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Autore: Lily_Luna    22/09/2008    8 recensioni
Lily Luna Potter ha 15 anni e frequenta Hogwarts assieme ai suoi fratelli, i suoi cugini e molti amici...
E' una sognatrice un po' ingenua e non vede l'ora di trovare l'amore.
Lysander Scamander si trova costretto, suo malgrado, a fare un "favore" particolare al suo migliore amico.
Scritta dopo aver letto "Harry Potter e i Doni della morte", potrebbero esserci SPOILER.
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- Io ti ho baciato?!- lo guardai a bocca aperta – Ho dato il mio primo bacio a te?!-
Lui sghignazzò: -Lily… ci siamo baciati sulle labbra… ma eravamo dei bambini! Non c’era nulla di malizioso…-
ULTIMO CAPITOLO POSTATO
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Lysander Scamandro, Un po' tutti | Coppie: Lily Luna/Lysander
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Lysander? Fratello sveglia.

- Mhhgh...

- E smettila di emettere versi! - qualcosa atterrò sulla mia faccia, facendomi sputacchiare. Aprii gli occhi solo per lanciare uno sguardo omicida a Lorcan  - Che problemi hai Lorc? Stavo dormendo...

Vidi la sagoma magra di mio fratello muoversi per la stanza - Ma va? Credimi, non me ne ero accorto! Lo sai che è tardissimo e che tra qualche ora ci sarà il matrimonio?

Grugnii e mi voltai dall'altra parte - Sai quanto me ne importa... - dissi con la voce impastata di sonno. Lo sentii ridere.

- Ah, quindi non ti importa di vedere Lily in abito elegante, giusto?

Mi sollevai a sedere, con gli occhi ancora semi chiusi. Con le serrande abbassate c'era parecchio buio, ma riuscii a scorgere Lorcan che osservava a braccia conserte.

A volte non mi rendevo conto di quanto fossimo differenti. Il contrasto che facevano i miei capelli scuri con i suoi, biondissimi, e i suoi occhi blu con i miei, nocciola, erano impressionanti. Lo osservai per alcuni istanti, poi alzai gli occhi al cielo.

- Merlino Lorc, quando ti ci metti sei terribilmente petulante.

- Ma in fondo ho ragione. Se ti interessa vedere Lily e accompagnarla all'altare, e so che muori dalla voglia di farlo, ti conviene muoverti.

- Ragazzino, se non vuoi che ti sbatta fuori dalla stanza a pedate, ti conviene stare zitto.- bofonchiai arrossendo. Fortuna che era buio.

- Ho quasi quindici anni, e poi sono molto più alto di te! - ribatté lui, piccato.

- Uh uh, aiuto... - ironizzai io, alzandomi dal letto.

- ...e, al contrario di te, ho anche la ragazza. - aggiunse poi sicuro di sé. Mi voltai, squadrandolo da capo a piedi. Già, era molto più alto di me. Anche se non ci voleva poi tanto. - Tu una ragazza? E chi sarebbe la poveretta? Di certo una con seri problemi di vista.

- Dominique... hai presente? - sollevò le sopracciglia - Quindi chiudi quella ciabatta e datti una mossa.

- Carina... se ti piacciono le bionde - dissi io, aprendo la finestra e guardando le colline con un sorriso sulle labbra. Mi divertiva da matti farlo innervosire; era un tipo abbastanza permaloso. Lo sentii sbuffare sonoramente.

- Senti, piantala. Lasciamo perdere.- borbottò infine, sconfitto.

 

*   

 

-AAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!

Un urlo acuto trapassò i muri ed echeggiò nella stanza. Rotolai giù dal letto e saltai in piedi.

- Ma che..? - Rose afferrò la bacchetta e si lanciò verso la porta con me alle calcagna. In corridoio incrociammo mia madre, ansante e scarmigliata, seguita da zia Hermione.

 - Cosa è successo? - ci guardarono allarmate. Noi scuotemmo la testa, preoccupate, ed entrambe estrassero la bacchetta - Aspettate qui, potrebbe trattarsi di un malintenzionato.

