Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Spensieratezza    02/12/2016    5 recensioni
Sequel della mia storia "la catena dell'estasi"
Chi ha amato quella storia non può lasciarsi scappare questa, dove Sam e Dean faranno addirittura la conoscenza di un professore misterioso di università, che scombussolerà e ribalterà tutta la situazione dei rapporti famigliari che i due ragazzi avevano o credevano di aver avuto fino a quel momento! :)
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'La catena dell'estasi, dell'amore e della famiglia'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ho deciso di fare l’insegnante perché volevo vivere come il professore de “l’attimo fuggente”. Con saggezza e profondità e non scoprire in punto di morte, che non ero vissuto.

Alzarsi la mattina, avere uno scopo, insegnare alla nuova gioventù ad essere onesti, leali e coraggiosi. Questo è fare l’insegnante.

Trattare gli allievi come tuoi figli, questo è fare l’insegnante.

Farsi amare come un padre. Questo è essere un bravo insegnante.
 
Ma cosa significa succhiare il midollo della vita? Significa forse godere del caldo tepore del sole, godere di una passeggiata nel parco e della vista del verde dei suoi magnifici alberi? Significa forse saggiare la tenerezza nel vedere le mamme che portano a passeggio i loro bambini nelle carrozzine?

Il genere umano ha creato cose meravigliose come i parchi. Luoghi dalla vista piacevole e sereni, che tuttavia godono di scarsa fama. Quasi tutti vanno al parco, ma non sono capaci di rendersi conto della loro bellezza. Di quanto siano belli i piccioni che camminano in mezzo alla gente, invocando delle briciole di pane.
 
Dei ragazzi attorno a me parlano tra di loro. Sembra un quartetto unito. Due di loro si fanno delle tenerezze.
 
 
 
 
 
 
*

Qualche ora prima…

Sam, in boxer bianchi e con una canottiera dello stesso colore, guardava male quel letto, che non gli aveva fatto alcun male.

“Ti odio. Ti odio.” Diceva, imbronciato, gettandogli cuscini addosso.

Dean arrivò subito nella stanza, un po’ preoccupato, un po’ ridacchiando.

“Che diavolo stai facendo?”

“Dovremmo fare sparire questo letto. È inutile. Non ci serve. Non ci dorme nessuno!”

Dean ridacchiò e lo abbracciò da dietro.

“Concordo, è inutile, ma ci serve, piccolo.”

“Non è vero!”

“Sammy, quando ci faremo degli amici, qui al college e vedranno il nostro appartamento, dovranno vedere che ci abitano due fratelli, quindi, due letti.”

“Non ti conviene a te, farti degli amici, o ti spezzo le gambine.” Disse Sam malizioso.

Dean lo guardò un po’ stralunato.

“C’era un doppio senso in questa frase?”

“Tutti quelli che vuoi.” Disse Sam ancora malizioso.

Dean allora cominciò a fargli il solletico, Sam scappò subito dalle sue grinfie e Dean cominciò a rincorrere il fratellino per tutto l’appartamento, mentre i due fratelli ridevano.
 
 
 
 
 
 
 
*

Al parco…

I due fratelli, si stavano godendo, assieme ai due loro amici, Gabe e Cas, le bellezze di Stanford. In particolare avevano avuto voglia di visitare un bellissimo parco. Sam e Dean sapevano che non dovevano mostrarsi troppo affettuosi in pubblico, loro avevano ancora i documenti come Sam e Dean Winchester, ma non riuscivano a fare a meno di coccolarsi o di appoggiare la testa sulla spalla dell’altro, quando erano seduti.

A loro piaceva molto visitare questa nuova città e scoprire posti nuovi.
 


*

Più tardi, Sam e Dean entrarono nell’Università di Stanford. Erano stati già ammessi, ma dovevano ancora rilasciare le ultime firme.

Sam si avvicinò al tavolo dell’accettazione e compilò le ultime firme, dopo Dean.

Era davvero una bella università, grande, pulita, ordinata. Solo la stanza dell’accettazione bastava a darti una sensazione di maestosità.

Era emozionante anche solo trovarsi lì, solo di passaggio, chissà frequentarla.
 
In quel mentre stava passando il professore Philip. Sam quasi gli inciampò addosso, mentre gli cadeva il suo cartellino con il nome.

“Scusi.” Disse Sam sorridendo, prendendo il cartellino.

Il professore lo guardò.

Era un ragazzo moro dai capelli a caschetto, con un viso dolce, da bimbo,

“Nessun problema.” Disse il professore, sorridendo.

Sam tornò all’accettazione, sbrigò le ultime cose e poi quando si allontanò, fece qualcosa.

Il professore restò intenerito da quello che vide.

Sam andò incontro ad un altro ragazzo biondo, più grande, abbracciandolo e posando la sua testa contro il suo petto, mentre il maggiore lo abbracciava a sua volta. Nel suo sguardo la tenerezza più pura in un semplice sorriso.

La bellezza,  pensava. La cerchiamo nelle cose e spesso si trova dentro di noi, in un sorriso, un gesto, un abbraccio.
 
 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Spensieratezza