Androginamente acido
Per la
prima volta da quando erano arrivati sull’isola, Draco si svegliò con un
gigantesco sorriso stampato in faccia.
Le gare
infatti erano ufficialmente terminate e per i successivi due giorni avrebbe
potuto godersi una mini vacanza in compagnia di Potty.
Si rigirò
nel letto e prese a fissare Harry che dormiva ancora beatamente. Sorrise
sornione, l’espressione serena che aveva sul volto era merito del regalino che
gli aveva fatto la notte prima, ne era sicurissimo.
-Potty…-
sussurrò piano. Erano già le dieci e lui non intendeva rimanere a letto un
secondo di più. Il moro mugugnò qualcosa e socchiuse appena gli occhi.
-Potter…-
Harry si
voltò a guardarlo e si concesse uno sbadiglio.
-Mh… Che
c’è?- borbottò, con la voce ancora impastata dal sonno.
-Dobbiamo
alzarci, voglio andare a fare un po’ di shopping!- disse deciso. Harry sospirò
affranto, per un volta che poteva rimanersene a letto a poltrire doveva
sottostare alle voglie di quel dannato biondino.
-Perché
non rimaniamo a letto ancora un po’?- propose stancamente, Draco si alzò a
sedere.
-Non ci
penso nemmeno Potter! Ora muovi quel culo e fatti una doccia, ti voglio pronto
e profumato tra dieci minuti!-
-Ohh… Che
palle…- Harry intuì, molto saggiamente, che era inutile cercare di fargli
cambiare idea. Perciò, arrendendosi al suo triste destino di zerbino della
situazione, si alzò dal letto e brontolando si chiuse in bagno.
Una volta
solo Draco si stiracchiò pigramente, scese dal letto e si recò sul terrazzo
della camera, godendosi l’aria tiepida del mattino.
Doveva
assolutamente rimodernare il guardaroba di Potty o ne sarebbe andato del suo
buon nome. Una volta tornati a Londra avrebbe dovuto provvedere ad inserirlo
nel suo giro di amicizie o perlomeno presentarlo a Blaise e Pansy, perciò
doveva fargli assumere un aspetto quantomeno presentabile. Finì per ritrovarsi
a ridere immaginando la faccia schifata dei suoi amici alla vista dei simpatici
maglioni che Potter soleva indossare.
-Hei
scemo, ridi da solo?-
Draco si
voltò e si ritrovò a fissare la figura seminuda di Harry.
-Cazzo
Potter! Come faccio a trattenermi se tu ti presenti così davanti a me?...-
mugugnò sofferente Draco continuando ad osservare il corpo del moro.
Harry si
godette a pieno quello sguardo decisamente famelico, per una volta deciso a
farsi ammirare.
-E chi ha
detto che ti devi trattenere? Lo sanno tutti che fare attività fisica al
mattino fa bene, anche ai malati di cuore…- lo stuzzicò. Draco ghignò. Potter
lo stava bellamente prendendo in giro ma la cosa non lo infastidiva per niente.
-Mh…
Buono a sapersi…- sussurrò avvicinandosi ad Harry.
-Ma poi non dare la colpa a me se ti viene un
infarto, chiaro?…-
Aveva appena finito di disfare la sua valigia
quando sentì suonare alla porta. Pensando si trattasse di Francis, l’amica che
aveva deciso di ospitarla, aprì senza preoccuparsi di controllare chi
effettivamente avesse suonato.
-Ciao Fran…- le parole le morirono letteralmente in
gola quando vide chi aveva davanti.
-E’ lei la signorina Lyla Diamond?-
-S… Si, perché agente? E’ successo qualcosa?!-
sussurrò con il cuore che le batteva a mille nel petto. L’uomo annuì
gravemente.
-Si tratta di suo fratello signorina Diamond, ha
avuto un incidente…-
Lyla si sentì morire e dovette appoggiarsi alla
porta per impedirsi di cadere al suolo.
