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Autore: _DarkFate_    30/01/2017    3 recensioni
«Correva, correva senza fermarsi sotto la pioggia scrosciante. Non osava voltarsi indietro, non poteva, perché sapeva che se lo avesse fatto sarebbe stata la fine. Continuò così la sua disperata fuga, finché non si imbatté in un’enorme villa. Per sua fortuna il cancello era aperto, così la ragazza poté introdursi facilmente nella magione. Arrivata poi davanti al portone principale, cominciò a bussare furiosamente in preda al panico.»
Shu Sakamaki/OC | Canon!Verse
Genere: Dark, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Shuu Sakamaki, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 12:
Shika non riusciva a trovare Yui da nessuna parte.
Era persino rientrata nella villa, ma la biondina non era nemmeno nella sua camera.
Proprio quando cominciava a perdere le speranze, le sembrò di vedere una figura avvicinarsi al lago dei Sakamaki.
Era Ayato.
Shika si avvicinò di più e finalmente riuscì a scorgere anche la figura di Yui.
-Cosa farai adesso, Ayato?- gli chiese quest'ultima, voltandosi verso di lui.
"Quella non è la voce di Yui." pensò Shika, continuando a rimanere nascosta dietro un albero.
-Mi ucciderai ancora?- continuò questa.
-Ero un pessimo nuotatore.- rispose invece Ayato, che sembrava volesse cambiare discorso.
-Sì, lo ricordo. Comunque... Sei migliorato, grazie a me.-
-Ora è il tuo turno.- affermò Ayato, facendo ridere l'altra.
-Ma sicuramente sai che io sono un'eccellente nuotatrice.- rispose poi, sicura di sé.
No, quella non era decisamente Yui.
Lei non sapeva nuotare.
Ayato rimase a guardarla ancora per qualche secondo, poi si avvicinò e la spinse, gettandola nel lago.
Shika sgranò gli occhi, scioccata per quanto accaduto.
Rimase a guardare Ayato, sperando che salvasse la sua amica, ma lui se ne stava andando.
-Ayato-kun?- chiamò poi qualcuno.
Shika perse un battito quando vide Yui emergere dal lago. La vera Yui.
-Ayato-kun- ripeté ancora la biondina.
A quel punto il ragazzo la aiutò ad uscire fuori dall'acqua e poi la fece stendere sul prato, aspettando che si calmasse.
-Perché ero nel lago? E questo vestito?- chiese Yui al vampiro, terribilmente confusa.
Il rosso si avvicinò pericolosamente al collo della bionda e, invece di darle una qualche risposta, le ordinò soltanto di fare silenzio.
-Sono incredibilmente assetato. Voglio il tuo sangue.- mormorò, prima di affondare i canini nel collo della giovane.
Shika non poté far altro che rimanere a guardare. Si sentiva così impotente.
Il vampiro mise una mano dietro la schiena di Yui e l'attirò a sé, continuando a bere dal suo collo.
-Il tuo sangue è così saziante ora.- constatò Ayato, sgranando gli occhi.
Morse ancora il collo della bionda e la fece stendere sotto di sé, senza smettere di assaporare il liquido che le scorreva nel corpo.
-Fermati!- gli intimò Yui, cercando invano di allontanare Ayato.
-Il tuo sangue è troppo dolce per lasciar perdere. Tu mi appartieni. Il tuo sangue, il tuo cuore, il tuo corpo, la tua anima... Tutto.- le disse, avvicinandosi al suo viso.
-Consacra il tuo sangue e la tua vita a me.- le sussurrò, prima di avvicinarsi ancora, come se avesse voluto baciarla.
-Capisco.-
Ayato si fermò improvvisamente.
Raito e Kanato li avevano appena raggiunti.
-Ora tutto torna.- continuò Raito.
-Pensavo fosse strano.- cominciò Kanato, facendo rabbrividire Shika, sempre più spaventata da lui. -Solo recentemente, il sangue di Yui profumava in maniera così dolce... Ma ora mi fa impazzire. Teddy, è stato davvero difficile trattenerci, vero?-
-Sono sicuro che anche solo un sorso del suo sangue saprà saziarci.- disse Raito, leccandosi le labbra.
A quelle parole, Yui scappò via impaurita.
Shika fece per seguirla, ma la voce di Ayato fermò la sua corsa non ancora iniziata.
-So che sei lì, Shika.-
La ragazza rimase impietrita a quelle parole e si voltò lentamente verso i trigemini.
-Pensavi davvero che non me ne fossi accorto?- le chiese beffardo.
-Ce n'eravamo accorti anche noi, Shi-chan.- la informò Raito, sorridendo.
-Persino Teddy sapeva che eri qui.- aggiunse Kanato, senza farsi mancare la sua risatina agghiacciante.
Shika li osservò uno ad uno, tenendo stretto al petto Shuka che, a differenza della sua padrona, era tranquillissimo.
La ragazza era invece terrorizzata, anche se cercava di mascherare le emozioni che provava in quel momento come meglio poteva.
-Shi-chan- la chiamò Raito, avvicinandosi piano a lei. -Puoi fidarti.- concluse, tendendole la mano.
-No...- sussurrò Shika, indietreggiando appena. -So cosa volete farmi. Non mi fido più. Voglio andarmene da qui!- gridò infine, cominciando a correre.
Ancora una volta però, la ragazza non riuscì a scappare.
