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Autore: fly90    16/01/2014    3 recensioni
Ilenia ed Elisabetta hanno portato con loro il piccolo Maurizio nell'aldilà ma non hanno fatto i conti con il desiderio di vendetta del bambino che ora cerca in tutti i modi di tornare sulla Terra per vendicarsi del fratello.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Maurizio passava la maggior parte del proprio tempo a pensare a un modo per tornare sulla terra.

Ci pensava intensamente come se ne andasse della propria vita anche se, ormai per la sua vita era troppo tardi.

Con amarezza si trovava a pensare a quante cose aveva perso morendo.

Al' età di sette anni era ancora tutto da scrivere il suo avvenire.

Magari sarebbe andato all'università laureandosi con il massimo dei voti oppure sarebbe stato uno scapestrato ribelle che se ne sarebbe andato di casa a sedici anni per cercare la propria strada.

Tutto poteva essere magari sarebbe diventato come suo padre, un uomo solido, con un buon lavoro e il suo posto nel mondo oppure una stella del rock multimiliardaria con milioni di donne ai suoi piedi.

Ci passava le giornate a fantasticare su come sarebbe stata la sua vita se non fosse morto tragicamente.

Più ci pensava e più cresceva l'odio verso Michele, la sete di vendetta verso quel fratello che l'aveva ucciso e aveva distrutto il suo futuro.

Non riusciva a sopportare il fatto che, a differenza sua, Michele si aggirava ancora sulla terra a condurre serenamente la propria vita mentre a lui era stata negata quell'occasione.

Malediceva il momento in cui aveva conosciuto Ilenia che l'aveva convinto a seguirla quando invece avrebbe dovuto restare dov'era vicino alla madre dove avrebbe potuto vendicarsi del fratello.

Ora invece era bloccato in quella specie di mondo parallelo dove tutti erano morti e senza la possibilità di tornare indietro destinati a “vivere” in eterno in quelle condizioni.

Gli pesava immensamente quella condizione.

Non poteva rimanere inerte mentre l'odio gli bruciava dentro come acido.

Inoltre gli mancava sua madre.

A volte quando si sentiva triste cercava un luogo tranquillo e chiudeva gli occhi portando alla mente ciò che di lei ricordava.

Ma sembrava sbiadire ogni volta un po' di più l'immagine che si formava nella mente.

Aveva paura che un giorno non sarebbe più riuscito a ricordarne il volto e questo gli faceva male, un male profondo che lo lasciava senza forze.

Era vero che nella nuova dimensione aveva smesso di sentire come sentiva prima da vivo.

Il dolore fisico non esisteva più ma le emozioni facevano ancora parte di lui ed erano ancora più intense, amplificate.

Si sentiva solo e abbandonato, sperduto in quel mondo così freddo e morto.

Ilenia e Yuri si prendevano cura di lui, è vero, però non gli bastava, non serviva a colmare la solitudine che sentiva schiacciarlo giorno dopo giorno.

Non riusciva a non provare rancore verso quella ragazza che credendo di fargli un favore lo aveva condotto lì privandolo della più remota possibilità di infliggere dolore a Michele.

Elisabetta era l'unica che pareva capirlo a fondo.

Si era confidato talvolta con lei e ne aveva ricevuto conforto e comprensione.

Sapeva che prima di arrivare lì lei aveva ucciso molte persone la sua fama l'aveva seguita anche in quel mondo.

Ma lei non ne aveva mai voluto parlare come se avesse voluto dimenticare quello che era stata un tempo.

Lui dal canto suo non osava chiedere per il rispetto che sentiva nei confronti di quella ragazza.

Si andava dicendo di una leggenda che avvolgeva come un aura Elisabetta.

Aveva sentito dire che era morta suicida gettandosi in una piscina e annegando.

Il suo spirito era rimasto intrappolato sulla terra dal rancore che la ragazza sentiva per un uomo.

Un uomo di cui si era perdutamente innamorata e per il quale si era uccisa.

Da allora il suo spirito aveva ucciso tutti quelli che avevano osato entrare nell'edificio dove era avvenuta la sua morte.

A pensarci metteva i brividi ma non a Maurizio che ora cercava disperatamente di ottenere la propria possibilità di vendicarsi.

Non gli importava quanto ci sarebbe voluto ma sapeva che se c'era anche solo un modo per tornare indietro lui l'avrebbe trovato.



ANGOLINO DELL'AUTRICE:


Ciao ragazzi!

Come va?

Spero che questa storia vi piaccia e che non vi stiate annoiando vi prometto che presto arriverà la parte horror abbiate pazienza.

Sapete che ogni mia storia contiene dell'horror e non vi farò aspettare tanto abbiate fede.

Grazie a chi legge questa mia nuova creazione:-)

Un bacione da Fly90

  
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