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Autore: Masakilgrandepuffo    02/04/2016    2 recensioni
Hallo ~ piacere sono Amy o meglio dire Maddy (?)
questa è la mia prima fic in assoluto quindi.. siate clementi vi prego cc
detto questo..la mia fic è ispirata ad una role che sto facendo con una "Kirino" (si, il mio pg è Masaki)
e questa role mi ha preso così tanto che ho deciso di tramutarla interamente in una storia vera e propria
dal punto di vista di Masa-Chan ☆
so.. spero vi piaccia e buona lettura!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Kariya Masaki, Kira Hiroto, Kirino Ranmaru, Shindou Takuto
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Mi porterà al manicomio pt.7 Ciao! 
che ve ne pare del mio incontro con il Senpai? Da film, eh? 
è inutile ora divulgarci in sproloqui inutili
dicevo..


Ero sicurissimo di sembrar un'idiota
lo stavo fissando con occhi da pesce lesso mentre cercavo di fare uscire qualche frase decente dalla mia bocca, da quando io, Masaki Kariya, mi comportavo così!?
 Intanto che il criceto nella mia testa riposava sulla ruota, il rosa ritirò la mano lasciandola poi cadere lungo il fianco e con sguardo deluso dipinto sul volto indietreggiò di qualche passo, "Cosa!? Nono aspetta!" fu ciò che pensai in quel momento, ricordo bene che mi sentii come se qualcuno mi avesse dato una pugnalato dritta sul cuore, delusione. un sentimento che detestavo era proprio questo, sopratutto quando quel sentimento era rivolto alla mia persona « I-io.. » fu  l'unica cosa che riuscii a dire, patetico..non è vero? Con la coda dell'occhio vidi il resto del gruppetto guardami con aria confusa, Tenma e Shinsuke si scambiarono uno sguardo pieno di preoccupazione, che a quei tempi per me.. era tutta falsità « Cos'è Kariya? Il gatto ti ha mangiato la lingua? » mi disse Tsurugi con tono di scherno, digrignai i denti e girai il viso di scatto verso di lui, odio..odio..e ancora odio! Un sentimento che solo a guardar quel brutto muso si svegliava « Tu..brutto muso! » gli urlai io, quando era troppo era troppo! Scesi dal letto con la voglia immane di spaccargli la faccia, mi avvicinai a lui a grandi falcate  « Ora mi hai stancato! » Tenma e Shindou mi presero per le braccia e cercarono di contrastare la mia avanzata tirandomi all'indietro « Lasciatemi! Devo rompergli quel brutto muso che si ritrova! » dissi io divincolandomi dalla loro presa, volevo sfogare tutta quella rabbia che tenevo in corpo sulla sua faccia, si..ero un ragazzino un po' manesco « Invece di pensare a spaccarmi il muso, perché non provi a essere meno patetico? » disse il blu un con sorriso sghembo che mi diede ancora di più sui nervi, io patetico? Si vedeva che non sapeva con chi aveva a che fare lo stupido, questa fu l'ultima goccia che fece traboccare il vaso, riuscii a liberarmi dalla loro presa e azzerai la nostra distanza, chiusi la mano destra facendola diventare un pugno e lo alzai, la sfida l'avevo vinta io « Kariya.. » come non detto, quella vocina angelica, melodiosa e innocente del rosa mi bloccò all'istante, che diamine!.
 Vidi l'Emo ridermi spudoratamente in faccia, bastardo, avvicinò le labbra al mio orecchio per poi sussurrarmi 
« Se non riesci nemmeno a dirgli "Ciao", come puoi darmi un pugno? » sbarrai gli occhi, "Tsurugi, sei un fottuto bastardo.." pensai io, era un ottimo scrutatore, era riuscita a capire fin dall'inizio quale fosse il mio punto debole « R-ragazzi..andiamo smettetela di litigare! » sentii Tenma balbettare queste parole per poi fare una risatina nervosa e agitare le mani in segno sbrigativo, povero, con quella faccina ansiosa non sarebbe mai riuscito a placare la mia rabbia.
