Recensioni per
You belong with me
di jas_

Questa storia ha ottenuto 572 recensioni.
Positive : 570
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
15/04/12, ore 01:35
Cap. 5:

*-* Louis e Luna! ma che carini!! non vedo l'ora di conoscere meglio lei.. anche se da queste poche righe, mi sta già simpatica!
no ma Harry praticamente ha rapito Abigail contro la sua stessa volontà ahahahaah non lo sa che è reato?! ahahaha
mi sa che non arriva vivo al prossimo capitolo.. quella lo distrugge prima XD
sto adorando questa storia sempre di più! mi piace molto il tuo stile nello scrivere *-* ancora complimenti! continuo a leggere ;)

Recensore Master
15/04/12, ore 01:22
Cap. 4:

*__________* si stavano per baciareeeee! *mi gaso troppo XD*
oddio li adoro quei due, sul serio!
tanto quanto adoro Louis *Q* e lo adoro tanto.. soprattutto in questo capitolo, che sfotte senza pietà Harry muahahaha
ben gli sta al riccio, sia per il maglione che per la gomitata ù_ù così impara!
voglio capire però che messaggio gli è arrivato per ridurlo così... son preoccupata o.O
bellissimo capitolo! complimenti! continuo :D

Recensore Master
15/04/12, ore 00:50
Cap. 3:

devo dire che il primo approccio di Harry ha avuto proprio successo eh AHAHAAH si è beccato un occhio nero! sfigato! XD
cosa devo dire?! sarà proprio dura la conquista di Abigail! auguri! muahahah
e continuo ad adorare Sophie e Niall *-* nascerà qualcosa di bello tra quei due.. me lo sento *-*
bravissima! continuo!

Recensore Master
15/04/12, ore 00:25
Cap. 2:

Harry è senza speranza *muahahaha* non vedo l'ora che Abigail gli faccia abbassare la cresta!
caro Louis *-* ero sicura che era più un tipo romantico lui.. e dicendo a Styles di non farsi nessuno finchè non conquista Abigail, lo sta spronando verso la diretta via! bravo Tommo ù.ù
carinissimi Sophie e Niall *-* lo so che per il momento lui non è veramente interessato.. ma già mi piacciono! entrambi molto dolci *-*
bellissimo secondo cap! vado avanti! xx

Recensore Master
14/04/12, ore 23:45
Cap. 1:

ho appena iniziato questa storia e già mi piace *-*
belle le protagoniste.. vedo Sophie molto simile a me, ma Abigail è troppo simpatica ahah si è fatta un'idea proprio lusinghiera di Styles XD
Niall che non mangia è gravissimo ò.ò però non avrebbe dovuto accettare.. non è una bella cosa
certo che quella scommessa non promette niente di buono... vedremo.. XD
adoro che questa storia sia già completa così posso dirti BRAVISSIMA e andare avanti a leggere *-*

Nuovo recensore
06/04/12, ore 02:46
Cap. 17:

COOMPLIMENTI UNA DELLE PIÙ BELLE CHE ABBIA LETTO! E delle popolari ne ho lette parecchie;) poi quando vuoi mi puoi mandare (se le hai scritte) le altre tue FF<3 Un bacio!! Ale:3

Recensore Junior
30/03/12, ore 17:26
Cap. 1:

fantastico ooo oo o sei bravissim a a a .. bellissimo.