Ayato le si era parato davanti e l'aveva spinta fino a toccare la schiena con un albero.
Era in trappola.
-Ascolta- cominciò, non appena Shika si fu arresa alla situazione. -Ti chiedo ancora una volta di fidarti di noi. Non ti lasceremo morire. Da quando tu e Yui avete messo piede nella nostra dimora, c'è un clima diverso. Tanto per cominciare, non avevo mai visto Reiji trattare Shu come un vero fratello. Subaru sembra meno arrabbiato con se stesso. Raito è diventato quasi un'altra persona da quando è tuo amico. E Kanato... Fidati, è davvero dispiaciuto per quanto è successo. E che dire di Shu? Shika lui ti ama davvero. Sei l'unica persona alla quale si sia mai affezionato dopo la morte del suo migliore amico.-
"E lui?" si ritrovò a pensare Shika, ancora sopraffatta da quel fiume incessante di parole che erano fuoriuscite dalle labbra di Ayato. "Che cosa era cambiato in lui?" si domandò ancora.
-Fidati di noi.- ricominciò poi il rosso. -Yui ha bisogno anche di te per salvarsi.-
Ed ecco la risposta ai suoi pensieri: Yui.
Anche se il vampiro non lo avrebbe mai ammesso direttamente, si era davvero affezionato a lei.
Avrebbe fatto qualunque cosa per la biondina e Shika lo aveva capito.
-Va bene.- acconsentì poi.
Se la sua amica era davvero in pericolo, non poteva far finta di nulla.
...
La prima cosa che Shika vide quando mise piede nel salotto di casa Sakamaki, fu Reiji prendersi uno schiaffo.
-Andiamo- le sussurrò Kanato, prendendola per mano (il che la sorprese parecchio), mentre si avvicinavano di più al soppalco.
-Su, basta litigare. Dopotutto, siamo una famiglia.-
Yui, o meglio, Cordelia, si era voltata verso quella che le sembrava la voce di...
-Raito- constatò quasi compiaciuta, avendolo riconosciuto.
-Ero convinto che la prossima volta che ci saremmo rivisti sarebbe stata all'inferno.- continuò il rosso.
-Mi dispiace di non aver soddisfatto le tue aspettative.- rispose lei, prontamente.
-No... Così è meglio di quanto mi aspettassi.- disse lui, leccandosi le labbra.
-Mio piccolo canarino... Ti piacerebbe intrattenere la mamma con la tua bellissima voce, come facevi una volta?- chiese, stavolta rivolta a Kanato, il quale lasciò la mano di Shika per stringere ancora di più Teddy al petto.
-E lei chi è? La sposina di cui vostro padre vorrebbe servirsi per continuare a rimanere il capo della famiglia? Non sei poi un granché.- continuò la donna, sbeffeggiandola.
-Oh, fa silenzio. Niente di te appartiene più qui.- entrò invece in scena Subaru, parandosi davanti a Shika, come per difenderla.
-Hai messo su un bello spettacolo, Subaru.- lo interruppe Richter, che si era fatto più vicino a Cordelia. -Nonostante la tua incapacità nel proteggere tua madre.-
Ahi. Aveva toccato un tasto dolente.
-Sta zitto!-
Subaru balzò sull'inferriata del soppalco, indirizzando un pugno verso lo zio che gli torse il braccio dopo avergli afferrato la mano; l'albino tentò di sferrargli contro un calcio, ma fu parato anche quello. Ritornò allora a terra, accanto a Shika e ai suoi fratelli, continuando ad osservare l'uomo, con disprezzo.
-Nessuno di voi può contrastarmi.- affermò sicuro Richter.
-Ne sei convinto?- Shika perse un battito; quella era la voce di Shu.
Si voltò in sua direzione e lo trovò, senza stupirsi minimamente, comodamente sdraiato su un divano.
-Sei l'unico che ha messo in scena uno spettacolo.- continuò il biondo.
-Shu... Cosa vorresti dire?- gli domandò lo zio, non capendo dove volesse arrivare.
-In confronto a Karl Heinz, il capo della famiglia, tu non puoi nemmeno considerarti come un rivale.- lo zittì, Shu.
-È questo il miglior intrattenimento che potete offrirci?- si intromise poi Cordelia. -Liberati di loro. Immediatamente. Ed io ti renderò il capo della famiglia.- gli intimò, porgendogli il pugnale di Subaru.
-Stai dicendo che se li uccido sarò il prossimo capo della famiglia?- chiese Richter, rigirandosi il pugnale tra le mani.
-Sì-
-È strano. Non lo avevi già promesso quando ti avevo salvata dalla morte?- domandò ancora, con indifferenza.
-Richter, farò tutto quello che desideri.- rispose la donna, abbracciandolo. -Ora uccidili, fallo per me.-
-Sei una stupida.- sogghignò l'uomo. -Sei inutile per me nella tua condizione attuale. Tutto ciò che mi serve è il tuo cuore. Devo solo fare la ragazza mia e non avrò più bisogno di te.- le spiegò, facendole sgranare gli occhi.
-Avevi già programmato tutto?- gli domandò lei, indietreggiando.
-Lo hai capito solo ora? Non sei tu che stai usando me. Sono io che mi servo di te.- concluse, afferrandole un braccio e avvicinandosi pericolosamente al suo collo.
Doveva farlo prima che arrivasse suo fratello, o sarebbe stato troppo tardi.
Non sarebbe riuscito a contrastarlo.
-Ehi, tu!- Richter si fermò; Ayato si trovava di fronte a lui. -Lei appartiene a me. Non puoi toccarla senza il mio consenso.-
