Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Lione94    28/08/2014    3 recensioni
Rose Weasley e Scorpius Malfoy.
Lei studiosa grifondoro e lui perditempo serpeverde? Forse degni eredi dei loro genitori?
Niente di più falso.
Prendete i nostri due personaggi, ribaltate le loro sorti e benvenuti a un settimo anno ad Hogwarts davvero esplosivo.
Dal prologo:
“E’ incredibile a volte quanto il fato può essere beffardo. Ci aveva giocato davvero un brutto scherzo.
O forse, più che il destino, era stato solo quel vecchio Cappello Parlante a volersi divertire alle nostre spalle.
Sta di fatto che fuori da ogni logica, contro ogni aspettativa, eri tu il “buono” ed io la “cattiva”.
Tu la luce, io il buio.
Tu il prode cavaliere, io la subdola serpe.
Ebbene sì.
Scorpius Malfoy era un grinfondoro, mentre io, Rose Weasley, ero una serpeverde.”
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1

Un inizio esplosivo




<< Rose mi raccomando, per l’amor di Morgana e Merlino, almeno quest’anno cerca di non combinare troppi danni! >>
<< Siii mammaaa! >>.
Alzai gli occhi al cielo sbuffando.
Erano ben sei anni che mia madre mi faceva lo stesso discorsetto di raccomandazioni e credetemi erano ben sei anni che sentivo ripetere esattamente le stesse cose, parola per parola. E ovviamente ogni quella parola sarebbe stata ignorata dato che avrei fatto tutto il contrario. Ma credetemi nessuno sapeva fare discorsi di raccomandazioni più pesanti e noiosi di mia madre, Hermione Jane Granger in Weasley. Ti facevano venire voglia di prendere una mazza di Quidditch e sbattertela in testa per rincitrullirti pur di non sentirla.
<< Victorie per te è stata una pessima influenza! >> terminò lei.
Victorie Weasley la figlia della zia Fleur e dello zio Bill era un vero e proprio maschiaccio per la disperazione di sua madre. Altro che malandrino, lei aveva la fama di vera e propria teppista di Hogwarts e ovviamente io ero una sua discepola, ma mai mi sai sognata di arrivare ai suoi livelli. Aveva avuto il coraggio di legare la gatta del custode Gazza per la coda sul tetto della torre di astronomia. Ovviamente poi la povera gatta aveva avuto un infarto e Vicky aveva quasi rischiato una sospensione prima del suo quinto anno. Chissà come faceva il povero Teddy Lupin a sopportarla come fidanzata, lui che era una personcina così tranquilla.
<< Ma secondo te da chi ha ripreso? >> domandò mia madre a mio padre.
<< Non guardare me! >> si difese lui << Mai avuto un serpeverde in famiglia! >>
<< Papà! Ancora con questa storia! >> strillai alterata.
Mio fratello Hugo scoppiò a ridere e indignata gli mollai un calcio tra le caviglie.
<< Ahio! Rose brutta vipera! >>.
<< Hugo! >> lo riprese mia madre.
Lui era così diverso da me. Aveva ereditato i capelli rosso fuoco dei Weasley e i loro occhi azzurri ed era un vero e proprio secchione, per la gioia di mia madre i suoi voti non scendevano mai sotto l’Oltre Ogni Previsione. Immaginavo che se avesse preso un Accettabile si sarebbe suicidato facendosi mangiare da un’Acromantula della foresta della scuola.
Io invece avevo ripreso la chioma castana di mia madre ma ero stata fortunata a non ereditare anche i suoi terribili ricci, i miei occhi erano color nocciola e la mia faccia era ricoperta di lentiggini. Studiavo davvero poco e i miei voti raggiungevano di rado l’Eccellente. Ma non preoccupatevi mi sarei impegnata moltissimo per i MAGO che m’interessavano. Volevo studiare Magisprudenza e nessuno si sarebbe messo tra me e il mio sogno.
Ah un ultimo dettaglio.
Hugo era grifondoro mentre io una serpeverde.
