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Autore: BigFut16    04/05/2013    1 recensioni
Amore e avventura: ecco cosa NON troverete in questa storia. Potreste chiedervi:
"Riuscirà Harry a distruggere i malefici piani di Voldemort, Priscilla e del terribile Lord Hamtaro?"
"Chi è che si cela dietro la maschera di Zorro?"
"Probabilmente proprio Zorro!"
"è nato prima l'uovo o la gallina?"
"Se Tanto mi dà tanto perché ho comunque poco?"
La risposta è intorno a voi, ragazzi, e vi sta cercando! Ma nel frattempo potete comunque leggere questa storia, no?
No.
Uffa!
 
(Harry Potter e la Camera dei Criceti: il racconto che il tuo criceto non ti farebbe mai leggere!)
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Il trio protagonista
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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NARRATORE: Nel frattempo sul monte Olimpo…
 
ZEUS: Tesoro, sono a casa!
 
ERA: MeStessa anche ora! Dove cavolo sei stato fino a questo momento?
 
ZEUS: Ma Giunoncina mia, lo sai che ero in una importante riunione di lavoro con le altre divinità. E poi, guarda, sono passato anche da Efesto per comprarti un meraviglioso mazzo di saette!
 
ERA: Ma che cavolo di regalo è? E comunque so che hai fatto tardi perché eri a spassartela con qualche sgualdrinella! *afferrando le saette* E comunque queste me le prendo io!
 
ZEUS: Ma, tesorina mia, lo sai che non ti tradirei mai.
 
ERA: Eh, sì, certo, e il minotauro come me lo spieghi?
 
ZEUS: In quello effettivamente non c’entro niente. È semplicemente che una tizia aveva foglia di farsi un toro.
 
ERA: Certo, e il pesce palla è nato perché un pesce si è scopato un pallone! E l’uomo tigre allora? O l’uomo ragno? Credi davvero sia così stupida da bermi la storia del ragno radioattivo? Ma per favore, raccontamene un’altra!
 
ZEUS: Effettivamente non ho saputo dir di no al fascino retrò di Zia May…
 
ERA: Come quella volta che ti sei trasformato in cigno, o in chissà che altro. Oppure questa volta sei andato in versione umana come quando ti sei sgroppato quella umana di nome Lily?
 
ZEUS: Non ti permettere di toccare Lily che si tocca già da sola!
 
ERA: Si toccava, vorrai dire, dato che è morta.
 
ZEUS:  È morta? Ecco perché non la trovavo più. Effettivamente dovrei fare un salto nell’Ade nei prossimi giorni…
 
ERA: Già, siamo pure necrofili adesso!
 
ZEUS: Senti, non è colpa mia se sei una bigotta! Sempre a pensare con la tua mente antiquata, con tutti i tuoi dogmi: hai una mentalità chiusa! Non sarà un caso se ti chiami “Era” anziché “È”. Ma mi sono scocciato della tua insolenza, chiedo il divorzio!
 
ERA: E come hai intenzione di fare? Non esiste una burocrazia qui all’Olimpo.
 
ZEUS: Taci, inutile coniuge!
 
ERA: Ora capisco perché le ragazze evitano di avere relazioni con tipi che sentono come fratelli.
 
ZEUS: Taci, taci, per MeStessoInLatino! Devo chiamare il messaggero degli dei: Pier Gianfranco! Pier Gianfranco, vieni subito qui!
 
PIER_GIANFRANCO: Eccomi, mio signore, cosa desidera?
 
ZEUS: Pier Gianfranco, avrei un certo languorino…
 
PIER_GIANFRANCO: Le vado a preparare qualcosa, signore?
 
ZEUS: Uhm, no. La mia non è proprio fame, è più voglia di qualcosa di buono.
 
PIER_GIANFRANCO: Gradisce che le procuri un altro paio di sgualdrinelle, signore?
 
ZEUS: Per MeStessoInLatino di nuovo, Pier Gianfranco, lo sai che non farei mai una cosa simile davanti a mia moglie!
 
