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Autore: Masakilgrandepuffo    08/07/2016    1 recensioni
Hallo ~ piacere sono Amy o meglio dire Maddy (?)
questa è la mia prima fic in assoluto quindi.. siate clementi vi prego cc
detto questo..la mia fic è ispirata ad una role che sto facendo con una "Kirino" (si, il mio pg è Masaki)
e questa role mi ha preso così tanto che ho deciso di tramutarla interamente in una storia vera e propria
dal punto di vista di Masa-Chan ☆
so.. spero vi piaccia e buona lettura!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Kariya Masaki, Kira Hiroto, Kirino Ranmaru, Shindou Takuto
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Lo so, lo so... 
Non era l'incontro che aspettavate tutti, ma non disperate! Non è tutto perduto come sembra 
Intanto torniamo a noi... 




Camminai a passo svelto e deciso verso una meta indefinita. Non ero il tipo che scappava, anzi, ero il primo a prendere a pugni in casi come questi, ma quella situazione era differente: la persona che teoricamente era riuscita ad ammorbidire il mio caratteraccio diffidente e la persona che era sicuramente riuscita a farmi capire di più sul mio orientamento sessuale mi aveva mostrato la sua vera faccia, una faccia cattiva o come meglio dire...da stronzo, il suo comportamento precedente aveva rotto qualcosa in me, molti direbbero il cuore e sarò stato esagerato a pensarla così, ma l'avrebbe pagata, non ci si comportava così con Masaki Kariya.
 
«Kariya! » 
Senti chiamarmi a gran voce, mi fermai e abbassai lo sguardo, stringendo i pugni fino a far sbiancar le nocche. Un Tenma con il fiatone si posizionò davanti a me « Che vuoi? » chiesi io ancora a sguardo basso, il castano prese fiato e posò le sue mani sulle mie spalle, per poi scuotermi lievemente e dire « Che ti è successo? Perché sei scappato via? » alzai il capo e i nostri sguardi si incontrarono, sentii la voglia immane di urlare e rompere tutto ciò che era intorno a me « Non sono affari tuoi » vidi il castano spalancare le labbra e guardarmi attonito, lasciò scivolare le sue mani a partire dalle spalle fino ad arrivare alle mie mani, che strinse leggermente, assumendo un'espressione decisa e al contempo bambinesca « Masaki- » non gli diedi tempo di proseguire che ritirai le mani, facendole cadere lungo i fianchi e con voce dura gli dissi « Lasciami in pace, idiota » presi a correre, sorpassando il ragazzo rimasto lì impalato.

« Masaki! » 
Ancora una volta il castano mi chiamò, come se pensasse che prima o poi mi sarei fermato e sarei ritornato da lui. 
Continuai nella mia corsa quasi infinita, fino a quando non varcai l'uscito di quell'immenso e dispersivo istituto, ormai la figura di Tenma si era persa in esso; mi guardai attorno, cercando un "Nascondiglio" dove rimanere fino alla fine della pausa pranzo, anche se era quasi impossibile trovarne uno: molti dei studenti passeggiavano allegramente per le varie stradine di quella scuola, accompagnate da vasti alberi dalle foglie di un verde scuro.  
Chiusi i miei occhi per qualche secondo, cercando di calmar i demoni dentro di me, ma al solo pensiero del viso chiaro e ghignate del rosa, strinsi i pugni, il cuore spingeva furioso verso la cassa toracica, era tutto inutile; con viso scuro mi avviai verso un dei tanti alberi, forse lì avrei potuto rilassarmi e dimenticare quella situazione. 
Mi sedetti sotto un albero, potei sentire il fresco dell'ombra sul mio viso, feci un sospiro di piacere a quella sensazione e istintivamente chiusi gli occhi e accennai un sorriso, tutto era tranquillo, 
quando sentii un "Click" e spalancai i miei occhi, una risatina quasi fastidiosa riempiva le mie orecchie « Adorabile » disse la ragazza, guardando compiaciuta la foto scattatami dalla sua fotocamera rosa « Tu » dissi, inarcando le sopracciglia, la guardai diffidente, cercando di farle capire che in quel momento la sua presenza era tutt'altro che gradita « È un piacere rivederti » mi sorrise, piegando lievemente la testa di lato, le feci un debole sorriso e abbassai il viso, iniziando a staccar i fili d'erba dal terreno « Vedo che non siamo di buon umore » disse, mettendo la sua cara fotocamera al collo e sedendo al mio fianco « Perché? » continuò lei, stringendo le gambe al petto e fissarmi con i suoi occhioni viola « Non penso che la cosa ti interessi » la guardai negli occhi e intanto continuai a far rotolare un filo d'erba tra il pollice e l'indice.
