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Autore: Zoey Charlotte Baston    11/08/2016    4 recensioni
|STORIA INTERATTIVA| ISCRIZIONI MOMENTANEAMENE SOSPESE|
|INTRODUZIONE PROVVISORIA|
Il rapporto tra due fratelli è speciale, quello tra gemelli è insostituibile.
[Dal primo capitolo]
(...) La Grifondoro fece qualche passo indietro mentre le lacrime scorrevano libere, cercò di reprimere un singhiozzo, senza risultati, il Serpeverde mantenne lo sguardo basso, gli si spezzava il cuore a sentirla così, ci volle tutta la buona volontà del mondo per reprimere l'impulso di abbracciarla, dirle che sarebbe andato tutto bene, che era solo un brutto sogno, come quando erano piccoli. (...)
[Dal secondo capitolo]
(...) Chri si irrigidì un attimo, poi ricambiò l'abbraccio lasciando di nuovo scorrere le lacrime, rimasero abbracciati mentre Mark si abbassava lentamente, portando la sorella a sedersi sulle sue gambe, finalmente il Grifondoro si decise a parlare. Sciolse l'abbraccio, poi sorrise e con gli indici mandò verso l'alto la parte finale delle labbra della Tassorosso, facendo sorridere anche lei, alla ragazza scappò una risatina. (...)
Genere: Fluff, Generale, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Maghi fanfiction interattive
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Tessa Odile Lennox guardò la tela bianca davanti a se, chiuse gli occhi godendosi le note leggere del piano, quindi immerse il pennello, pulito, in un barattolino di vernice accanto a lei. Tristan Oswald Lennox, non molto lontano da lei, suonava quella melodia delicata, anche i suoi occhi erano chiusi, erano solo Tristan e il Pianoforte.

La Stanza delle Necessità era diventa da chissà quanto la loro personale sala artistica. Ci si rifugiavano quando avevano voglia di stare da soli, lontani da tutti, a godersi la pace. Se Tess avesse dovuto essere pienamente sincera lei non era il tipo amante della tranquillità ma il gemello invece sì e per la Grifondoro l'importante era stare insieme.

Ben presto sulla tela iniziarono a crearsi forme indistinte mentre la ragazza si faceva guidare solo dall'istinto e da ciò che le faceva sentire quella melodia, ma il ritmo che avevano preso entrambi fu perso quando Tess udì un colpo di tosse e una stonatura. Portò subito lo sguardo sul gemello, Tris aveva ripreso tranquillamente a suonare, facendo come se nulla fosse, la ragazza fu tentata di dirgli qualcosa, poi decise di lasciarlo stare e aspettare. Purtroppo però la tosse non cessò, anzi, divenne sempre più intensa e frequente.

-Tris, stai bene?- Tessa odiava sentirlo tossire. Al Serpeverde era stato diagnosticato un tumore ai polmoni un paio di anni prima ma aveva categoricamente rifiutato anche solo l'idea di passare l'adolescenza a farsi curare, prendendo medicinali solo durante gli attacchi, come in quel momento. Tristan si alzò, guardarlo nei suoi quasi due metri faceva ogni volta sentire Tessa troppo bassa, una mano a coprirgli la bocca e l'altra appoggiata al piano per sorreggersi. Annuiva ma il suo viso assumeva un color porpora per insufficienza respiratoria, decise finalmente di scuotere la testa in segno di diniego.

Tessa gli si avvicinò desiderando di avere con se la medicina del Serpeverde e non poté fare a meno di essere sorpresa quando questa comparì davanti ai suoi occhi, sul piano, insieme ad un bicchiere d'acqua. Si era dimenticata di trovarsi nella Stanza delle Necessità. Tristan nel frattempo si era seduto a terra, rannicchiato, con le gambe strette al petto, si dondolava leggermente, cercava di prendere grossi respiri ma finiva per tossire ogni volta, la mano desta ormai sporca di sangue.

-Tris?- Lui aprì gli occhi, ritrovandosi ad un palmo dagli occhi la mano della Grifondoro con quattro pasticche e un bicchiere d'acqua. Ne prese due e se le infilò velocemente in bocca, mandandole giù con metà bicchiere, poi prese anche le altre due e ingerì anche quelle. Il moro storse la bocca, ormai pervasa da un retrogusto amarognolo a cui il suo palato non sembrava abituarsi, pensandoci bene forse era più piacevole il sapore ferroso del sangue in bocca.

-Odio questa cavolo di medicina.- Tess ridacchiò abbracciando il fratello, era sollevata, Tristan era nettamente più rilassato e il suo respiro era più regolare. Un divano comparì non molto lontano dai due gemelli. La Grifondoro si alzò, mentre il Serpeverde rimase un po' a guardarla, ancora seduto a terra, quando finalmente si alzò si mise di nuovo a osservarla, sdraiandosi poi sul divano. -Sei proprio nana.- Tessa storse la bocca. Era poco più bassa della media ma suo fratello, che era sproporzionato soprattutto per i loro quindici anni, glielo faceva pesare il più possibile.

-Parla l'armadio!- Tristan le fece la linguaccia ma non disse altro, quelle sue stupide medicine sembravano prosciugare le sue energie ogni volta. -Sei stanco? A questo punto...- Affianco alla castana comparve un violino, quindi si sedette sullo sgabello davanti al piano, fece qualche prova, iniziando a suonare la prima canzone che le venne in mente e l'armoniosa melodia accompagnò il sonno di Tristan.



MY SPACE!

Salve a tutti :3
Ecco a voi... Un'altra OS :D Cosa ne pensate? Che ne dite di Tess e Tris?
Adesso devo andare, volevo solo dirvi che potrebbe capitare che nonostante gli OC di qualcuno di voi non hanno ancora avuto la loro OS prima del loro capitolo posti qualcosa su una delle mie coppie di gemelli, poiché sono in vacanza e potrebbe essere difficile scrivere con le schede davanti...
Alla prossima!
Baci
;*
Zoey


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