ERA: Ma non ci dovevamo separare?
 
ZEUS: *rivolto al messaggero* Per l’appunto: Pier Gianfranco, avvisa mia moglie che, dato che ci troviamo in democrazia e ognuno ha diritto di esercitare la propria libertà e di pensare ciò che vuole senza dover essere giudicato, mi sono scocciato della sua mentalità chiusa e possessiva e per questo divorzio da lei. Perché è un odiosa bigotta che non capisce un tubo. Mi raccomando, Pier Gianfranco, si esplicito sul fatto che è una deficiente!
 
PIER_GIANFRANCO: Ma, signore, sua moglie è qui al suo fianco. Che senso ha ripetere ciò che ha appena detto?
 
ZEUS:  Come osi mettere in discussione la mia parola? Io sono il padre degli dei, la mia parola è legge!
 
ERA: Si parlava di democrazia e libertà di pensiero…
 
ZEUS: E ora, stupido messaggero insolente, fai il tuo lavoro se non vuoi fare la stessa fine che è toccata a Mercurio, il tuo predecessore! E ci tengo a ricordarti che non sempre i termometri finiscono in bocca o sotto l’ascella!
 
Atto rino fa freddo
Atto 14
Colpo grosso a tasso rosso
 
NARRATORE: “E così i tre amici tornarono a Hogwarts dove trascorsero sette magnifici anni assieme, divertendosi e vivendo spensieratamente. Nel frattempo Voldemort, a causa di uno starnuto più violento del solito, sbatté la testa allo spigolo del tavolo e morì. Amen.
I mangia morte, rimasti senza un leader, decisero di darsi all’apicoltura imparando che per certe cose bisogna metterci il cuore. Non solo: con i soldi ricavati dalle vendite del miele decisero di aprire un centro per la cura di bambini malati e cuccioli dallo sguardo tenerino. Perché l’amore trionfa sempre sull’odio, come ci insegna la seconda guerra mondiale.
 
HITLER: Sterminerò gli ebrei!
 
EBREI: No, vogliamoci bene!
 
HITLER: Oh, è vero, che stupido! Molto meglio così.
 
ALTRI_GRUPPI_STERMINATI: Ma perché quando si pensa alla Germania nazista ci si ricorda solo dello sterminio degli ebrei e non di quello di altri gruppi?
 
HITLER: Zitti, merdacce! Non sarà un caso se vi ho sterminato!
 
NARRATORE: E così Harry crebbe felice, trovò un bel moglie e una brava lavoro, o qualcosa di simile, e visse per sempre felice e contento.”
Questo è quello che Harry aveva sognato per la sua vita, ma non andò così!
 
HITLER: Ah, quindi posso tornare a sterminare gli ebrei?
 
NARRATORE: Credevate che tutto fosse finito bene, eh? E invece no: colpo di scena!
 
[Nel frattempo Scena McTyson colpisce Neville con un violentissimo pugno sul viso.]
 
NARRATORE: I tre amici non stanno vivendo una vita felice e spensieta, ma si trovano alla pericolososissima lezione di buddismo con il professor Dalai Lama.
 
DALAI LAMA: Buongiorno ragazzi! *sputa* Dovete sapere che la cosa più importante per un buddista è il cosiddetto “buddino”. Chi mi sa dire di cosa si tratta?
 
HARRY: Si riferisce alle piccole statue del budda?
 
DALAI LAMA: Ma no, *sputa* i buddisti non ripongono interesse in ciò che è materiale!
 
RON: Allora alla reincarnazione del Budda in un bambino?
 
DALAI LAMA: Si crede simpatico con queste insinuazioni, signor Weasley? *sputa*
 
RON: Ma io non ho detto nulla di -
 
DALAI LAMA: *sputa* Sta forse insinuando che il budda è di animo così piccolo da entrare in quello di un bambino?
 
RON: Io, no! Mi scusi, non intendevo dire questo. Ovviamente ci vorrebbe una persona più grande!
 
