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Autore: _Carrotscupcake_    31/03/2012    6 recensioni
Louis Tomlinson è un ragazzo allegro, vitale, simpatico e carino.
La sua vita potrebbe sembrare assolutamente perfetta. Lui è un cantante, la sua brillante carriera con One Direction è solo all'inizio, lavora con i suoi migliori amici, è l'idolo e il ragazzo ideale di così tante fans, ha una bellissima ragazza e vive con il suo migliore amico Harry Styles...
Si, vive con il suo migliore amico Harry Styles...
E' forse questo che blocca il disco di tutta quella perfezione??
Bhè, per adesso diciamo che certamente rende la vita di Louis unica, poi si vedrà...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sta piovendo da morire, non ho l’ombrello. Non mi dispiace sentire i brividi di freddo, aumenta l’adrenalina. Tanto a casa Harry mi aspetta con una bella tazza di thè caldo, almeno questo è quello che mi ha scritto pochi secondi fa << Piove a dirotto, hai dimenticato l’ombrello a casa. Corri che preparo il thè!  XX >>
Il pensiero mi fa sorridere e mi affretto per arrivare, correndo come un pazzo con un giornale fradicio in testa. Arrivo a casa come una zuppa d’acqua, trovo le chiavi sotto allo zerbino. Apro in fretta, la casa è avvolta dal silenzio.
<< Sono a casa!! >> urlo per farmi sentire.
<< Il thè sarà pronto tra un attimo vieni in cucina… >>
Mi tolgo le scarpe e le lascio davanti alla porta, cammino fino alla cucina, grondando acqua. Mi avvicino lentamente a lui, in punta di piedi per non farmi sentire e lo abbraccio.
<< Ah!! >> Harry scuote la testa e fa un passo all’indietro.
Scoppio a ridere.
<< Sei impazzito?? Mi hai fatto il bagno! >>
<< Si, era quello che volevo. >>
Scuoto i capelli schizzando un po’ d’acqua su di lui.
<< Provaci di nuovo e niente thè. >>
Mi vado a sedere su una sedia, mettendo il muso lungo.
<< Adesso non mi fare quella faccia triste… >> Cerca di farmi una faccia tenera io sorrido velocemente ma poi torno serio.
<< Mi hai respinto. >>
<< Togliti quei vestiti fradici, se vuoi un abbraccio. >>
<< Ok, torno subito da te! >> La mia voce è come quella di un bambino entusiasta.
Vado nella mia stanza saltellando, e sento la risata di Harry che riecheggia in tutta la casa. Mi tolgo velocemente i vestiti bagnati, e mi infilo un maglione, si muore di fretto.
Torno in cucina, Harry non si vede.
<< Sono sul divano. >> Mi avverte.
Corro in salotto, e mi butto affianco a lui, sotto alle coperte. Si rovescia un po’ di te addosso.
<< Bravo! Sei un elefante. >>
Mi butto addosso e inizio a fargli il solletico, rovescia completamente il thè e fa cadere la tazza a terra, si scheggia il manico.
<< Sarai contento adesso, la tazza è distrutta, il divano è bagnato e soprattutto non ho niente da bere. >>
<< Puoi bere anche il mio, ma non smetterò di farti il solletico. >>
Harry prende il mio thè e scappa via. Lo raggiungo subito, è in camera sua. Gli tolgo la tazza dalle mani e inizio a bere. Presto se la riprende. Lo butto sul letto, rovesciando anche questa tazza di thè. Inizio a tormentarlo di solletico. Harry non riesce a smettere di ridere, gli lacrimano gli occhi.
<< Louis, Louis…Smettila! ADESSO! >> Riesce infine a dire tra le risate.
<< Dammi un buon motivo… >>
<< A quest’ora fanno i power rangers! >>
<< La televisione è mia. >>
Corro di nuovo sul divano, e intanto chiamo Zayn.
<< Louis, cosa c’è? >> Mi risponde.
Harry mi ha raggiunto è si è fiondato sul divano.
<< Vieni da noi a vedere i power rangers?? >> Chiedo, sorridendo con euforia.
Harry mi guarda, mi sorride e mi ruba il telefono dalle mani.
<< Certo! Sto arrivando… >> Tenta di dire Zayn.
<< No, mi dispiace siamo impegnati. >> Harry lo interrompe prima che possa finire la frase.
Attacca il telefono.
<< Ma… >> Protesto.
<< Dovevo vendicarmi in qualche modo. >>
<< Bene, allora dovrai vederti i power rangers con me! E non provare a dormire. >>
<< Con piacere. >>
Accende la TV. Ci mettiamo sotto le coperte e Harry si appoggia sulla mia spalla. Io poggio le gambe su di lui. Dopo un po’ lui è già caduto addormentato in un sonno profondo. Accarezzo i suoi riccioli, ridendo e prendo il cellulare. Richiamo Zayn.
<< Dorme, vieni. >>
<< Lo sapevo, sono sotto casa. >>
<< Sai dove sono le chiavi, entra. Siamo in salotto. >>
Poco dopo mi trovo Zayn davanti << Quando si sveglierà, ti ucciderà. >>
<< Non aspetto altro. >>

