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Autore: Debbi96    14/07/2012    2 recensioni
*Storia momentaneamente incompleta*
- "Prima di trasferirsi abitava in un piccolo paesino insieme alla sua famiglia,mamma,papà e la sorellina,poi si era trasferito senza alcun problema per poter frequentare l’università ; sua madre si fidava di lui,lo aveva cresciuto bene,non fumava,non si ubriacava,non si drogava,né faceva sesso.. beh,in realtà, lo aveva fatto qualche volta con la sua ex,ma poi si erano lasciati e .. bho .. le altre non lo “attiravano”,e pagare due sguardrinelle solo per fare del sesso orale non gli pareva proprio il caso,sprecare così i soldi … se sarebbe venuta una gratis e che,magari,si fosse innamorata di lui allora ci stava! Se la sarebbe portata a letto e poi se ne sarebbe andato nel cuore della notte … bhe questo era il suo programma per quell’anno che avrebbe trascorso in città,ma il suo piano cadde quando incontrò gli occhi di lei …" [Prologo]
Ciao a tuttiiiii :))) Eccomi con una nuova storia:) Spero vi piacerà :)
bhe non dico altro... tocca a voi dire se vi piace o no... e adesso entrate nel mio racconto,immaginatevi le scene e.. sognate con me ...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Universitario
Capitoli:
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Per la mia cara,dolce
e un po’ perversa Nanna_
Sana96

 
Capitolo

“No… she is … she is my doll”

 
“La sua donna”,così l’aveva chiamata,si sentiva … finalmente si sentiva protetta. Dopo aver fatto “scappare” quei tre,la prese tra le sue braccia
-Stai bene piccola?!-
Lei arrossì di botto,non solo era tra le sue braccia,ma l’aveva anche chiamata “piccola”
-Ehi,piccola,non devi arrossire così!!-
A quelle parole,gli zigomi di lei divennero all’istante viola,mentre lui scoppiò a ridere: - Sei fantastica!!-
Wow! Era davvero fantastica! Quanto adorava quegli occhi,e quel corpo così perfetto,così … bello …
-Ti accompagno a casa!-
-è una richiesta o un ordine?!-rise lei
-dai sali!!-
L’ aiutò a salire sulla moto e iniziarono a sfrecciare sulle strade
-Tieniti forte!!-le disse
Lei si accoccolò a lui,stringendogli la vita con le sue braccia,sentiva il suo profumo sulla pelle,l’avvolgeva,se lo sarebbe portata fino al giorno dopo,si … il profumo di Yato era così bello ed intenso,era un profumo da uomo,ma anche da ragazzo ormai cresciuto,si vedeva a vista d’occhio che frequentava l’università,appoggiò la sua testa sulle sue spalle e chiuse gli occhi; il vento le scompigliava i capelli che fuoriuscivano dal casco di Yato,un po’ troppo grande per lei.
-Devo girare?- le chiese d’un tratto scostandola da ogni suo pensiero
-No,no,vai sempre avanti,te lo dico io … -
La sua voce era meravigliosa,pensò Yato,e quelle labbra erano così perfette,voleva baciarla,ed assaporare quelle candide labbra,voleva sfiorare quel corpo così dolce e gracile con le sue dita,voleva avvolgerla nel suo calore,aveva uno strano bisogno di lei,e di quello sguardo,le sorrise – va bene- le rispose.
Dopo le varie indicazioni di lei,arrivarono a destinazione.
