Fanfic su artisti musicali > B2ST/Beast
Segui la storia  |       
Autore: Beauty_93    25/02/2015    1 recensioni
Ana viene da una famiglia ricca ed è un genio nello studio. Odia andare a ballare e non le piacciono i Beast. Una sera quando sta per rientrare a casa, qualcuno le viene addosso e non è altro che il cantante dei Beast: Dongwoon. Cosa succederà ad Ana quando scoprirà chi è in realtà Dongwoon? E cosa succederà tra i due?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dongwoon
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 12

 

Ci riprendemmo a baciare e facemmo l’amore come non l’avremmo mai fatto.

Dongwoon: Dormi amore?

Ana: No, sono sveglissima ahah

Dongwoon: Ana perchè non partiamo e molliamo tutto?

Ana: Cosa? Mollare tutto e partire per dove?

Dongwoon: Da qualche parte, staremo solo io e te.

Ana: Dongwoon spero che stai scherzando

Dongwoon: Sono serio.

Ana: Non posso abbandonare l’azienda di mio padre, ora come ora, in un momento come questo. 

Dongwoon: Che è successo?

Ana: Hanno manomesso il sistema, ti prometto che quando avrò risolto partiremo insieme. Te lo giuro.

Dongwoon: Devo aspettare tanto?

Ana: Non lo so

E gli diedi un bacio sulla guancia per assicurarlo.

Passarono tre settimane ed ero ancora a Tokyo, riuscivamo a capire chi era il colpevole e se come non bastasse non vedevo Dongwoon da due settimane e mezzo, dovevo ammetterlo che mi mancava un sacco.

Manager Kim: Ana vatti a riposare, è da tre notti che stai qua e non chiudi occhio.

Ana: Non ho sonno e poi con la dose che mi sono fatta di caffè non riuscirei a dormire neanche se lo volessi.

Manager Kim: Ana ti stai trascurando e poi chi lo sente Dongwoon, se la prenderà con me di sicuro.

Ana: Ti ha detto qualcosa prima che partisse? Dimmi che ti ha detto quell’idiota Rick!!

Manager Kim: Mi ha solo detto che ti devo tener controllata in sua assenza, tutto qua

Ana: Aesh, quello scemo non si fida di me…

Manager Kim: E fa bene ahahah

Ana: Rick che te ridi, guarda che ti posso licenziare su due piedi, sono il tuo capo

Manager Kim: Noooo la prego, le voglio un sacco di bene

Ana: Com’è bello vedere la tua faccia preoccupata ahahahah e poi non ti licenzierei mai Rick stai tranquillo. Stavo scherzando

Manager Kim: Meno male, sono salvo.

Ad un tratto mi sentì di nuovo la nausea e corsi immediatamente al bagno per rigettare; erano settimane che stavo così male. Il manager Kim mi corse dietro preoccupato.

Manager Kim: Ana tutto bene?

Ana: Si si tranquillo, sarà perchè non ho chiuso occhio

E rigettai di nuovo, mi alzai e mi lavai la bocca e le mani. Che mi stava succedendo?

Manager Kim: E’ meglio che chiamo Dongwoon

Ana: Sei impazzito? E’ in tour e non può lasciarlo in sospeso

Manager Kim: Ana te non stai bene, te lo si legge in faccia. Sai cosa facciamo? Ti vado a comprare qualcosa per la nausea, te mettiti a letto e riposati.

Non finì la frase che ricorsi in bagno a vomitare di nuovo. Era vero stavo uno schifo, il problema è che avevo sempre fame. Rick uscì e sentì che stava parlando con qualcuno al cellulare, scommetto che era al cellulare con Dongwoon. Mi sdrai sul letto, appoggiai la testa sul cuscino e finalmente il sonno arrivò. 

Quando mi svegliai trovai Dongwoon accanto a me. La mia prima domanda non fu che ci fa Dongwoon, ma quanto ho dormito?

Dongwoon: Finalmente ti sei svegliata, hai dormito per due giorni interi

Ana: Due giorni? Oddio chi si occupa del mio lavoro

Dongwoon: Non ti preoccupare, il manager Kim e tuo padre sono qua

Ana: Mio padre? Ma, ma

Dongwoon: Tranquilla ti sostituisce finchè non ti riprenderai del tutto

Ana: Ma io sto bene

E corsi subito in bagno a rigettare di nuovo. Mi alzai e mi lavai.

Dongwoon: Dicevi?

Ana: Ora ho fame tanta fame.

Dongwoon: Cosa vuoi che te lo vado a prendere dal ristorante

Gli elencai tutto quello che volevo, ovvero tutto il menù della colazione. Dongwoon chiamò la reception, ordinò tutto e dopo quindici minuti la colazione fu portata in camera mia. Iniziai a mangiare come un maiale.

Dongwoon: Ana da quant’è che stai in questo stato?

Ana: Da quando te ne sei andato.

Dongwoon: Non sarà che sarai incinta?

Ana: Ora che mi ci fai pensare, ho un ritardo. Non può essere che sono incinta. Non ora e in questo periodo. Non posso essere incinta. Non posso. 

Dongwoon: Perchè Ana? 

Ana: Perchè il figlio potrebbe essere tuo o di Yoseob.