Ma non ci fu bisogno di indagare oltre. In quel preciso istante la porta della stanza di Victoire si spalancò e mia cugina ne venne fuori con un gemito disperato, seguita a ruota da zia Fleur, Dominique ed altre nostre cugine. I capelli di un biondo stupefacente le ricadevano sul viso. Sembrava fuori di sé.

- Cosa è successo? - esclamò zia Hermione brandendo la bacchetta - C’è stato un attacco? Ti hanno colpito? Parla, per l’amor del cielo.

A quel punto Victoire respirò profondamente e sollevò il viso verso di noi, gli occhi pieni di lacrime - Guardate! - e ci indicò una microscopica macchiolina sul suo viso etereo - Non posso sposarmi in questo stato, è terribile!

Battei le palpebre un paio di volte, mentre Rose si afflosciava contro di me - Oh, ma accidenti. Avevo pensato ad un assassino o chissà cosa...

- Magari un ritorno dei Mangiamorte, pronti a vendicarsi su di noi. Potevi evitare di strillare - borbottai io, guardando torva mia cugina. Lei strinse i pugni e mi scoccò un’occhiata che avrebbe potuto incenerirmi sul posto - Certo, peccato che sono io quella costretta a sposarsi in questo stato! - scattò lei. Arretrai e mi strinsi a Rose per sfuggire alla crisi isterica e mia madre corrugò le sopracciglia. Non amava molto le scenate, lei.

L’unica che ebbe il coraggio necessario di dire qualcosa fu zia Hermione, che si sporse in avanti - Vieni qui Victoire, sono sicura che la macchia si possa tranquillamente coprire.

- No, rimarrò sfigurata in eterno, lo so! - gridò Vic, mentre Dominique, al suo fianco, alzava gli occhi al cielo e fingeva di vomitare. Mi sforzai di non ridacchiare.

- Ma no, fidati. Anzi, andiamo a sistemare tutto... e voi - aggiunse zia Hermione rivogendosi a noi - cominciate a prepararvi. È tardissimo.

- Io preparerò la vostre aconsciaturre... - disse Gabrielle Delacour, la zia di Dominique, Victoire e Louis, sorridendo allegramente. Cercai di rispondere al sorriso, tentando di dissimulare il terrore. L'ultima volta che qualcuno aveva cercato di acconciarmi i capelli, aveva provato sulla mia testa ogni tipo di esperimento.

- Stai tranquilla, io sono molto capasce! - disse Gabrielle sorridendomi.

- Oh beh, sempre meglio di Rose... - borbottai, beccandomi un'occhiataccia da quest'ultima.

 

*

 

- Bene, sono quasi pronto. Hai visto il cravattino?

- No.

- Ma come no. Era lì, sulla scrivania.

- Mmh.

- Che loquacità Lysander. No, per favore non parlare, davvero, è troppo.

-...

- Sai che mamma voleva farmi mettere un orrendo vestito giallo?! Menomale che faccio parte degli accompagnatori - disse ancora mio fratello, nel tentativo di farmi dire qualcosa. Alla fine cedetti.

- Sì, ci ha provato anche con me, ma è già abbastanza che io mi vesta elegante per la seconda volta in un anno. - borbottai allacciandomi malamente la cravatta.

- Senti, perché non andiamo dalle ragazze? Sono tutte alla Tana, ieri si sono riunite lì... sarebbe decisamente uno spettacolo migliore di vedere te che ti dai al mutismo. - propose Lorcan pensieroso, mentre io mi voltavo a guardarlo male.

- Sei un maniaco. Non se ne parla, tieni a bada gli ormoni! Ma non sei troppo piccolo per queste cose? - sbottai, pur sapendo che non lo era. Lui sollevò le sopracciglia - Beh, ma perché tu e Lily... cioè voi non avete..?

- NO! E finisci di prepararti. Sei un pettegolo. - dissi con veemenza, arrossendo violentemente. Mi voltai ed uscii dalla porta.

Eravamo a casa dei Potter, tutti uomini. Avevamo passato la serata a prendere in giro Teddy che, ogni minuto che passava, diventava sempre più pallido e spaventato. Piuttosto che diventare così non mi sarei mai sposato.

La maggior parte degli adulti era indaffarata con i preparativi, mentre tutti i ragazzi si preparavano svogliatamente.

Fu in quell'istante che passai davanti a una porta decorata da stelle che brillavano al buio. Sorrisi; era impossibile non capire di chi fosse.

