettamente lo stato emozionale di questo padre, nel suo disperato tentativo di fare il proprio dovere di genitore e medico sempre al meglio, nella piena convinzione di fare la cosa secondo lui più giusta, l’unica forse, perché la sua mente razionale non riesce a concepire altre vie d’uscita.
Anche l'agitazione e la preoccupazione di Rachel per il fratello sono veramente ben rese nel contesto, così come la paura e l'ansia per le conseguenze che inevitabilmente verranno dopo.
Brava! hai saputo creare quella suspance che tiene il lettore sempre sulle spine e con il fiato sospeso.
Al prossimo capitolo, felice che tu l'abbia gia postato, ma che vista l'ora tarda leggerò e commenterò domani.

Recensore Master
09/04/10, ore 00:52
Cap. 6:

Un capitolo bello e ben scritto, fondamentale per capirci qualcosa di più.
Allora... a quanto pare il misterioso uomo calvo ha senza dubbio a che fare con la scuola, e con i metodi che vengono applicati al suo interno, uno di questi è sicuramente la telepatia.
Una cosa che però non ho ancora afferrato è se si tratta veramente di un uomo malvagio con chissà quale oscuro segreto alle spalle, o se si tratta solamente di uno strano educatore di questo famigerato istituto, dove ligie una disciplina severa e si applicano forse metodi anomali, scorretti e quantomai folli, taciuti e ben mascherati da essere totalmente ignorati.
Ah, quanto mi incuriosisce questa storia!!!
Benji, tra l'altro, è proprio un bel tipino, tosto, che sta dando del filo da torcere anche a quest'uomo ambiguo, oltre che a suo padre.
La narrazione inoltre procede con accortezza e la dovuta attenzione ai dettagli, senza mai essere precipitosa, con descrizioni essenziali e sempre a proposito, che permettono al lettore di catturare i diversi momenti in immagini che si susseguono nella propria mente... è straordinario, davvero!!!
E' una caratteristica che ti appartiene stilisticamente, perchè è riscontrabile in entrambe le tue storie.
Quando il bambino si ferisce al braccio, mi sembra quasi di avvertirne il dolore, il suo affanno è percepibile e le sue sensazioni sono più che mai tangibili, ogni attimo è reso al meglio e con la massima intensità, da rimanerne impressionati come se stessi guardando un film.
Bravissima!!!
(Recensione modificata il 09/04/2010 - 01:20 am)