Mio padre quando era venuto a saperlo aveva quasi rischiato di morire per un colpo apoplettico ma poi se n’era fatto una ragione visto che io per lui sarei sempre stata la sua bambina. Certo molto pestifera.
Ero fiera del mio essere serpeverde. E non erano vere tutte le storie che circolavano su di noi. Che strisciamo nel buio ecc ecc… stupidaggini! Erano solo voci messe in giro da invidiosi sulla nostra furbizia. D’altronde ogni casa aveva le sue caratteristiche. I grifondoro la trollagine, i tassorosso la stupidità e i corvonero l’altergia… Evviva i serpeverde!
Mio cugino Albus era stato davvero spaventato di diventare un serpeverde e adesso era un troll come mio fratello.
<< Ehi Rose! >>
Come chiamato in causa sentii la voce del mio amato cugino. Sì, gli volevo molto bene ma non lo sapeva nessuno, nemmeno lui. Avrei avvelenato chiunque l’avesse scoperto.
I serpeverde non mostrano sentimenti, noi non siamo pappamolli!
Alzai lo sguardo e sorrisi.
Vidi la famiglia Potter avvicinarsi. Salutammo prima lo zio Harry e la zia Ginny e poi Albus.
<< Dove sono James e Lily? >> chiese Hugo chiedendo dei suoi cugini preferiti.
<< James è a lavoro >> rispose la zia Ginny tutta orgogliosa.
James era diventato uno Spezzaincantesimi della Gringott e adesso lavorava a più non posso, e pensare che quando i miei genitori mi sgridavano per la mia oziosità prendevano ad esempio proprio lui.
<< Lily si sta pastrugnando con il suo ragazzo >> grugnì Albus per niente contento.
Lily si era fidanzata già da un anno con il suo compagno di casa, Lysander Scamander. Erano una coppia di strambi corvonero. Mia cugina aveva la mente più contorta di tutto il mondo magico ma di solito quando diceva una cosa sensata non sbagliava mai.
<< Ma lasciala fare! >> ribattei ghignando.
Un lampo assassino balenò negli occhi azzurri di Albus. Santo Salazar, quant’era geloso!
Il fischio del treno mi impedì di continuare a tormentarlo.
Era giunta l’ora di iniziare il mio ultimo anno a Hogwarts!
Salutai tutta eccitata i miei genitori e gli zii, ignorai i baci di mia madre, Albus che mi diceva di aspettarlo e Hugo che mi rimproverava per avergli buttato a terra i bagagli (civetta di famiglia compresa, la quale strillò indignata) nella mia folle corsa. Travolsi gli gnomi del primo anno fregandomene altamente se avevo calpestato qualcuno e mi tuffai nel treno.
Siii una nuova avventura aveva inizio!


Appena salii sul treno incontrai Megan Zabini, la mia migliore amica di sempre. I vetri della carrozza tremarono per i nostri strilli acuti di eccitazione.
<< Aaaah ecco il mio Schiopodo Sparacoda! >> disse lei correndo ad abbracciarmi.
<< Meg! >> la allontanai quasi subito.
Per essere una serpeverde era fin troppo espansiva.
Il simpatico soprannome me lo aveva affibbiato al primo anno. Appena conosciute la nostra enorme diversità ci aveva portato a far litigare, ci eravamo quasi pestate a sangue, ma dopo quella volta avevamo capito che erano proprio quei nostri caratteri così diversi a farci essere più unite che mai.
<< Rose sei diventata fighissima! Quanti ragazzi rimorchiamo quest’anno? >> disse sorridendo maliziosa.
Mamma la sua era una vera e proprio fissa per i ragazzi. Io ero stata con pochi e diciamo che tutti quei pochi avevano provato cosa significasse l’espressione essere presi a calci nel sedere! Quindi mi limitavo a brevi storielle, chi sopportava avere una cozza attaccata tutto il tempo che controllava ogni tuo movimento… più che fidanzamento dovevano chiamarlo stalkeraggio!