-Grazie- disse,dopo avergli ridato il casco
-E di che bambolina?! È stato un vero piacere!- le schioccò un bacio sulla guancia – ci vediamo piccola!!-le fece l’occhiolino,salì sulla moto e se ne andò …
                                                      *   *   *
Rimase un po’ … spaesata,all’inizio e con una mano non fece altro che toccarsi la guancia,quando entrò a casa e sua madre le chiese cosa avesse,lei non le rispose,le disse che sarebbe andata a farsi una doccia,così riempì la vasca come al suo solito e si immerse nell’acqua calda,con i capelli che le scivolavano lungo la schiena,quasi tutti bagnati solo dopo pochi secondi … e iniziò a pensare,come sempre d’altronde: lui l’aveva salvata,l’aveva presa in braccio,l’aveva accompagnata a casa e,come se non bastasse,le aveva dato un bacio sulla guancia,ok era un semplice bacio,non lo mettiamo in dubbio,ma … l’aveva lasciata stralunata,l’aveva sorpresa ed adesso non sarebbe mai riuscita a non sognare quei meravigliosi occhi che la guardavano non più da troppo lontano.
                                                       *   *   *
Aveva finalmente avuto il coraggio di parlarle,e non solo! L’aveva accompagnata fino a casa e l’aveva baciata,sulla guancia,ok,ma era un inizio …
Lui non era il solito romantico e questo si era capito da un po’,ma poteva essere dolce,alle volte,quando voleva,ma di certo non era uno che estraniava i suoi sentimenti,si mostrava duro a tutti,non aveva mai fatto intendere nulla del suo carattere,non si era mai innamorato seriamente,voleva solo fare sesso, ma chi sa se qualcosa -o qualcuno- l’avrebbe cambiato.
                                                      *   *   *
Il sole filtrava dalla finestra e i suoi raggi ricadevano sul corpo piccolo e aggraziato di lei,le accarezzavano il volto,il collo,le gambe,come un tenero amante,percorrevano il suo corpo e ne coglievano ogni minimo dettaglio,lei era lì,coricata,avvolta dal solo lenzuolo,e sognava .. lei amava sognare:
“Ehi bambolina!”
Era sola,attorno a lei solo buio,quando sentì una voce,e infondo vide una luce che pian piano si avvicinava a lei,trasformandosi … quella figura,sembrava proprio lui,ne ebbe la certezza quando disse:
“Bambolina,adesso mi sogni anche?!”
Lei arrossì,anche se non lo poteva vedere,solo sentire quella voce e sapere che quegli occhi così maledettamente belli la stessero fissando,la faceva avvampare,come poteva esserne così innamorata?!!
-Sorellona !!!!- era suo fratello.
-Cazzo è domenica!!- si lamentò lei
-Non si dicono le parolacce!!- scese dal letto e corse da sua madre -Mammaaaa!!! Midori ha detto ca .. puntini puntini! 
“Che rompimento!!” pensò Midori,scese dal letto e andò a sua volta in cucina.
-Midori! Chi ti ha insegnato a dire le parolacce?!-
La mora non rispose,si sedette al suo posto ed iniziò a girare il caffèlatte con il cucchiaino
-Rispondimi!!-
-Che dovrei dirti?!?-
-E non rispondere male a tua madre!!-
-Ma non ti ho detto nulla!!-
-Appunto! Non mi hai detto nulla!-
-Mha! Chi ti capisce ..-
Prese un biscotto e iniziò ad inzupparlo nel latte,mentre i suoi pestiferi fratelli si guardavano “Doeraemon”,un anime per bambini,che, d’altronde, vedeva pure lei,qualche volta.
Era triste,non avrebbe visto Yato per tutto il giorno,non si sarebbe potuta immergere in quegl’occhi,non avrebbe potuto sprofondare in essi e rimanerne incantata finché lui non avrebbe voltato lo sguardo altrove,ma ciò non accadeva spesso,perciò delle volte si trovavano a fissarsi per ore,da lontano,scrutandone uno i lati più belli dell’altro e viceversa,notando entrambi quanto erano innamorati.
Ad un tratto le squillò il cellulare: era Ichigo.
“Ehi!! Usciamo oggi?!” le disse la rossa senza nemmeno darle il tempo di rispondere con un “pronto?” o un “ciao!!”
“Buon giorno anche a te,Ichigo!” fece Midori con ironia
“Oh Midori! Buon giorno amica mia!! Usciamo?” Midori emise una piccola risatina,in quel momento stava immaginando l’amica che la guardava con il suo musetto e un paio di occhi da angelo,pregandola di uscire.. “va bene,ok! A che ora?!” le rispose poi
“14:30?!!”