Recensore Master
24/03/12, ore 15:08
Cap. 17:

wow, tu voglio solo fare i complimenti, perché questa fan fiction e' davvero meravigliosa, e penso che anche tu sia una persona meravigliosa perché scrivi in modo MERAVIGLIOSO! (?) ahahahahah non si piu' che dire, in certi capitoli ho notato delle somiglianze incredibile con l'altra tua fan fiction - Tutor Girl - che sinceramente mi e' piaciuta un po' di Piu, non so pecche, ma di quella ff mi ero proprio innamorata quindi continua presto ahahahah cos'altro? ancora complimenti per la bellissima ff :3

Recensore Junior
23/03/12, ore 18:43
Cap. 1:

Ehi ciaooo  =)
Volevo dirti che la tua fan fiction mi è piaciuta da morire. Quando sono arrivata alla fine ci sono rimasta un pò male, mi ero affezionata. Spero che anche le mie possano interessarti.
Un bacio <3
LupettaLupin  =)

Recensore Master
09/03/12, ore 19:14
Cap. 14:

«Senti Louis» cominciò decisa, «non ho idea del perché tu sia venuto qua ma hai fatto bene perché.. ti devo parlare.»
Il ragazzo annuì serio dondolando le gambe nel vuoto, «anch’io.»
Luna annuì, «okay, però prima io altrimenti non troverei più il coraggio di dirti quello che sto per dire.»
Non ricevette alcuna risposta ma capì che l’amico la stava ascoltando e che la intimava a continuare.
«Vedi..» cominciò a torturarsi le mani osservando il pavimento chiaro e immacolato della cucina, «tu mi piaci da impazzire, Lou» disse di getto alzando lo sguardo alla ricerca di quegli occhi azzurri che tanto la mettevano in soggezione, «e non dico come amico ma.. qualcosa di più.»
Il ragazzo rimase in silenzio a guardarla serio.
Non mosse un muscolo, non un minimo cenno che potesse far capire a Luna cosa gli passava per la mente in quel momento. Nulla, il buio.
Parla, parla continuava a ripetersi mentalmente la bionda ma il suo amico sembrava essersi mummificato.
I suoi occhi azzurri sempre così vivi e sprizzanti di gioia in quel momento erano vitrei, inespressivi. E la bocca, sempre con le estremità rivolte all’insù, in quel momento era piatta. Come il mare quando non tira nemmeno un alito di vento.
Luna cominciò a sentirsi persa, e si rese conto di avere commesso lo sbaglio più grande della sua vita.

ANSIA, ANSIA, ANSIAAAAAH.
Ricordo ancora quando l'ho letto la prima volta çç
C'ero rimasta malissimo, anzi, forse di più.
Ho pensato davvero che Louis non ricambiasse, ma fortunatamente so come finisce la storia, e per questo motivo la mia recensione è gioiosa. <3

«Ma.. Come fai a saperlo?»
Harry era evidentemente sorpreso dall’intuizione dell’amico, era davvero così prevedibile? si chiese.
«Solitamente se devi parlare – Liam pronunciò l’ultima parola racchiudendola in delle virgolette fatte con un gesto delle mani – ti rivolgi a Louis, invece se hai problemi con le ragazze vieni da me perché mi reputi un mago nel mestiere data la mia duratura relazione con Danielle, o sbaglio?»
«Dimmi Payne, ti senti Sherlock Holmes in questo momento?» chiese Harry divertito.

Mi è piaciuto assai il discorso tra Liam Tostapane e Harry. :)
Sono anche loro una bella coppia.
Adesso che ci penso perchè non li hai fatti mettere insieme?
E Abigail? STIGAZZI.


«Sono nella merda, Payne.»
«Perché?»
«Ho combinato un bel casino.»
Liam si lasciò andare a una fragorosa risata, «e perché? Perché Niall sta male?»
Harry gli rivolse gentilmente il dito medio senza nemmeno guardarlo, «Abigail mi odia» borbottò poi.
«Come? Non ho sentito, togliti le mani dalla faccia che non capisco niente.»
«Abigail mi odia e io non voglio che mi odi!» esclamò Harry riprendendo a gesticolare.
«Non ti odia.»
Liam non riusciva a smettere di sorridere, quello che usciva dalla bocca di Harry era assurdo. Tutta la situazione di per sé era assurda, mai avrebbe pensato che si sarebbe ritrovato a fare da cupido proprio a Harry.
«No?» chiese sarcastico il riccio.
«Non ti odia. In questo momento è arrabbiata con te ma non ti odia. Devi dirle ciò che provi per lei e darle la certezza che stai facendo sul serio questa volta. Devi riacquistare la sua fiducia.»
«Chiamala una cosa da poco» bofonchiò Harry guardandosi in giro, quelle non erano cose da lui.