-Come… Come sta?-
-Ora si trova alla stazione di polizia, la prego di
seguirmi, la porterò da lui.-
-Si…-
-Allora
Potty, ti sei cambiato o no? E’ da una vita che sei in quel camerino. Pensavo
di essere io il Narciso della situazione, ma anche tu non scherzi a quanto
pare…-
Draco
stava iniziando ad annoiarsi e questo era un male. Stava anche iniziando a
dubitare che Potter fosse realmente in grado di infilasi autonomamente un paio
di pantaloni e una camicia in effetti.
Quando ormai aveva perso del tutto la speranza di vederlo uscire vivo da li dentro, Harry aprì la porta della cabina.
-Come mi
sta?… Ho impiegato una vita ad allacciare tutti questi maledetti cosi!-
borbottò il moro, riferendosi alla lunga striscia di bottoncini che chiudevano
la camicia che aveva addosso. Draco sorrise maliziosamente.
-Bè,
potevi anche lasciarla aperta quella camicia, non mi sarebbe affatto dispiaciuto,
sai?-
-Immagino…-
Sbuffò Harry divertito.
-Oh,
quella camicia le dona moltissimo signore… Se desidera avrei degli altri capi
da farle provare, sono sicura che le starebbero benissimo addosso.-
Draco si
voltò infastidito verso la commessa che aveva appena osato parlare con Potter e
si mise subito sull’attenti, Harry invece le sorrise cordiale.
-Non si
preoccupi signorina, ho già un ottimo consigliere.-
Draco
annuì deciso.
-Mi
chiami pure Lise, e per qualsiasi cosa non esiti a chiamarmi…- mormorò
lei suadente. Harry continuò a sorridere mentre Draco ribolliva di rabbia. Come
diavolo si permetteva quella gallinella di dire simili sconcerie ad Harry?!
-Senti
tesoro, perché non vai a farti un giro?- ringhiò il biondo.
La
ragazza lo fissò stizzita.
-Sto solo
facendo il mio lavoro, signore.-
-Si,
certo. E io non sono gay.- Ribatté acido Draco. Harry intervenne per
scongiurare la catastrofe.
-Hem…
Lise, potresti gentilmente lasciarci soli?-
-Certo!-
soffiò lei indispettita. Poi se ne andò lasciandoli soli.
-Gallina!-
-Draco,
smettila immediatamente!- lo riprese Harry, proprio come avrebbe fatto con un
bambino di due anni. Lui mise subito il broncio.
-Quella
mirava ad una cosa sola Potter, e non era certamente venderti la camicia.-
borbottò.
-Può
anche essere, ma ti ho dato forse motivo di pensare che avrei accettato le sue
proposte? Andiamo, non essere stupido. Io mi sono sempre
comportato bene con te.-
Draco
sussultò, punto sul vivo. Ed ecco che il suo insignificante flirt con Brian
ritornava a galla.
-Va bene,
ho capito.-
Harry
richiuse la porta della cabina e si cambiò velocemente, indossando i suoi
vestiti.
-Andiamo…-
Draco
annuì e lo seguì fuori dal negozio senza dire una parola. Forse aveva appena
rovinato quel che rimaneva della vacanza.
***
Salve a tutte le mie carissimi gioie *.*
Duuunque, capitolo breve ma intenso, giusto? XD
Pensavo di far finire questa storia, che ormai per i miei standard
sta diventando infinita, quando Draco ed Harry ritorneranno a Londra. Quindi
tra pochi capitoli in effetti, per poter poi realizzare un probabile seguito.
Che ne pensate? ^^
Sto già scrivendo il prossimo capitolo, quindi state tranquille
che non vi abbandono. Al massimo ritarderò un pochetto perché il mio computer è
partito per la tangente e mio fratello ha dovuto formattarlo T.T Sono
decisamente in lutto -.-
Un bacione a: Ocatarinetabelasciscix,
Lelorinel, sssweety, The Dark Side of a Girl, felpatosb, Gy__MrSMaLfOy, Jackye_Chan, Sanguy, PAMPAM (che
si è sparata tutta la mia fic in due giorni e ha commentato tutti i capitoli,
sono commossa! *.*)
Cally