Ci fu qualche minuto di silenzio, 
che fu interrotto dalla ragazza con una risatina « Non ci vuole un mago per capirlo...è colpa di Kirino-kun, non è vero? » disse quel nome a voce più bassa, come se non volesse che qualcuno ci sentisse, il mio viso divenne di un rosso tendente al rosa e abbassai lo sguardo « Tch. Che ne sai tu? » le chiesi, mi fece un sorriso gentile e si avvicinò al mio orecchio, per poi alzare la mano all'altezza delle sue labbra e disse « Sai...qui le notizie interessanti girano velocemente, Kariya Masaki » spalancai i miei occhi e battei incredulo le palpebre più volte, come faceva a sapere il mio nome? Non mi sarei mai aspettato che la Kaminarimon fosse una scuola di pettegoli.
« Come fai- » « Le notizie girano velocemente, ricordi? » disse lei, sbattendo più volte le sue lunghe ciglia, per poi farmi la linguaccia. Inarcai le sopracciglia e lo fulminai con gli occhi, la ragazza cominciava a non starmi molto simpatica « Io sono Akane Yamana » allungò la sua mano verso di me, fissai essa per qualche secondo, indeciso se accettare la stretta o meno, Yamana sembrava essere un tipo astuto, un tipo che riesce raggirare le persone, un tipo di cui non fidarsi « Io sono...beh già lo sai » afferrai la sua mano e la strinsi leggermente, lei mi sorrise e le nostre mani si divisero, le accennai un breve sorriso e guardai un punto indefinito. 
Sbattei il piede sinistro ripetutamente, tentando di mascherare il lieve disagio creatosi da quel silenzio imbarazzante, nessuno di noi sembrava avere un argomento di cui parlare. 
Quando Yamana fece un sospiro e assunse un'espressione di 'Finta' tristezza « Immagino come sarai arrabbiato e triste, quando Shindou-kun e il suo migliore amico, Kirino-kun, non ti prenderanno nella squadra... » disse quel nome con tono mellifluo e vidi la sua boccuccia piegarsi in un sorriso quasi trattenuto. Spalancai gli occhi e le urlai, diventando più rosso che mai « COSA!? » gli studenti nei paraggi si voltarono verso di noi, la Yamana fece un sorriso forzato e con la mano fece un gesto di saluto verso i presenti « Eheh...Masaki-kun forse dovresti abbassare il tono della voce » portai una mano dietro alla nuca e abbassai leggermente il volto « S-scusa... ». 
Quando tutta l'attenzione su di noi andò scemando, lei ridacchiò e disse « Non preoccuparti! » sospirai e portai una mano al petto, sentendo il cuore quasi uscirmi dal petto « Cos'è questa storia che non mi prenderanno nella squadra? E sopratutto...cosa c'entrano quei due!? » « Beh...sai...Shindou-kun è il capitano della squadra ~ » rimasi sbalordito « E Shindou-kun non penso voglia la persona che stava per picchiare il suo amato migliore amico nella squadra » batté leggermente la mano sotto al mento, facendomi capire che avrei dovuto chiudere la bocca « Chiudi la bocca o entrano le mosche ~ » ridacchiò e mi guardò con sguardo furbo, che non prometteva niente di buono, inarcai le sopracciglia « Però io ho un piano per far si che la tua vendetta si compia, Masaki-kun » incrociai le braccia « Sarebbe? » mi sorrise con fare "Tenebroso" e si avvicinò al mio orecchio « Ho un modo per cacciare Kirino-kun dalla squadra ~ » rimasi interdetto per qualche minuto, sbattendo le palpebre più volte, quando sentii un dolce piacere riempirmi il cuore e un ghigno cattivo comparve sul mio viso.
