Ho scritto questa fanfiction in soli due giorni, ma per farla ho dovuto "studiare a fondo filologia Disneyana". Lo spunto iniziale è preso da un'idea di Don Rosa scartata per un capitolo extra della Saga di Paperon de' Paperoni: infatti pare che volesse ambientare una storia durante l'evento di Tunguska... A questo spunto ho mischiato altre storie Disney. Spero vi piaccia!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Paperon De' Paperoni
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Le stelle hanno parlato. Il figlio del tuono sta per tornare. E questa volta lo farà qui! >> disse
lo sciamano al resto del villaggio dopo aver consultato gli astri.
<< Sta per tornare qui?! >>
esclamò allarmato il capo-villaggio << Dobbiamo studiare un modo di metterci in
salvo allora. Tra quanto dovrebbe tornare, il figlio del tuono? >>
proseguì.
<< Tra un paio di mesi. Abbiamo
tutto il tempo. Ma dopo esserci messi in salvo, dobbiamo anche
proteggere il figlio del tuono dalle mani degli uomini avidi. I nostri contatti
dall'occidente ci parlano di continue guerre in quelle zone: non
appena sapranno dell'arrivo del figlio del tuono si precipiteranno
qui per rubarlo e farne una macchina di morte. Nel peggiore dei casi
lo sanno già come noi, e sono già pronti per l'accoglienza. Noi
dovremo essere più veloci di loro! >> sentenziò lo sciamano.
La Paperopoli del 1908 era un villaggio
della west coast in piena espansione e sviluppo industriale grazie
agli introiti derivati dagli affari del magnate Paperon de' Paperoni
che si era stabilito lì nel 1902. Attratti dagli investimenti dello
scozzese era arrivata anche altra gente facoltosa, come la famiglia
Gotrocks, Howard Rockerduck e John Quackett. Erano inoltre cominciati
i lavori di costruzione della Century, fabbrica di treni che per
svariati anni a seguire sarà la più grande e importante della città.
Nonostante questa nuova affluenza di investitori, la famiglia più
ricca restava quella dei de' Paperoni, rappresentata dai quattro
fratelli Paperone (destinato a diventare il papero più ricco del
mondo da li a pochi anni), Matilda, Ortensia (che dopo una dozzina di
anni darà alla luce Paperino) e Gedeone (fondatore del secondo
giornale della città, la “Tromba di Paperopoli”. Il primo fu il
“Papersera”, fondato da Clinton Coot, e all'epoca appena
acquistato da Paperone).
Paperone fu l'artefice dell'immenso
sviluppo di Paperopoli, che da lì a pochi anni da villaggio
diventerà metropoli: tutto questo grazie al suo innato fiuto per gli
affari e la sua volontà di vivere avventure e di far soldi.
Alla fine della primavera del 1908
Paperone si rendeva conto che i suoi affari iniziavano a ristagnare;
ma la cosa che più gli diede preoccupazione non fu tanto il fatto
che gli introiti si fossero stabilizzati in guadagni per lui
mediocri, ma più che altro il fatto che cominciavano ad annoiarlo e
a non sorprenderlo più. Doveva assolutamente trovare un modo nuovo
per arricchirsi.
<< La Century che stanno costruendo è un ottimo esempio di come le nuove scoperte
scientifiche possano far fruttare soldi. Locomotive a vapore di
ultima generazione in grado di viaggiare da costa a costa in un solo
giorno! È quasi fantascienza! Devo assolutamente investire anche io
nelle nuove tecnologie! >> Pensava tra sé Paperone.
Fortuna volle che di lì a pochi giorni
si presentò al Deposito di Paperone nientemeno che Cacciavite
Pitagorico.
Chi era costui? Paperone lo conosceva
fin da quando era ragazzo e aveva lavorato sul traghetto di suo zio
sul Mississippi: era lo scienziato e improvvisato macchinista del traghetto di Angus de' Paperoni. Si erano incontrati per la prima volta nel
1880, e avevano lavorato per alcuni anni insieme. Dopo che l'attività
traghettuale fallì a causa della concorrenza delle ferrovie, i due
si erano salutati, e poi rivisti fortuitamente pochi anni dopo per
una manciata di giorni nell'isola di Giava. Poi, nel 1902, quando
Paperone si era trasferito a Paperopoli, si reiincontrarono: qui
Cacciavite aveva messo su famiglia e suo figlio Fulton i primi tempi
creò non pochi problemi al miliardario; ora però Fulton era
cresciuto ed era diventato meno discolo, e da lì a pochi anni
sarebbe diventato a sua volta padre, generando Archimede Pitagorico.
