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Autore: DreamAngel24    09/01/2015    1 recensioni
Sette templi antichi rimasti nascosti per anni, sette beyblade leggendari, sette segrete che mirano a conquistare il mondo, quattro sogni mistici e quattro ragazzi pronti a tutto per realizzare il loro destino contro ogni paura e avversità per diventare degli eroi.
Cap 1. ]
" Ahhhhh! " urlavano i cinque ragazzi mentre scivolavano nel buio totale.
" Ma come diavolo abbiamo fatto a finire in una situazione del genere?! " urlo' Angel disperata. ...
Sono DreamAngel24 e questa è la mia prima fanfiction, che dedico a tutti i miei amici. Spero solo che possa piacervi. Buona lettura!
Genere: Avventura, Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
Capitoli:
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Cap 8. Steli vichinghe e vecchi marinai
 
In Novegia...
 
<< Uffa! Prima il caldo torrido e umido e adesso il freddo?! La prossima volta non ce ne possiamo andare alle Bahamas?! >> chiese Mary abbastanza scocciata allacciandosi il giacchetto.
<< Io ho bisogno di un caffe'... >> disse Symon mettendo il telefono in tasca.
<< Io invece ho bisogno di dimenticare l'orribile immagine dei miei zii con gli elmi Vichinghi... >> disse Angel guardando il cielo devastata e divertita rimembrando la sua ultima visita nella citta' << Ci bastera' infilarci nelle stradine e troveremo tutto quello che cerchiamo... >>
 
Al bar...
 
<< Ok! Chi va' a ordinare?! >> chiese Mary felice.
<< Io no! >> risposero i quattro ragazzi in coro alzando la mano.
<< Questo e' un complotto pero'! >> sbuffo' Mary alzandosi dalla sedia.
 
<< Allora?! Qualche novita' sull'elmo? >> chiese Irine a Nomi.
<< Sto' cercando tra i file di mio padre ma ancora niente... >> rispose Nomi picchiettando sulla tastiera.
<< Hai provato inserendo " nave " su " cerca "? >> chiese Angel avvicinandosi << Non e' specifico, pero' e' inerente! Potrebbe funzionare... >>
<< Vediamo... Eureka! >> disse Nomi saltando sulla sedia.
<< Qua dice che l'anno scorso hanno trovato la trave di una nave Vichinga su una delle spiaggie del nord ma che a causa di dei problemi con il tribunale non abbiano potuto ne' prendere la trave, che ora e' di nuovo sepolta sotto la sabbia e i sassi, ne' cominciare gli scavi... Non so' voi, ma per me c'e' lo zampino di qualcuno... >> disse Irine guardando lo schermo del computer.
<< Sara'... Ma almeno possiamo fare le ricerche per conto nostro e senza problemi... Giusto? >> disse Angel speranzosa di non aver detto una stupidaggine.
<< Umm... Ci serviranno: pale, un pennello per rimuovere la sabbia e delle torce... Dovremmo andare a fare queste ricerche di notte se non vogliamo cacciarci in qualche guaio... >> disse Irine risedendosi.
<< Io ho il pennellone di mio padre nella borsa! >> disse Nomi felice << E ho anche le torce! >>
<< Hai anche le pale?! >> chiese Angel felice alzandosi in piedi.
<< No... >> disse Nomi allargando il sorriso in segno di scusa.
<< Uffa... Ci speravo... >> disse Angel stendendo la testa sul tavolo.
<< Ma quanto ci mette quella a prendere un cappuccino e un paio di cioccolate calde?! >> disse Symon sbuffando.
<< Gia'... Neanche c'era la fila quando siamo arrivati... >> disse Angel iniziando a guardarsi intorno.
 
<< Salve! >> disse Mary vedendosi posizionare davanti e senza preavviso una bellissima tazza di cioccolato caldo fumante con la panna, che fisso' sbattendo stupita le palpebre << Ma io non ho ancora chiesto niente... >>
<< Lo offre quel ragazzo seduto all'ultimo tavolo... >> disse il barista indicando un tavolo vuoto infondo alla sala << Se ne e' andato... Pazienza. L'importante e' che abbia saldato il conto... Cosa voleva ordinare? >>
<< Ah?! Si... Allora... Un cappuccino e quatt... No. Tre cioccolate calde... >> disse Mary tornando a fissare la tazza lasciandosi imporporare le guance dall'imbarazzo.
 