« E sentiamo...in cosa consiste questo grande piano? » dissi beffardo e feci una mossa azzardata, avvicinando il mio viso a quello della giovane. Il suo sorriso 'oscuro' continuava ad essere presente sul suo volto e alzò le sue sottili sopracciglia, assumendo un'espressione di chi aveva già "Vinto" « La prima parte di questo eleboratissimo piano è... » voltà leggermente il viso a destra e sinistra, cercando di scrutar qualche spione nei paraggi, dopodiché la sua attenzione ritornò su di me « Farti amici Shindou-kun e il suo gruppetto di stupidi » arcuai le mie sopracciglia e arricciai il naso, non mi andava per niente a genio come prima parte del piano, ma come in ogni piano che si rispetti...c'è sempre quel qualcuno dalla doppia faccia, che riesce ad avere la fiducia delle proprie vittime e ad infine...ucciderle. « Allora? » chiese lei, allontanando il suo viso dal mio e mettersi in posizione eretta e poi incrociare le braccia, aveva notato sicuramente il mio disappunto « Ci sto. » dissi con tono deciso, guardandola con occhi di fuoco dritta nei suoi, lei sorrise alla mia risposta, chiuse gli occhi e annuii flebilmente « Va, ora inizia il nostro piano...Masaki Kariya » « E tu che farai? E l'altra parte del piano!? » chiesi io diffidente, che quella ragazza mi stesse prendendo in giro? Infondo poteva essere una trappola per fare bella figura davanti a tutti e sopratutto davanti a Shindou « Dai tempo al tempo » disse lei ridacchiando e posando un indice sul mio naso, storsi la bocca e la fulminai con lo sguardo « La mia parte del piano già è iniziata mio caro, ora va! Su su! » disse gesticolando con le mani con l'intento di mandarmi via, sbuffai e mi alzai con poca voglia, prima di andarmene le chiesi confuso: « Come intendi conquistare Shindou con questo piano? » la vidi arrossire fino alle punte delle orecchie, i suoi occhi diventarono lucidi e a pugni stretti balbettò: « S-sta zitto! » il suo tono di voce acuto mi fece ridere, che scopo era l'amore di Shindou? Non riuscivo a capirla pienamente.   
Suonò la campanella di fine ricreazione 
mi avviai verso la mia classe a denti stretti, ero pronto a buttar via il mio immane orgoglio e la mia immane testardaggine, ero pronto a compiere quel piano fino in fondo, ero pronto a tutto. Fui uno dei primi arrivare, mi andai a sedere al mio posto e posai la mia tracolla a terra, attesi con impazienza il loro arrivo, volevo che quel gesto vergognoso fosse compiuto al più presto, quando vidi una testa rosa entrare in classe e con lui i suoi compari, che disgusto; mi alzai, appoggiandomi con le mani al banco, i loro sguardi si posarono su di me, le loro risate che prima riecheggiavano nell'aula cessarono e furono sostituite da un silezio tombale, 'Si apre il sipario!' mi dissi 
« Prima che voi diciate qualcosa...io vorrei scusarmi per il mio comportamento, riconosco di non essere stato un bravo amico e nemmeno un bravo compagno...spero voi possiate perdonarmi... » dissi con voce malinconica, abbassando il volto e mordendomi il labbro per trattenere un grossa risata che pregava di uscire dalla mia bocca, l'ho sempre detto io di essere un bravo attore. Sollevai lo sguardo dal mio banco, scarabocchiato con frasi e disegnini senza un senso apparente, ai miei ascoltatori: Si scambiavano sguardi di chi non sapeva come comportarsi, ognuno di loro chiedeva all'altro indirettamente cosa fare, speravo con tutto me stesso che mi avessero perdonato, se almeno dovevo fare la figura del debole...era meglio ricavarci qualcosa, no? Quegli sguardi non promettevano niente di buono, vidi una gocciolina di sudore cadere sul banco, l'attesa era estenuate, quando un sorriso comparve sul viso dell'amato della Yamana, che contagiò l'intero gruppo e che fu seguito poi da un sonoro: « Si, Masa-Chan! » da parte di Tenma, che tutto giulivo si apprestava a camminare verso di me. Un leggero tic all'occhio iniziò a farsi vedere « Non usare più il -Chan* » il castano allungò un braccio dietro al mio collo, per poi attanagliarlo e tirarmi verso di se « Ahio! Mi fai male! » mi lamentai e di tutta risposta Tenma cacciò una risata cristallina, da aver la capacità di far sorridere chiunque, anche me compreso.