L'uomo strattonò Cordelia per un braccio e impugnò una spada, puntandola contro il nipote.
-Non interferire!- lo minacciò. Non avrebbe permesso ad uno dei suoi nipoti di contrastare i suoi piani.
-Ayato!- gridò Raito, lanciando al fratello un'altra spada.
Il rosso la prese al volo e si preparò a combattere.
-Per te è finita. Ti farò pentire di essere venuto qui!-
-E come pensi di fare?- gli domandò lo zio, sogghignando.
Improvvisamente, l'uomo scattò in avanti, facendo indietreggiare Ayato che, tuttavia, riuscì a parare il colpo.
Continuarono a combattere in una serie di botta e risposta finché il rosso non si ritrovò con le spalle al muro; in trappola.
Fu così che Richter ne approfittò per conficcare la sua lama nell'intersezione tra petto e spalla del nipote.
-Dannazione...- imprecò quest'ultimo, quando lo zio estrasse l'arma dal suo corpo.
-Ora resta immobile.- gli intimò l'uomo, che era riuscito a metterlo in ginocchio, mentre si preparava a sferrargli il colpo di grazia.
-Cosa stai facendo, fratello?- domandò un uomo dagli occhi ambrati, alle sue spalle.
Richter si immobilizzò, avendone riconosciuto la voce.
Si voltò poi lentamente, impugnando ancora più saldamente l'elsa della spada.
-Tougo- nominò il suo nome quasi in un sussurro.
Karl Heinz sogghignò.
-Cordelia, ma che piacere.- continuò, osservando la donna ancora intrappolata tra le braccia del fratello.
-Karl- rispose la donna, freddamente.
-Ma che bel piano che avete elaborato. Davvero ben studiato. Peccato solo che sia arrivato poco prima del suo compimento.- osservò con un ghigno.
-Allora- ricominciò poi, scrutando stavolta i suoi figli. -Dov'è la mia sposa?-
A quelle parole Shika rabbrividì.
-Oh, eccoti lì.- le sorrise. -Non preoccuparti, tra poco sarò da te.- Shu contrasse la mascella, voltandosi in direzione della ragazza. -Non ho bisogno del tuo sangue per uccidere mio fratello.- concluse poi l'uomo.
Tutto si svolse in pochi secondi; Richter gettò di lato Cordelia e Karl Heinz sfoderò la sua spada.
I due fratelli rimasero a guardarsi; l'uno che puntava l'arma contro l'altro.
Poi, prima di iniziare a combattere, Cordelia si interpose fra i due, gettandosi tra le braccia di Richter.
Lo baciò con passione, lasciando tutti i presenti sconcertati con questa sua azione.
Dopotutto, Richter l'aveva soltanto usata.
La donna si staccò dalle labbra dell'amante, sussurrandogli sulla bocca:
-Io non sono il giocattolo di nessuno.-
Richter non ebbe il tempo di fare o dire nulla, perché la donna lo aveva appena pugnalato al petto, servendosi del pugnale di Subaru.
Cordelia continuò a trafiggere il suo petto un numero indefinito di volte poi, improvvisamente, il suo sguardo cambiò.
La donna rimase impietrita di fronte alla figura dell'uomo ormai senza vita, osservando -con aria terrorizzata- il sangue sulle sue mani.
Poteva essere ritornata...
-Yui?- azzardò Shika, dal piano sottostante.
La biondina alzò gli occhi in sua direzione.
-Shika... Che cosa mi è successo?- le domandò con le lacrime agli occhi.
Era Yui, la vera Yui.
Ayato corse verso di lei e fece una cosa che Shika non si sarebbe mai aspettata facesse: l'abbracciò.
Abbracciò la sua Yui di fronte a tutti.
-Finalmente- lo sentì borbottare la mora, contro il collo dell'amica.
-Ayato-kun... Sei ferito.- osservò la biondina.
-Non è niente.- rispose lui, stringendola ancora di più a sé.
Karl Heinz rimase per qualche secondo ad osservare la scena, poi si passò una mano tra i capelli e sogghignò.
-Molto bene. Alla fine Cordelia si è resa utile a qualcosa. Ora...- cominciò, voltandosi verso la mora. -Shika, giusto? Finalmente potrò dedicarmi a cose più piacevoli.- affermò, leccandosi le labbra.
Con un balzo, scese dal soppalco, raggiungendo Shika e i suoi figli.
Man mano che si avvicinava, un vampiro si apprestava a difenderla: dapprima Raito, che le aveva poggiato entrambe le mani sulle spalle con fare protettivo; poi Subaru, che le si era parato davanti, con entrambe le braccia aperte; Reiji e Kanato si erano invece avvicinati al padre, come per avvertirlo che non sarebbe potuto avvicinarsi oltre; infine, Shu si avvicinò alla ragazza e la prese per mano, incrociando le sue dita con quelle di lei.
-Che state facendo?- domandò stizzito Karl Heinz. -Non mi dite che vi siete affezionati al cibo.- osservò, sogghignando beffardo.
-Lei non è cibo.- intervenne Raito.
L'uomo scoppiò in una risata fragorosa.
-Se vuoi continuare ad essere a capo della famiglia...- cominciò Shu, lasciando la mano della ragazza. -...Affrontami senza servirti del suo sangue.-
Karl Heinz sgranò gli occhi. Non riusciva a credere a ciò che aveva di fronte.
-Sono il maggiore, dopotutto.- continuò Shu, armandosi anche lui di una spada.
Il padre ghignò.
