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Autore: Toujours Pur    11/02/2017    2 recensioni
Ci sono amori destinati a durare per sempre, nonostante gli errori.
Tratto dal primo capitolo
"Se solo fosse stata meno orgogliosa lo avrebbe rincorso."
"Ma c’era l’orgoglio di Benji, lui non l’avrebbe mai perdonata."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Durante le vacanze natalizie Julia ritornò a respirare. Il viaggio in Giappone era arrivato proprio nel momento del bisogno, la donna sperava che la lontananza e l’essere circondato dagli amici di una vita avrebbe fatto tornare tutto alla normalità.

I primi giorni trascorsero lenti, alla ricerca di un vecchio equilibrio, che sembrava proprio non voler tornare. D’altra parte solo Julia si impegnava, Benji più che altro lasciava scorrere gli eventi, insofferente a tutto e tutti. Comprendeva lo stato d’animo della sua compagna, ma proprio non riusciva a sopportare quell’atteggiamento di negazione che la donna aveva assunto, per non parlare della presenza dei suoi genitori, e in particolare sua madre, che per la prima volta in venticinque anni, aveva deciso di essere madre.

Stanco di quell’atmosfera soffocante, la mattina dell’ultimo dell’anno decise di allontanarsi da casa. Questa decisione fu presa durante la colazione, infatti era esausto di ascoltare la madre e Julia parlare dell’organizzazione del matrimonio.

Dopo aver bevuto l’ultimo sorso di caffè disse secco: “Io vado a correre. Torno per pranzo”, poi senza degnare le due di un saluto lasciò la sala da pranzo.
Appena furono sole, la suocera le chiese: “Julia, va tutto bene tra voi?”
La ragazza sorpresa per quell’improvvisa intimità che si era venuta a creare, fece un sorriso tirato e dopo aver sospirato le rispose.
“Da qualche mese le cose sono cambiate. Si sono complicate. È sempre scostante, perso dietro a qualche pensiero, chiuso in un mondo suo di cui io, purtroppo, non ho le chiavi.”
La madre di Benji annuì per poi continuare: “È sempre stato un po’ scontroso e introverso, ma credevo che in questi anni, grazie anche al tuo modo di essere, ci fossero stati dei miglioramenti. Cosa può essere successo per avergli fatto fare passi indietro?”
La ragazza la fissò leggermente stranita e poi le chiese: “Mi scusi, ma lei non sa?” al diniego della donna, Julia rispose: “È tornata Charlotte, è lei il nuovo amministratore della società. Inizialmente lui non voleva neanche vederla, ma credo sia successo qualcosa che l’ha portato a cambiare idea.”
“Non sapevo del suo ritorno. Io penso che non ci sia nulla di cui preoccuparti, sta metabolizzando la cosa. Ma appena avrà assorbito la novità, tutto tornerà come prima.”
Successivamente, accantonate le confidenze tra donne, le due iniziarono ad organizzare l’ultima cena dell’anno.


La sera giunsero a villa Price alcuni compagni di squadra della nazionale e Freddy con sua moglie. Benji sembrava più tranquillo e rilassato in compagnia di Holly, e faceva anche le sue solite battute pungenti su Bruce. La cena fu chiassosa e divertente, gli ospiti erano a loro agio, tutto procedeva serenamente.

Finita la cena si spostarono tutti in salotto ad attendere l’arrivo della mezzanotte. Benji insieme ad Holly era seduto sul grande tappeto e giocava con i gemelli, le donne, invece, con il padre del portiere chiacchieravano. A turbare il clima di festa fu Bruce, che con la sua solita mancanza di tatto fece cambiare repentinamente umore al portiere. Infatti il difensore, seduto su una poltrona, rispondendo ad alcuni messaggi notò una foto.
“Certo che Charlotte se la gode la vita” esclamò il difensore, facendo vedere ai presenti l’immagine che ritraeva la ragazza, in compagnia di un gruppo di amici, su una spiaggia tropicale mentre abbracciava molto affettuosamente un ragazzo.
Ciò che seguì fu un silenzio teso, il portiere fissava con astio la fotografia e i suoi lineamenti erano diventati duri, i presenti fissavano lui come in attesa di uno scoppio, che però non arrivò. Anzi Benji fece un respiro profondo e tornò a giocare con i bambini. Purtroppo, però, l’atmosfera era cambiata, e così con l’animo turbato diedero il benvenuto al nuovo anno.


Qualche giorno dopo, Benji e Julia tornarono a Monaco. La donna ormai era consapevole che qualcosa si era incrinato, tuttavia ella continuava, caparbia, a voler salvare il loro rapporto. Giunti a casa misero a posto i bagagli, e mentre Julia pensava ad organizzare la cena, Benji l’avvisò che sarebbe uscito e di non aspettarlo sveglia. Il ragazzo vagò per un po’ senza meta, poi guardò fuori dal finestrino dell’automobile e capì dove fosse, scese dalla macchina e si fece guidare dall’istinto.
Una volta raggiunto l’ultimo piano dell’edificio bussò, consapevole che dall’altra parte potesse non esserci nessuno. Alcuni minuti dopo la porta venne aperta e davanti a lui apparve Charlotte, scalza e in camicia da notte, sul volto della donna era dipinta un’espressione di pura sorpresa.
“Benji cosa ci fai qui?” chiese stupita Charlotte.
“Ho provato a starti lontano. Giuro ci ho provato, ma non ci riesco. Stasera sono uscito, non avevo un posto preciso dove andare, ma inconsciamente sono arrivato qui” rispose con enfasi per poi baciarla appassionatamente.


Angolo autrice
Buonasera a tutti! Ecco a voi un altro capitolo, spero che vi piaccia. Come sempre ringrazio tutte le splendide persone che dedicano un minuto del loro tempo per farmi sapere il loro pensiero, ma ringrazio anche chi legge soltanto. Grazie mille.
Piccola comunicazione di servizio: la storia verrà aggiornata una volta al mese, purtroppo i miei impegni non mi permettono di aggiornare con maggiore frequenza.
Un saluto, Anny

  
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