EHEHE, Forza è coraggio che nella pasta ci va il formaggio. (?)
HIAM FOREVER. <3

Ma sai che mi ricordo anche quando ho letto questo capitolo? Ero in macchina, dal cellulare, erano più o meno lei sei e il cielo era già buio e stavo aspettando che mia madre tornasse dal supermercato. Non posso dirti il nome perchè sarebbe come fare pubblicità, ed Erika non vuole. (?)
Dio, non sto nemmeno rileggendo le recensioni, quindi se ci sono errori dfghrntj, perdonne moi :3
#TRE ANNI DI FRANCESE E NON MI RICORDO UNA CEPPA. :'D

Recensore Master
09/03/12, ore 19:05
Cap. 13:

«Niente, volevo solo sapere come stavi.»
Abigail si voltò a guardarlo scettica, «andiamo a scuola insieme da quattro anni,minimo, e non mi hai mai rivolto la parola. Ora vuoi sapere come sto?»
La ragazza si lasciò andare ad un’esagerata risata isterica, dovuta probabilmente allo stress accumulato.
Zayn restò ad osservarla alquanto sconcertato da quella spropositata reazione.
«Scusa ma non sono nata ieri» continuò lei quando si fu ripresa.
Il moro sospirò passandosi una mano tra i capelli e sorridendo imbarazzato – gesto che avrebbe mandato in tilt qualunque ragazza tranne Abigail che in quel momento aveva la testa altrove.
«Okay, volevo sapere come andava tra te ed Harry visto quello che è successo ieri.»
«Tra me ed Harry? Niente, non va assolutamente niente. Non lo conosco nemmeno quel ragazzo sebbene pare mi abbia presa per i fondelli per tutto questo tempo. Credo che neanche quel poco che ho visto di lui sia vero e non voglio più averne a che fare, ho già perso troppo tempo con quell’imbecille.»
Zayn annuì ascoltando in silenzio la ragazza mentre osservava un punto indefinito davanti a lui.
«Hai perfettamente ragione» osservò poi, «ma credo che dovresti andare più a fondo in questa faccenda. Sai, Harry è molto meno complicato di quanto voglia dare a vedere. Ci è rimasto veramente male per quello che è successo.»
«Se sei venuto qui per cercare di farmi venire i sensi di colpa puoi tranquillamente andartene» lo interruppe brusca Abigail.
Zayn scosse la testa prima di continuare, «quello che volevo dirti è che hai perfettamente ragione. Tutto è partito con uno stupido gioco in cui tu e Sophie eravate semplicemente due vittime, se così vogliamo dire, e io ne sono testimone. Però credo che ora bisogna guardare anche il rovescio della medaglia e cioè che Niall e Harry sono realmente coinvolti da questa cosa. Niall l’ha già ammesso pubblicamente, e credo che l’abbia fatto anche con Sophie. Harry invece sai com’è fatto, non credo lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura perché è troppo orgoglioso ma tu gli piaci davvero tanto, Abigail. Lo si capisce dal modo in cui parla di te, da certi atteggiamenti protettivi che ha nei tuoi confronti e che io non ho mai visto avere con nessun’altra. E lo conosco da molto tempo Harry, fidati. Quindi credo che dovresti essere un po’ paziente con lui, e magnanima, e capire che il suo intento alla fine non era quello di usarti.»

