Un rapido mea culpa: in una precedente recensione mi ero dimenticata della cicatrice al viso di Minako (mi fustigo!).
Passando al capitolo...
E' come se sapere di essere incinta abbia svegliato Usagi da una specie di incubo, da un momento all'altro. Un incubo in cui non sembra quasi ricordarsi di aver realmente vissuto, visto va dalle altre come se non fosse accaduto nulla. In parte credo che questo sia un comportamento tipico di Usagi: vedo quell'entusiasmo improvviso che la portava a voler condividere la sua gioia col mondo intero. Mi sembra questo il suo scopo principale nell'andare dalle altre. Parla loro della venuta della Catastrofe solo in seconda battuta, anche se forse voleva andare a parare lì sin dall'inizio del discorso.
Forse nella possibilità vicina di quel futuro diverso vede una possibilità di riscatto rapida anche per le altre, proprio come è accaduto a lei?
Comunque ha ragione: nel rifiutare il loro ruolo le sue amiche sono egoiste. Solo che Usagi è stata la più egoista di tutte e non ha alcun diritto di lanciare quell'accusa. Peggiora le cose e credo renda definitiva la decisione delle ragazze. Nel rifiutare il loro ruolo Sailor loro rifiutano soprattutto lei. Penso che nessuno vorrebbe affrontare alcuna battaglia con un capo come questa Usagi.
E' lei l'elemento che mi fa dubitare più di tutto di un lieto fine di qualunque tipo, ma leggendo potrei cambiare idea ;)

Mi sono dimenticata di parlare di una cosa in questi ultimi capitoli. Le parti iniziali, quelle che ricostruiscono la scena dell'incidente, sono sempre bellissime. Sia perché riesci a parlare sempre dello stesso momento dicendo cose nuove, sia per la percezione nuova che si ha non solo della persona di cui esponi il punto di vista, ma anche delle amiche che parlano. Le ricostruisci tutte di volta in volta con dialoghi e impressioni che le rendono meravigliosamente a tutto tondo.
Detto ciò, parlo di Usagi. In questo capitolo l'ho trovata diversa dalla Usagi che conoscevo non tanto nella reazione alla presunta morte di Chibiusa nell'incidente, quanto dall'ossessione che iniziava a caratterizzarla già prima del fatto. Lo fai intuire - penso volutamente - da piccole cose, tipo il modo in cui quasi non si preoccupa di comunicare con le sue amiche dopo la prima violenta frenata. Era certa che non si fossero fatte male, ma sembrava aver già ridotto il mondo a un luogo in cui c'erano solo lei e la sua pancia. Anche se sapeva già che lì dentro c'era Chibiusa non lego l'ossessione positiva che la portava a pensare solo a lei (a quanto si sarebbe accontentata di essere solo una mamma nel futuro per esempio) all'ossessione negativa che dimostra nell'aver messo già in secondo piano tutti gli altri. Questa Usagi aveva classificato il suo amore e in cima ci stava Chibiusa, con tutti gli altri sotto. Mi sembra che sia crollata per questo quando ha pensato che Chibiusa fosse morta. A logica lo trovo giusto e penso che questa Usagi non avrebbe potuto tenere insieme le sue amiche affrontando il loro dolore, anche se non le avesse colpevolizzate.
Nel finale sembra arrivare a colpevolizzare se stessa, forse una delle ragioni per cui ha sentito il disperato bisogno di distruggere tutti gli altri pur di non ammettere questa verità. Ma questa è solo una mia interpretazione.
In tutto questo Mamoru mi sembra una figura di contorno (come nell'anime! :D), però magari ne parlerai meglio più in là, quindi per ora non mi esprimo oltre su di lui ;)