<< Anche tu stai benissimo Meg! >>
Sebbene fossero solo due mesi che non la vedevo mi sembrava fosse diventata più alta. I suoi lunghi capelli neri e lisci le incorniciavano il pallido viso a cuore su cui spiccavano due grandi occhioni azzurri. Era poco più alta di me e tutta curve. La mia seconda scarsa non avrebbe mai potuto competere con la sua quarta. Su di lei anche l’anonima divisa della scuola sembrava un capo di alta moda. Era davvero una bella ragazza e infatti aveva una corte di ragazzi che le andava appresso, sebbene lei ancora non aveva trovato il suo “principe”… ci credeva davvero a quella storia! Ma diceva che tutti i ragazzi la annoiavano… in questo era davvero serpeverde.
<< Tu di sicuro Weasley non rimorchi nessuno >> esclamò un’antipatica voce all’improvviso << Chi la sopporta un’acida come te! >>
Alzammo lo sguardo per vedere entrare mio cugino Albus che se la rideva e il suo degno amico, Scorpius Malfoy.
<< Ah ah ah molto divertente troll di un Malfoy! >>
Se credevate che con me il mondo si fosse rovesciato allora dovevate sapere che non era finita. Perché il ragazzo biondo, alto e con gli occhi verdi qui davanti a me era un grifondoro. Lui! Che discendeva da una famiglia di mangiamorte… ma chi ero io per giudicare visto che i miei genitori erano i salvatori del mondo magico e io ero una serpeverde?
I due grifondoro presero posto nella carrozza con noi.
<< Weasley lo sai che questa è la carrozza dei Caposcuola? >> mi disse Malfoy picchettando il dito sulla sua spilla da secchione.
<< Non rompere Malfoy, anche mio cugino non è caposcuola. Non mi sembra giusto che tu faccia un trattamento privilegiato a lui visto che siamo parenti >> ghignai poggiando maleducatamente i piedi sul sedile di fronte al mio dove lui si stava sedendo. Mi spostò le gambe ma prepotentemente le riallungai davanti a me. Lui sbuffò scocciato e si mise sull’altro sedile. Alla fine comunque fui costretta a togliere le gambe quando Albus ci si buttò di peso sopra.
Gli tirai addosso il libro che Meg aveva tra le mani dopo averglielo strappato con forza.
<< Santo Godric, Meg! Mettile una museruola! >> disse mio cugino restituendole il libro.
Megan scoppiò a ridere. Traditrice! Anche lei era caposcuola, solo perché era una secchiona… se avessero saputo tutto quello che ci lasciava fare sicuro le avrebbero ritirato la spilla.
A proposito…
<< Meg oggi lo facciamo un festino di bentornato, vero? >> dissi con un luccichio negli occhi.
I due grifondoro davanti a me, mi guardarono allibiti.
<< Rose! >> mi riprese Albus.
<< Troppo fifoni voi grifondoro per divertirvi eh? >> ribattei io, sdegnata.
<< Brava Weasley approfittane adesso perché voi serpeverde avrete ben poco da festeggiare quando perderete la coppa del Quidditch >>.
<< Ah davvero Malfoy? >> mi gonfiai di rabbia.
Da quando ero diventata capitano della squadra, i serpeverde erano diventati imbattuti e non avrei di certo perso il mio ultimo anno. Ero portiere come lo era stato mio padre prima di me mentre il biondino qui davanti a me era un cercatore e mio cugino Albus, diventato capitano della squadra quest’anno dopo che lo era stato il fratello James, era un cacciatore. Povero Malfoy, la sua non era stata una scelta saggia… sostituire James come cercatore. Il mio povero cugino era finito in infermieria così tante volte e questo perché il mio trucco era far fare fuori il cercatore dai miei battitori per vincere a  tutti i costi la partita. A quel pensiero mi tranquillizzai.
<< Aspetta e spera >> dissi con un sorriso maligno che lo azzittì.
Malfoy non mi era mai stato antipatico, ma sembrava che da due anni a questa parte non avesse niente di meglio che impicciarsi in tutti i miei affari. E la cosa mi infastidiva moltissimo. Anche mio cugino Al lo faceva ma lui era mio cugino… mentre Malfoy era solo il suo miglior amico. A complicare il tutto c’era anche il fatto che fosse amico d’infanzia di Meg dato che i loro genitori erano amici fin da quando frequentavano Hogwarts. Quindi me lo trovavo sempre in mezzo alle pluffe! E poi era un saccente grifondoro so tutto io, con l’orgoglio che gli scorreva al posto del sangue. Insopportabile.