“Ok va bene,a dopo!!”
“Ciao,ciao!!”
Chiuse la telefonata,posò il cellulare e andò in bagno a farsi una veloce doccia,o almeno,il suo intento era di finire in breve,ma presa dai suoi pensieri,rimase per un bel po’ sotto l’acqua corrente,disegnando con il dito sul vetro appannato della doccia,pensando a quegli occhi che l’avevano guardata,a quel corpo che l’aveva avvolta con il suo abbraccio,a quelle labbra che avevano sfiorato dolcemente il suo viso e a quel sorriso che le aveva donato,prima che se ne andasse …
-Sorellona!!! Esci da quella docciaaaaa-
Sentì la voce di Okazaki che gridava,e il rumore dei pugni che sbatteva dall’altro lato della porta – Devo fare la cacca!!!-continuava gridando il fratellino
-Vai nell’altro bagno!!!-urlò a sua volta lei
-è occupato!!!-
-E allora,vai a rompere nell’altro bagno!!!! Neppure la doccia si può fare in santa pace!-
Uscì dalla doccia avvolgendosi con la solita asciugamano bianca,si mise un impacco ai capelli per renderli più morbidi e andò in camera sua a scegliersi i vestiti per il pomeriggio,poi indossò le prime cose che le capitarono per restare in casa.
                                                *   *   *
Le ore passarono veloci e si fermarono alle 14:00 in punto e lei si doveva muovere! Ichigo l’aveva già chiamata due volte,sapeva che l’amica era lenta nel sistemarsi così la chiamava per ricordarle a che ora si sarebbero dovute vedere,e,a suo malgrado,quella tecnica aveva funzionato! Infatti Midori era pronta alle 14:20. Uscì di casa,salutando i suoi,alle 19:00 doveva essere a casa,le aveva raccomandato suo padre: si fidava di sua figlia,ma dopo tutto un pomeriggio fuori era pericoloso che tardasse o rimanesse in giro fino a tardi,insomma poi si faceva  buio e … già queste erano le fisime del padre,ma Midori sapeva che era solo un po’ troppo geloso che la sua piccolina era diventata grande,ed era meglio non fare storie,avrebbe guadagnato tutto a tempo debito,se adesso gli avrebbe fatto qualche scenata ci sarebbe stato il casino!
L’appuntamento era davanti alla stazione,di lì sarebbero dovute andare al centro a fare shopping per l’estate.
-Midori!!!- Ichigo corse verso di lei con due biglietti sventolanti nella mano –Te l’ho fatto io il biglietto !! Andiamo?!!- le sorrise e la prese da un braccio trascinandola nel treno.
Ichigo era così,solare e dinamica e sempre sorridente,amava stare con lei,non era pettegola,e quando parlavano,lo facevano solo sui loro problemi,certo qualche chiacchiera su qualche ragazzo carino non mancava e neanche qualche critica a qualche ragazza,ma niente di più!
Arrivate al centro iniziarono a girare tra negozi e guardare vetrine,Ichigo trascinava Midori ovunque appena vedeva qualcosa che le piaceva: “Midori guarda quella!!” “Midori vieni qui!!” “Entriamo lì!!” “è fantastico!!” “Voglio quella!!” ;
Dopo aver girato tutti i negozi,Ichigo portava con se cinque borse mentre Midori solo una borsetta con un paio di orecchini.