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Beh, sì: tutto quello che poteva andare storto è andato storto :)
Penso che se Ami avesse subito un incidente diverso da questo le cose non sarebbero comunque andate bene per le altre. Noto che Ami e Makoto hanno problemi su cui non hanno una possibilità di azione diretta, mentre per Rei e Minako si potrebbe dire che 'basterebbe la volontà', eppure... non è così. Penso che entrambe preferirebbero avere i problemi delle loro amiche e uscire dalla spirale in cui sono finite.
Mi è piaciuta molto la breve ode alla lunga memoria. L'ho letta come una cantilena saggia e dolorosa.
Ho visto un film in cui il protagonista aveva lo stesso problema di Ami (Memento, ma quel poveraccio perdeva la memoria in pochi minuti) e mi sembra che tu abbia spiegato bene tutti i passaggi che è costretta ogni volta ad affrontare Ami: incredulità, negazione, speranza e poi tutto ricomincia daccapo.
Ammetto di aver trovato meno realistica la reazione della madre. Dopo otto anni mi aspettavo più apatia da parte sua, quindi, quando hai parlato della sua disperata sorpresa di fronte ad Ami che si svegliava per fare l'esame, leggevo aspettandomi una spiegazione su cosa c'era di diverso in quel particolare giorno per farla soffrire ancora così dopo otto anni di episodi simili. Naturalmente poteva essere semplicemente un giorno in cui era stata colta di sorpresa dalla sua orribile quotidianità, ma le domande che si faceva mi sembravano più utili a spiegare il suo dolore nella storia che a lei come persona.
A questo punto comunque sono curiosa di scoprire cosa passa per la testa di Usagi, per cui continuo nella lettura.

Riprendo a leggere e recensire questa storia. Sapevo che richiedeva concentrazione ed era questo il motivo per cui avevo smesso di seguirla con attenzione, ma adesso eccomi :)
Dopo Rei e Minako sono contenta che ci sia Makoto che non si è lasciata completamente sopraffare dalla situazione, che si dà da fare. Nel momento in cui ho letto che si è ridotta a parlare con gli oggetti in un certo senso mi è parso un dejà-vu dei precedenti capitoli: se c'è una cosa che può andare storta va storta per queste ragazze. Come dice lei sono passati nove anni e penso - forse erroneamente - che con la disposizione che dimostra avrebbe potuto processare meglio quello che le è accaduto. Il suo mi sembra un atteggiamento di dolore ancora fresco, tipico di un periodo di adattamento iniziale (un anno? Due?).
Tuttavia a spiegarmi tutto questo, almeno in parte, è stata la scena con Usagi. Usagi, la loro roccia e il loro sostegno, crollata a livelli infimi, pronta a distruggere tutto coloro che le stanno accanto. Makoto capisce che l'errore è di Usagi, ma fa male lo stesso quell'odio e quel disprezzo e siccome le altre sono nella stessa situazione alla fine diventa un circolo vizioso, in cui si feriscono tra loro. Questo credo che possa influenzare anche i rapporti con gli altri (di Makoto con Tomoyo ad esempio). La domanda inconscia sarebbe 'se le migliori amiche che avevo, quelle che mi amavano più di ogni altra cosa, si sono rivoltate contro di me, ha senso rapportarmi con altre persone? Ho mai saputo farlo?'
Questo è una delle letture che cerco di fare per capire tutta la disperazione che riversi nelle tue righe. Vado a leggere di Ami.

Ho cominciato a leggere questa fan fiction quasi per caso... Sono appena al primo capitolo ma già mi sento catturata da questa nuova e misteriosa trama, dal tuo fluente e piacevole stile di scrittura, dalla dubbia serenità degli episodi che verranno narrati.
Cercherò di leggere al più presto i capitoli che seguono ma non prima di essermi complimentata con te per aver dato vita ad una storia così interessante che ha del misterioso misto all'affascinante...
La metterò subito tra le seguite.
A presto e ancora complimenti!