Mi girai verso Meg. << Allora per quel festino? >>
La mia degna complice si aprì in un ghigno. << In sala comune alle 9, dopo la cena in Sala Grande >>
I due ragazzi si scambiarono uno sguardo esasperato.
   

Durante la cena in Sala Grande assistemmo allo smistamento dei nuovi arrivati. A ogni nuovo serpeverde battevamo forte le mani e festeggiavamo come non mai. Anche le altre case non erano da meno. I professori assistevano sorridenti e un po’ scocciati per quella gran confusione. Sembrava che ogni tavolo facesse a gara a chi riuscisse a fare più baldoria.
Aaah che bello essere tornata a casa!
Non potevo fare a meno di definire così la mia cara e vecchia Hogwarts.
Anche perché gran parte della mia famiglia si trovava qui. Certo io del mio tavolo ero l’unica. Molly e Lily erano nella casa di corvonero. Roxane era una tassorosso. Poi Fred II, Albus e mio fratello Hugo erano grifondoro. Lucy, Louis, James, Dominique e Victoria erano andati via da Hogwarts ed erano stati tutti grifondoro, tranne mia cugina Dom che era l’unica in famiglia oltre a me ad essere stata una serpeverde. Ecco perché, dopo quell’uragano di Vicky, lei era la mia seconda cugina preferita.
Ebbene sì, la famiglia Potter-Weasley aveva conquistato Hogwarts!
Ah e non dimentichiamoci quell’amore di Teddy Lupin, noi lo consideravamo nostro cugino a tutti gli effetti dato che era il figlioccio dello zio Harry. E poi in estate sarebbe entrato ufficialmente in famiglia sposando Victorie.
Nella sala scese il silenzio quando la preside Minerva McGranitt si alzò in piedi.
<< Miei cari studenti e soprattutto voi ragazzi che fate parte delle quattro squadre di Quidditch della nostra scuola. Quest’anno è stato organizzato un torneo con le scuole di Beauxbatons e Durmstrang >> un mormorio eccitato iniziò a diffondersi nella sala << Quindi la casa che vincerà la coppa di Quidditch rappresenterà la nostra scuola al torneo e si sfiderà contro la squadra vincente delle altre due scuole >>.
Wow, quest’anno la sfida si faceva interessante. E per questo, a tutti i costi, avrei lottato perché le parole di Malfoy non si avverassero. Dovevano essere i serpeverde a vincere.
 

Luce.
Buio.
Luce.
Buio.
<< Oooh ma dove diavolo è il mio whiskey incendiario? >> strillò nelle mie orecchie Meg.
<< Ma che ne so Meg >> le ficcai in mano una semplice burrobirra << Tieni bevi questa! >>
Dopo un bicchiere Meg già sembrava essere nel mondo negli unicorni. Lei rifiutò e ridacchiando si buttò al centro della sala comune per ballare quando partì una canzone dell’ultimo gruppo famoso di maghi rock.
Due teste conosciute, una bionda e una mora attirarono la mia attenzione.
Spostai con una grazia da troll chiunque m’intralciasse il cammino per raggiungerli. Già era difficile camminare con le luci stroboscopiche, poi se la gente si metteva pure in mezzo diventava un impresa. Dopo un’ultima gomitata ben assestata, mi parai di fronte mio cugino Albus e Malfoy.
<< E voi due che ci fate qui? >>
<< Controllo la situazione Weasley >> sghignazzò Malfoy << Ricordi che sono un caposcuola? >> mi sembrò fosse un po’ brillo << E ho notato che siete riusciti a procurarvi anche qualcosa che non sia la semplice burrobirra >>
<< Oh ma davvero Malfoy? >> sbattei gli occhi con fare innocente.
Lo vidi rimanere per un attimo imbambolato.
Che diamine gli era preso adesso?