Inaspettatamente sentimmo delle risate avvicinarsi piano piano a noi nell'infermeria, i nostri volti si girarono all'unisono verso la porta d'ingresso della stanza, che si aprii dandoci a vedere due alti adulti che discutevano animatamente su tecniche molto famose e partite svolte anni fa; riconobbi Kazemaru, che con la coda dell'occhio mi notò per poi darmi la sua completa attenzione 
« Oh sei sveglio Kariya-kun » lo vidi avvicinarsi a me con un sorriso stampato sul volto, vidi l'uomo che poco prima era al suo fianco seguire con lo sguardo Ichirouta con espressione confusa, ma quando anche la sua attenzione venne catturata da me i suoi occhi sembrarono.. brillare? « Come ti senti? » disse Ichirouta posando le mani sulle sue ginocchia e abbassarsi di poco per almeno guardarmi negli occhi « Adesso te ne ricordi? » dissi io mettendo uno dei miei adorabili bronci per poi incrociare le braccia e alzare un sopracciglio, "Ti eri dimenticato di me, eh!?" pensai io, come osava dimenticarsi di me? L'avrebbe pagata anche lui « Non avrei mai immaginato che il pargoletto di Hiroto e Ryuuji fosse così vivace » disse l'uomo avvicinandosi a noi con un sorriso enorme e bianco come quello di Tenma: l'uomo aveva la carnagione scura, un paio di occhi marroncini che sembravano leggerti nell'animo, dei capelli sparati in aria anch'essi castani e una fascia, simile a quella di Nishizono, arancione. Sembrava essere tra le cose che Kazemaru avrebbe divorato quel giorno a pranzo, lo stava letteralmente mangiando con lo sguardo mentre si torturava il labbro inferiore, cosa ci trovava in un tonto del genere? Anche se.. non si poteva escludere che fosse un bel uomo « Come ti chiami? Io sono Endou Mamoru, piacere » continuò fascia arancione per poi abbassarsi col busto alla mia altezza, cosa che piacque molto a Kazemaru a quanto vidi « Sono Masaki, piacere signore..oh » come avevo fatto a non accorgermene? Endou Mamoru, Mano di luce, portiere e capitano della Inazuma Japan, inutile dire che sorrisi come un'ebete..andiamo! Era Endou Mamoru! Era davanti a me! « Kiyama, giusto? Masaki Kiyama? Non vorrei sbagliarmi.. » Mamoru scoppio in una risata cristallina e portò poi una mano dietro alla nuca, il sorriso d'ebete assunto in precedenza da me scomparve e al suo posto si sostituì un'espressione completamente schifata e carica di odio, già sentivo Hiroto gongolare per la buona riuscita di questa stupida idea: "Ohoh non sei felice di avere il nostro cognome?" si, anche il povero Ryuuji in matrimonio aveva assunto il cognome del rosso, non fraintendetemi, ero felice che Kiyama ci tenesse a farmi avere il suo cognome come se fossi suo figlio biologico, però..andiamo non andava bene "Kariya"?. 
