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Autore: AlchiMimesIstantanea    03/04/2016    0 recensioni
In un luogo senza tempo, dove le ore erano frammenti di vento e l’acqua dimora dell’aria qualcosa di misterioso stava per nascere...
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Dovevano far presto , gli elementi si stavano mescolando tra loro in maniera impressionante ed innaturale quasi “lacerandosi”, se non si fosse trovata subito una soluzione, si sarebbero eliminati reciprocamente e con loro anche quel luogo sarebbe stato sommerso dall’acqua, inghiottito dalla terra,devastato dalle fiamme ,spazzato via dal vento.

Dyam , Emerald , Quartz, Sapphire e Rubin erano usciti in perlustrazione, con la speranza di trovare la fonte del problema. Non era rimasto quasi nulla quando ad un certo punto Dyam notò che fra tutta quella terra arida e non più fertile era sto risparmiato un albero dal tronco cavo .
I custodi si avvicinarono ad esso affacciandosi all’interno della sua corteccia, con grande stupore scoprirono che era pieno d’acqua cristallina e, essendo capaci di respirare sott’acqua, si immersero.

Una volta dentro si resero conto di non toccare fondo, il che era molto strano dato che l’albero era piuttosto basso, andando ancora più giù si ritrovarono in un luogo strano, e per quanto bizzarro fosse già il loro mondo, si sorpresero anche loro di essere stati trasportati in un posto a loro ignoto, sommerso ma contemporaneamente asciutto.

Si sentirono strani,quasi impotenti d’agire, come influenzati  da quel luogo.
Ad un certo punto i  custodi notarono che le pietre intrappolate nei loro petti stavano brillando e in un nano secondo i cinque cristalli presero il controllo sui corpi dei loro padroni fino a dirigerli in un punto preciso di quella stanza misteriosa.
Senza rendersene conto i cinque si ritrovarono in cerchio e guardando verso il basso poterono capire che non stavano circondando nulla...ma improvvisamente …
C’era qualcosa..dal suolo stava emergendo qualcosa!

Uscì  una specie di bocciolo, sconosciuto addirittura a Emerald.
Dalla velocità del suo spuntare sarebbe sicuramente sbocciato in pochi secondi..invece non accadde niente, continuava a rimare sigillato … come se stesse aspettando qualcosa … un segnale o un aiuto.. ma da chi?
Da loro?

Emerald,essendo il guardiano della terra..pensò di provare con un suo incantesimo ma … con sorpresa, non riusciva! Quel luogo li aveva resi “inoffensivi” privandoli dei loro poteri.
Cosa potevano fare ora..tutti erano andati nel panico, erano convinti di non poter fare più nulla per salvare il loro mondo … quando successe un qualcosa che  prima risultava loro impossibile:
lungo la guancia di Emerald  stava lentamente scivolando una Lacrima! Stava piangendo..cosi come Sapphire, Quartz e Rubin accanto a lui.
Le  lacrime rigavano i loro volti fino a cadere su quello strano bocciolo  e fu in quel momento che accadde qualcosa di incredibile...

il fiore stava sbocciando …. ma non era ancora del tutto aperto..serviva qualcosa in più
Dyam, non era ancora riuscito a piangere, chiedendosi tra se e se il perché lui dovesse sempre essere “il diverso”…..ad un certo punto qualcosa lo distolse dai suoi pensieri… un bruciore, uno strano bruciore al suo occhio sinistro. Il giovane custode cominciò a sfregarsi ma ciò non gli giovava affatto.. finchè improvvisamente avvertì qualcosa fuoriuscire dall’occhio dolorante … non era una lacrima ma una Pietra!
Un frammento di una strana pietra… lo portò alla bocca e decretò con stupore che era sale! Scivolarono altri frammenti, sta volta accompagnati da  gocce di una calda emozione,cadendo con precisione sul fiore sotto di loro …il quale ,dopo essersi aperto completamente,magicamente si moltiplicò e si espanse per tutta la stanza fino a raggiungere l’uscita portando i custodi con se.

Tutto ritornò al proprio posto, piante verdi, correnti fresche e delicate, onde dolci e nessuna scintilla di troppo. Mentre la natura si stava tranquillizzando, sospeso su di un  lago privo di sponde Dyam  osservava il proprio riflesso e solo in quel momento si rese conto che i suoi occhi erano cambiati!
Entrambi le iridi contenevano frammenti di cristallo,solo che in quello dell’occhio sinistro vi erano frammenti di più cristalli e di diversi colori :
Uno smeraldo, un quarzo, uno zaffiro ed un rubino …
… in poco tempo realizzò che si trattava dei cristalli dei suoi compagni !
In quel momento capì ogni cosa …
Era il custode dell’unione … della sua unione con gli altri custodi..era il guardiano dei Custodi….. il loro pianto composto dalla spontaneità,dalla salute,dall’innocenza,dalla fertilità e dall’amore era riuscito a dar  vita ad un fiore ….
il Fiore che nacque dalla lacrime.
 
   
 
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