accipicchia Nanny li ha scoperti?Non credo che corrano pericoli sono sicura che la nonnina terrà la bocca chiusa anche s eprevedo grandi mestolate e non solo per il povero Andrè.Bene i nostri ragazzi sono proprio giovani felici e innamorati ma all'orizzonte ci sarà qualcosa che turberà queasto loro momento di felicità?credo proprio di si, intnqato ti seguo sempre con grand einteresse ed attenzione.Ciao e a presto

Colti in fragante, eh!!
Bellissimi, amo questa storia e spero non finisca mai..è un capolavoro davvero..le atmosfere, le sensazioni..trasmetti tutto. Oscar che fa la barba ad Andrè..un gesto quotidiano per lui ma che è stato trasformato in un momento speciale..e lui lì non ce la fa più e le dichiara i suoi sentimenti. Lei scappa via..me lo aspettavo..ma poi li regala la magia dell'abaco..momento bellissimo..tutto si crea niente si distrugge..e l'unica notte che passano insieme fino all'ultimo vengon beccati da Nanny che vuole far una sorpresa di compleanno al nipotino..aspetto il seguito e qui bisognerà dar delle spiegazioni almeno a Nanny..complimenti!

Sono in tremendo ritardo, lo so, ma ho avuto delle settimane intense...
Ho amato in particolar modo questo capitolo, forse più del precedente, forse perchè ho sentito più tranquillità in questo pezzo, la tranquillità che si raggiunge quando l'intimità si fonde col quotidiano, con la vita "normale".
Oscar e André si sono amati, non per la prima volta, ma comunque in modo differente da quelle precedenti, con una consapevolezza maggiore, forse più da parte di lei, che accetta la situazione, l'attrazione che nutre per il suo vecchio amico d'infanzia, ed è pronta ad affrontarla, nonostante sia sbagliato, e potrebbe annientarli, come hai scritto tu.
Ed ora, sull'erba, sono quel che erano stati, due vecchi amici d'infanzia, ma sono anche altro, un uomo ed una donna che hanno condiviso un affetto differente, l'amore fisico, e chissà forse già quello del cuore, non a caso Oscar a fine capitolo dice di amarlo.
Mi piace da impazzire l'immagine di André con le labbra bagnate dal frutto e il bacio a labbra dischiuse, che immagino dolce e passionale al tempo stesso, ed i respiri che producono quel suono tipico quando le due bocche si incontrano, bellissimo, davvero, molto evocativo. Hai la capacità di farmi ricordare dei momenti vissuti, delle sensazioni, semplicemente scrivendo due frasi, riesci a colpire al cuore, alla mente e alla pancia, o almeno la tua scrittura ci riesce alla grande con me.
Bravissima, come sempre.

Bellissimaaaaa!!!...e te lo dice una fan integralista della coppia!! :)..d'altronde oscar e andrè sono meravigliosi e tu riesci a rendere tutta questa meraviglia a 360°!!
Meravigliose anche le citazioni ( in questo caso Sofocle!!) rendono l'estrema classe e raffinatezza di Riyoko Ikeda!
Insomma 10+ :)

bello anche questo capitolo, questa storia mi lasci tenerezza infinita e voglia di amarsi nonostante le difficoltà. I protagonisti sono diversi ma li descrivi sotto una luce migliore. proprio una bella storia, complimenti. aspetto gli altri capitoli

Dopo il capitolo scorso non credevo riuscissi a scrivere qualcosa di ancora più delicato. Devo ricredermi davanti alle tue indubbie capacità di scrittrice e comunicatrice; nonostante il titolo del capitolo devo dire che questo "nuovo" genere di intimità fra Oscar e Andrè è davvero commovente, da ogni loro gesto traspare l'amore che provano l'uno per l'altra, nulla è scontato o fuori posto.
Stupenda la citazione classica.
Complimenti vivissimi ^-^

Ciao!
“Lei sosterrà le proprie ragioni fino alla fine, contro tutto e tutti, e andrà incontro al suo tragico destino…” Ahi ahi ahi...
Effetto farfalla in arrivo?
“Non sarebbe una tragedia, se fosse stato un conflitto risolvibile.” ahi ahi ahi... la storia di Oscar e André in una frase?
“Non sono nata per condividere l’odio, ma l’amore.” Afferma Antigone, davanti all’inevitabile condanna"... Qua la vedo davvero davvero male!!!
Bello il tuo trattar del "periodo" con questo André, sempre un gradino sotto al divino, eh! perchè sappiamo bene come sarebbero le vere reazioni di un vero maschio: variabili tra un contenuto borbottare di delusione, fino all'estremo menefreghismo sfociabile con "E allora?!"
Mi complimento inoltre perchè sei riuscita a trattar l'argomento gravidanza (magari non indesiderata, ma sicuramente ... poco opportuna) evitando richiami a insetti e vegetali che, sappiamo bene, sono argomento tabù in questa sezione! : )
Complimenti! storia veramente bella! e pensare che doveva essere una one-shot!!! Grazie per non esserti fermata!