Mi girai a guardare mio cugino ma era scomparso, si dava alla pazza gioia ballando in mezzo a un gruppo di ragazze. Addirittura una gli stava strusciando addosso con fare molto eloquente, hai capito il cuginetto… oh santo Salazar, ma quella era Meg?!
La situazione stava degenerando un po’ troppo.
 << E’ così che controlli la situazione? >> lo presi in giro indicandogli Albus ma notai che lui non mi stava per niente ascoltando. Si era rabbuiato di colpo e sembrava avesse appena incrociato il cammino con un Ungaro Spinato.
<< Ci si vede Weasley! >>
Lo inseguii, anche se si allontana, un po’ perché era divertente tormentarlo, un po’ perché sembrava fuori di sé e chissà cosa avrebbe potuto combinare… e no! Non ero affatto preoccupata, ci mancherebbe!
<< Maaaalfoy dove vai? >> cantilenai inseguendolo come uno spiritello dispettoso, sapevo essere peggio di Pix il poilgex a volte.
Lui allungò il passo e stava quasi per raggiungere l’uscita della nostra sala comune quando mi buttai su di lui e lo feci sbattere al muro.
<< Weasley ma ti ha dato di volta il cervello?! >> mi sbraitò contro.
Lo ignorai. << Perché scappi? >>
Mi fulminò con lo sguardo. << Io. Non. Sto. Scappando >>.
Ecco il suo spirito orgoglioso. Stupido grifondoro!
<< E allora dove vai? >>
Perché la voce mi era uscita con quel tono strozzato e tremolante?
Forse perché il suo sguardo aveva incatenato il mio e i nostri occhi sembravano sprizzare elettricità. La posizione poi non aiutava. Lui contro il muro ed io che quasi mi poggiavo su di lui per imprigionarlo. Sentii il respiro farsi affannato e il viso accaldarsi. Sebbene i miei ormoni avevano iniziato a farmi immaginare le peggiori scene a luci rosse mentre osservavo le sue labbra così vicine cercai di mantenere un po’ di contegno. Stupido corpo in preda a pulsioni adolescenziali! Lui era Malfoy, un grifondoro! E da quando era diventato così attraente?!
Prima che me ne rendessi conto le nostre labbra si erano incollate per un bacio mozzafiato e le sue mani si erano poggiate sui miei fianchi per avvicinarmi a lui. Sentii un brivido di eccitazione percorrermi la schiena mentre le nostre lingue si incontravano e danzavano insieme. Le mie braccia si mossero come animane da volontà altrui e si posarono dietro il suo collo. Passai una mano tra i suoi morbidi capelli biondi mentre le sue mani si muovevano sul mio corpo facendomi sospirare. Da quando la nostra sala comune era diventata così calda? Di solito era sempre fredda, non che me ne fossi mai lamentata dato che la vista nelle profondità del lago nero era stupenda… Quando sentii le sue mani infilarsi sotto il top verde che indossavo sopra una minigonna nera mi risvegliai.
Oh porco Merlino!
Ma che diamine stavo facendo?
Prima che Malfoy potesse capire che cosa stesse succedendo sfilai la bacchetta dagli alti stivali che indossavo e lo schiantai contro la porta della nostra sala comune, la quale si aprì e lui fu catapultato fuori. Sbatté sul pavimento e notai che era svenuto.
Mi accorsi che la musica si era fermata e le luci si erano del tutto accese.
Molti curiosi mi stavano guardando, tra cui un Albus allibito.
Lo ammetto… nonostante io brillassi per la mia furbizia, quella non era stata decisamente una mossa molto furba.





Note: Eccoci qui con il primo capitolo ed entriamo subito nel vivo della storia! Come dice anche il titolo, è stato un inizio davvero esplosivo... non è vero? :) La nostra Rose è una vera peperina, mi sono molto divertita a scrivere di lei! Che ne pensate del saccente e orgoglioso grifondoro Malfoy? Nei prossimi capitoli cercherò di caratterizzarli al meglio, questo è solo l'inizio! Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Un abbraccio, Chiara

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lione94