<< Ce l'hai fatta! >> urlo' Symon piu' scocciato del solito afferrando il cappuccino.
<< Di quello che vuoi! Non riuscirai a rovinarmi il buon umore questa volta! >> disse Mary sedendosi tutta contenta.
<< Perche'?! Che e' successo di cosi' bello da renderti invulnerabile all'acidita' di Symon? >> chiese Angel dopo aver bevuto un sorso di cioccolata facendosi lasciare da essa due bellissimi baffi di panna sulle labbra.
<< Non so' se risponderti o farti una foto... >> disse Mary alzando un sopracciglio.
<< Decidi in fretta. >> rispose secca Angel.
<< Pazienza... >> disse la castana alzando gli occhi al cielo prima di rispondere sorridente alla domanda girando il cucchiaio nella tazza bianca << Mi e' successa una cosa incredibile mentre ordinavo! >> 
<< Hai incontrato un unicorno? >> disse Symon beffardo.
<< Quello ce l'ho davanti. >> rispose secca Mary facendogli la linguaccia.
<< Dai! Dai! Racconta! Che e' successo?! >> esclamo' Angel curiosa.
<< Un ragazzo misterioso mi ha offerto la cioccolata! >> rispose Mary sognante.
<< Si certo... >> disse Symon alzando un sopracciglio.
<< E com'e'?! E' carino?! >> chiese Angel sorridendo sorniona.
<< Non lo so'. >> affermo' secca Mary dopo aver fatto un lungo respiro.
<< Come non lo sai?! >> chiese Angel cadendo dalla sedia.
<< Quando il cameriere mi ha indicato il tavolo, lui non c'era gia' piu'... >> rispose Mary rattristata.
<< E tu vuoi farci credere che un tizio, che per giunta non hai neanche visto, ti abbia offerto la cioccolata senza neanche conoscerti?! Si certo... >> disse Symon finendo il cappuccino.
<< Beh... Dobbiamo ammettere che non ha tutti i torti... Aho! >> disse Nomi beccandoci un bel pizzicotto sul braccio.
<< E' abbastanza surreale... Comunque tranquilla... Ci aspettano tante avventure in giro per il mondo... Prima o poi troverai quello giusto, o qualche tesoro maledetto con il quale crogiolarti... >> disse Irine mettendogli una mano sulla spalla seguita da Angel, la quale annuiva apertamente con dei cenni della testa << Ovviamente se non si trasforma prima in una trottola. >>
<< Speriamo... Allora che si fa'?! >> chiese Mary tornando sorridente come prima.
<< Scavi segreti sulla spiaggia al baiore della luna piena! >> disse Angel facendo un'occhiolino << Niente di piu' romantico per completare la giornata, no? >>
 
La notte sulla spiaggia...
 
<< Ahia?! Mary mi hai calpestato un piede! >> urlo' Angel.
<< Scusa! Ma non ci vedo niente con questo buio! >> urlo' Mary << Almeno te hai la torcia! >>
<< Ragazze?! Shhhhhhh! Allora Nomi? Siamo nel punto giusto? >> chiese Irine iniziando a controllarsi intorno con la torcia.
<< Si! Iniziamo a scavare! >> disse Nomi abbassando la mappa di scatto.
 
Due ore dopo...
 
