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Autore: Fonissa    10/12/2014    3 recensioni
qualcosa che non doveva succedere è accaduto. I mondi dei vari libri si incontreranno. E non sarà tutto rose e fiori.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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A Draco non stava molto simpatico quel ‘Leo Valdez’, non solo perché gli aveva bruciato la bacchetta, ma anche perché in quel momento li  stava conducendo in una certa ‘Casa Grande’ con aria di superiorità, ancora in pigiama. Del canto suo, a Leo non stava simpatico quel ‘Draco Malfoy’, soprattutto dopo che gli aveva puntato contro una certa ‘bacchetta’. Invece Hermione si guardava intorno.
“Ma perché ci sono tante cabine? E perché sono così diverse?” chiese.
“Ogni cabina è destinata ai figli di una divinità diversa” rispose Leo.
“Divinità? Cosa intendi?” domandò Ginny stupita.
“Le divinità della mitologia greca- rispose il figlio di Efesto-  sapete, Zeus, Poseidone, Ade, Afrodite ecc… Io sono figlio di Efesto!”
“Pft, non ci credo!” esclamò Draco.
A quel punto una strana luce brillò negli occhi di Leo. Si fermò davanti a loro e mostrò le mani. All’inizio non sembrava succedere niente, ma dopo alcuni secondi spuntarono delle fiamme sulle sue mani.
“Miseriaccia!” esclamò Ron. Dopo alcuni minuti Leo spense le fiamme, guardando il mago biondo con superiorità.
“Ora ci credete?”
“Certo che si!” rispose Harry stupito, lanciando uno sguardo a Draco alla non-dire-niente-o-ti-ammazzo.
Alla fine giunsero a questa famigerata Casa Grande. Bussarono e dopo alcuni minuti venne ad aprire Chirone.
“Ehy! Un centauro!” esclamò Harry.
“Li conoscete?” chiese Leo.
“Si, ci sono anche da noi” rispose la più piccola dei Weasley. Chirone continuava a guardare i sei ragazzi confuso, così per attirare l’attenzione fece finta di tossire.
“Leo, che ci fai a quest’ora di notte qui? Con questi altri ragazzi? Aspettate…non mi sembra di avervi mai visti…”
“Ok, forse non ci crederai –disse il mezzosangue- ma loro sono maghi e vengono da un’altra dimensione”
Chirone per qualche secondo assunse un’espressine stupita, ma poi li fece accomodare all’interno. A Harry sembrò che dicesse ‘non li aspettavo così presto’ ma fece finta di non aver sentito. Si sedettero attorno a un tavolo.
“E quindi, voi venite da un’altra dimensione…” iniziò Chirone.
“Si-rispose Hermione- siamo maghi e veniamo dalla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Siamo stati mandati qui da Silente, il nostro preside, per controllare che non ci fosse nessuno che potesse attaccarci” Gli altri quattro maghi annuirono, mentre il centauro li guardava sorridendo.
“Leo-disse- va a chiamare gli altri”
 
Harry e Ron non si aspettavano che ‘gli altri’ fossero ben altri 8 ragazzi ancora assonnati e col pigiama, più una ragazza dai capelli rossi scesa dal piano di sopra, e infatti quando videro tutte quelle persone iniziarono a borbottare tra di loro. Del canto loro, i semidei si chiedevano perché li avessero chiamati nel bel mezzo della notte, e perché ci fossero cinque ragazzi mai visti prima. Chirone fece accomodare tutti e chiese il silenzio.
“Allora- iniziò- quello che sto per dirvi è complicato, quindi voglio che mi seguiate. Questi ragazzi –e indicò i maghi- vengono da un’altra dimensione e sono maghi”
Ci furono facce sorprese e borbottii tra i mezzosangue, ma Chirone continuò.
“Vengono da una scuola di magia e stregoneria chiamata Hogwarts, e il loro preside, Silente, li ha mandati qui per controllare che non ci fosse qualche nemico..”
“Noi non faremmo mai male a qualcuno!” esordì un ragazzo dai capelli neri e gli occhi verdi. Harry non potè fare a meno di pensare che gli assomigliasse.
“Si, lo so Percy, e infatti in realtà non sono qui per questo. Ora ascoltatemi e non  fate interruzioni. Io e Silente ci siamo scambiati messaggi prima dell’estate, quando si è aperto per la prima volta il portale. Quando ci siamo accorti che il portale portava anche in altre dimensione abbiamo deciso di agire. Così, prima che si chiudesse, abbiamo deciso che se mai si sarebbe riaperto, mi avrebbe mandato alcuni dei suoi ragazzi migliori”
Solo silenzio tra i ragazzi. Restarono così per dieci minuti, i maghi che guardavano increduli i semidei e i semidei che guardavano stupiti i maghi. All’improvviso la ragazza con i capelli rossi che era scesa prima dal secondo piano si alzò di scatto e i suoi occhi iniziarono a emanare una strana luce verdognola.
“Rachel!” urlò una ragazza con i capelli biondi e gli occhi grigi. Ginny e Hermione si misero una mano sulla bocca mentre Ron, Harry e Draco guardavano con occhi9 sbarrati. Poi la ragazza iniziò a parlare. La sua voce era profonda, millenaria:
“Nove mezzosangue altrove andranno
Cambiar dimensione loro dovranno.
Senza dimenticare di imparare
Una ribellione dovran guidare.
Alla fine due guerre combatteranno
Ma alcuni di loro soccomberanno”
Disse, prima di cadere svenuta.
 
*ANGOLO AUTRICE*
ED ECCOMI DI NUOVO QUI! Allooooooora, i nostri eroi hanno incontrato i nostri maghetti! E a quanto pare Chirone sapeva tutto ouo In quanto a Rachel, si, quella è una profezia, ma non vi spoilero niente, vi dico solo che è legato al fatto che questa storia è un mega crossover u.u
Beh, che dire, lasciate tante recensione e…alla prossima!
  
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