Sospirai amareggiato alla domanda stolta del moro e gli risposi con tutta la calma del mondo 
« E' Kariya, signore » vidi il moro assumere un'espressione confusa, quando mai?, ma dopo poco le sue labbra si incurvarono in un sorriso « Non chiamarmi signore! Chiamami pure Allenatore Endou! » disse sorridendomi e indicandosi con il pollice, la mia bocca si aprii dallo stupore, lui era l'allenatore della squadra di quella scuola? Meglio di così non mi poteva andare, riprese lui poco dopo « Sei il figlio di due grandi giocatori! E voglio, anzi insisto che tu segua le loro orme! A te piace il calcio, non è vero Masaki? » "Ma chi è questo tizio!?" potete immaginare il mio stupore, mi guardai intorno e notai che i ragazzi si scambiavano occhiate confuse che dicevano tutte la stessa cosa: "Di che sta parlando?" e non erano i soli a domandarselo « E-Endou forse è meglio che io e Masaki andiamo, si è fatto tardi! » ci interruppe (o meglio dire lo interruppe) Kazemaru con lieve imbarazzo, lo avrei ringraziato per ciò, mi aveva salvato da una situazione da cui era difficile uscirne « Di già? Va bene va bene.. allora » gli occhi di Endou si riposarono su di me « Alla prossima Masaki Kariya, spero ti unirai alla nostra squadra! » unirmi? Avrei fatto di meglio, sarei diventato il capitano! Annuii e gli sorriso, avrei avuto quella fascia rossa..a tutti i costi « Ritornami a trovare.. Kazemaru » disse occhi da cerbiatto per poi spalancare le sue enormi braccia e abbracciare il turchese, che rimase immobile come uno stoccafisso al tocco di Endou, l'amore era davvero una cosa ingestibile.. « Bene! » disse poi Mamoru staccandosi dal rosso Kazemaru « Ragazzi, salutate questo mio vecchio amico e il vostro nuovo amico! » Amico? Non sarebbe mai successo, amico di quelli? Neanche per sogno (forse del rosa si).
Ci salutarono tutti a gran voce regalandoci bei sorrisi e strette di mano inutili 
Kazemaru aprì la porta e l'attraversò seguito da me 
« Ciao Masaki! A presto! » mi urlò Tenma agitando la mano in segno di saluto, anche gli altri fecero lo stesso, tranne per Tsurugi che mi guardava con un ghigno quasi malefico, che aveva in mente? Ricambia i loro saluti agitando la mano e sorridendogli, avevo sorriso fin troppo quel giorno per i miei gusti, gli diedi loro le spalle e rotea gli occhi scocciato, la porta si chiuse dietro di me e sentii la presenza di un turchese guardarmi per poi ridacchiare « Cosa? » chiesi io, cos'aveva da ridere? « Ti piaceranno più in la, vedrai » mi disse, avanzò il passo lasciandomi indietro; Si vedeva che il turchese non mi conosceva affatto, quel gruppetto racchiudeva la stupidità in persona, ovviamente il rosa non incluso, mi venne da pensare se l'avrei rivisto prima o poi, un senso di tristezza calò su di me, e se non l'avrei mai più rivisto? Cosa avrei fatto poi? Perché mi facevo tutte queste domande? « Kariya! » mi richiamò Ichirouta, scossi la testa e corsi al suo fianco.
Eravamo appena usciti dall'edificio scolastico quando ci imbattemmo in undici ragazzini con indosso la divisa calcistica della Kaminarimon, una divisa semplice, nulla di sfarzoso, che si apprestavano in campo nelle loro varie tecniche di tiro tentando di farla entrare in rete: scarsi, tutti scarsi incluso quel portiere da strapazzo! Se quella era la squadra della Kaminarimon allora avrei preferito uccidermi piuttosto che mettermi in ridicolo; Kazemaru invece sembrava esserne interessato, cosa c'era d'interessante in gruppo di pessimi giocatori!? Ancora oggi mi domando "Perché?" e ancora oggi non riesco a trovare la risposta 
« Scusa! » sussultai per poi girarmi di scatto e vedere una ragazzina puntare l'obbiettivo della sua macchina fotografica verso di me « Sorridi! » mi disse e senza darmi il tempo di ribattere scattò quella foto che sembrava tanto volere « Ma che diavo- » « Carino.. » mi disse lei puntando subito dopo i suoi occhioni viola nei miei, io la guardai molto presumibilmente con un'espressione da tonto, simile a quella dell'Allenatore Endou, dipinta sul volto « Co.. » lei ridacchiò molto probabilmente per la mia espressione e mi disse « Non dire nulla..sono qui per dirti che sono felice che tu stia meglio, ho visto prima la brutta pallonata che hai preso.. » "Ecco perché ero lì!" mi dissi, finalmente avevo capito la vera ragione per cui quella marmaglia di pazzi era lì e il motivo per cui io ero lì! I ricordi di quel momento iniziarono a riaffiorare nella mia mente:

« Attento! »
« Mh? »
istintivamente mi girai verso colei che aveva pronunciato ciò e vidi un pallone arrivarmi dritto in faccia, sentii un dolore atroce, sentii la testa girarmi e poi..vidi il buio..