Molto bella questa citazione classica; si addice perfettamente con l'intera composizione. Un senso di dolcezza e squisita passione travolge i due giovani, ma non è dirompente e disperata come abbiamo visto nei precedenti capitoli. Poche ma appropriate parole mi hanno catapultato nel luogo all'aperto su cui si trovano, condividendo questi barlumi di felicità spensierata e intima. Ho sentito persino gli uccelli e il vento fresco carezzarmi la pelle, a dimostrazione del fatto che sei una promettente scrittrice e abile alchimista di parole, espressioni e tempi linguistici perfetti! La tua fanfiction la percepisco davvero come una musica divina e deliziosa e le tue citazioni sono tutte apprezzate ;) (ti parlo da amante della letteratura greca e latina).
Alla prossima, cara
Uotani

Ci sono!!
Questi ultimi due capitoli sono stati qualcosa di fantastico, semplicemente fantastico!!
Dio, che modo splendido che hai di scrivere.
"Ali di farfalla" io l'ho travato esaltante, vitale; ci sono forti contrasti tra le scene che si svolgono a Versailles, sotto i fuochi d'artificio e la parte finale del capitolo.
Il chiasso della corte opposto al silenzio, ai loro gesti che nessuno coglie; la complicità sensuale, anche un po' sfrontata tra Oscar e Andrè, culmina nel loro rientro a casa quando Oscar lo raggiunge in camera. Una scena bellissima, intima, un segreto consumato che diventa poesia per come lo descrivi, e noi che leggiamo, ci sentiamo quasi inopportuni a disturbare la loro intimità. E ora questo capitolo, delicato, altrettanto intimo, dove la scena ci immerge nella natura con Oscar e Andrè sotto quell'albero tra l'erba e la luce del sole.
E' appagante e tutto fra loro sembra risolto, pervade un senso di quiete, anche se la citazione della tragedia di Sofocle, potrebbe preludere a qualche evento negativo...
cos' hai in serbo per i nostri due amanti?
Complimenti come sempre; devo ripetermi, sei bravissima!!

Uao! Capitoli veramente belli! Andrè accetta tutta la femminilità di Oscar, come non si può amare un uomo così..e Oscar lo capisce..capisce di amare Andrè..mi hai ricordato la scena dell'anime in cui Andrè mangia la mela..però il quel caso non c'è libro e Oscar è concentrata a combattere con la spada contro Fersen..
Vedere Oscae e Andrè, così sereni e in pace è davvero molto bello. Grazie.