DALAI LAMA: *sputa*Sta forse insinuando che il Budda era grasso e quindi non potrebbe entrare nel corpo di un bambino? *sputa* Oppure con tutto questo parlare di entrare nei corpi degli uomini sta cercando di insinuare che il budda era omosessuale? *sputa* Dovrei sbatterla fuori dalla classe per questa sua insolenza! *sputa* Ma nel buddismo insegnano che non ha senso cercare di fare del male al proprio nemico, quindi che si prendano provvedimenti contro Neville! Che scena McTyson continui il proprio lavoro!
 
RON: Grazie, professore, lei è molto saggio.
 
[Grida di dolore di Neville accompagnano simpaticamente lo svolgimento della lezione.]
 
DALAI LAMA: Allora, chi mi sa dire cosa sia questo “buddino”?
 
NEVILLE: Hey, questa ragazza mi sta morsicando l’orecchio! Vale come esperienza amorosa?
No, piano, piano, non strappare! Non strappaAAAAAA!
 
HERMIONE: *alza la mano* Si tratta ovviamente del “budinus caramellatus”, noto anche col nome di “budino al caramello”, dolce tipico della cultura buddista e che accompagna ogni riflessione che segue alla lettura della bibbia.
Si sa, infatti, che la bibbia non c’entra nulla con la cultura buddista e quindi il buon buddista, dopo aver letto un passo della bibbia, si sente terribilmente in colpa e si consola mangiando questo dolce e riflettendo sul perché abbia letto la bibbia anziché uno dei testi sacri della propria religione. L’illuminazione di solito arriva quando il buddista si accorge di non avere la minima idea di quali siano i testi sacri della propria religione, ma, siccome aveva la bibbia nella mensola, ha provato a leggere quella.
Per quanto riguarda il raggiungimento dell’illuminazione, da un punto di vista prevalentemente storico, è importante ricordare come quella elettrica sia stata possibile solo nel diciannovesimo secolo.
 
DALAI LAMA: Ottima risposta, dieci punti corvon rosso!
 
HERMIONE: Professore, veramente non sono né di Corvonero né di Tassorosso.
 
DALAI LAMA: Allora 20 punti a tasso zero e non ne parliamo più. Facciamo in un'unica rata, và. Comunque come mai viene chiamato “buddino” con due “d”?
 
HERMIONE: Vi sono teorie che riportano come il due sia alla base dell’esistenza, essendo il rappresentate per eccellenza del molteplice. Oltretutto il due richiama la dualità, l’esistenza degli opposti, molto importante per a filosofia zoroastriana che spesso ha avuto contatti con quella buddista.
Tuttavia l’utilizzo delle due “d” è dovuto al fatto che i buddisti trovano estremamente esilarante utilizzare questo nome, essendo un gioco di parole che richiama la loro stessa filosofia.
 
DALAI LAMA: Magnifico! 30 punti a sempreverde! E chi sa dirmi perché io vengo chiamato Dalai Lama?
 
RON: Lo so io, lo so io! *leggendo dagli appunti di Hermione* È chiamato “Dalai” perché i buddisti dicono “darai”, ma sono cinesi e quindi dicono la “l” al posto ella “r”. Infatti “darai” sta a rappresentare il fatto che il vero buddista darà via tutti i suoi legami terreni per raggiungere il Nirvana, o i Nirvana, o anche solo Kurt Cobain, che è morto e quindi il vero buddista deve trascendere per poterlo raggiungere e chiedergli l’autografo.
*alza la testa esaltato* Poi “lama” ovviamente perché sputa!
 
DALAI LAMA: *sputa* Raramente mi è capitato di sentire qualcosa di più idiota, razzista e offensivo di quanto appena udito! *sputa* Non è vero che sputo! *sputa*
 
HARRY: Ron, sei veramente imbarazzante.
 
RAPTOR: *entra in classe urlando* Un trol! Nei sotterranei!
 
[Tutti iniziano a gridare e agitarsi]
 
RAPTOR: Un troll nei sotterranei!
 
DALAI LAMA: E chi se ne frega! Siamo all’ultimo piano.
 
