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Capitolo 3... L’arrivo
dell’altra
pazza –
Era
una fredda notte di pieno
inverno…
Erano
circa e quattro di
mattina e tirava una brezza fresca e leggera; gli alberi erano scossi
al vento
e tra poco venivano tutti sradicati da terra, a poca distanza
c’erano quattro
uragani e un tifone, ma a parte questo, era bel tempo.
Ancora
non era sorto il sole,
ma all’interno di una lussuosa, antica, bellissima villa
c’era una grande
attività.
Per
farvi capire quanto
meravigliosa fosse vi descriveremo come erano vecchi e decrepiti i
muri, di
quanti buchi c’erano nel soffitto, delle crepe nelle pareti
e...e….della sbarre
alle finestre e alle porte.
Se
vi avvicinate potrete notare
l’enorme insegna in cui c’era scritto:
“Hai manie di persecuzione, Vuoi
conquistare il mondo? Questo è il posto giusto per
te!”,una scritta mooooltooo
rassicurante vero??
Dall’interno
proveniva un gran
vociare, degli uomini discutevano amabilmente:
“LA
PROSSIMA VOLTA SCEGLIAMO
NOI DOVE ANDARE!” ringhiò un ragazzo biondo dagli
occhi azzurri fissando male
uno seduto a braccia conserte a capo tavola.
“Già
questa non mi sembra
proprio una dolce casa poco fuori la periferia!” disse un
ragazzo blu…
(Poverino!
Sta forse male? ndMilly)
(Milly
è la sua pelle naturale! ndChiary)
…con
tanto di branchie e denti aguzzi.
“Non
rompete il c*****!” urlò Kakuzu, l’uomo
a
capo tavola.
“E
poi, come mai dobbiamo dormire dentro delle
camere che hanno le sbarre alle finestre e dove alcune porte una volta
chiuse
non si riaprono più?” chiese freddamente Itachi
Uchiha.
“Quella
è prevenzione… volevo dire, un semplice
caso, solo un caasooo” disse con fare sarcastico il
taccagno.
“Certo...”
sibilò Itachi fulminandolo con gli
occhi.
Mentre
discutevano amabilmente, la porta, già
scassata di suo, venne letteralmente scardinata dalla furia di un uomo
dall’espressione scura e poco rassicurante.
“ALLORA
VOLETE FARE PIANO BRANCO DI ASINI?!?!
SONO LE QUATTRO E VENTI DI MATTINA E LA GENTE NORMALE DORME A
QUEST’ORA, NON FA
SALOTTO!!!” disse furente il leader.
“Capo,
perché è così arrabbiato? Le ho dato
la
stanza più lussuosa del carcere, quella all’ultimo
piano, isolata, appartata!”
chiese confuso Kakuzu.
“PRIMA
DI SCOPRIRE CHE LE FINESTRE DELLA CAMERA
ERANO BUCATE E CHE DALL’ESTERNO SI VEDEVA TUTTO!!! E
POI…” gridò furente.
“…Konan
ti ha lasciato di nuovo in bianco vero?”
fecero all’unisono tutti i membri dell’Alba.
Il
capo rimase senza parole e fisso con odio i
suoi sottoposti che, purtroppo per lui, avevano ragione!
“H-Ha
d-detto che non m-mi si concederà finché
non la porterò in un posto con acqua calda e termosifone
funzionanti!” balbettò
Pain con le lacrime agli occhi.
Tutti
i suoi sottoposti gli corsero incontro e
lo abbracciarono.
“Su,
si consoli con questo ABBRACCIO DI GRUPPO!”
disse euforico Deidara.
“Capo,
la capiamo perfettamente ç_ç” dissero
loro con voce commossa e rotta dai singhiozzi mentre si abbracciarono
convulsamente.
Passò
un secondo.
Due.
Tre.
…
“PAZZI
MANIACI TOGLIETEMI IMMEDIATAMENTE LE MANI
DI DOSSO!!!!!!!!!!!!!” urlò il capo capendo quello
che stava succedendo.
L’unico
che non si era unito alla pazzia di
gruppo era il caro tirchio che borbottava tra se e se: “Ste
donne, non sono mai
contente! Cominciano con dell’acqua calda e finiscono con i
diamanti!”.
-Espira,
ispira, espira, ispira...- questo è
quello che pensava il loro capo mentre si accomodava dolcemente sulla
sedia.
Si
buttò con così tanta leggiadria che la povera
cosa inanimata si frantumò in mille schegge di legno.
“OMICIDIO!!!!!!!!”
esclamò terrorizzato il
ragazzo marionetta “LEGNOCIDIO!!! Quella povera sedia!!!! Tu
brutto assassino!”
aggiunse squadrando con occhi di fuoco Pain.
Il
capo lo squadrò sarcastico “Ma che
stai…?”
Fu
interrotto dal più lungo funerale della
storia organizzato in tre secondi da Hidan rivolto al grande e potente
Jashin-sama.