Il mondo ci crollò addosso ad entrambe. Io non sapevo che fare e che dire di Dongwoon? Era perso in se stesso in quel momento.

Dongwoon: Io quello lo ammazzo con le mie mani.

Dongwoon si alzò dal letto e prese il cellulare e digitò un numero.

Dongwoon: Sei un pezzo di merda.

Era al cellulare con Yoseob e al punto intervenì.

Ana: Dongwoon non glielo dire, ti prego. 

Mi misi in ginocchio a piangere, Dongwoon mise il vivavoce al suo cellulare.

Dongwoon: Invece glielo dirò al bastardo, deve sapere cosa ha combinato

Ana: Dongwoon ti prego, non glielo dire… Non lo deve sapere.

Yoseob: Ana cos’ho fatto stavolta e perchè non lo devo sapere? E perchè stai piangendo? Dongwoon ti ha fatto qualcosa?

Dongwoon: Ana è incinta e il bambino può essere o mio o tuo.

Yoseob: Io… forse…un…papà?

Dongwoon riaganciò, buttò il cellulare sul letto e mi prese in braccio per farmi sdraiare sul letto.

Ana: Dongwoon perchè gliel’hai detto? Non doveva saperlo… Ora nulla sarà più come prima. Sei un idiota e ti odio.

Dongwoon: Ana doveva saperlo e poi le cose tra noi due non cambieranno.

Ana: Perchè ho paura adesso di Yoseob, ho paura che possa farmi fare qualsiasi cosa

Dongwoon: Non glielo permetterò, ti proteggerò io. 

E mi abbracciò. Passò la notte con me, tenendomi abbracciata a lui e coccolarmi senza mai smettere, finchè non mi addormentai. Il giorno dopo sentì un odorino tanto invitante e mi svegliai.

Dongwoon: Buongiorno amore mio, dormito bene? Guarda quante cose buone che ti ho ordinato.

Ana: Buongiorno amore, ho dormito come un sasso, te? Mi sta venendo molta fame

Dongwoon: Non ho dormito per niente, c’era qualcuno che parlava nel sonno e urlava.

Ana: Oddio che ho detto?

Dongwoon: Meglio che non te lo dico, sono cose molto brutte e potrebbero farti passare l’appetito. Ora mangia.

Presi la prima cosa che mi è capitata per mano e l’addentai. 

Dongwoon: Mentre te mangi io vado a farmi la doccia. Fai la brava eh?

Risposi di si con la testa e addentai un altro tramezzino, avevo molta fame adatto che dovevo mangiare per due. Stavo per mettermi in bocca un pezzo di brioche che suonarono alla porta. Andai ad aprire con mezza brioche mi usciva dalla bocca, non chiesi nemmeno chi era, aprì e basta. Quando vidi chi era la brioche mi cadde per terra.

Yoseob: Ne è passato di tempo vero Ana?

E in quel momento arrivò Dongwoon ancora bagnato con l’asciugamano legato in vita.

Dongwoon: Chi è Ana? 

Yoseob: Hola Dongwoon.

Dongwoon: Che ci fai tu qua? Vattene.

Yoseob: E’ così che tratti un tuo hyung? Una volta mi portavi più rispetto.

Dongwoon: E’ vero, ma prima non c’era Ana. E te eri diverso, completamente diverso.

Yoseob: Che posso dirti, le persone cambiano.

Ana: Yoseob

Yoseob: Dimmi Ana

Il suo tono di voce era cambiato, quando ha parlato con Dongwoon era molto duro, molto freddo e mi faceva paura, ma quando ha risposto a me il suo tono era cambiato, era più dolce e pieno di amore.

Ana: Ti prego vattene via e lasciaci in pace. Ritorna dagli altri, vivi la tua vita, innamorati di un’altra ragazza. Ti prego.

Yoseob: Ana, mia piccola Ana. Non posso andarmene e lasciarvi in pace, non posso vivere la mia vita senza te e poi sono già innamorato perdutamente di te.

Dongwoon: Hai bisogno di un apparecchio acustico? Ana ti ha appena detto di andartene. Vattene.

Yoseob: D’accordo. Io me ne andrò, ma ricordati bene Dongwoon, Ana ritornerà da me.

E con quelle parole se ne andò. Mi accasciai a terra e iniziai a tremare, non dal freddo ma dalla paura. Dongwoon si abbassò e mi iniziò a scuotere.

Dongwoon: Ana, Ana, Ana. Maledizione.

Mi prese in braccio e mi adagiò per l’ennesima volta sul letto. Si girò per prendere il suo cellulare, ma gli presi la sua mano destra.

Ana: Dongwoon ho paura. Tanta paura.

Dongwoon: Amore ci sono io qua con te, non lascerò che tu vada da lui. Ti fermerò a costo di usare anche la forza.

Ana: Se dovessi farlo, ti prego di fermarmi, fammi qualsiasi cosa.

Dongwoon: D’accordo, ma io ho un’idea migliore. Sposiamoci oggi.

 

Angolo dell'autrice: Ecco a voi il dodicesimo capitolo. Vorrei ringraziare loveinfinite per le tue magnifiche recensioni. Spero che il capitolo ti sia piaciuto :)

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > B2ST/Beast / Vai alla pagina dell'autore: Beauty_93