Gli altri si avvicinarono a noi, scrutai il viso del rosa, che mi sorrideva in modo alquanto strano, quasi soddisfatto...molto probabilmente per le mise scuse pietose, maledetto.
« Tenma-kun ha ragione! Tutti possono fare qualche piccolo...non è vero, Kirino? » Takuto si girò con sguardo severo verso il suo amicone che abbassò lo sguardo, picchiettando gli indici uno contro l'altro « Ti chiedo scusa, Masaki-kun » la mia risposta non tardò ad arrivare « E' passato, Kirino-kun » gli feci un sorriso pieno di beffardaggine, avendo colto il tono infastidito che proveniva dalla sua voce « Ora che le smanceria sono finite, posso tornare a posto? Tch, tutto questo per delle scuse, assurdo. » esalò infastidito Tsurugi, per poi a braccia incrociate dirigersi verso il suo posto e con lui anche il resto del gruppo. Ce l'avevo fatta, il piano aveva inizio, la voglia di vendicarmi su Ranmaru cresceva e cresceva come le fiamme di un fuoco ardente; man mano che i secondi passavano la classe si riunii e fece capolinea anche la professoressa di quell'ora.
Le ore passarono velocemente tra risatine e chiacchierate varie con i miei nuovi "Amici", anche se la loro presenza mi infastidiva, dovevo dire che infondo era lievemente piacevole stare in loro compagnia, ma non potevo distrarmi, Akane sarebbe tornata e con essa anche il resto di quel folle piano. Suonò la campanella di fine giornata scolastica, i ragazzi del gruppo mi salutarono amichevolmente, chi con una pacca sulla spalla, chi con un semplice gesto della mano e chi invece, nel caso di Tenma e Shinsuke, con un squillante 'A domani!, tranne per il tenebroso Tsurugi che non mi aveva nemmeno degnato di uno sguardo, ma c'era ancora qualcuno in quella classe, quel qualcuno che per un motivo a me inesistente era ancora lì con me, non feci tempo a girarmi verso Kirino che egli con le sue labbra rosee si era avvicinato al mio orecchio, e con tono malizioso mi sussurrò
« A domani, piccoletto » rimasi impalato ancora al mio posto, le mie guance si tinsero di un rosso vivo, il rosa entrò finalmente nella mia visuale, agitando la mano e regalandomi uno sguardo alqualto fraintendibile, maledetto!

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Karma's gonna come collect your debt:
Hey hey heey
eggià...sono di nuovo io! Spero che questo capitolo vi piaccia, ho dato una nuova "Faccia" alla piccola Akane e al mio dolce dolce husbando Kirino! Ovviamente cercherò in tutti i modi di rispettare i personaggi, farò del mio meglio! Mi spiace se ultimamente molti dei miei capitoli sono stati deludenti e le apparizione del nostro rosa sono state minime, ma da questo capitolo in poi...SBAMM. RANMASA A VOLONTA' okay la smetto... voglio solo dirvi che sto apportando molte modifiche...sia al mio modo di scrivere e sia alla storia in se. Volevo specificare in se che il piano di Akane si svilupperà in dei capitoli "Speciali" che ho in mente di scrivere appena arriverà il momento di aggiungere questa piccola parte ancora oscura alla storia, ovviamente l'intero piano verrà spiegato in questi capitoli speciali, che saranno concetrati esclusivamente su Akane, Masaki, Kirino e Shindou, non vi dico altro eheh. Ovviamente qui non sperate più di un bacio, perché hanno solo tredici anni...e personalmente vorrei che la mia storia fosse più "Giusta" possibile, voglio che i nostri cari crescano, sia di età e sia di mentalità, come ho sempre detto...ho molte idee per questa storia. Mi spiace ancora per i mille orrori che troverete e per tutto...
Grazie per il sostegno!
*Ho usato quella frase perché mi ricordava molto Haruka Nanase di free! (anime che amo alla follia e che penso ci farò una ff)
  
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