LInizio è stato davvero carico di tensione e tristezza, culminato poi nella descrizione della conca dove giacciono tutti i sogni delle ragazze, sogni che le Nemesi non sono riusciti a trattenere perchè...troppi. Ho provato pena per loro, davvero.
Mi hanno fatto tenerezza le Nemesi, ognuna con la sua protetta, anche se la parte in cui nel Limbo si è ricreata ancora una volta la trincea mi ha lasciata parecchio sconcertata, ma d'altronde non si poteva sistemare tutto con una semplice gita al limbo.
Sono più che curiosa di sapere in che cosa consista la prova, spero che aggiornerai presto.
kià

Sei un fenomeno, mia adorata.
Amo, amo, amo questa storia.
E perdona la recensione - non recensione, ma i libri mi aspettano. <3
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Ti è preso un infarto a leggere 'recensione critica'? XD
Appena ti riprendi fammelo sapere, così metto la bandierina giusta :P

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Anche questo capitolo bellissimo e all'altezza dei precedenti...queste Nemesi mi piacciono veramente tanto...Adesso sono curiosa di sapere in cosa consisterà la prova e se riuscirà a far cambiare idea alle ragazze,che mi sembrano determinate più che mai a lasciar perdere tutto...Complimenti come sempre!:)

Bellissimo capitolo come sempre! E' incredibile la tua bravura nello scrivere, riesci a trasmettere tutte le emozioni che provano le Nemesi e le ragazze. Ed hai una fantasia fenomale perchè è una storia che ti prende dall'inizio alla fine, bravissima! Commento ogni capitolo perchè davvero ti meriti i più sinceri complimenti per la tua storia, penso sia la migliore che abbia mai letto.
Ora sono curiosa di vedere cosa succederà, non farmi aspettare troppo! ;)
un bacio^^

Sono la centesima a recensire, me onorata *_* Mi dispiace non aver avuto tempo per farlo prima, perché ne vale veramente la pena, ma purtroppo in quest'ultimo periodo sono stata un po' presa da altre cose..e ho letto anche altre storie, lo confesso :P.
Ma basta divagare e andiamo a parlare della tua storia che ritengo sempre più bella ogni nuovo capitolo. Questo in particolare mi è veramente piaciuto tantissimo, cominciando dall'inizio dove parli dell nascita delle Nemesi, così magica eppure al contempo così... naturale. Sinceramente, non ci avrei mai pensato... avevo immaginato che fossero sempre esistite del tipo che erano entità preesistenti fin dalla nascita del mondo o una roba simile... anche perché, in realtà, dopo il primo capitolo, non ho più pensato ala loro esistenza, concentrandomi prevalentemente sui drammi delle ragazze. Questa piccola pausa nella narrazione mi ha piacevolmente stupita, risolvendo un dubbio che non sapevo neanche di avere e contribuendo ad alleggerire, almeno all'inizio e almeno per quanto mi riguarda, la narrazione, allontanandosi dai drammi per spiegare altro. Ma dai drammi non si può stare lontani per troppo tempo e la parte successiva ci rigetta nel vivo della storia tramite il malessere e il sovraccarico di Areté. E a proposito di Areté... i nomi che hai scelto sono assolutamente divini *_* e caratterizzano le sailor in maniera perfetta: sono la descrizione di quello che erano e quello a cui hanno rinunciato. Mi ha fatto uno strano effetto Psychè, all'inizio infatti l'avevo associata ad Usagi se devo dirti la verità e Voluntas a Rei... perché Rei non mi ha mai dato l'impressione di una che si addormenta così di colpo... Voluntas era Rei perché avevo scambiato la Volontà con la determinazione..e non si può dire che Rei non sia una ragazza determinata. Ma anche come le hai messe tu, le associazioni risultano perfette. La descrizione della nascita delle Nemesi mi è piaciuta da morire, sono molto naturali.. e soprattutto non sono nate da cose grandi ma a volte da sciocchezze (non voler fare i compiti, rifiutarsi di aiutare un amico...). Non credevo che avrebbero avuto una loro volontà... ma mi piace la loro volontà di fare qualcosa, qualsiasi cosa pur di reagire, di non spegnersi, pur di far risalire le ragazze dal fondo che hanno inesorabilmente toccato. La loro incertezza è quella delle ragazze, ma la loro determinazione viene dalla loro personale voglia di non lasciarsi andare, di nono spegnersi. I sogni danno speranza ed è una scena molto bella l'ultima in cui li lanciano alle ragazze... così come quella in cui tutte e cinque insieme si buttano, diventando cinque stelle cadenti, portando cinque nuove speranze nei cuori delle persone. A questo punto, anche io mi associo alla loro domanda: riusciranno a fermare la catastrofe?
Non vedo l'ora di leggere i capitoli successivi per scoprirlo *_*