-E
questa sarebbe un associazione del male ?!-
si chiese disperato Pain fissando TUTTI i suoi sottoposti, senza alcuna
eccezione, intorno
al
‘cadavere’ della sedia.
Una
volta finita la messa i membri si
accomodarono sulle sedie.
“Come
stavo dicendo” cominciò sclerando il loro
leader “in sto posto di m**** non c’è il
riscaldamento!!!”
“Ma
scusi leader, non ci ha messo in stanze da
due, proprio per risolvere il problema??” chiese ingenuamente
Tobi.
“Tobi,
non dire idiozie, la cosa delle camere la
modifichiamo SUBITO!” disse Itachi sottolineando
particolarmente l’ultima parola.
“Senti
senti… cosa abbiamo da nascondere caro
Itachi?” chiese divertito Hidan.
“Assolutamente
niente” sibilò lui in modo freddo
assottigliando gli occhi.
“Certo
certo… dicono tutti così!” continuo
ironicamente Kakuzu.
“Vorresti
insinuare qualcosa?” domandò in tono
allusivo il moro.
“Noooooooo,
assolutamente… cosa te lo fa
pensare?” proseguì scherzoso Deidara.
“Tsk,
se io sono gay, allora piovono ragazze dal
celo!” disse lui con un sorriso ebete. Cominciò a
ridere convinto di
averli fregati tutti,
allargando le braccia davanti a se.
In
quel momento si sentì un urlo dapprima molto
distante che man mano si avvicinava sempre di più.
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH”
gridò la
voce.
Un
pezzo di tetto sopra le loro teste si
frantumò.
…Un
solo sussurro proveniva dalla stanza.
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!
AIUTOOOOOOOOOOOO!! CADOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!” dopo
dieci minuti di O
urlate si accorse di essere stata afferrata da qualcosa.
Alzò
il suo sguardo per ringraziare il suo
salvatore.
Quello
che vide era un moro, con i capelli
legati in una coda bassa… e con un orecchio molto
più grosso e rosso dell’altro.
“Grazie
per avermi salvato!!” disse la ragazza
tutta contenta.
Come
un computer, il suo cervello riprese a
funzionare.
*Bibip
bibib cervello chiama Chiara mi ricevi?
Bibip bibip*.
“MA
TU SEI…! MA ALLORA IO…?! MA COMÈ
POSSIBILE
CHE…?! Sono confusa…” disse lei facendo
diventare completamente sordo il povero
Itachi.
“Ahahah
lo sapevo che ci nascondevi qualcosa
caro il mio Itachi, ora non puoi nascondere l’evidenza, Tu.
Sei. Gay.” disse
ridendo Kakuzu.
“Eheh!
Ciao Bel FROCIONE!” esclamò Deidara
provocando l’ilarità degli altri componenti del
gruppo.
L’Uchiha
riprendendosi in un attimo e sentendo
l’affermazione del tirchio e del lasciò
la presa dalla sfortunata ragazza che finì sfracellata a
terra
“Ahia!
Ti sembra questo il modo di mettere giù
una ragazza?!” disse lei inviperita alzandosi in piedi e
massaggiandosi il
sedere dolorante.
Ora
tutti gli occhi erano puntati su di lei.
“Ohhhh,
Itachi-san è stato proprio cattivo a
fare cadere questa dolce fanciulla. Ora ti aiuta Tobi a rialzarti,
perché Tobi
is a good boy!!!” disse il ragazzo dalla maschera arancione
porgendo una mano
alla signorina.
La
ragazza accettò di buon grado l’aiuto.
Purtroppo
per lei, una volta ritornata in piedi
si ritrovo un irritante Tobi che le girava intorno gridando che era un
bravo
ragazzo.
“Tobi,
smettila subito di girarmi intorno, altrimenti
ti spedisco sulla luna” disse lei con tono cattivo e gli
occhi ridotti a due
fessure.
“Signorina,
potremmo sapere chi è lei e come è
finita in casa nostra?” chiese gentilmente Pain.
“Oh,
che sbadata, chiedo scusa, non mi sono
ancora presentata. Io sono Chiara e non so esattamente come sono finita
qui.
Prima ero sulla spiaggia a prendere il sole e ora sono qui in questo
buco che,
senza offesa, non sembra proprio una casa, ma più un
manicomio.” disse lei
sempre sorridendo.
“Ma
non hai freddo vestita così?”
chiese l’omone blu.
Solo
in quel momento si ricordò
che indossava solo il bikini bianco.
“Effettivamente
fa un po’
freddino. Non avreste qualcosa da prestarmi?”
domandò lei sorridendo.
(Il
suo cervello non può pensare due cose contemporaneamente e,
siccome stava
ragionando su di loro non poteva sentire il freddo ndMilly)
“Ehi
Danna, dalle la tua uniforme!” ordinò il
biondino.
