Wow... Mamma mia che argomenti crudi ... Povera rea! Incolpata di cosa poi? Non ê dipeso da Lei tutto ciò! E poi io penso che non sia da lei fare quei gesti sconsiderati con la lametta! Cmq molto brava veramente... Continuerò a leggere

Che tristezza infinita, povera Mako! Riesci sempre a trovare quello che per ognuno delle ragazze che conosciamo bene è il punto debole. Privare Makoto della sua forza è stata una scelta perfetta per descrivere poi il dolore che possa provare. E mi dispiace molto per il fatto che sia stata trattata in quel modo da Usa, sono rimasta scioccata! Adesso tremo al solo pensiero di leggere il prossimo capitolo perchè parlerà di Ami... e io sono terrorizzata perchè se per ognuna di loro hai trovato il punto debole... temo molto per la "ragione" della mia preferita... Sento che piangerò! Già con questi capitoli la sofferenza è molta, il tuo modo di descrivere gli stati d'animo è coinvolgente da morire, poi mi leggo di Ami in quello stato... no io non ce la faccio!!! Io passo direttamente al capitolo 6, posso? No ok... mi sforzerò perchè sono curiosa di leggere comunque e perchè questa tua storia merita e tanto, mi piace tantissimo! Ma non essere troppo crudele con me nel prossimo capitolo, ti prego XD
Sei bravissima Vale, ti faccio un milione di complimenti! Brava brava e brava!
Ti abbraccio!
Ily

Dopo questi primi capitoli della tua storia sento un profondo senso di angoscia, vedere 5 ragazze così unite dividersi completamente, spaccarsi, come un vaso che cade e si spezza in mille pezzi, è davvero triste. Vedere Makoto su una sedie a rotelle poi è emblematico, lei è sempre stata la più forte fisicamente delle 5 e vedere proprio lei su una sedia a rotelle che non riesce a prendere un "semplice" pacco di farina che poi gli si riversa addosso è al limite della drammaticità. Poi si inizia a capire anche cosa sia successo a Usagi, LEI, che era il collante del gruppo, cedere così dopo questo dramma, si è arresa. Un evento che lascia molta amarezza, per questo non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli e sapere i punti di vista di Ami e di Usagi. In ogni caso adoro la tua storia, è ben scritta e ti fa "vivere" all'interno della scena. Mi ha letteralmente coinvolto.

La cosa peggiore che potesse capitare a Makoto; toglierle la forza. Lei che si rovescia la farina in testa è quasi comico... ma poi subentrano l'impotenza ed il pianto. Quell'incidente è sempre più velato di mistero... ma soprattutto credo che la chiave fondamentale per capire il tutto sarà "vedere" Usagi, capace di una cattiveria ed un'aggressività che decisamente non le appartengono. Non vedo l'ora di leggere quella parte, questa storia è sempre più golosa. Bravissima Valeria

Ora con questi capitoli inizio ad avere le lacrime e con le ff mi succede raramente, davvero molto raramente. E' una storia tristissima, povere ragazze...hanno tutte perso qualcosa. Sono davvero colpita dal tuo stile. Scrivi davvero bene, non ci sono mai e sottolineo MAI errori di ortografia, ripetizione e lo stile è scorrevolissimo, inoltre hai una capacità innata nel trasmettere le emozioni. Sentivo il dolore di Makoto anche io che sono una semplice "spettatrice" della vicenda.
ASpetto con ansia il prossimo capitolo della storia.
Un bacio :)

Aiuto, andiamo di male in peggio. Per Makoto non avevo pensato all'impossibilità di muoversi, lei, così agile, così sportiva.
Manca solo Ami e a questo punto non mi chiedo più nulla, attendo solo la sorpresa.
Poi, credo, ci sarà Usagi e temo che là sarà davvero dura.
Attendo il seguito con curiosità,
Chiara

Ho letto tutti e 3 i capitoli, oltre al prologo, e mi fa male la testa. Hai presente quando troppo ossigeno arriva tutto insieme al cervello e il naso comincia a sanguinare?...bhè, il mio mal di testa ha seguito la stessa dinamica. troppo dolore tutto insieme, descritto in un modo cos' autentico che...mi sento male. Credimi. Eppure non vedo l'ora di leggere il seguito, di vedere il fondo grazie alle tue parole. Non c'è troppo da dire, scrivi benissimo e ti seguo con passione. Aspetto con ansia di vederti mantenere la promessa che hai fatto con l'introduzione al primo capitolo. Complimenti, davvero!

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Oddio...questo capitolo mi ha straziato veramente il cuore...Pensare a Makoto,sempre così forte,atletica,costretta su una sedia a rotelle...è veramente atroce..!!le dinamiche dell'incidente si stanno ormai delineando,e da quello che ho letto finora,bè...a me Usagi sembra proprio un'egoista..!!Il dolore di perdere la sua bambina è enorme me ne rendo conto,ma dare la colpa a tutte loro...soprattutto considerato che anche loro hanno perso tutto,hanno perso loro stesse,mi sembra veramente egoista...In tal senso mi ha colpito moltissimo questo scambio di battute tra Usagi e Mako-chan:« HAI TUTTO SENZA DI ME, NO? Perché non mi hai lasciata morire?! » « Se chiami tutto un parcheggio per handicap in un supermercato dove gli scaffali sono bassi. »....è veramente un capitolo struggente,scritto benissimo!!!complimenti!!