RAPTOR: Non ci avevo pensato… *sviene*
 
RON: *rivolgendosi sottovoce a Harry* Bisognerebbe andare a controllare, non trovi?
 
HARRY: No, anzi, è un idea del cavolo. Meglio che se la sbrighino i professori contro un troll.
 
RON: Oh, no, accidenti, Hermione potrebbe essere lì sotto, dobbiamo andare a salvarla!
 
HARRY: Che cavolo dici? Hermione è qui con noi.
 
RON: Lo so, ma è che prima sono andato in bagno nei sotterranei e quindi adesso c’è puzza. E poi gli altri quando arrivano la sentono e si insospettiscono che magari qualcuno abbia fatto entrare un troll solo per far passare inosservato il fatto che c’è puzza.
 
HARRY: Ron, che stupidaggini stai dicendo? Chi farebbe mai una cosa simile?
 
RON: Ma non l’ho fatto apposta! È che mi vergognavo per la puzza e il troll mi sembrava un buon detersivo.
 
HARRY: Hai fatto entrare tu il troll come diversivo?
 
RON: Il detersivo dovrebbe pulire le macchie e coprire gli odori sgradevoli, non uccidere le persone, quindi non mi sembrava una brutta idea. Però no, non l’ho fatto mica entrare, l’ho solo accompagnato all’interno, ma non è colpa mia!
 
HARRY: Cavolo, Ron, questo è proprio un bel pasticcio! *Finisce di mangiare il pasticcio di verdure  si rivolge a Hermione* Hermione, dobbiamo –
 
HERMIONE: Sì, sì, ho capito, andiamo…
 
NARRATORE: E così i tre amici si portano nei sotterranei, dove per altro c’è anche l’ingresso di Tassorosso. Qui s’imbattono in Cedric Diggory e Chi Cho Chang.
 
CEDRIC:  *rivolto alla ragazza* Ti dico che sta succedendo qualcosa di strano.
 
CHO: Non può essele! Non è mai successo niente di intelessante a tasso losso, pelché dovlebbe accadele qualcosa proplio adesso?
 
HERMIONE: *intromettendosi* Non diciamo fesserie, per favore! Tutti sanno che nulla può accadere a Tassorosso e che chi viene da questa casa dovrebbe solo starsene in disparte. Detto ciò…
 
CHO: Sì?
 
HERMIONE: No, non ho detto “Cho”. Ho detto “ciò”.
 
CHO: Sì?
 
HARRY: Hermione, perché hai detto ciò?
 
CHO: Ma è il mio nome!
 
HARRY: *rivolto a Cho* Cosa? Hermione?
 
CHO: No, Cho!
 
HARRY: Ma mica è un nome!
 
CHO: Sì che lo è, pelché sono cinese! Anzi, non solo è il mio nome, ma è anche il nome di mia solella glassa: Cho Fame!
 
[Momento di silenzio nel quale i due si guardano.]
 
NARRATORE: Ed ecco che Cho guarda Harry e Harry guarda Cho che mangia gli Oro Cho-c. Ed ecco che nasce l’amore.
Nasce l’amore perché Harry si accorge che Cho ha proprio un bel paio di tette. Ma Cho è cinese e quindi non può avere tette. Ma Harry è convinto di vederle perché l’amore è cieco, e anche Harry lo è, quindi dovrebbe parlare la stessa lingua dell’amore: il ceco. Ma la parola “tette” in ceco si dice “koza” ed Harry, che è distratto a causa del suo innamoramento, invece di “koza” capisce “cosa?” e dunque è convinto che la ragazza non abbia capito. Così ripete l’ultima frase.
 
HARRY: Ma mica è un nome!
 
CHO: Sì che lo è, pelché sono cinese! Anzi, non solo è il mio nome, ma è anche il nome di mia solella glassa: Cho Fame!
 
HERMIONE: La volete finire di delirare voi due? Tre, se contiamo anche il narratore. Che poi perché la sorella dovrebbe cambiare il cognome mantenendo il nome, anziché il contrario? *rivolgendosi a Cedric* Allora, qual è questo problema?
 