Ciao, Zazzy, ciao. :3
AHAHAHAHAHAHAHA bella la risposta di Abigail: «andiamo a scuola insieme da quattro anni,minimo, e non mi hai mai rivolto la parola. Ora vuoi sapere come sto?».
*batte il cinque ad Abigail*
*Abigail la guarda male se ne va*

«Quando pensavi di dirmi della stupida scommessa tra te e i tuoi amichetti?»
La voce ferma e sicura di Sophie ruppe il silenzio che si era venuto a creare mentre pesava le parole da dire.
Niall balbettò qualcosa di incomprensibile prima di abbassare lo sguardo a terra mortificato.
Sapeva di avere torto marcio e non avrebbe fatto nulla per cercare di discolparsi. Lo trovava semplicemente inutile viste le circostanze. Era colpevole, e doveva pagarne le conseguenze, qualunque esse sarebbero state. Aveva agito da immaturo accettando quella scommessa e nonostante sapesse che avrebbe ferito i sentimenti di altre persone non si era tirato indietro alla proposta e quello era il tornaconto.
Inoltre sarebbe dovuto aspettarsi che Abigail non avrebbe mantenuto il segreto a riguardo, e non la biasimava. Lui stesso ammetteva che se si fosse trovato nella sua stessa situazione avrebbe riferito tutto all’istante. Era così che si faceva tra amici, ci si proteggeva a vicenda.
«Sai» continuò Sophie, notando il silenzio del biondo, «ti ho sempre reputato diverso dagli altri. Più maturo, più affidabile, più tranquillo. Più a posto, in sostanza. E’ questo che mi ha colpito maggiormente di te, la tua autorevolezza e riservatezza che ti rendeva curioso ai miei occhi. Ma questa volta mi sei caduto davvero in basso, Horan. E non pensare che te la saresti cavato liscia. Perché posso pur avere il cuore che mi batte all’impazzata quando mi sei vicino, il respiro che si fa più corto, le farfalle che mi svolazzano nello stomaco e qualunque altra cosa che succede quando si è innamorati ma non sono fessa. Non sono ancora arrivata a questi punti. Ti sei rivelato esattamente come tutti gli altri e probabilmente mi sbagliavo sul tuo conto. D’altro canto però, anch’io sono stata un’ingenua a pensare che il popolare e bellissimo Horan potesse interessarsi ad una sfigata come me che preferisce a passare il sabato sera a leggere un buon libro piuttosto che a sballarsi in discoteca. Forse mi sono guardata troppi film americani in cui la miserabile di turno alla fine finisce alla corte del re. In un certo senso devo ringraziarti, sai, mi hai fatto aprire gli occhi e tornare con i piedi per terra dove non è tutto fatto di zucchero. Spero che almeno abbia vinto la scommessa con i tuoi amichetti, infondo lo scopo non era quello di farmi cadere ai tuoi piedi? Beh, ci sei riuscito Horan, eccome se l’hai fatto. Ora ti meriti un premio, vai a chiedere ai tuoi compagni d’avventura un lecca lecca e spero che mentre lo mangerai non te lo godrai nemmeno un po’ perché sarai assalito dai sensi di colpa.»

Il discorso di Sophie è stato epico, nonostante ami la coppia Sophiall.
Sono totalmente d'accordo con lei, e se quello che le hai fatto dire lo pensi anche tu, be', abbiamo la stessa corrente di pensiero. (?)
Oddio, che minchiate sto scrivendo?
Tra poco mi pentirò di inviare questa recensione D:

Recensore Master
09/03/12, ore 19:00
Cap. 12:

«Devo starti lontana, o credo che perderò le mie capacità motorie.»
Harry scoppiò in una fragorosa risata buttando la testa all’indietro, Abigail lo osservava sconcertata senza tuttavia riuscire a trattenere anche lei un ghigno divertito.
«Non ne saresti capace, mi muori dietro.»
Abigail boccheggiò alcune volte incapace di proferire parola, la sfacciataggine di Harry la sorprendeva ogni giorno di più.
«Non è vero» disse poi decisa, cercando di essere il più convincente possibile.
«Tu dici?» la provocò lui.
Abigail annuì fermamente.
«Allora fermami» le sussurrò divertito Harry prima di posare le proprie labbra su quelle della ragazza.
La sentì sussultare leggermente a quel tocco, prima di rilassarsi e lasciarsi andare.
Harry sorrise leggermente accarezzandole i capelli con una mano e posarle l’altra sul fianco, era fatta, pensò, mentre insinuava la propria lingua nella bocca della ragazza, e non era nemmeno stato troppo difficile.
Certo, Abigail aveva opposto resistenza inizialmente, mostrandosi scontrosa e cocciuta ma alla fine si era rivelata esattamente come tutte le altre ragazze, bastavano un po’ di attenzioni ed era fatta.
Si staccò poi malvolentieri spostandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio sinistro e guardandola negli occhi.
In quel momento si sentì la campanella suonare dall’interno della scuola, Abigail scattò in piedi come una molla borbottando un “devo andare” prima di prendere la borsa appoggiata per terra e dirigersi a grandi passi all’interno dell’edificio, ancora scossa per quello che era accaduto.

SSSSSI SSSSSSONO BACIATIIII!
Odio il rumore delle 's', e tu? D:
Comunque, visto che è la coppia che mi piace di meno, sono mediamente contenta u_u

«Volevo soltanto dirti che sono felice di averti conosciuto. Insomma, non è un mistero che tu mi piaci molto e ogni volta che penso da quanto è così ancora, non ci credo che..» Sophie cominciò a gesticolare animatamente con le mani senza riuscire a trovare una parola adatta alla situazione. «..Stiamo insieme, in un certo senso, no? Per la prima volta in vita mia mi sento davvero felice, e lo so che probabilmente ti sembrerà un po’ esagerata come cosa dato che non usciamo insieme da molto ma, forse è per l’atmosfera, forse è per il troppo vino che ho bevuto ma.. mi andava di dirlo.»
Niall annuì forzando un sorriso anche se in realtà in quel momento odiava Sophie per avere aperto bocca.
Come faceva a confessarle che era iniziato tutto per una stupida scommessa dopo che lei gli aveva detto tutte quelle cose?
«Tu invece che mi volevi dire?» continuò Sophie.
Doveva sputare il rospo, ora o mai più, pensò il biondo quando aprì bocca.
«Volevo dirti le stesse cose, in sostanza» buttò lì con voce strozzata prima di prenderle la mano appoggiata sul tavolo e rivolgerle un sorriso rassicurante. «Anch’io sono felice di averti conosciuta» aggiunse, il che in realtà era vero, anche se non era quello che voleva dirle in quel momento.
La ragazza annuì con un sorriso che le illuminava il volto, guardando Niall negli occhi e perdendosi in essi ancora una volta.
«Che ne dici, dessert?» chiese lui cambiando completamente discorso.
Vigliacco.
Ecco cos’era, un vigliacco, continuava a ripetersi mentre sorseggiava il sorbetto al limone. Non riusciva ancora a capacitarsi del fatto che non fosse stato in grado di dirle ciò per cui, in sostanza, l’aveva invitata a uscire quella sera. Avrebbe dovuto sputare il rospo, indipendentemente dal fatto che Sophie avesse detto quelle cose prima di lui. Si era fatto condizionare troppo dalla situazione e ora non aveva la più pallida idea di come dirglielo.
Avrebbe trovato il momento giusto, cercò di convincersi, era una cosa che andava fatta.