<< Ancora niente?! >> chiese Irine asciugandosi la fronte con il braccio.
<< Ti sembra facile riuscire a trovare qualcosa in questo mare di sabbia con delle palette per bambini?! >> chiese Angel esterrefatta.
<< Non lamentatevi! O quelle o le mani! Continuiamo a scavare! >> li rimprovero' Irine tornando a scavare.
Symon si guardava intorno indifferente, era seduto sulla spiaggia e non aveva alcuna intenzione di partecipare agli scavi, eppure non poteva fare a meno di pensare a tutte le follie che fino a quel momento i suoi amici avevano fatto per trovare una stupida trottola. Voleva e non voleva essere utile allo stesso tempo, come al solito, sperando che rimanendo li' immobile la fortuna sarebbe girata dalla sua parte e quindi da quella dei suoi amici. E cosi' accadde. Infatti, nel tentativo di riprendere al meglio posto sulla sabbia, si senti' un fastidio terribile sulla gamba causato da una strana pietra levigata a forma di stele che fuoriusciva da essa.
<< Ma che e' questo?! Ehi, archeologhe fallite?! Ho trovato quello che cercavate! Venite a scavare! >> disse Symon alzandosi in piedi e chiamandole con il braccio come fossero state delle cameriere per poi andarsi a sedere in un altro punto.
<< Ma che?! Noi stiamo scavando da due ore e quello che cercavamo e' sempre stato sotto il tuo sedere?! >> disse Angel trattenendosi dallo scoppiare in una terribile crisi isterica.
<< A quanto pare... >> disse Symon tornando a picchiettare sulla tastiera del telefono mentre la bionda per la disperazione stava riflettendo sulla possibilità di abbatterlo con una palettata in testa.
<< Venite a vedere! >> urlo' Nomi spazzolando con cura il reperto mentre Irine iniziava a scavarci al meglio intorno.
<< Cos'e'? Una stele come quella di Rosetta? >> chiese Angel illuminandola con la torcia.
<< Circa... E' una pietra runica... I vichinghi ci scrivevano sopra i nomi di coloro che partecipavano alle spedizioni o che perdevano la vita in guerra... Solo che questa e' strana... Sull'altro lato c'e' raffigurato un uomo... Con un elmo vichingo... Con un solo corno?! >> disse Nomi pensieroso scrutandola affondo.
<< Quindi e' l'uomo che cerchiamo?! >> esclamo' Angel.
<< Dall'altro lato c'e' scritto qualcosa di interessante oltre ai nomi di qualche povero malcapitato? >> chiese Mary avvicinandosi altrettanto.
<< Non saprei... >> rispose Nomi accarezzando le lettere incise con i polpastrelli << Avrei bisogno di studiarla con l'aiuto degli appunti di mio padre in un posto ben illuminato per riuscire a darvi una qualche risposta...  >>
<< Meglio fare una foto al reperto. >> disse Irine.
<< Ci penso io. Voi fatemi luce. >> disse Angel tirando fuori il cellulare.
 
<< Ragazzi... Mi sa' che siamo nei guai?! >> disse Mary indicando terrorizzata delle figure nere che si stavano avvicinando in modo minaccioso.
<< Correte! >> urlo' Irine prendendo Nomi per mano e iniziando a correre.
<< Ci stanno raggiungendo! E hanno anche preso il reperto! >> urlo' Angel continuando a correre << Ehi?! Dov'e' finito Symon?! >>
<< Non lo so'! Probabilmente e' andato ad un bar con il wi-fi... >> rispose Mary scocciata.
<< Attenti! >> urlo' una voce familiare.
In quel momento i tre inseguitori furono chiusi in una gigantesca e sporca rete da pesca arrivata dall'alto di una barca rovesciata, sulla quale un ragazzo dal giacchetto bianco e nero guardava il risultato soddisfatto con il suo ampio sorriso beffardo.
<< Symon?! >> chiese Angel sgranando gli occhi dalla sorpresa.
<< No... Babbo Natale... Ora correte! >> disse Symon iniziando a correre insieme a loro.
<< E ora che facciamo?! >> chiese Mary disperata.
<< Dobbiamo nasconderci! >> esclamo' Irine.
<< Psss... Ragazzini?! Fate presto! >> urlo' e allo stesso tempo sussurro un vecchio dalla porta di una casa galleggiante nascosta dagli scogli e dal buio precoce.
<< Non abbiamo altra scelta! Entriamo! >>
 
Qualche minuto piu' tardi in quella piccola casa galleggiante...
 