CEDRIC: Dovete sapere che io come lavoro faccio il vampiro in un altro universo.
 
RON: Saresti una sorta di Drag Queen?
 
HERMIONE: Ecco il quarto… *tornando a Cedric* Comunque ho letto di questo fatto degli universi su “Storia di Hogwarts”. Pare che esistano diversi universi, ognuno per ogni libro, film, videogioco o qualsiasi altra cosa e ci sono personaggi che viaggiano spesso da uno all’altro.
 
CEDRIC: Sì, a volte anche a causa degli attori che recitano in più film. Comunque non è questo il punto, ma questo.
 
RON: Quale?
 
HERMIONE: Ovviamente si riferiva al punto alla fine della frase, Ron! Smettila di interrompere, stiamo cercando di fare un discussione seria.
 
CEDRIC: Per l’ap.! Comunque io viaggio per lavoro e spesso mi trovo nell’universo di “Tu hai l’AIDS” o “Tu hai Light”, anche se non c’entra niente con Death Note, comunque un titolo del genere. Lì stanno accadendo delle cose stranissime!
 
HARRY: Ho sentito qualcosa del genere. Come di vampiri che sbrilluccicano al sole, anziché morire.
 
CEDRIC: Sì, ma quello è normale. Il fatto è che i personaggi stanno venendo schiavizzati, interi capitoli vengono messi a ferro e fuoco, Neville che non viene picchiato da nessuno, insomma: tutto sta andando a rotoli. Ma non si tratta di rotoloni, quindi non durano a lungo, anzi, finiscono in fretta! Ed è così che i servi dell’oscuro signore ti trovano: lì, da solo, impotente, in bagno senza carta igienica!
 
RON: Ma è terribile.
 
CEDRIC: Sì, lo è. Lord Hamtaro ha scagnozzi in ogni universo e li sta sottomettendo tutti, uno ad uno, ma talvolta anche a due a due, raramente a tre a tre. Tutti gli universi stanno capitolando, e nel caso di quelli collegati ai libri non sembra così male, perché comunque in capitoli sono divisi, quindi capitolare potrebbe sembrare una cosa bella, ma presto tutti gli universi saranno sottomessi all’oscuro signore!
 
HARRY: Dobbiamo fare qualcosa!
 
CEDRIC: Esatto, devi fare qualcosa: aiutaci, Obi Harry Kenobi, sei la nostra ultima speranza!
 
HARRY: Va bene! Andremo a sconfiggere il signore del male!
 
CHO: Poseidone?
 
CEDRIC: … Aiutaci, Obi Harry Kenobi, sei la nostra ultima speranza…
 
HARRY: *rivolto a Cho* Che c’entra Poseidone?
 
CHO: Non è il signole del male?
 
RON: Harry, non so se l’hai notato, ma questa parla in modo strano.
 
CEDRIC: … Aiutaci, Obi Harry Kenobi, sei la nostra ultima speranza…
 
HARRY: Sinceramente non so se ci sia con la testa, ma è anche importante ricordarsi che non mi interessano le ragazze per la loro capacità di astrazione.
 
HERMIONE: Non so perché ma lo sospettavo…
 
HARRY: Ma prima devo capire se è proprio la donna che fa per me.
 
CEDRIC: … Aiutaci, Obi Harry Kenobi, sei la nostra ultima speranza…
 
HARRY: Cho, hai visto che Cedric sta male? Non pensi che sia… un malato incurabile?
 
CHO:  Possibile.
 
HARRY: Sì, ma, se proprio fosse un… malato incurabile?
 
CHO: Non so. Potlebbe proplio essele un malato del tipo che dici tu, Hally.
 
HARRY: Sì, ma cosa diresti agli altri? Mentiresti dicendo che sta bene o saresti sincera dicendo che è un… un… malato incurabile?
 
CHO: Sincelamente non so che falei se si tlovasse in queste gravissime condizioni. Folse dilei che è ploplio un malato… com’è che dici tu, Hally? Un malato senza alcuna possibilità di gualile.
 
