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Autore: Stateira    16/03/2007    23 recensioni
Quando anche i bambini-che-sono-sopravvissuti perdono le staffe. Harry alle prese con gli esaurimenti nervosi che la convivenza con il biondo più schizzato del pianeta comporta...
Genere: Romantico, Parodia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ho un altro problema INSORMONTABILE

Ho un altro problema INSORMONTABILE

Legato indissolubilmente al precedente, tipo maremoto e tzunami.

Ecco, i fumetti erano il maremoto, mentre al momento mi ritrovo a galleggiare nelle acque putride e melmose dello tzunami-Draco.

Sono sempre più convinto che dovrebbero intestargli un ciclone tropicale, o un qualche enorme asteroide radioattivo che minaccia l’intero pianeta, per rendere degna giustizia al dramma che è diventata la mia vita.

 

Beh, insomma, Draco ha scoperto che i Babbani, che tutto sommato non sono poi così malaccio, hanno avuto la grande pensata di animarli, i suoi maledetti fumetti!

Eravamo tranquilli a guardare la tv, siamo incappati su Disney Channel per caso, e Draco ha fatto due occhi degni di una Puffola Pigmea, quando ha visto Minnie e Topolino correre e agitarsi da tutte le parti, in uno dei loro stupidi cartoni.

Ginny lo avrebbe adorato.

“ Ooooh. Ma allora esiste sul serio!” è stata la sua commovente uscita. Nemmeno avesse appena rinvenuto le reliquie di Merlino nel giardino di casa sua (Oddio, non ci scherzerei troppo sopra. Non ho ancora un’idea precisa di quello che si potrebbe trovare a casa Malfoy, fra i ninnoli di Lucius).

 

Da lì a scoprire che le reti tv sono piene di anime e cartoni animati, il passo è stato maledettamente breve, per la sua blasonata zampetta.

Ricordo del pomeriggio passato a cantare a squarciagola “Play Ham-Ham Ham Hamtaro Ham-Ham.”

Hamtaro.

La cosa più angosciate, più squallida, più puerile del pianeta.

Praticamente, su misura per Draco.

“Harry, compriamo un criceto parlante? Daidaidaidaidai!”

Oh, ma glielo do io, Hamtaro, a quello! Anzi, gli do anche l’Ham, e chissà che non perda la voce, se gli stacco la giugulare a morsi!

 

Con Dragonball, comunque, le cose sono andate se possibile ancora peggio. Rimasto totalmente affascinato da tutte quelle sfere di energia che questi si scagliano addosso, Draco ha deciso che anche lui vuole diventare un grande combattente intergalattico.

Attualmente credo sia indeciso se essere un Sayan (e sarebbe già a buon punto, con i capelli che si ritrova gli basterebbe ficcare le dita in una presa elettrica, e sarebbe bell’e pronto), un Namecciano (il Verde Namecc sembra essere l’ultima frontiera della sua ricerca cromatica), un Kaioh (ma non è troppo convinto. Gli sembra un nome un tantino dozzinale), o un Freezer. Sì, ho cercato di spiegargli che Freezer è solo un personaggio, ma diamine, Potter, perché non usi il cervello? Uno che viene dal pianeta Freezer è un Freezer, no? Lui stava a Serpeverde, ed era un Serpeverde, mica uno Sgrufolo Lingualunga. Dio, fa solo che non cominci a vagare per Londra proclamandosi un Freezer.

Fortunatamente al momento però sembra propendere per i Cyborg. Si è fissato con questa parola.

Cyborg.

Sostiene sia incredibilmente erotica, non fa che martellarmi il cervello ripetendola in continuazione. “Oh, sì, sei il mio Cyborg” è la sua nuova frase da orgasmo. E io fingo di prenderla come un complimento, e mi ripeto che sì, Harry, forse è un modo contorto per dirti che ce l’hai di acciaio, o qualcosa di simile.

