Ho postato il seguito di 10 giorni per innamorarmi di te! :)
"Ti sto scaricando con un messaggio in segreteria, dopo tutto quello che abbiamo passato, dopo tutto quello che tu sei stato per me. Mi sento patetica, e molto stronza, ma se ti chiamassi e sentissi la tua voce rauca e lenta, non riuscirei a dire nulla di quello che invece devo dirti.
Non ce la faccio più ad andare avanti così, mi sembra di stare combattendo per una causa persa. Tu sei preso dall'università, e lo capisco, io dal nuovo lavoro, da tutti questi cambiamenti che sono avvenuti nel giro di poco tempo. Fino a sei mesi fa dovevamo frequentare l'università insieme, ora io sono dall'altra parte dell'oceano. Il destino non è stato dalla nostra parte, Harry, forse è meglio smetterla di prenderci in giro e finirla qui.
Abbiamo provato a raggirarlo ben due volte, la prima quando ho deciso di concludere l'anno ad Holmes Chapel con te, e credimi quando ti dico che non ho mai vissuto così serenamente la scuola, con la consapevolezza che tu eri lì con me. La seconda, quando abbiamo scelto un'università che offrisse economia per te ed arte per me. Peccato che tra quelle mura non ci entreremo mai insieme. Ora il destino ci ha posti davanti ad un muro troppo alto da scavalcare con le nostre forze, lo sappiamo entrambi, ma forse abbiamo solo troppa paura di ammetterlo.
Stiamo combattendo una battaglia che è già persa in partenza, è inutile rimanere ancorati ad un qualcosa che non c'è più. Ti ho amato, ti amo tutt'ora ed una parte di me ti amerà per sempre, ma non possiamo andare avanti così.
Magari tra 10 anni ci rincontreremo, e tu e io saremo ancora single, o separati, o divorziati dai rispettivi coniugi, e allora capiremo che abbiamo fatto bene ad aspettare il momento giusto. Ma fino ad allora, Harry, non cercarmi, non seguirmi dall'altra parte del mondo, non intasarmi la segreteria.
Vivi.
Salutami Parigi e chi lo sa, magari troverai un'altra ragazza inglese, un po' strana, lavorare in una panetteria."
"Ti sto scaricando con un messaggio in segreteria, dopo tutto quello che abbiamo passato, dopo tutto quello che tu sei stato per me. Mi sento patetica, e molto stronza, ma se ti chiamassi e sentissi la tua voce rauca e lenta, non riuscirei a dire nulla di quello che invece devo dirti.
Non ce la faccio più ad andare avanti così, mi sembra di stare combattendo per una causa persa. Tu sei preso dall'università, e lo capisco, io dal nuovo lavoro, da tutti questi cambiamenti che sono avvenuti nel giro di poco tempo. Fino a sei mesi fa dovevamo frequentare l'università insieme, ora io sono dall'altra parte dell'oceano. Il destino non è stato dalla nostra parte, Harry, forse è meglio smetterla di prenderci in giro e finirla qui.
Abbiamo provato a raggirarlo ben due volte, la prima quando ho deciso di concludere l'anno ad Holmes Chapel con te, e credimi quando ti dico che non ho mai vissuto così serenamente la scuola, con la consapevolezza che tu eri lì con me. La seconda, quando abbiamo scelto un'università che offrisse economia per te ed arte per me. Peccato che tra quelle mura non ci entreremo mai insieme. Ora il destino ci ha posti davanti ad un muro troppo alto da scavalcare con le nostre forze, lo sappiamo entrambi, ma forse abbiamo solo troppa paura di ammetterlo.
Stiamo combattendo una battaglia che è già persa in partenza, è inutile rimanere ancorati ad un qualcosa che non c'è più. Ti ho amato, ti amo tutt'ora ed una parte di me ti amerà per sempre, ma non possiamo andare avanti così.
Magari tra 10 anni ci rincontreremo, e tu e io saremo ancora single, o separati, o divorziati dai rispettivi coniugi, e allora capiremo che abbiamo fatto bene ad aspettare il momento giusto. Ma fino ad allora, Harry, non cercarmi, non seguirmi dall'altra parte del mondo, non intasarmi la segreteria.
Vivi.
Salutami Parigi e chi lo sa, magari troverai un'altra ragazza inglese, un po' strana, lavorare in una panetteria."