HARRY: *con le lacrime agli occhi* Basta! Ci rinuncio!
 
CHO: Poi comunque non so che falei. Folse gli misulelei la febble con il telmometlo.
 
RON: Un termometro a mercurio?
 
HERMIONE: Ron, non fare domande idiote.
 
RON: Ma volevo fare anche io una domanda.
 
HARRY: *continuando tra sé e sé* Sarebbe bastato così poco! Non potrò mai amare una donna che spreca un’occasione così preziosa.
 
HERMIONE: *rispondendo a Ron* Sì, ma lo sanno tutti che i termometri a mercurio non si usano più a causa della pericolosità del mercurio. Adesso si usano quelli a Pier Gianfranco.
 
CEDRIC: Qualcuno ha detto Pier Gianfranco?
 
CHO: Oh! Il mio amole è gualito! E io che pensavo fosse un malato tlombabile analmente da un maschione oleato.
 
CEDRIC: Oh oh oh, tesoro, il tuo difetto di pronuncia fa sembrare che tu stia dicendo delle volgarità sul mio conto, quando invece volevi solo dire che pensavi fossi un malato incurabile.
 
CHO: Pelché? Non è quello che ho detto?
 
RON: Continuo a dire che questa ragazza è strana.
 
HARRY: Io penso di essermi innamorato.
 
CEDRIC:  Allora accetta, Obi Harry Kenobi, sei la nostra ultima speranza… sei la nostra ultima speranza… se-sei…se-se-se salverai la mia vita da vampiro ti donerò la mano di Cho.
 
RON: Che te ne fai di una mano e basta?
 
HARRY: Un idea ce l’avrei, ma non è questo il momento per discutere di queste cose. Comunque non posso accettare un’offerta così macabra.
 
CEDRIC: Ma non mi riferivo alla mano nel senso letterale del termine! Ci sarà anche il braccio attaccato, altrimenti con la mano e basta non puoi neanche farci “ciao-ciao” ed è inutile.
 
HARRY: Mi spiace, ma non ci siamo.
 
CEDRIC: Allora ti regalo tutto il braccio, compreso di spalla e anche due cammelli. Anzi, tre, crepi l’avarizia!
 
HARRY: Voglio Cho, tutta intera, e quattro cammelli!
 
RON: Harry, ma scusami, siamo a Hogwarts e siamo maghi: cosa te ne fai di una ragazza?
 
CEDRIC: Allora affare fatto!
 
HERMIONE: Hey, mica potete barattare Cho in questa maniera! Mica è un oggetto!
 
PROTEZIONE_ANIMALI: *rivolta a Hermione* Perché i cammelli sono oggetti, invece?
 
HERMIONE: Non intendevo in quel senso. Volevo dire che…
 
PROTEZIONE_ANIMALI: Ti piacciono gli animali? E allora perché li mangi? E le piante? Lo sai che anche loro soffrono? O i poveri minerali che vengono trucidati nelle miniere? Vogliamo forse parlarne?
 
HERMIONE: Cosa ho fatto di male?
 
PROTEZIONE_ANIMALI: Lo sa che a causa sua ogni anno miliardi di miliardi di miliardi di coccodrilli vengono trucidati per fare delle pellicce di visone? Ma le persone sogno ignoranti e non sanno che il visone non è un coccodrillo e quindi uccidono queste povere bestie inutilmente! Per non parlare poi della preziosissima mosca purulenta maculata del Kissinneffut che rischia l’estinzione a causa degli allevamenti intensivi di umani (per altro comunemente chiamate città). Tutto questo solo perché l’uomo continua a pretendere di nutrirsi impunemente! Ma guarda la natura! Quando la gazzella muore per essere cibo per un leone è più tranquilla che non sapendo che verrà servita a pezzi su una mostruosa tavola da pranzo lontana dalla sua terra natia. Sa che diventerà una misera bistecca su un freddo piatto bianco, anziché una simpatica carcassa marcescente nel caldo della savana.
 