-E va bene, Shu. Accetto la sfida.-
Entrambi impugnarono saldamente le loro armi e, insieme, scattarono l'uno verso l'altro.
Shika cercò in tutti i modi di liberarsi dalla stretta di Raito sulle sue spalle. Non riusciva a restarsene lì senza fare nulla, mentre il ragazzo che amava stava rischiando la vita per lei.
Quando poi Karl Heinz riuscì a ferire il figlio alla spalla sinistra, la ragazza diede uno strattone più forte e sfuggì finalmente alla presa di Raito.
-Shika, fermati!- le gridò questo, cominciando a correrle dietro.
Ma lei non lo stava a sentire, ogni suo pensiero era rivolto unicamente a Shu, il quale stava per essere ucciso dal padre.
-Shu!- gridò Shika, parandosi di fronte a Karl Heinz, il quale la trafisse al posto del biondo, senza pensarci due volte.
Il tempo sembrò fermarsi, mentre Karl Heinz estrasse la lama dal fianco della giovane, la quale cadde, in ginocchio, al suo cospetto.
Shika sentì le palpebre farsi pesanti e, ben presto, si accasciò al suolo, sotto lo sguardo scioccato dei presenti.
Shu rimase a guardare il corpo inerme della ragazza, come paralizzato.
Poi, come ridestatosi da un sogno, le si avvicinò e strinse la sua esile figura tra le braccia, continuando a chiamarla per nome, supplicandole di aprire gli occhi.
Shika non seppe mai con certezza cosa la riportò indietro dall'orlo della morte; forse fu proprio il suono della voce di Shu che la chiamava follemente.
Il vampiro capì che la ragazza doveva essere ancora viva, anche se per poco, così morse nel suo polso e condivise il suo sangue con lei, tramutandola in vampira.
Prima di perdere i sensi, la ragazza vide Shu impugnare di nuovo l'arma e voltarsi verso il padre.
Non seppe cosa fosse accaduto loro fino al suo risveglio.
...
Non appena aprì gli occhi, Shika si ritrovò di fronte lo sguardo sollevato di Yui.
-Shika-chan!- urlò questa, abbracciandola.
-Ehi, Yui...- mormorò la mora, soffocando un gemito.
-Cordelia?- le chiese poi, quasi d'impulso.
-Reiji mi ha fatto bere una sorta di antidoto preparato da lui. L'ha uccisa definitivamente.- le spiegò la biondina.
Shika sorrise felice, poi si portò istintivamente la mano al fianco e notò che la sua ferita era stata bendata.
Fu allora che si ricordò di Karl Heinz.
-Shu?- chiese, mentre un groppo le si formava in gola al solo pensiero che lui non ce l'avesse fatta.
Yui le rivolse un sorriso dolce.
-Sta bene.-
Shika sospirò di sollievo, mentre avvertiva i suoi occhi farsi lucidi per l'emozione.
-Dove si trova?- domandò, mentre lacrime di gioia e di sollievo cominciavano a bagnarle le guance.
-Nella sua stanza.-
...
Prima di uscire dalla camera, i fratelli Sakamaki le avevano fatto visita.
Raito aveva reagito come Yui, balzandole addosso, senza rendersi conto che la ragazza fosse ferita; Kanato le aveva rivolto un timido sorriso e aveva anche aggiunto che era felice di rivederla, stupendola piacevolmente; Subaru le posò una mano sul capo mormorando un: "Mi hai fatto preoccupare, baka." che la fece sorridere; Ayato aveva attirato a sé un'imbarazzatissima Yui e aveva aggiunto che Karl Heinz se n'era andato, quindi non avrebbe più dovuto preoccuparsi.
Anche se, sapere che quell'uomo era ancora in circolazione, non la tranquillizzava affatto.
Shika si guardò intorno.
Mancavano soltanto due persone all'appello, e lei sapeva dove trovarle.
Bussò alla porta della stanza di Shu e attese il permesso di Reiji per entrare.
Prima di uscire dalla stanza, il moro le passò accanto, rivolgendole un sorriso -anche troppo ampio- secondo la ragazza, per appartenere ad uno come lui.
Ricambiò il sorriso e si chiuse la porta alle spalle.
Si voltò.
Finalmente aveva di fronte la persona che avrebbe voluto vedere sin da subito: Shu.
-Shika- la chiamò lui, non appena la vide.
La ragazza si avvicinò al letto, dove il vampiro si trovava steso, e si sedette al suo fianco.
-Sei ferito?- gli chiese subito.
-Nulla di grave.- rispose lui.
Shika si sentiva terribilmente in colpa. Shu non avrebbe dovuto rischiare la sua vita per lei. Abbassò lo sguardo e cominciò a piangere. Gli aveva causato anche troppi problemi, se fosse morto non se lo sarebbe mai perdonato.
Shu portò le sue dita a sfiorare il volto della giovane, asciugando le sue lacrime, come la prima volta che si erano incontrati.
-Ehi... Non piangere. Sono qui. Va tutto bene.- provò a consolarla lui.
Vedendo che la ragazza continuava a singhiozzare la prese per mano e le sussurrò di avvicinarsi a lui.
La giovane si fece guidare dalle braccia del vampiro e appoggiò la guancia destra sul suo petto, lasciando che lui la stringesse tra le sue braccia.
-Tieni. Non credevo avrei mai avuto il coraggio di fartela avere...- le disse, mettendole davanti agli occhi quella che sembrava una lettera.
Shika la prese e cominciò a leggere:
 