« Vedo che non hai nulla di dirmi.. bene.. a presto » la ragazza mi fece l'occhiolino e un sorrisino furbetto per poi andar via « Vedo che abbiamo fatto colpo » sussurrò Kazemaru al mio orecchio con voce divertita « La cosa mi è indifferente » feci spallucce per poi avviarmi verso il cancello principale « Ma.. » disse sbalordito il turchese, era vero, la cosa non era di mio interesse, l'unico mio pensiero fisso in quel momento era il rosa.
Allacciai la cintura 
quel giorno fu uno dei più strani della mia vita: avevo messo piede nella scuola dei miei sogni, un pallone mi aveva fatto perdere conoscenza, avevo quasi picchiato qualcuno, una ragazza aveva flirtato con me e molto probabilmente avevo capito di essere gay, in realtà era un'opzione a cui non avevo mai pensato prima di vedere Kirino. Ormai era diventato un pensiero fisso! per tutto il viaggio non feci altro che pensare ai suoi occhi, alle sue ciglia, i suoi capelli e..e ma perché!? Feci un sospiro pensate, carico di malinconia, proprio come quelli di chi è innamorato 
« Masaki, tutto bene? » riprese lui dopo poco « Stai pensando alla studentessa di prima, non è vero? » sbuffai e roteai gli occhi annoiato, lui ridacchiò e continuò poi a guidare senza far alcuna domanda più sul mio strano comportamento. Arrivammo finalmente a casa, le parcheggiò di fronte e spense poi la macchina « Come ti è sembrata la Kaminarimon? Bella vero? » mi chiese il turchese, ovviamente la risposta fu: « Si! E' proprio come nelle foto! » le mie labbra si incresparono un sorriso spontaneo, luminoso..che c'è? Non posso sorridere!? Ci togliemmo le cinture e scendemmo dalla macchina: c'erano un mucchio di scatoloni sparsi per il vialetto e le quattro principesse che si dilettavano a svuotare il camion sembravano sul punto di morire « Serve una mano? » gridò Kazemaru, i quattro alzarono lo sguardo verso di noi, ci sorrisero e alzarono a stento la mano per salutarci, erano distrutti dall'ammontare di lavoro e i loro visi simboleggiavano la stanchezza, che vecchiacci, Ichirouta e io (la mia era pura compassione) ci recammo da loro a dare una mano, mi feci il segno della croce e iniziai quello che per le prossime settimane sarebbe stato il mio inferno. 
Ecco come si svolse la mia prima settimana ad Inazuma-Cho: 
- Pulizie: Il grande Kazemaru non si era preoccupato minimamente di proteggere ogni sorta di mobile, scaffale o altro presente in quella casa dalla polvere.
- Mettere in ordine le cianfrusaglie: Avevamo le nostre cose da riordinare nei scaffali e mobili, tutto secondo i gusti di Ryuuji ovviamente, io e Hiroto eravamo negati in queste cose.
- Spartizione delle camere: Fortunatamente la casa dell'ex giocatore era molto grande: quattro camere da letto e un bagno al secondo piano, cucina, salotto e un piccolo stanzino al primo piano. La camera più grande andò a me (come dubitarne) e le due matrimoniali ai quattro restanti. Questo piccolo punto è stato difficile da gestire..in quanto i due zii non volevano condividere la stanza. 