NARRATORE: E così il gruppo accetta la missione. Harry per potersi sposare Cho dal mattino alla sera, Hermione (che ha gentilmente censurato una parola all’interno della frase precedente) per potersi liberare della fastidiosissima protezione animali e Ron perché non ha idea di cosa altro fare.
E così i nostri eroi si getteranno in entusiasmanti avventure!
 
RON: Evviva!
 
PROTEZIONE_ANIMALI: E comunque, cari lettori, ricordavi di sostenere le associazioni a favore degli animali e degli elfi domestici e anche degli elettro elfi elettro domestici!
Ricordate di sostenere con una donazione i seguenti gruppi:
Il CREPA:  Comitato per la Riabilitazione degli Elfi Poveri e Abbrutiti
La MERDA: Movimento Esplicito Recupero Detriti Altamenteradioattivi
Il PUZZA: Puzza Uzza Zza Za A
Ma soprattutto:
Il MUORI BASTARDO: Movimento Urologico Ornitorinchi Ritenuti Ignavi Bisunti Altrettanto Stupidamente Terrorizzando Allosauri Ritardati Dormienti Operai
Con una donazione potrete salvare una vite!
 

***

 
E… stop!
Che fatica, ragazzi! Questi flussi di delirio sono più faticosi di quanto possa sembrare, ma comunque mi divertono parecchio. Soprattutto quando rileggo e mi domando che cavolo mi stava passando per la mente durante la stesura. Come in questo capitolo che non so perché me la sto prendendo con gli orientali. Sarà perché stamattina sono stato svegliato da uno che cercava un monaco tibetano?
TIZIO: C’è per caso un monaco tibetano in casa?
IO: *sveglio da 11 secondi* Come, scusi?
Ma che senso ha?
Ha un monaco tibetano in casa?
No, guardi, li ho finito proprio ieri che stavo cucinando il minestrone, ma se chiede al vicino dovrebbe averne ancora un po’.
Che poi alla fine ho scoperto che effettivamente ci sono dei monaci tibetani che abitano nell’appartamento di fronte al mio.
Ma perché sto parlando di questo fatto? Non so, forse perché voglio mettervi in guardia dall’abitare vicino a monaci tibetani.
Comunque l’ultimo capitolo ha avuto un sacco di visualizzazioni. Tra l’altro vedo che il capitolo ha anche ben 3 “mi piace” su facebook, un “sinceramente non ci trovo nulla di divertente, ma l’autore mi sta simpatico” e anche un paio di “sono finito qui per caso, ma comunque Goku vincerebbe contro superman”.
Tra l’altro (anche se non c’entra niente) stavo rovistando tra le fanfiction su Dylan Dog e mi sono imbattuto in una yaoi Dylan-Grucho. Mi ha lasciato abbellito!
Volevo dire allibito.
Comunque è molto fuori dai miei schemi quindi un po’ mi incuriosisce e magari poi provo a leggerla.
Ma bando alle bande:
E allora, se avete voglia, lasciate un commento, un comcollo, o un com-quello-che-vi-pare! In particolare critiche e suggerimenti sono molto graditi.
 
E dunque se siete dei dottori e pensate che non si sentano tanto bene visitate una delle seguenti pagine:
 
www.facebook.com/BigFut16 (Pagina di Facebook dove potete rimanere aggiornati sulli miei lavori)
www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=254603 (Pagina dei miei lavori su EFPuzzi)
www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1797187&i=1 (Un racconto di vampiri che ha vinto il premio Nobel per la gastronosua (la gastronomia la uso per mangiarci io!))
www.cedricdiggory.ebbasta.g.nero.ahiachemalemisono.it(foto di ragazze nude)
 
E poi basta.
 
Nient’altro.
 
Come amano dire gli uccelli: ci si becca.
Anche se gli uccelli non parlano.
Ma c’è gente che parla agli uccelli, come Sasha Grey o altre sue stimabili colleghe.
 
Allo prossimo capitolo!
   
 
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