Amore mio,
non ci credo che sto scrivendo una lettera.
Come ben sai infatti, sono una persona molto pigra e non spreco di certo il mio tempo in sciocchezze simili. Comunque sia sono qui, con la penna in mano, pronto ad aprire il mio cuore per te. Non ho mai scritto lettere a nessuno, tantomeno d’amore. Perciò ora penso di essere pazzo, anzi, probabilmente lo sono, o forse sono solo follemente innamorato di te. Quindi in un certo senso sono pazzo, pazzo di te.
Sì, lo sapevo, sapevo che eri la nuova sposa sacrificale, ma non sapevo che mi sarei affezionato così tanto a te. Sei entrata nella mia vita come un uragano, e hai completamente rivoluzionato il mio modo di essere.
Ora sento di essere un nuovo Shu.
Hai cercato di capirmi fino in fondo, nonostante il mio solito carattere indifferente e menefreghista. Mi sei entrata dentro, sei riuscita a capirmi come nessun altro aveva mai fatto. Da quando ho perso il mio primo e unico amico, come ben sai ormai, mi sono chiuso in me stesso e ho deciso che non mi sarei mai più affezionato a nessuno. Tutto ciò che amo si distrugge, ed io non volevo più soffrire. Poi sei arrivata tu, ed è cambiato tutto.
Se non faccio qualcosa in fretta so che ti perderò per sempre, sperando di non averti già persa … Non ti ho persa, vero?    Non me lo perdonerei mai.
Io ti amo.
Lo so, ho sbagliato a non dirti niente, hai tutte le ragioni per odiarmi. Pensi di essere stata illusa, ma ti giuro che quello che c’è stato tra noi era tutto vero, e lo è ancora. Ti prego non odiarmi, impazzisco senza te. Non abbandonarmi, almeno tu.     Sei tutto quello che ho. Ti giuro che non ti lascerò scappare via da me. Io ti salverò, non permetterò a quel fetente di  mio padre di toccarti.
Voglio stare con te.
Non credo che riuscirai mai a leggere il contenuto di questa lettera. Non ho il coraggio di mostrartela. Come sai, sono restio a mettere a nudo i miei sentimenti, e in questa lettera ho messo davvero tutto il cuore.
Non la leggerai mai, però ti prometto che ti salverò, lo giuro. Dovessi morire per te, io ti salverò.
È una promessa.
Ti amo Shika.
Con tutto il mio amore,
Per sempre tuo,
Shu