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Che tristezza povera Minako! Dev'essere terribile subire un incidente simile! E quello che dispiace è che non solo queste ragazze hanno subito un trauma talmente profondo da cambiar loro la vita, ma anche che proprio fra loro il legame si sia inevitabilmente spezzato. In questo capitolo Minako mi ha fatto una gran tenerezza!
Comunque, sarò ripetitiva, ma il tuo modo di scrivere mi ipnotizza, ti faccio tantissimi complimenti!!! Spero di leggere presto il nuovo capitolo, lo aspetto con ansia!
Brava Will, il minimo è mettere questa storia fra le preferite!
Ti abbraccio!

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Impressionante!!! E lo dico in senso positivo!!! Sono rimasta davvero molto colpita da questo primo capitolo, ho ancora addosso un senso di ansia pazzesco O.O Il tuo modo di scrivere e descrivere mi coinvolge completamente! Io penso che chiunque abbia letto questo capitolo si sia totalmente immedesimato in Rei, nei suoi pensieri, nel suo stato d'animo. Non ha pietà per se stessa, per la grave colpa di cui porta il peso, anche se in fondo non sa davvero se sia colpa sua per quello che era successo 9 anni prima. Mi è molto piaciuto anche l'intervento della "nemesi", della sua parte buona che le dice di non auto lesionarsi, anche se purtroppo il dolore è troppo grande da sopportare per poterle dare ascolto.
Sei bravissima, sono davvero rimasta col fiato sospeso per tutto il tempo di lettura! E adesso mi fiondo subito a leggere il prossimo capitolo!
Un bacione!

Meraviglioso! Questa storia ha una bellissima trama anche se è davvero molto triste. Spero che aggiornerai presto perchè ogni volta che la leggo mi trasmette un sacco di emozioni. Pover Minako.. la bulimia è una bruttissima cosa e guarirne è quasi impossibile..
Bravissima come sempre! :)

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Questa storia diventa sempre più triste, ma c'era da aspettarselo.
Hai colpito Minako proprio al centro (più o meno) del suo personaggio: la bellezza. Ovvio che poi Minako sia molto ma molto di più, però per ora è questo che conta, per il personaggio a cui stai dando vita.
Comincio a incuriosirmi sulle modalità di tormento di Ami e Makoto, per Usagi...beh, qualcosa immagino.
Un solo appunto: dov'è Mamoru?

Non ho molti commenti e penso che questo sia indice che la storia funziona benissimo. Vorrei solo leggere e sapere come va avanti, per capire ulteriormente come si è spaccato il rapporto tra queste persone. Dai ricordi di Minako si sono comprese molte dinamiche, eppure credo che ognuna di queste ragazze troverebbe un modo diverso di descrivere come sono andate le cose, pur giungendo alla stessa conclusione.
In un certo senso Minako è rimasta dentro la macchina, proprio nel momento in cui il vetro le è entrato nella faccia. Per via della cicatrice e dei segni, ma è come se gli eventi l'avessero infilzata anche più a fondo, facendole conoscere problemi (l'ossessione da sovrappeso) che all'inizio non avrebbe mai immaginato come tali.

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Per l'incidente, wow. Ottima resa, con gli istanti catturati uno per uno senza perdere ritmo e dare l'impressione di allungare i tempi. Mi aspettavo che non fosse finita solo perché mi attendevo una storia dura dopo aver letto le tue note, ma se non le avessi viste avrei pensato che fosse davvero tutto finito lì. La resa dell'incidente successivo è una singola frase di grande impatto.
Nella devastazione di Rei due cose mi hanno colpito.
La lama che chiede sangue, ovvero un desiderio assegnato ad un oggetto. E' Rei che chiede sangue a se stessa e lo sa, ma è come se volesse vedere qualcun altro nella lama. Usagi forse, che la punisce con parole, invece di farlo con una lama che procurerebbe meno dolore.
Poi Rei associa tre concetti: farsi forza, non morire e tagliare. Nel tagliarsi si dà forza e non muore, perché morire equivarrebbe a non avere il coraggio di restare in vita per punirsi. O forse c'è la consapevolezza che sopravvivere e farsi forza sono due concetti a cui aspirare, nel frattempo punendosi.
Alla fine non lo sa lei e non lo so io.
Questa confusione è realistica, vera.
Da questo capitolo ho colto che forse la 'Nemesi', nonostante il nome, equivale allo Scarto di una vita divenuta un inferno e quindi alla parte abbandonata di sé, quella felice, in questo caso. Leggerò e saprò.

Normalmente il prologo che racconta la vicenda e ne anticipa la risoluzione mi toglie sempre un po' suspence nella lettura di un libro, ma nel tuo caso, grazie all'inserimento di un elemento nuovo, aumenta solo l'effetto sorpresa.
Le Nemesi, gli Scarti, che cambieranno il destino e porteranno stelle per tutti. Sembra un concetto contradditorio eppure farlo funzionare sarebbe magnifico.
Hai ragione quando dici che il futuro è storia nota. Avrò piacere di seguirti nel tuo 'centro'.