I power rangers sono finiti da un bel po’ ma Harry non da segni di svegliarsi. Sento il suo respiro accanto al mio, ogni tanto lo spintono,  così lui smette di russare, si gira dall’altra parte, trova il vuoto, torna sulla mia spalla e continua a dormire. Non lo sveglierebbero neanche le cannonate, ma ormai è piuttosto tardi.
<< Bhè, io tornerei a casa… >> dice Zayn controllando l’orario.
<< Aspetta, che ne facciamo di Harry? >>
<< Ehm, lascialo lì. >>
<< Ma no! Questo divano è scomodo per dormire >>
<< Portiamolo in camera sua… >>
<< Ma, rischiamo di svegliarlo. >>
<< Bene, allora lasciamolo qui! >>
<< No! Portiamolo in camera sua. >>
<< Bene, io lo prendo per i piedi tu per le spalle. >>
<< Fai attenzione a non svegliarlo… >>
Mi sposto lentamente, posando la testa di Harry sul divano. Zayn prende i piedi, li alza, io sono pronto ad aiutarlo quando scoppia a ridere.
<< Zayn, avanti sii serio! >> dico trattenendo qualche risata.
Dopo qualche tentativo di trasportarlo silenziosamente ci troviamo accasciati sul pavimento, a trattenere risate troppo rumorose, Harry si è svegliato.
<< Louis, che succede?? >> Dice aprendo gli occhi e trovandosi a terra addosso a me.
<< Ehm, ti sei addormentato davanti alla TV. Ho provato a portarti nel letto. >>
<< Da solo?? >> Sorride Harry, non si è reso conto che dietro di lui c’è Zayn, che ride silenziosamente.
<< Si, solissimo! >> mi affretto a rispondere, lanciando uno sguardo a Zayn.
A quel punto Harry, ancora sbadigliando, si gira e nota Zayn.
<< Louis?? >>
<< Si…? >>
<< Non gli avevamo detto di essere impegnati? >>
<< Ma tu ti sei addormentato…Io mi sentivo tanto solo e poi… >>
Zayn non ha ancora detto niente, forse perché ancora non riesce a smettere di ridere.
<< Bhè, abbi paura di addormentarti sta notte. Pianifico la mia vendetta. E tu… >>
Zayn, terrorizzato dallo sguardo assassino di Harry, ha smesso di ridere e si prepara a scappare via.
<< FUORI DA CASA MIA! >>
<< Casa nostra… >> Preciso io, con una voce sottile, temendo la sua ira.
Zayn si avvicina alla porta, io e Harry lo seguiamo, per salutarlo o per ucciderlo, non saprei dire…
<< Notte amore, abbiamo passato un pomeriggio meraviglioso >> Zayn scappa via da casa ridacchiando.
<< Stai lontano dal MIO ragazzo! >> Harry gli tira appresso una mia scarpa dalla finestra, ma non lo colpisce.
<< Il tuo ragazzo…? E la mia scarpa?? >>
<< Te la recupero io domani, traditore! >>
 Mi guarda e entrambi scoppiamo a ridere.
<< Notte >> Dice Harry, e ciabattando si avvia in camera sua.
Io rimango un po’ a guardarlo mentre sale, con l’ombra delle nostre risate stampata sul viso. Poi mi avvio in camera mia, mi butto sul letto e mi addormento subito.

La mattina mi sveglio presto, ho un appuntamento con Eleanor, andiamo un po’ in giro assieme, lei dice che non lo facciamo mai.
E’ una bellissima giornata, dal silenzio intorno capisco che Harry sta ancora dormendo. Vado in camera sua silenziosamente e mi siedo ai piedi del letto. Lo faccio spesso, guardarlo dormire mi mette tranquillità. Assonnato chiudo gli occhi e per un po’ l’unico rumore è dato dai nostri respiri. Dopo una mezz’ora l’orologio mi avvisa con un bip sommesso che sono le 8:00.
Vado in cucina. Apro il frigo, trovo solo del gelato. Apro un cassetto e mi accorgo che non abbiamo cucchiaini, scommetto che è stato Liam a farli sparire per mettere in atto il suo piano segreto di eliminare tutti i cucchiai della faccia della terra. Prendo una forchetta mi accascio su una sedia, iniziando a mangiare.
Mi fermo a metà, per non lasciare Harry senza colazione. Lascio la forchetta dentro la coppa, la richiudo e la metto in frigorifero. Poi mi alzo, preparandomi per uscire.
Prima di andare via lascio un bigliettino sul tavolo.
<< Esco con Eleanor. Ti ho lasciato del gelato in frigo è l’unica cosa che abbiamo. Torno per pranzo.’’
Esco di casa, guardandomi intorno per controllare di non aver dimenticato niente.
Ho appena svoltato l’angolo quando sento il cellulare vibrare.
<< Vado io a fare la spesa, non preoccuparti. Divertiti, ci vediamo a casa. Harry. >>
Sorrido, e rileggo due tre volte il messaggio.
Poi spengo il cellulare e corro da Eleanor.

                                                                                                                                   

                                                                                                                              _Carrotscupcake_

   
 
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