“COSA??
PERCHÈ LE DEVO DARE LA MIA??” chiese il
marionettista furente.
“Perché
te ancora non hai fatto niente di
gentile alla nostra ospite!” spiegò con tono
lapidario.
“Tsk.”
e dicendo questo si incamminò verso di
me, incominciandosi a togliere la cappa nera con le famose nuvole rosse.
“Tieni!”
gliela lanciò addosso. “Contento?”
“Danna,
ti avevo detto di dargli la mantella non
di spaventarmela a morte!! Guardala!! Povera piccola, ha gli occhi
fuori dalle
orbite e le esce il sangue dal naso…”
La
povera ragazza vedendo comparire il suo sogno
proibito, ovvero Sasori, era rimasta scioccata, perché in
foto è bello, ma dal
vero era magnifico.
Intanto,
estraneo da tutto, il nostro caro
Kakuzu stava lontano dal gruppo, quando, senza preavviso, una piccola
borsa
rossa gli cadde in testa.
Si
massaggio un enorme bernoccolo, una borsetta
così piccola non poteva pesare così tanto, a meno
che non fosse piena di
soldi!!!
I
suoi occhi presero la forma dei
dollari.
Curioso
di scoprire se quella strana ragazza
avesse degli spiccioli, provò ad alzarla.
Non
ci riuscì.
Riprovò
mettendoci tutta la sua forza, ma ancora
niente.
Allora
decise di impastare il chakra sulle mani
e ri-ritentò.
Fallì
miseramente.
Era
IMPOSSIBILE, come poteva pesare così
tanto???
Sconsolato
cercò di capire cosa era successo ai
suoi compagni.
L’unica
cosa che vide però, fu che la strana
ragazza, ripresasi dal suo stato catatonico, si era fiondata sulla sua
borsa,
sollevata con una sola mano e appoggiato sul tavolo.
“Co-co-come
hai fatto?” domandò sgranando gli
occhi
“A
fare cosa?” chiese incuriosita la castana
“Ad
alzare quella borsa” mormorò indicando la
sporta
“Ma
se pesa pochissimo” sorrise lei tirandola a
Kakuzu che crollò sotto il peso del minuscolo oggetto.
“A-A-AIUTO”
balbettò lui schiacciato da quella
che pareva una valigia enorme.
Chiara
recuperò la borsetta con noncuranza e
aprì una tasca e incominciò
a lanciare tutto il suo contenuto.
Tutti
la osservavano straniti.
La
prima cosa che partì via fu una crema solare
che venne
lanciata a terra in
quello speudo-salotto.
Venne
presto seguita da shampoo, balsamo,
spazzola, pettine asciugamano, asciugamano di riserva, fon, matite
colorate,
penne, fogli, dizionari di inglese, di italiano e di latino, fumetti di
tutti i
generi, pentole, cucchiai…
(O_o
hai rubato la borsa a Mary Poppins? ndMilly)
(No…
è lei che l’aveva presa in
prestito da me ^^ ndChiary)
…
riuscì a estrarre pure due
gatti: uno piccolo e arancione e uno largo bianco e nero.
(Hai
messo dentro
anche Tigre e Romeo?? ndMilly)
(Certo,
credevi che li lasciavo a casa? ndChiary)
I
membri dell’organizzazione
Alba si guardavano straniti.
“Trovato!”
esclamò la ragazza
trionfante con un ghigno sul viso.
Stava
tirando fuori qualcosa di
misterioso e non ben definito dalla borsa…
–
Continua… –
Angolo
delle Autrici pazze
Eccoci
tornate!!!
La
Chiary è atterrata nella nostra organizzazione di
cattivi preferiti: l’Atsukaki!!
Che
tirerà fuori dalla borsa?? I suoi gatti che
combineranno?? Il povero Pain riuscirà a reggere
un’altra pazza?
Lo
scoprirete tra due capitoli!!!
Ringraziamo
tutti quelli che hanno letto e aggiunto
tra i preferiti ^^ grazie mille!!!
Un
grazie speciale è per quelli che anno commentato.
Risposte
ai commenti:
A_DaRk_FeNnEr:
siamo contente che ti sia piaciuta e
che anche te odi quella terribile razza delle Piattole Konohaniane che
dopo che
avremo finito io e la Milly-chan (porca miseria!! Lin, Milly Lin!!
NDMilly) ce
ne resteranno ben poche ancora integre!! Muahaha
Moe:
non preoccuparti ^^ di Deidera proprio no xd
tanto tanto di Sasori, ma non temere io ho una missione da compiere!! E
lo yaoi
fa parte di questa ^^ abbiamo cercato di eliminare le faccine e
speriamo che
sia venuto bene, dopo dicci come ti sembra e credo che lo abbiamo
allungato un
pochino ^^ I tuoi consigli ci sono stati molto d’aiuto,
quindi grazie mille!!