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Autore: harmony125    13/09/2015    4 recensioni
Sono passati due anni dalla battaglia tra le Winx e Kalshara. Le sei fate, ancora una volta, ne sono uscite vive e hanno trionfato valorosamente, salvando gli animali fatati. Ora stanno trascorrendo una vita serena senza mostri e missioni, fino a quando Tecna, un giorno, non legge una misteriosa lettera che distrugge la vita delle sei fate...per sempre!
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una ragazza pericolosa

«Ci sei riuscita?» una voce maschile echeggiò nella stanza buia e ceca.
«Sì, mio signore. Ho fatto tutto quello che mi aveva chiesto di fare.» una donna rispose alla domanda mentre, gesticolando con le mani, creava una sfera di luce per illuminare la stanza.
La donna indossava un grande mantello nero, un po' consumato, con sotto una toga dello stesso colore. Aveva capelli lunghi e rossi, rossi come l'inferno. Sembrava una donna di circa trent'anni, con occhi castano chiaro e labbra sottili.
«Bene, sono molto fiero di te.» si congratulò l'uomo di prima.

Le Winx erano nell'infermeria della scuola con l'infermiera Gisella e sul lettino sdraiava Tecna ancora priva di sensi.
«Cosa le è successo?» chiese Musa preoccupata.
«Niente di grave, è stato soltanto un mancamento. Presto si risveglierà, tranquille!» rassicurò l'infermiera.
«Adesso devo andare, la Direttrice mi vuole nel suo ufficio. Prendetevi cura di lei.» spiegò l'infermiera che chiuse la porta e uscì dalla stanza.
Le Winx non riuscivano a parlare, restavano immobili ad attendere il risveglio dell'amica.
«Si risveglier...» Flora non riuscì a finire il discorso che Tecna iniziò ad aprire gli occhi pian piano.
«Dove sono? Che cosa è successo?» si chiese la fata, ancora sdraiata sul lettino, toccandosi la fronte.
«Sei svenuta! Non ti ricordi? Eravamo in mensa.» spiegò Bloom con un tono preoccupato.
La fata della tecnologia, all'improvviso, cominciò ad agitarsi «La lettera! La lettera! Timmy!» gridò la ragazza cercando di alzarsi dal letto per avviarsi alla porta.
«No, Tecna. Sei ancora troppo debole, risdraiati.» intervenne Aisha accompagnandola al lettino. La fata si sedette.
«Spiegaci tutto con calma. Che è successo a Timmy?» proferì Stella con un espressione ansiosa.
Tecna non fece in tempo a rispondere che l'infermiera rientrò nella stanza.
«Ragazze, mi dispiace ma dovete uscire. Devo eseguire degli accertamenti, per capire qual è stato il motivo del mancamento.» spiegò Gisella.
Le ragazze, con grande sforzo, uscirono dalla stanza.

«Che sarà mai successo a Timmy?» pronunciò la fata dei fluidi, mentre camminava con le altre lungo un corridoio della scuola.
«Non lo so, ma sono veramente preoccupata.» rispose Flora.
«Tecna era veramente sotto choc, poveretta.» proseguì la fata della musica.
Mentre discutevano su quanto appena successo, Bloom notò da lontano la ragazza che piangeva in mensa durante la colazione.
«Ehi, ragazze. Quella là è la ragazza che aveva la lettera.» sussurrò la ragazza quasi come se non volesse farsi sentire.
«Ehi tu! Vieni subito qui, hai un bel po' di spiegazioni da darci!» urlò sguaitamente Stella, mentre si stava dirigendo verso la ragazza. Le altre provarono a fermarla, ma fu inutile.
«I..io..n..non...» balbettò la studentessa spaventata con le mani nelle tasche.
«Perdonala. E' solo molto impulsiva.» si scusò Aisha spingendo Stella dietro a tutte le altre.
«Qual'è il tuo nome?» domandò Flora molto gentilmente, appoggiando le sue mani su quelle della ragazza.
«Il mio nome è Diana.»
«Cosa è successo oggi a colazione?» intervenne Musa.
«Io...io...stamattina...ho ricevuto...q-q-uesta.» replicò Diana estraendo la lettera dalla tasca della gonna.
Stella sorpassò le sue amiche e molto maleducatamente, strappò la lettera via dalle mani della ragazza «Dà qua!».
La fata lesse la lettera ad alta voce, impallidita da cio che stava leggendo e, sopratutto, vedendo:

                Diana, non sai quanto mi dispiace
                ma è successa una cosa disastrosa.
                Ha avuto un incidente,
                con la sua windriver.
                Sì, Timmy è in condizioni disastrose,
                è in fin di vita.
                Va' al Magix Hospital al più presto.
                 
                    -Anonimo


Sotto il testo, c'erano alcune foto stampate del ragazzo dopo l'incidente. Era pieno di sangue e di lesioni, di fianco c'era la sua windriver.
«Oh mio dio.» esclamarono le Winx in coro.
«Dobbiamo andare subito in ospedale, ragazze!» esclamò Musa con gli occhi lucidi.
Le ragazze non esitarono un momento e corsero subito via, tranne Stella che era ancora stordita da quel che aveva letto. «Forza Stella, che aspetti?» esclamò Aisha da lontano. La fata del sole splendente si voltò dando le spalle a Diana per seguire le amiche, ma l'allieva le afferrò il braccio e in lacrime ordinò «Dammi la lettera!».
La fata si voltò e rispose freddamente «No, questa viene via con me.» e corse dalle amiche, ormai lontane, con la lettera in mano.
Diana non rispose, la guardò immobilizzata mentre percorreva il lungo corridoio per raggiungere le altre ma all'improvvisò gridò «Tu non vai da nessuna parte, hai qualcosa che mi appartiene!» e colpì la schiena di Stella con una sfera di luce bianca che la fece cadere al suolo, insieme alla lettera.
«Ma tu che cosa vuoi?» domandò la fata spaventata da Diana, che man mano si stava avvicinando a lei.
«Le tue amiche non possono aiutarti, ormai avranno già preso l'autobus per Magix senza accorgersi della tua assenza, tanto che sono spaventate e preoccupate. Sei spacciata!» minacciò la ragazza. I suoi occhi stavano diventando rossi e la voce sempre più spaventosa.
Stella non rispose e afferrò subito la lettera, stringendola per bene in un pugno.
«Dammi la lettera, ora!» ordinò la ragazza mentre si preparava per scagliare un'altra sfera contro la ragazza.
Le due ragazze sentirono delle voci provenire da lontano
«Stella! Stella! Stella!» erano le Winx che stavano raggiungendo l'amica correndo a perdifiato.
«Ragazze, siete arrivate!» si rallegrò la fata che fu aiutata da Musa per rialzarsi.
«Maledette mocciose, datemi la lettera!» gridò fortemente l'allieva scagliando tante sfere di energia contro le ragazze.
«Mai! Ragazze dobbiamo trasformarci!» esclamò Bloom cercando di schivare le sfere come tutte le altre.
"Magic Winx, Butterflix!" le ragazze si trasformarono in un battibaleno.
Iniziava la battaglia contro Diana.
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Note dell'autore: ciao ragazzi! Okay, ammetto di aver avuto un po' di difficoltà a scrivere questo capitolo e di non essere del tutto convinto di quel che ho scritto: gli avvenimenti succedono troppo in fretta? Ho scritto un capitolo dove la storia è troppo superficiale? Dato che questa la prima fan fiction che scrivo, spero di non aver creato un casino e soprattutto spero di non aver creato una storia non che è di vostro gradimento :/ Beh, questo è tutto! Ci vediamo al prossimo capitolo, bye bye ^:^
   
 
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