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Autore: ShannaInLuv    01/11/2014    2 recensioni
Voldemort ha vinto. Non ha ucciso Harry Potter. Solo lui sa perchè.
Sono passati più di diciannove anni e Voldemort ha indetto gli Hunger Games, i giochi della fame.
Ha diviso la popolazione magica in dodici distretti e chiamato il suo villaggio Capitol City.
Riduce il Mondo Magico in miseria fa uccidere giovani donne e uomini dai 11 ai 17 anni, in un violentissimo scontro di ventiquattro tributi, il cui incantesimo sarà unicamente il Cruciatus, maledizione a cui si muore lentamente, ed il resto tutti attacchi fisici. Lasciando solo uno alla fine
Sempre più spesso mi chiedo se valga la pena di combattere, forse un giorno lo scoprirò.
(Dal testo)
"Potter, io non volevo diventare questo" articolò.
"Davvero Draco? Perchè a me sembrava il contrario,quella sera sul treno per Hogwarts. Eravamo al sesto anno e tu mi hai rotto il naso,ricordi?"
"Ero un ragazzo!" esclamò malfoy quasi indignato che Harry avesse riportato a galla tali cose. "E anche Scorpius lo è. Non voglio che muoia"
James Sirius Potter|Rose Weasley|Scorpius Malfoy| Albus Severus Potter| &Other.|Deathcharachters!
Spero vi incuriosisca, un bacio, Enjoy!
Genere: Azione, Drammatico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: Draco/Astoria, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
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James Sirius Potter|Rose Weasley|Scorpius Malfoy| Albus Severus Potter| &Other.|Deathcharachters!
 
A Harry Potter fanfiction...
Questa storia è a puro scopo di divertimento.
I personaggi appartengono a J.K. Rowling
e l'idea di Hunger Games a Suzanne Collins
 
Hunger Games, dead or alive?
Capitolo due: Before to Die.

 
[You're bottle is almost empty, you know this can't go on.
Because of you my mind is always racing.
The needles' break your skin. The scar is sinking in.
And now your trip begins but, It's all over for you.
Three Days Grace- it's all over]

 


Hogwarts, 22 Dicembre 2022. Sala Comune. Notte.

A volte ti chiedi se la vita è ingiusta perchè sei tu o perchè sei semplicemente sfortunata.
In realtà non c'è una risposta precisa, la fortuna va e viene, è bizzarra.
Tuttavia potrebbe non comparire affatto, come invece bussarti un giorno alla porta e dire ciao,sono qui per te.

Bellatrix aveva finito di pescare i fortunati , quando Rose si catapultò letteralmente tra le braccia dei suoi genitori, singhiozzando. Suo padre le baciava il capo, sua madre la stringeva piangendo. Sentiva la zia Ginny fare lo stesso, raccomandando a James un sacco di cose.
Quello era peggio del Torneo Tremaghi.
Era la morte assicurata.


Sua madre la staccò leggermente dal corpo giusto per vederla, la guardò con quei suoi occhi dorati che lei non aveva ereditato. Per carità, gli occhi di suo padre erano bellissimi, ma quelli di Hermione ancora di più.
"Ce la farai,capito?" esordì con la voce rotta.


Menti a te stessa,mamma. Stai mentendo.

"Sei figlia della strega più brillante di Hogwarts..." aggiunse Ron. "Hai tutte E, sei brava a Quidditch,sei forte Rosie. Vincerai. Tornerai a casa da papà"
Rose si staccò di più dai suoi genitori. Li guardò serissima. "Non dite cose impossibili. Ce la metterò tutta,è vero, ma non vincerò. Contate su James. Non me. Non posso." la voce le si incrinava pian piano. "Io... sono solo io, figlia di Ron ed Hermione, nipote di Harry Potter. Avete fatto cose straordinarie,è vero, ma io non sono voi. Non ce la farò. Mi dispiace ma è meglio che ve lo mettiate bene in testa."


E te lo devi mettere in testa anche tu,Rose. Si disse.