Shika lesse più e più volte quella lettera.
"Io ti amo"
"Voglio stare con te"
"Mi sei entrata dentro"
Quelle frasi continuavano a ronzarle in testa.
Pianse, ma stavolta per la gioia e la commozione.
Avvicinò il viso a quello del vampiro e lo baciò.
-Scusa se mi sono arrabbiata...- gli disse.
Improvvisamente, la ragazza avvertì come un capogiro.
Non stava bene, si sentiva debole.
Aveva bisogno di qualcosa, ma non sapeva cosa.
Shu si accorse del suo malessere e sembrò aver capito tutto.
Avvicinò il suo polso alle labbra di Shika, che lo guardò perplessa.
-Mordi. Hai bisogno di bere il mio sangue.- le intimò lui.
E Shika si ricordò anche di come lui aveva condiviso il suo sangue con lei, strappandola alla morte appena in tempo.
Riusciva a percepire quel liquido scorrere nel polso di Shu.
Ne sentiva il profumo attraverso la pelle; vi poggiò le labbra.
Attese ancora qualche secondo, poi affondò i canini nella carne dell'uomo che amava, e si nutrì del suo sangue.
Lui non oppose resistenza, ma Shika avvertì il suo corpo irrigidirsi, distinguendo poi i suoi grugniti.
Shu l'aveva salvata facendole fare ciò che lui aveva spesso fatto a lei.
Pian piano la vampira sentì il suo corpo rianimarsi e, una volta tornata in forze, estrasse i suoi canini dal polso di Shu.
La ragazza si puntellò sui gomiti per poterlo guardare negli occhi.
Rimasero in silenzio per qualche secondo, poi lui azzerò la distanza tra le loro bocche, attirando la giovane a sé.
-Ti amo, noiosa.-
-Ti amo, ghiro.-
 