La porta della SUA camera.

Mi fermai e mi guardai intorno. Non c'era nessuno. Lo sapevo, sapevo che non dovevo farlo, non ora che le cose si stavano sistemando... ma era un desiderio troppo irresistibile. E poi volevo entrare nel suo mondo, solo un pochino.

Deglutii e spinsi leggermente la porta. Era aperta e non c'era nessuno dentro.

Entrai in una stanza non molto grande e luminosa. Le pareti azzurre erano piene di poster di rock band magiche e di squadre di Quidditch, mentre il soffitto, leggermente più scuro, decorato da stelle dipinte a mano. Alle pareti e sulla scrivania erano stati accatastati numerosi fogli di carta e quaderni con tantissimi disegni. Era bravissima.

Il suo telescopio, quello che le avevano regalato i miei, era posizionato strategicamente davanti alla finestra. Sorrisi; quel telescopio era stato collaudato da me. Io avevo suggerito a mia madre quel regalo, ma probabilmente Lily non lo sapeva.

Quanto avrei voluto stare da solo con lei. Anche solo per poco.

Mi vennero in mente le parole di mio fratello e sorrisi, scuotendo la testa. Io e Lily probabilmente non eravamo neppure arrivati a pensare a quell'argomento, presi come eravamo dai nostri casini...

- Ehi! - la voce irritata di qualcuno mi fece sobbalzare. Mi voltai incontrando lo sguardo non proprio amichevole di James - Che ci fai qui?

 Probabilmente dovevo sembrargli un maniaco. Gli occhi nocciola, proprio come quelli di Lily, erano stretti e sospettosi.

Lo guardai per un attimo, intimidito. Era piuttosto muscoloso e avrebbe potuto farmi volare giù per le scale con un pugno - Io, ehm... - arrossii - stavo cercando...

- Lysander mi sei simpatico, davvero, ma Lily è mia sorella. Che stavi facendo qui dentro? Cioè, io spero che tu non stessi frugando tra le sue...  

- Stava cercando un quaderno che aveva prestato a Lily! Non è vero Lysander? - miracolosamente Al spuntò alle spalle del fratello e mi fece l’occhiolino.

Io annuii e Al diede una piccola pacca a James - E comunque credo sia arrivato il momento che tu ti faccia un po’ gli affari tuoi. Lily non è più una bambina. E non credo che Lysander entrerebbe nella sua stanza per cercare di rubare qualcosa, lo sai. - continuò Albus e, prima che James potesse ribattere, mi intimò di seguirlo.

- Grazie. So che non dovevo trovarmi lì, però non volevo prendere nulla... - borbottai e Al fece spallucce.

- Lo so, ma non sempre vediamo dei ragazzi bazzicare nella stanza di nostra sorella. Soprattutto se si tratta di un ex, anche se Jamie non lo sa. Ad ogni modo, so che non sei un maniaco quindi è ok. Ma non costringermi a coprirti ancora... - aggiunse guardandomi con aria ammonitrice - E ora andiamo.

Mezz'ora dopo eravamo già sul posto. Il matrimonio si sarebbe svolto nell'enorme parco dove si erano svolte le innumerevoli, infinite prove. Avrei potuto descriverlo ad occhi chiusi, ormai.

Non appena arrivati, il prete ci fece cenno di entrare in una grande tenda dorata, dove avremmo dovuto incontrare le damigelle.

 Che naturalmente non erano ancora arrivate.

Infagottati nei nostri abiti da cerimonia, restammo chiusi lì dentro per quasi un’ora. Sentivamo gli invitati arrivare, il chiacchiericcio allegro dei parenti e degli amici degli sposi e l’aria carica d’attesa. Adesso potevo capire il nervosismo di Ted e mi chiesi come si sentisse la sposa.

- Okay, non ce la faccio più. Secondo voi perché le donne ci mettono così tanto? - chiese esasperato Hugo, ad un certo punto.

- Perché se non fosse così, vi toglieremmo il piacere di ammirarci dopo tanta attesa! - rispose una voce femminile, ridendo. Mi voltai di scatto, così come tutti.