-Mi serve un nuovo bikini!!- sentenziò ad un tratto la mora
-Già! Hai proprio ragione Midori,servirebbe anche a me!!-rispose la rossa;
Così andarono entrambe alla ricerca di un negozio per intimi e bikini,avevano girato quasi tutto il centro quando a Ichigo le si brillarono gli occhi! Mentre l’amica parlava,prese a camminare velocemente verso una vetrina di costumi : interi,due pezzi,a pantaloncino, c’erano un infinità di costumi:  -Midori vieni qui!!!- le incitò da lontano,trovando l’amica un po’ spaesata nel vedersi sola in mezzo ad un sacco di coppiette che camminavano abbracciate per le vie del centro – Midorii sono qui!!!- continuò lei,la mora si girò e finalmente trovò l’amica “avvinghiata” ad una vetrina,come se avesse visto chi sa quale attore o cantante così famoso e bello da farle scendere la bava alla bocca – dai su entriamo!!! – trascinò Midori nel negozio ed iniziò ad andare in escandescenza quando si trovò davanti reparti pieni zeppi di costumi e quant’altro!!
Mentre Midori guardava l’amica un po’ divertita un po’ spaventata! Bhe doveva immaginarselo,da Ichigo ci si deve aspettare di tutto,e che è una patita dello shopping,lo sa mezzo mondo,ma così bhe … così le faceva fare brutte figure!!
Dopo una buona mezz’ora che erano là dentro,dopo aver provato più di cinque costumi a testa,dopo aver fatto avanti e in dietro dal camerino e dopo aver sconnesso definitivamente la commessa,scelsero due costumi identici: uno verde smeraldo per Midori e uno color fragola per Ichigo.
Pagarono con la carta di credito ed uscirono – finalmente – da quell’enorme negozio.
-Un gelato?!!- dissero all’unisono.
Si fermarono al solito bar,andavano sempre lì e c’era un cameriere davvero carino,che era interessato ad Ichigo,si vedeva a vista d’occhio che era cotto di lei! Si sedettero in un tavolino ed ordinarono: Midori una coppetta cioccolato e panna,mentre Ichigo preferì una granita alla fragola.
Stavano parlando quando la rossa notò da lontano un ragazzo,era alto e moro,indossava un paio di jeans a vita bassa e una maglietta attillata,che faceva notare i pettorali,era così carino che la rossa stava per affogarsi,difficile affogarsi con una granita!
-ehi guarda quello!!- disse sottovoce
Midori osservò il ragazzo entrare nel bar,sembrava lui … forse era lui ,se solo si girava,se solo potesse guardarlo in volto,se solo avesse incontrato quello sguardo,ad un tratto sentì gridare quel nome da un altro ragazzo,un amico forse … “Yato!!”,si girò,era proprio lui! Iniziò a batterle forte il cuore e di colpo le vennero in mente quei pochi ma indimenticabili momenti passati il giorno prima,divenne rossa come un peperone.
-Midori?!che succede?!!-le chiese curiosa Ichigo,Midori non rispose e continuò a guardarlo,poi lui si accorse di lei e le fece l’occhiolino,Ichigo se ne accorse ma non lo diede a vedere,anzi continuava a chiedere all’amica cosa avesse,ma come faceva a conoscere quel ragazzo?!
                                              *   *   *
Lei era lì,che lo guardava spaesata,tutta rossa in volto,la poteva notare da lì,era così bella,con quei capelli sciolti scompigliati dal vento,era favolosa,anche lui arrossì guardandola,ma non lo diede a vedere,le fece l’occhiolino,ed entrò al bar a prendersi un caffè.
-Chi era quella?!-gli domandò l’amico - un’altra pecorella smarrita?!!-gli fece l’occhiolino
-no … è … è solo la mia bambolina!! ;D  - posò la tazzina sul bancone,uscì dal bar e la chiamò da lontano …  


Spazio autrice -se così si potrebbe chiamare- 

Eccomi qui con un nuovo chappy!! Allora che  ne pensate?!! un po' banale forse?? lo so,lo so non succede nulla di che,ma dovevo metterlo per forza!! Bhe ditemi che pensate,
vorrei sapere i vostri pareri,e poi: Ichigo si comporterà come ha sempre fatto?!! Yato si "innamorerà" di lei come teme Midori?!! e quest'ultima quando si deciderà a parlare seriamente con Ichigo?!!
bhe tutto questo al prossimio chappy!!
bye and kiss
Sana96
  
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