I suoi genitori la guardarono afflitta, dopodichè non ribadirono e l'abbracciarono forte.
"Ricordati Rose,"proruppe sua madre dopo un po' "non è importante chi sei,quanto quello che scegli di essere."
"Scegli di essere forte e papà ti compra la nuova Firebolt,okay?" scherzò suo padre.
Rose, premuta tra l'odore di magnolìa di sua madre e l'odore della pioggia si suo padre, si lasciò andare in un sorriso. "Promettilo,papà"
"Te lo giuro sulla mia collezione di Scacchi dei Maghi"


Rose sospirò. Era ranicchiata su sè stessa su una poltrona rossa della Sala Comune a fissare intensamente il fuoco. James era fuori da qualche parte e lei era sola.
Ai Tributi era permesso che trascorressero l'ultima nottata nella propria Casa, poi, l'indomani, sarebbero stati portati su delle Carrozze sin l'Arena, lasciando brevi interviste durante il tragitto.
Tuttavia,Rose non se la sentiva di stare in compagnia di Lily o Hugo... in realtà voleva passare del tempo con Al. Ma era proibito.
Albus non poteva lasciare i sotterranei.
Strinse tra le mani quel medagione d'oro grande quando un'albicocca, lo guardò bene: aveva rifiniture eleganti, un vetro quasi insporcabile e all'interno aleggiava maestoso il simbolo di Godric Grifondoro: il Grifone. Simbolo della sua casa, della sua famiglia....

Stava per scappare nei suoi dormitori. I suoi genitori se n'erano già dovuti andare. E lei era rimasta sola. Percorse lungo il corridoio, non ascoltando vari commenti di pena o di scherno, quando qualcuno le si impiantò davanti.
Era Scorpius Hypherion Malfoy.
Dapprima spalancò gli occhi, ne era certa che aveva assunto un'aria indecifrabile. Poi arretrò e aggrottò le sopracciglia. "Malfoy." sibilò. "Spostati!"
Malfoy rimase a fissarla,impassibile. Notò che aveva l'avambraccio tatuato coperto,perchè? Perchè doveva nascondere di essere degno di Voldemort?
Non lo esibiva. Non lo esibiva mai, non come la Zabini,perlomeno. Non se ne vantava, non sghignazzava... se non fosse stato figlio di Draco Malfoy avrebbe potuto pensare che quella situazione non gli piacesse.
"Ho detto..-"
"So cosa hai detto" la interruppe placido. Lanciò un'occhiata intorno. "Weasley, per quello che vale, mi dispiace"
Avrebbe potuto fare di tutto, scoppiare a piangere, scappare e basta, ringraziarlo, iniziare ad urlare.
e invece di gli avvicinò. "Malfoy,stammi lontano" gli sputò in faccia aggressiva. Il ragazzo spalancò appena le palpebre. "Lascia stare me e la mia famiglia, vuoi uccidermi? Forse ci riuscirai o forse lo farà la tua amichetta ma... lasciami stare finchè non saremo nell'arena" disse spezzante.
Dopodichè, dato che il suo cervello le impediva di dare le spalle a Malfoy, girò a sinistra, addentrandosi per il passaggio segreto che portava al secondo piano e che da lì avrebbe potuto prendere le scale.
Ma, quando oltrepasso di quadro di Sir Nicholas e l'armatura di Francis Drake, venne afferrata per un polso per ritrovarsi nientemeno che gli occhioni verdi e rossi di Albus Potter, suo cugino.
Non aspettò ad abbracciarlo e stringerlo forte, iniziò a piangere, facendosi trasportare dall'affetto che solo Albus da tutta la vita le aveva potuto dare. Senti le braccia del moro stringerla sempre di più.
"Quando tornerà James..." iniziò Rose, stentando a dire il se "Vorrei che non litighiate più..."
"James" quell'unico suono gli uscì davvero strzzato, come se gli avessero rifilato un pugno nello stomaco. "Non doveva farlo, dovevo esserci io , così tornavi a casa,Rosie"
Rose guardò seria Albus. "Al. Ti prego, non dire certe cose, sii felice che tuo fratello vinca,non voglio sentire il contrario"
"Ma..."
"Al. Ti voglio bene" gli baciò la guancia, prima di provare ad andarsene, ma Albus l'agguantò nuovamente per una mano e le fece scivolare una cosa fredda su di essa.
"Papà me lo ha dato il primo anno. Convinto che fossi smistato a Grifondoro. E' meglio se lo tieni tu, ti starò vicino". Rose infilò il medaglione nella tasca della divisa. "Ti voglio bene anche io,Rosie" le disse prima che si separassero.


