Anche secondo me il titolo è perfetto perché il nocciolo della questione è proprio tutto nella decisione che Phil prenderà riguardo alla scuola dei suoi figli. Certo che Benji è davvero un bel tipino però! Un'altro bambino della sua età magari avrebbe raccontato tutte le sue paure al padre, ma lui è troppo un ometto coraggioso per non affrontarle da solo o magari non si aspetta di trovare comprensione dai genitori troppo propensi a prendere in considerazione più eventuali turbe mentali che non fenomeni soprannaturali. Quella che appare assai più fragile è Rachel. Speriamo che quel dannato "uomo calvo" smetta presto di tormentare i poveri gemelli o almeno faccia capire quale è il suo scopo.

Che dire? Una storia sicuramente interessante ed affascinante, che ti fa venire voglia di leggere le prossime pagine per scoprire cosa si celi dietro a questa complicata situazione che si è venuta a creare tra padre e figlio. Anche perchè mi sembra di intuire che prima i rapporti fossero diversi, e che siano cambiati solo ed esclusivamente per via della scuola, divenendo un'ardua impresa anche il solo riuscire a comunicare. Cosa avranno mai visto i due bambini di tanto strano in quell'istituto da non riuscire a spiegarlo ai propri genitori? E perchè quest'ultimi non si sono accorti di nulla? Forse perchè troppo scettici per vedere oltre a quello che una mente razionale può recepire o immaginare? Certo che per un medico, abituato a trovare una risposta logica a tutto, non è facile arrendersi davanti ad inspiegabili fenomeni come la telepatia, seppur dipenda da un legame forte come quello che può legare i gemelli.
Purtroppo però la diffidenza e l'allarmismo degli adulti si riversano negativamente sui figli, che poveretti non sanno più come comportarsi, tanto che la piccola Rachel ne rimane addirittura intimorita, e si preoccupa di essersi lasciata fuggire quanto ha detto, per non parlare delle conseguenze che tutta questa situazione ha avuto su Benjii.
I figli hanno bisogno del sostegno e della fiducia dei genitori, sempre! E i genitori hanno l’ingrato compito di dover decidere per il bene dei propri figli, indossando a volte anche le vesti del cattivo.
E' un rapporto assai delicato, dove è facile commettere errori, figuriamoci qui che c'è un uomo calvo di mezzo, che ha tutta l'aria di essere un bel grattacapo.
"Difficili Decisioni" credo che non ci sia titolo più azzeccato di questo!!!
Decisamente una gran bella storia, scritta tra l’altro veramente molto bene, pertanto un bel brava mi sembra più che doveroso.
E menomale che hai postato questo racconto! Mi hai fatto un gran regalo!
L’altro tuo scritto non sono ancora riuscita a leggerlo, ma ti assicuro che lo farò senz’altro, non appena avrò un po’ di tempo. A presto, dunque.

Povero Philip, lui medico ed uomo di scienza, primario temuto da tutti e che detta legge, si trova a dover affrontare cose come la telepatia e le visioni. Secondo me non c'è nessuno di meno adatto ad accettare simili fenomeni e purtroppo mi sa che sarà Benji a soffrirne.
Brava Lady Faith, i tuoi capitoli scorrono via che è un piacere e viene voglia di vedere come andrà a finire

Devo dire che questa storia, con l'aggiunta di questi due nuovi capitoli, si fa davvero interessante e coinvolgente. E poi già si respira quel velo di mistero, che fa crescere la tensione nel lettore.
Due bellissimi capitoli, davvero! Ben scritti e formidabili nelle descrizioni.
Inoltre lo stile narrativo pulito, scorrevole e avvincente, non annoia mai, in nessun momento, anzi avresti sempre voglia di andare avanti a leggere.
Brava! Attendo con ansia il prosieguo, l'ultimo capitolo mi ha lasciata con il fiato sospeso.

Per prima cosa voglio rassicurarti sul tuo uso dell'htlm che è assolutamente ineccepibile. A mio avviso dare in lettura una pagina pulita e chiara è il primo segno di attenzione verso i lettori per cui tuoi sforzi per imparare ad usarlo bene già meritano una lode.
In questo capitolo ci hai presentato un po' meglio Phil e quello che sembrava all'inizio un padre un po' rigido invece ci è apparso come un genitore qualunque, combattuto tra il desiderio di far felici i figli e ciò che ritiene il loro bene. D'altronde almeno per ora il Saint Peter's sembra una scuola con i fiocchi e quello di Benji appare solo un capriccio. Ma sarà così? Già nello scorso capitolo abbiamo avuto un assaggino di ciò che sta per succedere ed ora staremo a vedere.

Finalmente ti sei decisa! Ed ho notato con piacere che hai iniziato proprio dalla storia dell'Uomo Calvo. Non mi dilungherò troppo per non dare anticipazioni alle altre lettrici che, al contrario di me che sono tua amica, non hanno ancora avuto il piacere di conoscerla ma mi limito a dire che è intrigante, intricata e con quel pizzico di sovrannaturale che la rende ancora più pepata. Per quanto riguarda il tuo stile, confermo e sottoscrivo quello che ha detto Arte e cioè che è pulito, corretto, scorrevole, essenziale. Tutte doti che saranno di sicuro apprezzate e ti faranno guadagnare tanti lettori. Non mi resta che dirti "in bocca al lupo" e... aggiorna presto.

Siamo solo all'inizio per riuscire ad esprimere un giudizio appropriato, ma sembra che ci siano già tutti i numeri giusti per catturare l'attenzione del lettore.
Di sicuro non passano inosservati la scrittura corretta e lo stile fluido e scorrevole, che facilitano sempre la lettura. Anche la trama se pur appena abbozzata, mi sembra ben costruita e delineata, con un'esposizione chiara ed efficace. E i personaggi, alcuni appena accennati, altri come il Philip Price e suo figlio Benji, caratterizzati già in modo più approfondito, mi hanno dato l'impressione fin da subito di essere tutti ben curati e calcolati con sapienza e una certa astuzia.
Sono un'assidua lettrice di libri, di ogni genere, e quando mi capita un giallo tra le mani adoro cogliere quegli indizi che portano a risolvere l'enigma, quindi per me sarà un vero piacere seguire gli sviluppi di questa intrigante storia.
A presto allora; intanto brava, davvero!!!