<< Non vedo traccia degli uomini in nero! Siamo salvi! >> esclamo' Mary accasciandosi sul primo divano a disposizione dopo aver tirato le tende dell'oblo.
<< Grazie per l'ospitalita' e per averci salvato Signor... Come ha detto che si chiama? >> disse Angel alzando un sopracciglio.
<< Signore?! Signore?! Ho passato parte abbondante della mia vita in mare per essere chiamato Capitano! Non certo signore... >> farfuglio' il vecchio facendo roteare ironicamente a Symon l'indice vicino alla tempia fischiando e ricevendo un cenno di conferma dalla castana e uno di rimprovero dalla mora.
<< D'accordo... Allora... Come dobbiamo chiamarla? >> chiese Angel sorridendo confusa.
<< Capitano Hikkeltorp Brus, signorina! Al vostro servizio... E non mi servono i vostri ringraziamenti. E' stato un piacere aiutarvi a scappare da quei mascalzoni in giacca e cravatta. Argh! Quelli sono i peggiori! >> disse il capitano beccandoci un altro paio di occhiate confuse dai ragazzi << Potete rimanere qui tutto il tempo che volete. >>
<< Non credo che ci tratterremo a lungo. Giusto il tempo di terminare la nostra missione e ci toglieremo dai piedi capitano. >> disse Irine con il suo sorriso da leader andando a fare visita al membro piu' giovane della squadra, il quale da quando aveva scaricato l'immagine del reperto non aveva smesso di divincolarsi tra appunti e computer in cerca di un qualche indizio utile allo loro ricerca << Allora Nomi? Trovato qualcosa? >>
<< Niente! Solo nomi e cognomi, nomi e cognomi! Non ha senso! >> urlo' il ragazzino abbandonando la testa sulla tastiera disperato.
<< Forse stai guardando la cosa dalla prospettiva sbagliata? O stai cercando troppo? >> disse Angel affacciandosi dall'altro divano.
<< Prospettiva... Prospettiva... >> bisbiglio' tra i denti il blu avvicinandosi sempre di piu' allo schermo per poi far luccicare gli occhi all'improvviso e saltare sulla sedia esclamando << Eureka! Non sono i nomi che devo guardare ma le loro iniziali! >>
<< Vuoi dire che c'e' una frase nascosta tra le iniziali di questi nomi?! >> esclamo' Irine sorpresa.
<< Te lo potro' confermare tra poco... >> disse Nomi iniziando a scrivere senza sosta su uno dei fogli che ancora non era stato in grado di imbrattare.
<< Allora?! >> esclamo' Mary.
<< Eureka! Siamo ancora in gioco! >> esclamo' il bambino alzando il foglio in aria come fosse stato un trofeo.
<< Grande Nomi! Che c'e' scritto?! Non tenerci sulle spine! >> esclamo' Angel afferandogli le spalle impaziente per avvicinarsi al foglio.
<< C'e' scritto: " Dove il mare e la terra si incontrano sollevandosi l'un l'altra, dove la roccia s'innalza superando gli alberi, li di sicuro vi ritroverete, se il mausoleo della bestia, che mai la nascita in queste terre giustifichereste, cercherete. " >> disse il blu.
<< Forse ci avremmo capito di piu' nella lingua originale. >> commento' Angel infastidita.
<< Si divertono proprio a renderci la vita difficile. >> affermo' Mary facendosi stringere la mano dall'amica.
<< Sta parlando dei fiordi... Ne sono sicura. >> disse Irine a denti stretti continuando a riflettere.
<< Cos'e' un " fiordo "? >> chiese Angel a bassa voce alla castana.
<< A me lo chiedi?! >> esclamo' a tono basso Mary scioccata.
<< La cosa difficile... E' capire precisamente dove andare a cercare... >> disse Nomi incrociando le braccia al petto e lasciandosi cadere sullo schienale della sedia pensieroso.
<< Forse con " la roccia s'innalza superando anche gli alberi " intende dire non solo che e' molto alto, ma anche che l'intero fiordo e completamente ricoperto dalle rocce? >> ipotizzo' Angel adagiando le mani e il mento sulla chioma del ragazzino.