Faceva troppo male.
Rigirarsi quel medaglione tra le mani e pensare ad Albus. A James. a Lily. Hugo. Dominique. Sua madre,suo padre. I suoi zii....
...Perfino gli zii pastricchioni dei Dursley, le sarebbero mancati.
La crostata e i maglioni di nonna Molly, i discorsi sui Babbani di nonno Arthur...
Faceva troppo male, semplicemente esistere.
***

 
Giardino di Hogwarts, 23 Dicembre 2022.Mattina.

Per la sfilata Rose aveva adottato, concordandosi con James, che non dovevano passare inosservato: colori rosso e oro a volontà. Purtroppo però, i ragazzi erano obbligati a mettersi in smoking e le ragazze in vestito da sera.
Così Rose e James avevano optato per un vestito rosso e un cravattino oro. Giusto per riconoscerli.
Quando uscirono dal castello, dopo le acclamazioni per Jennifer Zabini,Scorpius Malfoy,Steven Nott e Maddaline Goyle, restarono tutti ammutoliti.
Li scrutarono con una tale intensità da volerli quasi trapassare, Rose incontrò tutti gli sguardi dei professori, dei suoi amici...

Al.Lils.Hughie.

Lily piangeva, Hugo era impassibile e Albus le inviò un messaggio silenzioso:
"Sii Grifondoro"

Salirono sulla carrozza a quattro posti e a loro toccò stare con la Zabini e Malfoy. Tutti e quattro si scambiarono un'occhiata ostile.
"Weasley. Hai già deciso in che modo vorresti morire?" sibilò Jennifer e rise cristallina.
"Chiudi quella foglia,Zabini" ringhiò James. "Pensa piuttosto che fine farai tu " la rimbeccò.
"Non oserai picchiare una donna,vero?" ghignò quella.
"Nei giochi è normale," scrollò le spalle. "Non è quello il concetto? Uccidetevi a vicenda amici e parenti,nemici e amici di letto" recitò, assumendo un'aria che a Rose parve buffa persino in quel momento.
La Zabini sbuffò. "Non ce la farai e comunque, io ho il Crucio"
"Anche noi ce l'abbiamo" puntualizzò James. "E fidati, lo userò" lanciò un lungo sguardo alla mora che, per un attimo, parve restare davvero senza parole. Poi ridacchiò, anche se si poteva sentire tutta la tensione che le si era creata addosso.
"Stai zitta,Jen. Mi dai sui nervi" sbottò Scorpius Malfoy, continuando  a fissare la Foresta Proibita che scorreva via.
"Sei lagnosa" aggiunse.
Le guancie della ragazza si tinsero di rosa, finchè poi diede di gomito al biondo.
"Arriva La Gazzetta del Profeta!" esclamò,sovraeccitata mentre Malfoy si limitò a sbuffare.

Qualche secondo dopo, una carrozza si affiancò alla loro, con sopra Rita Skeeter e il taqquino prendi appunti.
"Ciao ragazzi come va?" esordì gioviale.
"Come un morto" rispose ironico e brusco James, la Skeeter parve trovarla divertente e così ci ridacchiò su.
"Posso farvi qualche domanda?" chiese finita la ridarella. Tutti annuirono.
"Jennifer Zabini perchè sei convinta di vincere?"
"Ohh." fece quella,teatrale. Scoccò un'occhiata maligna ai due Grifondoro. "Perchè Serpeverde è la migliore casa che sia mai esistita?"

Rita Skeeter ridacchiò e rivolse la stessa domanda a Malfoy, che neanche si degnò di guardarla.
"Non ho mai detto che sarò il vincitore indiscusso," snocciolò. "E mai lo dirò. Punto.Grazie.Ciao."
Rita restò a bocca spalancata, così decise di cambiare domanda. Guardò James e Rose. "Qualcuno di voi ha già partecipato ai Giochi.... James il tuo atto è stato eroico, salvare tuo fratello, che cosa commovente"

"Già. Anche perchè Albus Potter almeno è Serpeverde e carino" aggiunse aspra Jennifer.
James la ignorò. "Suppongo di sì" borbottò.
"Rose Weasley!" esclamò quella,quasi maligna, facendo sobbalzare la ragazza. "Batterai tutti con l'intelligenza ereditata da tua madre?"
Rose si sentì arrossire, finchè non venne interrotta dalla Zabini, che intervenne nuovamente.
"Già, la Babbana" e qui ridacchiò mentre Scorpius non batteva ciglio.
Ora Rose era arrabbiata. Cosa c'era di male a essere un pizzico Babbani? "Non sono mia madre. Ragionerò e farò come dico io,punto" buttò lì per liquidare la conversazione.