Un gruppo di ragazze in abito chiaro stava entrando nel tendone, allegro e ignaro di quanto avessimo aspettato. Erano tutte elegantissime e belle, ma il mio sguardo si posò direttamente su Lily. Era stata lei a rispondere a Hugo e adesso gli stava dando un buffetto scherzoso.

Il suo elegante abito color panna era così leggero da sembrare quasi evanescente. A tratti sul vestito erano stati cuciti microscopici fiorellini di campo, che si intonavano a quelli intrecciati tra i suoi capelli legati in un elegante chignon. Ed era bellissima.

- Chiudi la bocca fratellone, ci entrano le mosche - borbottò Lorcan dandomi una gomitata ed io mi ricomposi giusto in tempo per incrociare lo sguardo di Lily. Lei mi sorrise ed io per la seconda volta in pochi minuti mi ritrovai a non capirci più nulla.

Cercando di reprimere il desiderio di baciarla mi avvicinai e le porsi un mazzetto di fiori che avrebbe dovuto legare al polso. Mi guardò sorpresa, poi fece una buffa espressione sofferente - Vic le ha pensate proprio tutte eh?

Sorrisi e mi rilassai - Già, e come potrai immaginare ci tiene moltissimo che indossiate questa roba.

- Sono sommersa di fiori - borbottò lei, poi il suo sguardo venne attirato da qualcosa sul mio collo. Scoppiò a ridere - Ma come hai legato la cravatta?

La sua risata era contagiosa. Scossi la testa, continuando a ridere - Non lo so. E pensare che la indossiamo ogni giorno a scuola...

- Aspetta - disse lei, sporgendosi per scioglierlo. Era vicinissima, riuscivo a sentire il profumo di fiori che emanava e potevo sentire le sue mani tremare leggermente. Deglutii e lei mi scoccò uno sguardo incerto.

- Sei bellissima - le dissi, incurante del fatto che attorno a noi c'erano almeno quindici persone.

Lily arrossì e sorrise - Anche tu - e riprese a sistemarmi la cravatta.

- Ecco fatto, non che io sia un asso nel fare nodi alle cravatte, ma... - alzò lo sguardo e solo allora entrambi ci rendemmo conto di quanto fossimo vicini. Ed io desideravo disperatamente baciarla da così tanto tempo...

- Ragazzi, sta cominciando la cerimonia. Si comincia! - il tendone si spalancò e Hermione, la madre di Rose e Hugo, si affacciò e ci indicò la navata.

Sospirai.

Ok, forse era il caso di rinunciarci.

 

 

Ciao a tutti! Scusate se aggiorno così in ritardo, ma ho avuto un po’ da fare; in questi giorni sono andata ad eliminare tutti i libri del liceo... Yeahhh!

Comunque, esaurimento a parte, finalmente pubblico un altro capitolo ! Forse è un po’ corto, ma spero vi piaccia.

piccola_puffola: Poveri Rose e James, in fondo non è colpa loro! Sono Lysander e Lily che sono sfigati! xD

rebby: Appunto, Lily ha ereditato la "fortuna" di papà! xD

dany23:Mi dispiace di aver aggiornato così tardi, di solito faccio prima! Comunque la colpa è loro che si mettono sempre in posti dove la gente può rompergli le scatole, per questo li interrompono sempre! xD Baci!

Alara666: Ti ringrazio tantissimo :) Spero che anche questo capitolo ti piaccia! Ciao!

SaCh_LaPottermaniacaXD: Tranquilla xD Al voleva rendere felice Lily, perché sa quanto lei ha sofferto. Certo, la cosa è piuttosto imbarazzante, ma in qualche modo si doveva sistemare! xD Spero questo cap soddisfi almeno un pochino le tue aspettative, il prossimo sarà di certo migliore! Baci!

Cassy2: Grazie mille, si si ci voleva il loro riavvicinamento... non mi piacciono le storie troppo tristi! Ciao!

rafiheavy: Grazie mille :) In effetti vorrei aggiornare più spesso, ma a volte mi capita di avere mille cose da fare, così tralascio un po’ la storia! Hai ragione, dovrei ampliare di più le descrizioni; ci proverò! Spero il capitolo ti piaccia... fammi sapere! Ciao ^^!

                                                                                                                                                                 Lily_Luna

  
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