AHAHAHAHAHAHAHAHA DESSERT?
Mi è partito l'incazzo.
NIALL, PORCO SPINO, PAAAAAARLAAAAAAAHHH! ç_ç
Sei un vigliacco.
Ha ragione Jas ç_ç (?)
Perchèèèèè?
Ok, sto sclerando, basta.
Ho una certa dignità, sai? Si, anche io ce l'ho. è_é

Recensore Master
09/03/12, ore 18:54
Cap. 11:

Il biondo si limitò ad annuire scoraggiato, Sophie gli diede un leggero bacio sulla guancia prima di alzarsi dal tavolo e dirigersi verso l’uscita.
Non c’era nessuna fretta, pensò il ragazzo continuando a mangiare, forse non era il momento giusto. Avrebbe dovuto trovare un posto tranquillo in cui chiacchierare con calma e senza fretta così da poter chiarire tutto per bene onde evitare fraintendimenti.
Prese il cellulare dalla tasca e, senza esitazione, mandò un sms a Sophie invitandola a uscire con lui la sera successiva. Parlarne al ristorante, con lo stomaco pieno, gli sembrava la situazione migliore.
Avrebbe risolto la situazione una volta per tutte, così da potersi mettere il cuore in pace.

In tutta questa situazione Niall mi sa di: rimanda a domani ciò che puoi benissimo fare oggi.
Da una parte mi era salito l'incazzo perchè volevo che lui dicesse tutto a Sophie, dall'altra non volevo che fosse così tremendamente onesto e sincero e facesse finta di niente.
Fortuna che so come finisce la storia, e cioè che faranno pace.
Così non mi devo rattristare (?)
Checcccazz.?

«Per esempio, e sottolineo che è un esempio, scegliere tra amore e amicizia. Non si può amare una persona ed esserle contemporaneamente amica, bisogna scegliere per forza, altrimenti ti distruggi.»
La ragazza restò in silenzio per alcuni secondi con lo sguardo volto verso un punto indefinito davanti a sé e rimuginando per l’ennesima volta sulla sia situazione.
«Secondo me la fai tragica, amore e amicizia possono coesistere.»
La bionda scosse la testa sorridendo amaramente prima di posare i suoi occhi azzurri su quelli altrettanto chiari di Louis, «hai mai sentito di ex che sono rimasti amici? Io solo nei film.»
Louis non rispose cercando di interpretare quel discorso. Non capiva perché Luna si poneva certi problemi, o forse cercava soltanto di non pensarci. Una parte remota del suo cervello gli suggeriva che probabilmente si stava rivolgendo alla loro situazione ma Louis non ci badava, cercava di mettere a tacere quella vocina che gli tartassava la mente da quando l’amica aveva iniziato quel discorso.
«Segui il tuo istinto» le disse poi, non sapendo cos’altro dire.
Era abbastanza confuso e non avevano più riparlato di quello che era successo al ballo così se n’era uscito con una frase “neutra” e altrettanto banale. Si sentiva un vigliacco, Luna a differenza sua aveva avuto il coraggio di riprendere il discorso e lui piuttosto che incoraggiarla, si ritirava con una risposta che alludeva a un “fai come ti pare” anche se in realtà la sua era solo paura, paura delle conseguenze. Paura di perdere una delle persone più importanti della sua vita.
La bionda sentì un formicolio all’altezza dello stomaco, non sapeva se erano le cosiddette “farfalle”, l’unica cosa di cui era certa era che in quel momento voleva baciare Louis più di qualunque avesse mai desiderato ma c’era qualcosa che la bloccava, forse la paura di essere rifiutata.

OH MAMMA.
Loro sono la mia seconda coppia preferita, dopo i Sophiall.
Mi piace come lei ama lui, ma ha paura che lui non voglia.
E come anche lui ama lei, ma ha paura che lei non voglia.
(?)
#Giochi di parole#
Fatto sta che sono bellissimi. :')
E se penso a Luna, mi viene in mente Amanda Seyfried.
L'ho scritto davvero? Cazzius, sono troppo pigra per cancellare. (?)


Senza indugiare ulteriormente avvicinò il proprio viso a quello di Louis fino a quando non sentì il suo profumo inebriante entrarle dentro.
Si osservarono per alcuni istanti entrambi sorpresi da quella situazione, prima di porre fine alle distanze.
Luna chiuse gli occhi assaporando al massimo quel momento che bramava da sempre, Louis le passò una mano tra i capelli prima di premere con più decisione le proprie labbra su quelle della ragazza approfondendo quel bacio piacevole, seppur inaspettato.