<< Non e' una cattiva idea... Symon aveva detto che l'edificio del suo sogno era completamente composto da pietre e rocce marmoree levigate. >> disse Irine continuando a fissare la frase.
<< Lei puo' dirci qualcosa riguardo ai fiordi di questa zona, Capitano? C'e' qualcosa di strano o di diverso in loro in confronto agli altri? >> chiese il ragazzino appena vide il vecchio rientrare con la pipa accesa nella stanza.
<< Non saprei come aiutarvi gamberetto... Tutti i fiordi qui sono uguali e diversi l'uno dall'altro fin da quando ho iniziato a lavorare sulle navi pulendo la poppa. Pero'... Ora che mi ci fai pensare... >> disse il capitano Hikkeltorp iniziando a grattarsi il mento guardando il soffitto pensieroso << Una volta... Mentre stavo navigando presso Lofoten sono stato sorpreso da una nebbia improvvisa e cercando terra mi sono reso conto di un fiordo che spiccava piu' degli altri... Era appuntito e si innalzava verso il cielo e... Prendetemi pure per pazzo, ma a vederlo in mezzo a tutta quella nebbia... Sembrava la testa gigante di un rinoceronte. >>
Gli occhi dei ragazzi si illuminarono di colpo, compresi quelli di Symon, che si sbrigo' a distogliere lo sguardo dagli altri per fingersi disinteressato, mentre gli altri iniziavano a scambiarsi dei cenni di approvazione e compiacimento tipico di una vittoria appena conquistata.
<< Sa' come possiamo raggiungere Lofoten? >> chiese Nomi.
<< Di certo non a piedi, gamberetto. >> affermo' il vecchio mordendosi la pipa fumante.
<< Secondo te la smettera di chiamarmi gamberetto? >> chiese a bassa voce il ragazzino alla bionda.
<< Non credo proprio, gamberetto. >> ridacchio lei.
<< Sa per caso se ce una nave o un traghetto o un qualsiasi altro mezzo di trasporto in grado di portarci li' entro domani? >> chiese Irine.
<< Non credo... Ma forse io e la " Marmaid I " potremmo esservi d'aiuto. >> rispose l'ex-marinaio.
<< Cos'e' la " Marmaid I "? >> chiese Mary a bassa voce a tutti alzando un sopracciglio.
<< Credo il catorcio coperto dal telone bianco qui fuori. >> rispose Symon apatico indicando dietro di se con il pollice la finestra.
<< Sarebbe grandioso Capitano! Come potremmo mai sdebitarci? >> disse Irine sorridente.
<< Non faccio una bella salpata per mare da settimane, quindi non avete bisogno di ricompensarmi. Partiremo domani mattina. >> disse lui scomparendo nella cucina dalla quale fuoriusciva un odore affatto invitante << Allora?! Chi vuole assaggiare un po' del mio leggendario stufato di teste di pesce?! >>
<< Ehm... No! Grazie! Non abbiamo fame! >> balbettarono terrorizzati e schifati i ragazzi agitando le mani in segno di dissenso.
<< La prossima volta ci facciamo catturare. >> affermo' Symon alzando un sopracciglio.
 
Angolo di un autrice golosona...
Ok... Symon sta diventando piu' fortunato di quanto abbia programmato, ma c'e' un motivo preciso se lo e', anche se cerca in tutti i modi di non partecipare attivamente all'avventura ci tiene molto a continuare questa specie di " vacanza a sorpresa ".
SYMON: " Fammi un favore... Abbandonami in una jacuzzi... "
IO: " Non ci sperare, continua a sognare. "
Per quanto riguarda l'ammiratore segreto di Mary vi dico solo che non lo ha sognato. Ora ai nostri eroi non resta altro che trovare l'altro tempio e ottenere il prossimo beyblade di cristallo.
Prima di salutarvi, vi chiedo scusa per il ritardo, ma ho avuto dei problemi a stendere il capitolo e ho altri progetti ancora in bozza che devo portare a termine [ anche se non sono poi cosi' seguita ].
Recensite ( sempre se non siete storici... ).
DreamAngel24
Ps: con questo capitolo ( anche se non la riguarda apertamente ) faccio gli auguri di buon compleanno a Mary e a Deathangel99 ( ho sempre paura di scrivere il nome  sbagliato )
   
 
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