 

Insomma, una volta deciso il nome il resto è in discesa, perché il concetto è che è facile fare il guerriero interstellare, alla fine tutte quelle mega battaglie spaziali della durata di due o tre settimane si riducono ad qualche Schiantesimo camuffato, no? L’altro pomeriggio mi si è parato davanti, urlando “Super power mega ultra onda energetica potenziata quadrupla ( a quel punto mi sono addormentato, ho sonnecchiato per un quarto d’ora, e quando ho riaperto gli occhi lui era ancora lì che snocciolava le proprietà della sua onda), mi ha puntato contro le mani messe a Cigno Volante della Potenza Occulta di Saturno ( sembravano un tulipano appassito. Presente quelli un po’ ammosciati che si vedono nelle fiorerie di seconda scelta, con i bordi dei petali sgualciti? Per qualche istante il suo Cigno Volante Occulto mi ha fatto persino pena), ha bisbigliato “Stupeficium”, e dalla bacchetta abilmente imboscata nella sua manica è partito un raggio rosso che mi ha steso in pieno.

No, ci pensate? Meno male che all’epoca della guerra non era un Mangiamorte, ho paura che sarebbe davvero riuscito a farmi fuori, con le sue tecniche malate.

 

Recentemente, fra l’altro, si è intortato con Naruto: ha preso in simpatia Gaara, sostiene che assomigli a Ron (Ron non ha mai preso in simpatia Draco, per la verità, ma tralasciamo).

Ora, qualche considerazione in merito è doverosa.

Primo: se Ron avesse un aspetto così inquietante non sarebbe mio amico.

Secondo: francamente Gaara mi sembra più il fratellino minore della bambina di “The Ring” (no, non l’ho portato a vedere quel film. No, non perché si sarebbe spaventato, tutto il contrario semmai: credo che Draco organizzerebbe una spedizione perlustrativa per tutti i pozzi del pianeta, per farsela amica. Che volete che vi dica, gli piacciono le tipe strane. Frequenta Pansy Parkinson, non so se mi spiego).

Terzo: guarda Sasuke con occhi strani. E anche Kakashi. E un tot di altri personaggi particolarmente avvenenti.

 

Ciò desunto, immagino non avrete difficoltà a capire perché sto cercando in ogni modo di oscurare la pay TV nel quartiere: Draco-sono-una-nevrosi-ambulante-Malfoy basta e avanza così com’è, senza che stupidi cartoni animati peggiorino le sue già precarie condizioni di stabilità mentali. E le mie.

E poi ve l’ho spiegato, no? Draco non ha ancora capito come accidenti funziona il mondo dello spettacolo Babbano: secondo lui, se in un diamine di film animato compare un pesciolino rosso parlante con la pinna faloppa, quel pesciolino da qualche parte deve pur esistere. Altrimenti come hanno fatto a riprenderlo?

Ci faccio il sushi, con Nemo, se lo trovo!

Da bravo coniuge affetto da gelosia ossessivo-compulsiva, mi fumano le tempie, ogni volta che Draco prova ad insinuare, per altro con una mancanza di tatto quasi commovente, che magari potrei anche essere così carino da accompagnarlo agli studi di produzione. Per chiedere un innocente autografo ad Aladdin, o a quel bel micione di Inuyasha (è un cane, stupido Malfoy, un cane!), o a Kaede Rukawa (hey, sono il moro di casa!).

Se si innamora di un cartone animato, giuro che lo prendo a scarpate.

Ed è meglio che vada a dare una lucidata agli scarponi, perché è appena cominciata la nuova puntata di Saint Seya, e lui è già lì che strilla “Pegasus sono tuo, portami via con te!”

Voglio emigrare all’estero.

Ma NON in Giappone!

 

 

 

 

 

 

ANGOLINO!

 

Questo capitolo è uscito da un momento di completo delirio con Zuccheroamaro, a cantare a squarciagola “è Memole il nome mio”, “Jem”, “Mila e Shiro” e non so più che altro… quella di Hamtaro poi è stato il momento peggiore, ma insomma, il concetto è che qui andiamo di male in peggio.

  
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