Finalmente la mia nuova casetta era linda e pinta da cima a fondo e il mio sgobbare era finalmente finito
tutto era al suo posto! Tranne per una cosa: il giorno dopo avrei avuto il mio primo giorno di scuola alla 
Kaminarimon Chūgakkō! Quella sera ero pieno d'ansia, come una bomba che prima o poi sarebbe esplosa, evitai di cenare e andai a chiudermi nella mia cameretta. Misi due mani dietro alla testa e mi stesi sul letto ad ammirare il soffitto, perché ero così nervoso? Pochi giorni prima la risposta era chiara e visibile, ma dopo la mia "Visita" la risposta si era come volatilizzata, comprensibile dopo l'ammasso di idioti visti quel giorno, si..ero un ragazzino molto problematico « Piccoletto! » alzai il capo e mi trovai lo Zio Nagumo appoggiato allo stipite della porta « Quando entri qui dentro devi prima bussare » dissi io con tono irritato inarcando le sopracciglia,  non c'era proprio più rispetto per nessuno! « Oh mi perdoni piccolo principe! » disse facendo un'inchino per poi guardarmi negli occhi con un sorrisino beffardo, avrei tanto voluto strozzarlo in quel momento « NAGUMO HARUYA » entrambi sussultammo e con tanto di brividi, la voce dal tono arrabbiato dello Zio Suzuno riusciva a far paura a tutti, anche a me. Zio Haruya non osò girarsi e io di conseguenza non osai muovermi dal letto « Perché la nostra camera è un porcile!? » il tulipano si girò lentamente per poi deglutire e dire flebilmente « C-cosa?.. » vidi il viso del bianco diventare di un color rosso fuoco, che fece accapponare la pelle ad entrambi « Vieni con me! » disse il ghiacciolo per poi stringere nella sua mano il braccio dello Zio Nagumo e tirarlo con se verso la loro camera « Eh mi fai male! » finalmente i due sparirono dalla mia vista e potetti gettar fuori un sospiro di sollievo, chiudere un po' gli occhi e riordinarmi le idee « Tesoro » li aprii e vidi i miei due tutori, ma avevano perso tutti la funzione di bussare!? « Da quando siete lì? » chiesi io a braccia conserte « Non da molto.. » disse Hiroto per poi insieme Ryuuji avvicinarsi al mio letto « Ok.. » dissi io per poi lasciarmi andare sul letto, il tutto mi ricordava vagamente la sera prima del mio trasferimento, eccetto per il baccano che stavano facendo il tulipano e il ghiacciolo « Tutto bene? » mi chiese Ryuuji con uno dei suoi sorrisi che riuscivano a riscaldarti il cuore, nessun sorriso dei presenti era paragonabile a quello di Midorikawa, il suo riusciva a trasmetterti tutto l'amore che provava « Non proprio.. » dissi con tono annoiato per poi sbuffare, era la verità, quello stato d'ansia non mi piaceva per niente, io non ero mai stato un tipo ansiaso, perché dovevo cominciare ad esserlo? Vidi Ryuuji e Hiroto scambiarsi un sguardo per poi vedere quest'ultimo sedersi al bordo del letto a allungare una mano verso i miei capelli e accarezzarli con delicatezza « Qual'è il tuo problema principino? » disse il rosso per poi ridacchiare, bah ha ha molto divertente, assottigliai gli occhi e lo fulminai con lo sguardo « Ho capito ho capito, scusa.. » disse il rosso giocando con la mia frangetta, fin da piccolo Hiroto aveva sempre avuto una fissa per i miei capelli, chi lo sa il perché, accennai un sorriso e feci l'ennesimo sospiro malinconico della giornata « E..se non piaccio? Parlo dell'Allenatore Endou..mica degli sfigati della mia classe..pff » dissi sporgendo il labbro inferiore fuori e creare dei cerchi immaginari con l'indice sul letto, i due si guardarono nuovamente e si sorrisero a vicenda « Piacerai di sicuro a tutti piccolo mio, sei un bravo bambino, è impossibile non amarti! Sei intelligente, gentile a modo tuo, diligente e un bravissimo giocatore! » mi disse Ryuuji poggiando le mani sui fianchi, io arrossii lievemente per poi coprirmi il volto con le mani « Grazie grazie, ora andatevene » sentii i miei due tutori ridacchiare e due paia di labbra scoccarmi due baci: uno sulla tempia e uno sulla guancia e sentire poi un "Buonanotte" da parte di entrambi, tolsi le mani dal mio volto e li vidi uscire e tirare la porta con se nel fine di chiuderla, sorrisi e pensai: "Sanno sempre come migliorare la situazione" sentii il mio animo e la mia testa più leggeri e potei così chiudere gli occhi, con la convinzione che il giorno dopo loro non sarebbero piaciuti a me e non viceversa, tutti avrebbero amato questo bravo bambino, no?.