Cacciavite era venuto per richiedere
finanziamenti ai suoi ultimi studi.
<< Paperone! Che piacere vederti!
Fa piacere incontrare qualche amico ogni tanto, sai, ultimamente sono
così preso dai miei studi che non esco mai di casa. Stavo cercando
finanziamenti per i miei studi sui meteoriti: rocce provenienti dagli
angoli più remoti del cosmo composti dai materiali più svariati. Mi
chiedevo se tu, in quanto mio vecchio amico, potevi prestarmi
qualcosa >> disse lo scienziato
<< Ci sono per caso asteroidi
fatti d'oro? >> intervenne incuriosito Paperone
<< Potrebbero anche esistere. Ma
esistono pure meteoriti fatti di materiali totalmente assenti sulla
Terra, così rari da valere miliardi. Ma la cosa più interessante è
che alcuni di questi misteriosi materiali potrebbero essere adoperati
per trovare nuove forme di energia, che potrebbero sostituire quella
del carbone attualmente utilizzata, se riuscissimo a riprodurli
artificialmente... >>
Paperone contenne a stento l'entusiasmo. Effettivamente quello che gli stava proponendo Cacciavite era quello che cercava: un meteorite con quelle caratteristiche avrebbe prodotto sicuramente grandi guadagni: avrebbe potuto prendere l'esclusiva di questa nuova fonte di energia e fornirla alle fabbriche e alle centrali elettriche a caro prezzo... Oppure il meteorite, studiato per bene, avrebbe mostrato nuove caratteristiche che avrebbero potuto essere sfruttate in altri contesti. Chi poteva dirlo. Era un tuffo nell'avventura e nell'ignoto... e Paperone non chiedeva altro.
<< Per ora mi sono limitato a
studiare il tutto su base teorica e su studi di altri scienziati. Ora
mi servirebbe studiare il corpo di un vero meteorite, e dovrei
procurarmelo... >> aggiunse lo scienziato.
<< Come faresti a procurartelo?
Non possiamo certo partire per un viaggio interplanetario alla
ricerca di pietre spaziali! >>
<< Ovviamente, costruire
astronavi è oltre le nostre possibilità, ma potremmo per esempio
recuperare un meteorite appena impattato sulla Terra, abbastanza
grosso da non sbriciolarsi nell'atmosfera del tutto. Ho notato che in orbita attorno al pianeta c'è uno strano corpo che ha questa caratteristica. Ho calcolato che dovrebbe impattare da qui a qualche mese, in Siberia... >>
<< Che aspettiamo allora?! >>
esclamò Paperone eccitato dai possibili guadagni e dall'avventura
che si stava per avviare << Partiamo il prima possibile! >>
La Banda Bassotti era anch'essa una
vecchia conoscenza di Paperone: il suo fondatore, capitan Bassotto
era un pirata fluviale sul Mississippi, e, caso volle, che anch'esso,
insieme ai suoi figli, si fosse trasferito a Paperopoli. Nel 1902,
quando Paperone si era appena stabilito nella zona, avevano tentato
già una volta di derubarlo di tutti i suoi averi, fallendo. Fu
allora che alcuni componenti della banda scelsero di emigrare, per
formare altre bande in giro per il mondo per poter poi attaccare in
massa la residenza di de' Paperoni. Uno di questi si era stabilito in
Russia, dove si era aggregato a una temibile banda di predoni: la
taglia sulla loro testa era elevata, e capitan Bassotto non poteva
che esserne fiero.
Frattanto i parenti rimasti a
Paperopoli non facevano che pianificare complotti ai danni di
Paperone, per vendicarsi dell'onta subita nel 1902: per far questo lo
spiavano, corrompendo un paperotto che si occupava di spedire lettere
per conto del miliardario: un tale Lyonard d'Aq. Il giovanotto, in
cambio di qualche soldo in più sulla misera paga che gli dava lo
scozzese, riferiva ai bassotti tutto quello che riusciva a sentire. E
questa volta aveva saputo degli studi di Cacciavite sui meteoriti e
del programmato viaggio in Russia.
<< Notizia davvero
provvidenziale, figliuoli. >> commentò capitan Bassotto <<
Paperone sta per viaggiare in Russia, dove vostro fratello si è
stabilito: potremmo metterci in contatto con lui e tendere un agguato
al riccastro! Inoltre potremmo pure appropriarci della meteora, e
venderla al miglior offerente: sono certo che molti musei o centri
scientifici farebbero le più alte scorrettezze per averne una. È
deciso: partiremo per la Siberia assieme a Paperone! >>