TIPO CHE QUI BALLAVO LA CONGA.
E mi vergogno da morire, perchè non mi ricordavo che si baciassero in questa scena èé
BOOOOOOOOOMBA.
UN MOVIMENTO SENSUALE.
BOOOOOMBA.
UN MOVIMENTO PIU' SEXY.
SEEEEEEEXXXXXXXXXYYYY. (?)
Ok, basta.
Vorrei tanto scrivere recensioni serie, ma non ci riesco çç

Recensore Master
06/03/12, ore 19:48
Cap. 10:

Non si era mai immaginato la sua vita senza Katherine prima che questa lo lasciasse per il capitano della squadra di basket della scuola. Quella rottura era stata un vero e proprio trauma se non fosse stato per Sophie.
Niall sorrise inconsciamente immaginandosi il volto della ragazza.
Sophie era una vera e propria ventata di aria fresca. Con lei il tempo passava senza che nemmeno si accorgesse, anche troppo velocemente. Amava la sua sensibilità, la sua timidezza, il modo in cui arrossiva per lui ma allo stesso tempo anche la sua risata contagiosa e la sua solarità.

Katherine mi sta sul culo.
Sophie è.. Sophie, be' <3
Non c'è paragone tra le due!
E' come paragonare la Swift a Loredana Berte' (?)

«Amore non corrisposto..?» buttò li Neville.
Il riccio lo fulminò con lo sguardo prima di alzarsi anche lui e uscire dall’aula.

AHAHAHAHAHA LA VERITA'?
Neville è il più figo di tutti :'D

«Mi dispiace» sussurrò il ragazzo, dopo un tempo che parve a entrambi infinito.
Abigail non rispose così il riccio continuò.
«Mi dispiace per non essermi ancora guadagnato la tua fiducia. Mi dispiace che non mi credi e che soffra per questo ma io ti giuro che non è successo niente quella sera. Esistesse un modo per provartelo sarei il primo a volertelo dimostrare ma purtroppo, anche se non sono la persona più sincera e affidabile di questo mondo, devi credermi sulla parola.»
Harry continuava a guardarla negli occhi implorante, sperando che lei si fidasse di lui, almeno per una volta, almeno quando andava fatto.
Abigail sospirò volgendo lo sguardo altrove, la campanella era appena suonata e il cortile cominciava pian piano a popolarsi.
«Io non so se posso» mormorò poi, tornando a guardare Harry.
Lo vide stringere la mascella prima di annuire flebilmente.
«Purtroppo non posso costringerti a farlo, sappi che aspetterò» le disse dolcemente prima di posarle un leggero bacio sulla fronte e andarsene, confondendosi nel giro di pochi secondi nella folla.
Abigail sospirò appoggiando la testa al tronco dell’albero e chiudendo gli occhi.
Non sapeva perché gli aveva risposto così quando in realtà lo aveva già perdonato. Si fidava di lui, eccome. Anche se non lo avrebbe mai ammesso e andava contro ogni suo principio morale, Abigail si fidava di Harry più di quanto dovesse teoricamente fare. Oltre a quella spavalderia, a suo parere, ci stava anche molta sicurezza e tranquillità, e quella parte del suo carattere la trasmetteva anche alle persone che stavano con lui. Ecco, Abigail si sentiva al sicuro con lui.
Il cuore le batteva ancora all’impazzata per quel tocco, seppur breve, delle labbra di Harry sulla sua pelle. Non si sarebbe mai aspettata un gesto così dolce, senza secondi fini, da parte sua.
Si sfiorò la fronte sospirando sognante, ormai era inutile negarlo, era pazza di Styles.