Dopo un paio di ore giunsero all'Arena. Ognuno andò nello spoiatoio destinato, con qualche vestito e un incantesimo di ordinare quello che si vuole.
Distinguiamoci Rose.
Era quello che gli aveva detto James poco prima di separarsi, dovevano distinguere,certo,come?
Poi ebbe l'illuminazione.

 
***
 
Venne messa in un cilindro trasparente e portata in superficie, dove si intravedeva un piccolo abitacolo con un grande Serpente.

Cinquanta....quarantanove....quarantotto...

Dovevano aspettare il conto alla rovescia per partire o sarebbero saltati in aria.
La sua mano andò alla bacchetta, sicuro c'era. La strinse per darsi più sicurezza.
Strinse al petto il medaglione di Godric Grifondoro che gli aveva dato Al. Chiuse gli occhi e inspirò.
Guardò gli altri, tutti prontissimi. Posizionati.
Scoccò un'occhiata nervosa a James, vestito interamente di rosso e oro.

Riconoscersi.

Gli sorrise. Beh, lei era stata più originale.
La canottiera era d'orata con un Grifone al centro, la giacca di pelle rossa aveva scritto in dorato: WEASLEY.
Aveva dei pantaloni a tuta, rossi, con le scritte in oro: Harry Potter. Albus Silente. Godric Grifondoro.

Tutte cose così che potevano far imbestialire di gran lunga Voldemort e i suoi seguaci.


Cinque....Quattro....Tre....Due...Uno...!

"Che inizino i ventiquattresimi Hunger Games e che possa la fortuna essere sempre a vostro favore!" Strillò Bellatrix prima che il cannone esplose annunciando il vero inizio.

Rose, bacchetta in mano, piegò le ginocchia e si diede lo slancio, correndo a perdifiato accaparrandosi lo zainetto col suo numero pescato dall'anfora, prima di andare via.
Mentre correva, pensò ad Albus e ai suoi genitori che la stavano guardando. Forse potevano davvero vincere lei o James. Davvero.
Devo vendicare Louis e Roxanne.... devo farmi valere! Sono Rose Minerva Weasley!
Sempre più spesso mi chiedo se valga la pena di combattere, forse un giorno lo scoprirò.


AngolinoAutrice(?)
Eccomi qua ad aggiornare col secondo capitolo e poi corro a fare i compiti :3
Come possiamo notare non ho dato molto spazio alla sfilata poichè, francamente, supponevo fosse noiosa e, anche perchè secondo me Voldy vuole andare al punto clou, ovvero: i Giochi.
Come vrete capito quelli in corsivo all'inizio sono il flash-back del giorno dell'estrazione.
La canzone che metterò all'inizio di ogni capitolo, o per meglio dire il pezzo d'accompagno, non sarà sufficente sentirla tutta ma semplicemente le parole riportate nella storia (se volete),perchè lo reputo un punto chiave per raggiungere la storia. (Oh,come sono perfettina certe volte).
In ogni caso, per aumentare le recensioni, ogni capitolo farò un AngoloDeiConversatori
Angolo dei Conversatori:
Bene, che dire dei personaggi?
Jennifer Zabini è senza dubbio molto eccentrica ma a parer mio cambierete idea, per quanto riguarda Nott ancora non ho fatto vedere granchè.
Beh, ora sta a voi parlare e chiedermi quelle cose che vi dirò in questo angolino.
Una domanda: tifate James,Rose o Dominique?
Ps, in quanto fan-artista, disegnerò al più presto la copertina della storia (madonna,sono incasinatissima con tutte queste storie o.o) oppure ne farò una con attori...
voi chi mi consigliate? (vi prego no Alex Pettyfer per Scop!).
Ricordate: Jen capelli lunghi lisci e neri, carnagione non scurissima, occhi castani, formosa.
Nott: biondo-castano, fisico asciutto e bassino. Opterei per Josh Hutcherson
e gli altri be li sapete...

Un bacione e grazie per le recensioni :)
Shanna



 
   
 
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