THE END

Angolo autrice:
Ancora non ci credo di essere arrivata alla fine di un'avventura.
Non vi dico l'emozione provata quando ho finalmente spuntato la casella accanto a "Completa?"!!!
So di averci messo un secolo ma non sono mai stata soddisfatta come ora, perché sono riuscita a mantenere la promessa fatta a me stessa: "non lasciare le cose a metà".
Ora smetto di annoiarvi con chiacchiere inutili e passo subito alla parte dei ringraziamenti, perché senza voi lettori, niente di tutto questo avrebbe avuto senso.
Siete voi la cosa più importante per ogni piccolo o grande scrittore che sia (io in questo caso mi definisco piccolissima ahahah😂 C'è ancora tanto da imparare, ma so che scrivere è una delle cose che mi rende davvero felice! Inoltre, è anche la strada che vorrei seguire in futuro, quindi non mi fermerò di certo!)
Prima di tutto voglio ringraziarvi per le 5563 visite totali dei miei capitoli ricevute fino ad ora.
Sono scioccata, davvero ahahah
GRAZIE DI CUORE!❤
Ed ora passiamo ai ringraziamenti specialiiii *^*
 
Prima di tutto ringrazio le fantastiche ragazze che hanno recensito la mia storia!
GRAZIE A:
_sacrificie anonymous_ : (ma per me sarai sempre Rin-chan❤) la mia prima amica su efp, nonché la prima persona ad aver recensito il mio primo capitolo! Ti ringrazio ancora una volta per avermi convinto a pubblicare la storia! Senza la tua amicizia e il tuo appoggio non avrei mai avuto il coraggio! Sei stata preziosissima❤

Nephertiti : (Nephy-chan, da quanto tempo???❤) hai recensito sempre ogni mio capitolo fin dall'inizio e le tue recensioni sono sempre state dettagliatissime e, ovviamente, piacevolissime da leggere, tant'è che ogni volta aspettavo la tua con ansia! Grazie per il tempo che mi hai sempre dedicato e grazie per la tua amicizia (mi dispiace esserci perse di vista, ma spero che un giorno riusciremo a risentirci!❤)
PS. Aspetto fiduciosa in un continuo di "Girl of light"!!!❤

G_saske : anche tu preziosissima lettrice che ha recensito fin da subito! Sempre gentilissima; le tue recensioni mi hanno sempre resa felice! Ti mando un bacione!❤

Spring_Sun : salve carissima! Grazie di cuore per le recensioni sempre cariche di allegria, simpatia e positività! Sei sempre riuscita a mettermi il buon umore!❤

Nadia246 o, con l'altro account, Im_Screwed : (carissima Nuuur❤ anche con te è da un po' che non ci si sente, eh?) sei stata una delle mie più grandi fan; mi ricordo di come la storia ti aveva appassionata e di quanto parlavamo del nostro adorato Shu ahahah
Non sai quanto mi dispiaccia aver portato a termine solo ora la storia e di non esserci più sentite... Sono passata pochi giorni fa nel tuo account per vedere se avevi aggiornato quella bellissima storia, ma ho visto che anche tu hai avuto dei disguidi e non sei riuscita a terminarla. In ogni caso, spero vivamente che passerai di qui, almeno leggerai finalmente il finale di questa storia! Magari ti scrivo in privato, non so però se entri ancora su efp... Tentar non nuoce, dai! Grazie davvero per le recensioni, i complimenti e le risate fatte insieme; grazie per essere stata anche tu mia amica.❤

Mizzy : grazie mille per la recensione! Mi ha fatto davvero piacere e mi ha fatto persino ridere ahahah❤

sozu : grazie mille anche a te! Gentilissima, davvero. La tua recensione mi ha fatto davvero molto piacere!❤