Leggere questa storia, vuol dire essere letteralmente trascinati in un mare di emozioni.
Ciò che riesci a trasmettere è davvero stupendo, va oltre lo schermo ed arriva dritto al cuore.
Ho sentito il dolore, la rabbia, il vuoto, l'arrendevolezza e l'abbandono che hanno provato le Senshi, proprio sulla mia pelle.
Ma ho anche provato l'amore di Mamoru per la sua Usagi e per l'intera umanità e mi si è sciolto il cuore.
Questo capitolo poi è davvero toccante e magico.
Soprattutto quando hai spiegato come nascono le Nemesi, come sono nate quelle di Usagi, Ami, Rei, Minako e Makoto e il sovraccarico di Aretè, Kalìa, Voluntas, Sophìa e Psyche dovuto alla troppa luce volata via dal cuore delle Sailor Senshi.
Adesso sarà interessante capire quali saranno le prove che le ragazze dovranno sostenere per riavere la loro luce.
Sei davvero bravissima Quintessence, complimenti!
A presto.
Un abbraccio. Rossy - chan!

wow ....
è davvero affascinante la storia delle Nemesis: Cosa sono, come sono nate, e il loro ruolo ... oddio davvero una rappresentazione magnifica!
Anche i nomi: Aretè Kalìa Voluntas Sophìa Psychè (spero di averli scritti bene) sono azzeccatissimi, e rappresentano appieno le senshi e le loro doti principali.
Bene adesso penso che fino al tuo prossimo aggiornamento morirò dalla curiosità di sapere quali saranno le prove che le ragazze dovranno affrontare ...
Davvero molto brava .... ancora tanti complimenti!!!
Alla prossima
Mary ^_^

E come sospettavo, le cose non sono andate proprio come speravo ...
Certo però che Usagi è stata fin troppo ottimista, beh lei è così ... ma presentarsi lì con un bel sorriso e piena di speranze è stato forse un po' eccessivo! Anche a me ha stupito la reazione di Usagi: scoprire che il bambino che ha perso non è Chibiusa renderebbe il suo dolore nullo? mah ...
Comunque la reazione delle ragazze è stata abbastanza cruda ... soprattutto i toni e i termini che hanno usato ... non mi sembrano più loro ç_ç
Mi ha davvero dispiaciuto leggere che a quanto pare non ci sono speranze ... e a questo punto penso che entreranno in scena le nemesis ... vero?
Comunque complimenti perchè questa storia mi sta colpendo molto ... brava!
Non mi resta che leggere l'ultimo capitolo postato ... a dopo
Mary

Ciao questo capitolo ha esaurito lacune su queste nemesi ... Speriamo riescano a far tornare la luce nei cuori di queste 5 ragazze;-)

Bellissimo capitolo Vale!!! Non mi aspettavo una descrizione delle stesse Nemesi! E sono perfettamente le Nemesi delle nostre care Senshi! Molto bella la scelta anche dei nomi, sono certamente appropriate ^^
Grazie a quella parte buona, a quella luce che sale nel cielo e riempie le Nemesi, sono sicura che i cuori delle Senshi torneranno a risplendere, ora che ci sono loro ad aiutarle!
Sempre più stupefacente la tua storia, continua così Vale, sei bravissima!!
Ti abbraccio! Ily