I professori avevano deciso per una gita che mostrasse agli studenti la bellezza della natura, dei boschi, di tutto quello che non era artificiale.

Naturalmente non essendo più a scuola, le cose erano un po’ diverse. Era un’idea nata dagli insegnanti e chi dei studenti volesse, poteva partecipare.

Philip era rimasto sbalordito quando venne a conoscenza che sarebbero andati proprio in quel luogo. Cercò di farli desistere, di far annullare la gita, ma era a corto di motivazioni valide, che non comprendesse il soprannaturale e strane creature che infestavano boschi, prati, fiumi.

Così, decise di andare con loro. Era suo dovere proteggere gli studenti.

Quando aveva saputo che ci sarebbero stati anche Sam e Dean, si era arrabbiato molto. Non credeva alle coincidenze, pensava che i due tramavano per spiarlo, per tenerlo d’occhio.

Dall’altra parte però, era convinto della loro innocenza e l’unica ragione per cui li aveva trattati in quel modo, era perché voleva proteggerli. Per loro era un rischio averlo come amico. Aveva sbagliato a lasciare che passasse tutta quella confidenza tra loro, era stato debole.
 
 
 
 
 
 
*

Sam e Dean intanto erano sempre a bordo del pullman mentre vedevano sfrecciare sempre meno case e sempre più verde attorno a loro. Il sole splendeva caldo su di loro, Sam guardava i gemelli ridacchiare e ascoltare la musica con gli auricolari e sorrise davanti alla loro tenerezza, mentre Cas e Gabe erano mezzi tramortiti e lì lì per addormentarsi, Dean sembrava che stava per raggiungerli a breve.

“Dean, mi piace tantissimo l’idea di passare un po’ di tempo in mezzo alla natura.” Gli sorrise.

“Lo so. Anch’io, Sammy.” Gli rispose Dean, intrecciando la mano con la sua.

Le mani di Dean erano sempre così forti e calde. Sam sorrise, non era cambiato niente da quando aveva scoperto di essere follemente innamorato di suo fratello. Si sentiva sempre come se fosse ancora invaghito di lui. Forse questo voleva dire essere essere innamorati. Sentire sempre le farfalle nello stomaco quando la persona che ami, ti tocca.

“Dio..quanto ho voglia di baciarti in questo momento..” ansimò Dean, abbracciandolo di lato mentre era seduto al suo fianco, sprofondando la testa sul suo fianco.

“Controllati..” disse Sam, ridacchiando e passandogli una mano sui capelli, ma sentendosi orgoglioso e avvertendo il cuore battere più furiosamente nel petto a causa dell’emozione di quelle parole.

“Che bello..” sussurrò Dean, lasciando la testa poggiata sul suo petto.

“Che cosa?” chiese Sam.

“Il tuo cuore..che batte per me. Se potessi scegliere, batterebbe così forte, solo per me, per sempre..”

“Che arrogante..” disse Sam, spettinandogli ancora un po’ i capelli, ma era compiaciuto.

“Sammy..Sammy..posso dormire così? Ti do fastidio” gli chiese.

“Certo..cioè no..sai che non mi dai fastidio.” rispose Sam, poggiando la testa sulla sua. I fratelli si addormentarono così.
 


Cas e Gabe, erano ormai svegli e Gabe disse:

“Sembra una posizione scomoda.”

“Sam e Dean riuscirebbero a dormire anche attorcigliati. Loro sono fatti così.” Disse Cas, dando un bacio sul collo al suo fidanzato.

“Ehi, dove vai?” gli chiese Gabe.

“Voglio altra limonata. Tutto questo dolce mi fa venire voglia di limoni.”

“Se vuoi posso provvedere per quelli. Non c’è bisogno che paghi.” Ridacchiò Gabe, ricevendo una linguaccia in cambio, da Cas.

“Vieni qui a farmi vedere la lingua, se hai coraggio.” Lo provocò Gabe.

“Piantala, o verrai cacciato fuori dal pullman per linguaggio osceno in luogo pubblico.” Lo redarguì Fred.

“Senti chi parla, uno dei gemelli trasgressivi, dei dell’amore.” Disse Gabe.
 
I due allora cominciarono a rotolare sul pavimento imbastendo una divertente lotta scherzosa, fino a quando uno degli insegnanti non si arrabbiò, gridando che non erano più alle medie e che dovevano crescere un po’.

















Note dell'autrice: Lo so, il capitolo è vergognosamente corto, ma vi giuro, sto avendo davvero difficoltà a scrivere ultimamente xd e non perchè non voglio!! 

Il pomeriggio per me è problematico, perchè da quando lavoro, torno a casa stanca, mi leggo le notizie su internet o guardo programmi, e vailà non ho più voglia di fare niente.. (devo allora smettere di fare tutte ste cose e scrivere? mi sa che finirà così xd )

L'unica soluzione sarebbe scrivere di mattina, il problema è che ad una certa ora vado al lavoro, per scrivere e correggere ci metto tipo un'ora tutte le volte, quindi devo sbrigarmi anche a svegliarmi presto altrimenti se sbaglio i tempi non faccio più in tempo..ma di mattina si sveglia anche mia madre e fa casino e a me si rompe la concentrazione, in più ho passato giorni di inferno perchè sono stata male non ho capito se per allergia o raffreddore e giusto perchè agli sbattimenri non c'è mai fine, mi sono presa anche uno strappo alla gamba!! -.-

Ora mi toccherà sopportare fino a quando il dolore non passa. Tre giorni dura lo strappo muscolare ovviamente! 

E lasciamo perdere tutti i vari rompimenti di scatole. Ho perso anche gli occhiali, quindi vai di visita oculistica costosa e comprati degli altri occhiali nuovi!


Vabbè mi sono sfogata abbastanza xd volevo solo sappiate che se mi vedete meno è perchè ci sono dei motivi xd tra l'altro ho anche altre storie da aggiornare..a sto punto lascerò perdere tutto quello che facevo prima al computer e mi concentrerò di più sulle storie, vediamo se così cambia la situazione O_O

a presto! Il prossimo capitolo cercherò di farlo più lungo!!