_piccolascrittrice_ (per me tu sei solo una GRANDE scrittrice, lo sai❤) sei la scrittrice che mi ha ispirato, davvero. Già da prima di iscrivermi ad efp ti seguivo, ed è solo grazie a te se mi sono appassionata così tanto a Diabolik Lovers e ho avuto il coraggio di metter su qualcosa di mio. GRAZIE per aver recensito la mia storia e GRAZIE per avermi supportato sempre. Non puoi capire la felicità che ho provato quando ho visto per la prima volta una tua recensione. Davvero, essere recensiti dalla scrittrice che hai sempre seguito mi ha resa immensamente felice. Grazie ancora per tutto. Spero che un giorno ci risentiremo, amica mia.❤

Millicent450 : carissima, che dire... Tu hai recensito per la prima volta la mia storia circa due mesi dopo che avevo smesso di aggiornare. Devo dire che la tua recensione mi aveva reso davvero felice; tuttavia, allo stesso tempo, mi aveva reso profondamente triste, perché sapevo che in quel periodo non avrei avuto le forze di scrivere... Non è stato tutto rose e fiori, diciamo pure così. In ogni caso spero che la mia risposta ti abbia fatto piacere... Era il minimo che potessi fare.❤

finexshade : carissima Giuly, grazie per essere stata una preziosissima nuova lettrice della mia storia, sono contenta che ti abbia appassionato e spero davvero di aver chiarito tutti i tuoi dubbi e tutte le tue curiosità su questa storia! Mi raccomando, fammi sapere se ti è piaciuta! Grazie mille per avermi appoggiata, le tue recensioni mi hanno fatto davvero piacere e mi hanno motivata a continuare!❤
 
Ed ora passiamo ai ringraziamenti per chi ha inserito la mia storia tra le preferite:
 - 
agirlinengland 
 - 
Beba_Border 
 - 
Cari Chan 
 - 
Feds_95 
 - 
Harien 
 - 
kurumitokisaki02 
 - 
Musa00 
 - 
naomichan 
 - 
ShikyoOotsutsuki 
 - 
Stella_Potter394 
 - 
_piccolascrittrice_ 
 
Le ricordate:
Kobato 
Sennie_Akisa
 
Le seguite:
AnnyWolf99 
dulceluna 
Faith94 
finexshade 
Im_Screwed
LoryLex 
magiudona 
Mizzy 
naomichan 
ShikyoOotsutsuki 
 
E poi c'é anche chi mi ha messa tra gli autori preferiti!! Piango, troppo buone!! *^*
agirlinengland  
dulceluna 
sozu 
 
Infine, un ringraziamento speciale voglio farlo a due persone in particolare.
Due persone che sono state le mie primissime fan.
Senza loro non so come avrei fatto, sono state mie consigliere, mie lettrici, mie fan e, soprattutto, mie amiche. Come lo siete tutte voi che mi avete supportato fino ad ora.
Non saprò mai come ringraziarvi.
Quindi...
agirlinengland : (pensavi che mi fossi dimenticata di te sotto la sezione dei ringraziamenti per le recensioni? Non mi scappi, sappilo ahahah) grazie mille per avermi sempre supportata in qualsiasi momento e per i mille consigli che mi hai dato. Senza di te non avrei mai avuto il coraggio di tornare ad aggiornare questa storia dopo così tanto tempo. Ti voglio bene❤
M., so che non hai efp, ma ci tengo ad inserirti ugualmente nei ringraziamenti, sperando che farai un "salto" nel sito per leggere quello che ti ho scritto e, soprattutto, per leggere il finale della storia. Grazie per avermi sempre fatto sapere la verità su ciò che pensassi di ogni capitolo, l'ho apprezzato tanto. Grazie per l'entusiasmo che hai sempre messo nel commentare ogni vicenda, certe volte mi hai fatto morire dal ridere ahahah
Ovviamente, voglio bene anche a te❤
 
Ed eccoci qua, finalmente alla fine.
GRAZIE ancora a tutte!
Forse (e dico forse) farò un continuo. Le idee ce le ho in testa, è il tempo che mi manca ahahah
Inoltre, ho una cosetta in sospeso con una nuova amica conosciuta da poco nel fandom di DL *^*
Alysia Moon (Ally❤posso chiamarti così? ahahah) ne approfitto e ringrazio anche te per le belle parole che hai riservato alla mia storia; grazie di cuore❤
 
Bene! Dopo questo mando un grosso bacione a tutte!
Ricordate: questo è un arrivederci.
Perché ci "rivedremo", questo è sicuro.❤

 
   
 
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