Oh, che bello! Siamo tornati al realismo narrativo dei capitoli d’esordio! Cara Macchia Argentata, devo confessarti che i dettagli realistici mi intrigano moltissimo. Quando i personaggi vengono immersi in una condizione terrena e si scontrano con i problemi di tutti i giorni come noi comuni mortali, li sento ancora più vicini e le loro reazioni agli inconvenienti del vivere mi incuriosiscono tanto quanto gli avvenimenti cardine della storia.
Ad un certo punto della vicenda, infatti ci eravamo già scontrati con la fisiologia di Andrè, quando cioè, durante l’amplesso, il ragazzo si era dovuto ritrarre dal corpo della sua amata per evitare i rischi impliciti nella loro relazione clandestina. In questo capitolo invece e giustamente, aggiungo io, ci troviamo di fronte alla fisiologia di Oscar che, con scadenza mensile, impedisce ai due giovani di tornare ad unirsi.
In questo contesto, l’aspetto più rappresentativo del capitolo è ancora una volta l’atmosfera, la sensazione che se ne ricava. Al di là delle inevitabili forme di imbarazzo e smarrimento che investono sia Oscar che Andrè di fronte al “comunicato stampa” di lei, i nostri protagonisti si trovano perfettamente a loro agio nella nuova condizione di amanti, voluta e alimentata da entrambi. Si percepisce chiaramente la complicità, la serenità, la naturalezza con cui vivono il loro riscoperto rapporto amoroso, in cui questi riferimenti così “croccanti” - per dirla alla Philippe Daverio - agli aspetti dell’esistenza umana e concreta, amplificano l’intimità del loro vissuto.
Mi piace molto il modo in cui riesci ad equilibrare le fasi dei grandi drammi del cuore e dell’anima che trascinano la vicenda nel suo complesso, e quelle di assoluta normalità in cui ad esempio, come nel caso specifico, Oscar e Andrè si ritrovano a fare i conti con la natura del loro sesso, lui per un aspetto, lei per un altro.
A questo proposito, con la frase “Trovo che questa sia...una buona notizia, non credi?”, Andrè è il primo a fare delle valutazioni sul pericolo che incorrono ogni volta che i due fanno l’amore. Forse è ancora troppo presto - dato che sono nuovamente la passione e l’istinto della scoperta fisica di loro stessi ad avere la meglio - ma se fossi stata in loro avrei approfittato del momento per affrontare seriamente la questione di cui sopra. Questa poteva essere l’occasione per fare insieme delle considerazioni su argomenti relativi ai fiori e alle api, ai cavoli, alle cicogne, ecc. ecc.
Se continueranno così, infatti, e dal momento che ci si sta mettendo di mezzo l’amore vero e proprio, sono convinta che, ad un certo punto, entrambi sentiranno la necessità di amarsi fino in fondo. Ad un certo punto troveranno frustrante, se non addirittura insopportabile, il doversi fermare o separarsi sul più bello della loro unione carnale, e a quel punto dovranno trovare una soluzione!
Cara Autrice, spero davvero di esserci in quel momento, quando cioè Oscar e Andrè affronteranno l’argomento, se mai ne parleranno, ovviamente. Se così fosse, infatti, significherebbe che saresti nella predisposizione d’animo di offrirci tanti altri capitoli meravigliosi come quelli che ci hai regalato fin’ora.
Un’ultima cosa. Questo capitolo mostra un frammento di vita privo delle simbologie e delle metafore già presenti in altri episodi. Ho notato però che spesso, nella logica del racconto, sono proprio gli spaccati come questo, apparentemente innocui, a scatenare poi le emozioni più tempestose. Detto ciò, non so perché, ma ho l’impressione che questo capitolo, fatto di intesa e leggerezza, non sia che una fase di tregua, una sorta di sospensione e assestamento fra la scelta epica del capitolo precedente e un altro momento difficile che si sta delineando all’orizzonte. Sarà così?!

Mi trovo d'accordo con Hegel... quando al liceo ero costretta a tradurne i versi non la pensavo certo così, ma il tempo cambia la prospettiva delle cose e ad oggi non posso che trovarmi d'accordo. Hai scelto una tragedia bellissima da accostare ai nostri eroi. La metafora è perfetta, così come il tuo splendido capitolo. Che altro dire??? Bravissima.

Non ci sono parole..... ogni capitolo è più bello dell'altro!

Grazie per averci regalato un altro capitolo semplicemente perfetto nella sua armonia e delicatezza.
Oscar si è abbandonata totalmente, lasciandosi finalmente trasportare dalle calde e avvolgenti acque delle dolci e profonde sensazioni che Andrè riesce a trasmetterle.
E' una cosa che fa bene al cuore vederli così complici e affiatati anche ora che la passione li unisce e le tensioni hanno lasciato il posto ad una dolce e quotidiana intimità ( giustappunto ! ).
Oscar poi è assolutamente fantastica quando, in preda all'imbarazzo, confessa ad Andrè che è il suo periodo...era talmente presa da lui che se ne era quasi dimenticata.
Di contro Andrè si dimostra molto tenero e protettivo nei suoi confronti, dicendole, per stemperare l'imbarazzo di lei, che è una buona notizia e poi la abbraccia cullandola ed infondendole sicurezza, stretta al suo corpo.
Stupendo e carico di significato il passaggio finale, spero solo che, se si dovesse abbattere l'uragano, questo non sia di livello distruttivo !
Complimentissimi come sempre ;)

Ormai penso che sia scontato dirti che sei brava, ma che ci posso fare se lo sei davvero?
Comunque ho apprezzato molto la tua decisione di introdurre una piccola citazione da "Antigone" di Sofocle. Penso sia l'opera greca più bella che abbia mai studiato(infatti concordo benissimo con Hegel), nonché la ritengo la mia preferita davanti a tutte.
Capitolo molto bello come sempre. Le descrizioni splendide e perfette. Mi domando sempre come tu faccia a descrivere tanto bene i sentimenti e le piccole azioni. Hai una semplicità unica che rende l'attimo eterno, immortale.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, baci
AceMoon