Drin Drin 
sentii il mio telefono fare il tipico suono di una sveglia normale, aprii lentamente gli occhi e con estrema lentezza mi sedetti sul letto per poi stiracchiarmi e ammirare il sole alto in cielo, dopo poco presi il mio telefonino in mano e stropicciandomi un occhio mi accorsi dell'orario seguente: 8:00, sbarrai gli occhi e come una furia uscii da camera 
« SONO IN RITARDO! » urlai io, dopo qualche secondo si sentirono passi simili a quelli di un'elefante provenire dalla stanza degli zii e come previsto i due aprirono la porta « Che..che succede? » mi chiese lo Zio Suzuno sbadigliando poco dopo « Ho perso l'autobus! Sono in ritardo! » i due ci misero un po' per metabolizzare ciò che avevo detto, ma quando i loro ingranaggi ricominciarono a funzionare la scena fu questa: sbarrarono gli occhi entrambi per poi guardarsi « Ok ok ti accompagno io » mi disse Zio Suzuno per poi ritornare dentro la loro camera e chiudere la porta a chiave « Hey! Mi hai chiuso fuori! » gli urlò Zio Nagumo, diede dei leggeri pugni alla porta, ma non ricevette risposta « Hey! Sto parlando con te! » gli urlò ancora Zio Nagumo, io rotea gli occhi al cielo e con grandissima velocità (facevo invidia a Usain Bolt) andai a chiudermi nel bagno, la giornata non poteva iniziare meglio di così, no!?.
Erano le 8:20
scesi le scale come un furia trovandomi già la porta semi aperta, segno che lo zio era già fuori e che stava aspettando solo me, feci una svolta verso la cucina per poter mettere qualcosa sotto i denti, sfortunatamente per me quella mattina i miei due tutori non erano presenti in quanto dovevano subire un colloquio importante per l'organizzazione della nuova sede della Kira Company, quindi sfortunatamente niente colazione preparata dalle manine di Ryuuji, amavo i suoi Onigiri la mattina presto. Mi guardai intorno e la prima cosa che vidi fu il frigorifero, mi fiondai su di esso, lo aprii e vidi su un piattino verde menta un Onigiri con vicino un post it che recitava queste esatte parole: "Buon primo giorno di scuola, tesoro 
 -ReHcon un cuoricino disegnato vicino, non si dimenticavano mai di me quei due, sorrisi e afferrai l'Onigiri per poi iniziare a divorarlo e correre in sala da pranzo e infine correre fuori come un dannato. 