ABIGHAZZA, ABIGHAZZA!
IT'S REAL, IT'S REAAAAAALLLL!
#momentoteneroso.
Anche se non batteranno mai i Sophiall, sono davvero belli insieme *--*

Recensore Master
05/03/12, ore 20:19
Cap. 9:

«Buongiorno bella addormentata» esordì lui aprendosi in un sorriso.
La ragazza aggrottò la fronte alquanto confusa prima di accorgersi di essere in intimo e alzare la coperta fino a sotto il mento imbarazzata. Harry non riuscì a trattenere una risatina.
«Non c’è niente che non abbia mai visto, tranquilla» commentò sedendosi sul bordo del letto.
Abigail aprì la bocca tentando di ribattere senza però essere in grado di pronunciare qualunque cosa. Sembrava un pesce che boccheggiava senza emettere suono.
«Ti prego non dirmi che non ti ricordi niente di ieri sera» ormai era diventato un monologo quello.
«Io..» Harry poté scorgere un lampo di paura attraversare gli occhi azzurri della ragazza.
Sapeva che non avere la situazione sotto controllo la metteva in difficoltà. Nonostante la conoscesse relativamente poco non gli ci era voluto molto tempo a capire che tipo di persona fosse.
«Non dirmi che eri vergine.»
Nell’udire quelle parole Abigail avvampò, voleva sprofondare in quel preciso istante. Non sapeva se poiché non si ricordava di aver perso la verginità oppure perché era andata a letto con quello lì. Probabilmente per entrambe le cose in egual misura.
Abbassò la testa imbarazzata, sarebbe voluta uscire da quella stanza e cominciare a correre il più lontano possibile da quella casa, o meglio, da Harry. Allo stesso tempo, però, nel profondo del suo cuore sentiva una strana sensazione, come se rimpiangesse di non ricordarsi come fosse Styles a letto. Non che fosse pratica, ma era semplice curiosità, o meglio, lei preferiva definirla così.
Il rumore della fragorosa risata del riccio la distolse dai suoi pensieri.
«Che c’è da ridere?» chiese acida.
«Tu veramente credi che io sia così disperato da andare a letto con una ragazza ubriaca che il giorno dopo non si ricorderebbe sicuramente dell’accaduto?»
Abigail alzò le spalle annuendo flebilmente, si sarebbe aspettata qualunque cosa da quello lì, pensò.
«Beh, sappi che non l’ho mai fatto e non lo farei mai. E, credimi, se avessi voluto ieri sera ti avrei fatta mia nel giro di poco.»

Notare l'animo modesto di Hazza (?)
Poco convinto, nè?
Ahahahha lo scherzo che le ha fatto è stato EPICO :'D
Non dirmi che eri vergine!
AHAHAHAHAHAHAHAHA.

«Farà il tacchino oggi a pranzo tua mamma?» chiese Louis interrompendo il fiume di pensieri della ragazza.
Luna annuì, «come tutte le domeniche.»
«Noto con piacere, allora, che le vostre abitudini non sono cambiate.»
La bionda ridacchiò scuotendo la testa, «anche se lo fossero oggi ci sarebbe stato comunque il tacchino. Sai che mia mamma è innamorata di te e che ti cucina sempre il tuo piatto preferito quando ti fermi a mangiare.»
Louis scoppiò a ridere piegandosi leggermente in avanti e costringendo Luna a sciogliersi da quell’abbraccio.
«Che c’è di così divertente?» chiese lei, trattenendo comunque a stento le risate. «Fai colpo su donne di qualsiasi età, non sei contento?»
Il ragazzo scosse la testa senza essere in mettere insieme una frase da quanto rideva.
«Sinceramente preferisco la figlia» osservò quando si fu ripreso.

Belli i miei Louna. :)
Che poi dico sempre 'miei Sophiall', 'miei Louna'. (?)
Boh, sono tuoi vero? Me ne farò una ragione ç_ç
Sono stupendi <3
Solo tu puoi fare una coppia di migliori amici stupendamente stupenda. OK? OK.
TU SCRIVI CHE E' UNA MERAVIGLIA, VA BENE? APPOSTO.
<3