Ero sul camion e si avete capito bene, non avevo altro mezzo di trasporto per arrivare lì, eh! Lo Zio Suzuno era sempre stato uno "Spericolato" sulla strada, correva più di quanto non faceva sul campo alla mi età, ma quella mattina sembrava andar più lento di una lumaca, mi stavo mangiando letteralmente le unghie, l'ansia crescere a dismisura e inizia anche a farmi dei filmini sulla mia entrata in scena in classe, il mio primo ritardo dell'anno, proprio il primo giorno di scuola..era un disastro!. Eravamo arrivati, ansia ansia ansia, lo zio si fermò davanti scuola 
« Buona- » non gli diedi il tempo di finire la frase che sbattei la portiera e superai il cancello principale. Ansia, troppa ansia, entrai nell'edificio e mi guardai intorno "Qual'è la mia classe adesso!?" pensai io, mi voltai e adocchiai una bacheca appesa al mura piena di comunicazioni, iscrizioni al club e tante altre di cui non mi preoccupai minimamente, mi avvicinai con passo svelto e tra i mille fogli con sopra scritte le classi della media inferiore e gli studenti di appartenenza ad ognuna di esse trovai il mio nome « 1° D.. » sussurrai, ero pronto a volar via quando notai un foglio blu appeso lì in bacheca che dichiarava: "ISCRIZIONI PER IL CLUB DI CALCIO" c'erano molte e molte firme, ormai il foglio era pieno, ma io aprii la mia tracolla, cacciai fuori una penna e firmai al lato del foglio, la rimisi dentro e rinizia a correre sperando di non cadere con il viso a terra.
Guardai ogni singola porta della classe, 1°A - 1° B -  1° C, ma quanto poteva essere lungo quel corridoio!?
Ero davanti alla porta della 1° D, le mie mani erano sudaticce tanto che le passai sulla mia divisa pulita, appena avrei varcato quella porta ogni cosa sarebbe cambiata, cominciau a pensar di scappare via, non farmi vedere mai più e rintanarmi in una grotta..che poi.. dove avrei mai trovato un grotta in Giappone!? "Ora o mai più" mi dissi per poi bussare, abbassare la maniglia e aprire la porta, ero lì, il professore mi stava fissando con sguardo interrogativo, io deglutii e.. 
« MASAKII! » mi girai di scatto verso colui che mi aveva chiamato e non potevo crederci..Tenma mi stava salutando scuotendo la mano rapidamente e con lui anche Shinsuke! E vicino a quei due c'erano anche il brutto muso, Shindou e..Kirino Ranmaru. Questo si che era un buon primo giorno 


Karma's gonna come collect your debt: 
Hi hi hi my cutiees! Eh si..sono proprio io, non l'avreste mai detto eh? Neanche io ;-;
finalmente sono ritornata alla carica (?) purtroppo so che lo scorso capitolo non è stato uno dei migliori..
sfortunatamente non sto passando un bel periodo, sono successe tante cose che mi hanno destabilizzata moralmente e che, qualche mese fa, ciò mi ha resa un.. vegetale!
quindi se i capitoli arriveranno più tardi del solito sapete la motivazione, ma tranquille/i farò di tutto per portare questa fic, storia o come volete chiamarla alla fine u-u
Sapete..già ho pensato a taaantissime cose per il nostro Masa-Chan e per il nostro Kirino-Kun e sono sicura che vi piaceranno! (almeno spero..)
Volevo approfittare di questo "Angolo autrice" per dirvi che presto non sarò più "Masakilgrandepuffo" ma sarò: "Wolfinsheepsclothing" in quanto tratterò non solo su inazuma ma anche su molti manga/anime diversi ❤

Ah e approfitto per dirvi che si, il mio primo capitolo di questa storia non è uno dei migliori, ha molte virgole ed è cortissimo ed è anche scritto una cacca, ma non lo cambierò..questa storia è nata non solo grazie ad una role..
ma anche grazie a quel piccolo capitolo..quindi volevo dirvi che non fermatevi alle apparenze.. perché le apparenze non corrispondono sempre alla realtà, si non sarò una brava scrittrice ma so che valgo di più
di qualche virgola..Grazie mille ancora per il vostro supporto care/i 
 Ringrazio il mio Senpai adoratissimo che fa sempre tanto per me e che mi ha accompagnata e mi accompagnerà fino alla fine 
Alla prossima ❤

P.S. (Si.. il mio programma di scrittura sta dando i numeri ;-;)
  
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