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Autore: Altair4    22/04/2017    0 recensioni
SEQUEL di “Storia di una Niana”.
Benvenuti nel mio mondo parallelo dove Marte non è più il pianeto rosso ma è diventato viola e dove le nostre tartarughe e gli alieni del pianeta Ni ne combineranno delle belle!
Grazie ad un portale inventato da Donatello, questa storia sarà ambientata anche sulla Terra… e ad un migliaio di anni-luce da noi, nella fascia di Orione.
Non mancheranno personaggi ben conosciuti e totalmente nuovi.
Storia ispirata principalmente alla mitica serie del 2003.
Genere: Avventura, Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Farad era nella sua camera con Hedgy, guardavano un film terrestre consigliatole da Mikey: “Love Story”. Secondo Mikey avrebbe insegnato a Farad qualcosa in più sull’amore. Il fatto che finisse con la morte della protagonista non era certo un caso, aveva una tragica somiglianza con la storia d’amore vissuta da Mikey. La Niana si chiedeva perché ci dovesse essere sempre di mezzo tanta sofferenza. Zarel bussò alla sua porta:
         -Farad ti posso disturbare un attimo? Sono Zarel-
         -Entra pure-
Zarel la trovò in lacrime con il sottofondo della canzone di Love Story ed i titoli di coda che scorrevano.
         -Cosa stai facendo? Perché piangi?-
         -Ho visto un film terrestre sull’amore… tristissimo…-
Hedgy aprì un occhio, fece finta di dormire ma stava in allerta, quel Niano non le piaceva per niente.
         -Come mai l’ibrido è con te? Non hai paura che ti ferisca?-
         -Mikey dice che serve a tenere lontano te!-
         -Tu e la tartaruga avete una relazione? Avete già testato i costumi sessuali terrestri come avevi detto?-
         -No…dice che lui non può se non c’è un vero sentimento…i terrestri sono più deboli di noi…-
Intanto si soffiava il naso e si asciugava le lacrime. Zarel non volle commentare, doveva subito avere un contatto di fluidi e quindi criticarla era fare un passo falso, doveva assecondarla in ogni modo.
         -Lui è solo un terrestre regredito, perché non mi insegni cosa ha imparato dall’imprinting e da Mikey sui loro costumi? Proveremo noi, sarà divertente- Commentò Zarel con la sua vocine stridula.
         -Va bene! Hedgy vai pure, non corro rischi-
La Vattina si mise tra i due Niani e miagolando sferrò gli aculei.
         -No…Zare’…stupido…cattivo-
         -Ti prego Hedgy va tutto bene, non vuole farmi del male-
         -Zare’…toccato…Kera’-
         -Cosa? Hedgy ripeti?-
         -Zare’…toccato…Kera’-
         -Sei andato da Kerad?-
         -Mi ha chiesto un bacio…ma indossavo la cintura tranquilla non può succedere niente-
         -Tu l’hai baciata? E cosa si prova?-
         -E’ umido e caldo, ma credo che sarebbe più divertente con te-
         -Voglio provare anche io!-
         -No…Zare’…stupido…cattivo-
Hedgy si avvicinò minacciosa al Niano e cominciò a miagolare e a soffiare.
         -Ho capito…quando ti sarai liberata di questa inutile bestiaccia chiamami-
Zarel tornò di nuovo da Gead ma non era sola, Frel stava parlando con lei.
         -Fammi capire pensi di poter migliorare ancora il portale?-
         -Sì Frel sono sicura…se c’è riuscito il terrestre…-
         -Non hai ancora una teoria…-
         -Ce l’ho, ma va testata, Donnie me l’ha già bocciata varie volte…quando torna gli mostrerò i miei progressi…-
         -Non capisco perché lo consideri ancora inferiore…nemmeno riesci a fare meglio di lui…-
         -E’ più forte di me, non riesco a concepire che questi umanoidi poco evoluti, vengano a farci la lezioncina…-
         -Finalmente mostri un po’ di emozioni, è la prima volta…ma non ti fa molto onore…del resto sei giovane…so che un giorno capirai, sei molto intelligente…- Disse Frel con comprensione.
         -Grazie…-
Zarel entrò correndo dentro l’officina, con un coltello insanguinato si gettò su Gead e cercò di toglierle la cintura. Frel voleva soccorrerla, ma Tredil si parò davanti a lui-
         -Che cosa state facendo siete impazziti?- Disse Frel.
         -Zarel ti prego fermati… mi fai male-
         -E’ necessario, ma posso risparmiarti il dolore-
Con il coltello tagliò la cintura, baciò Gead con rabbia e cominciò una fusione. La Niana era più forte psichicamente, tentò di resistere all’aggressione mentale, visto che non poteva fermare quella fisica e lesse nella mente di Zarel qualcosa che la spaventò a morte.
         -Frel! E’ tardi per me, ma tu scappa non farti contagiare, Kerad gli ha passato il virus! E’ stato Redol…-
Zarel la colpì alla testa e la fece svenire
         -Taci sciocca! Ormai sei una di noi!-
Frel intanto si stava difendendo con una spada laser prodotta dalla cintura, Trel infieriva su di lui con violenza esasperata.
         -Perché Tredil? Non ti ho fatto niente!-
         -Devi diventare anche tu uno di noi, non resistermi, starai molto meglio dopo, preferisci essere comandato dai terrestri? Quando Redol sarà qui, governeremo noi su di loro! Unisciti alla nostra causa!-
         -Non ci penso nemmeno! Quel pazzo furioso è peggio di una pestilenza, come diavolo ha fatto a condizionarvi con un virus!-
Frel cominciò ad arretrare verso l’uscita, poi gli venne un’idea, mentre se la dava a gambe toccò la cintura.
         -Roby avverti Senza Nome che Zarel, Tredil, Ulil, Gead sono stati contaminati da Kerad e sono sotto il controllo di Redol, è stato il virus!-
Roby in poco tempo era già lì, bloccò Tredil senza il minimo sforzo, gli toccò dei punti di pressione e lo fece svenire. Zarel scappò in infermeria, doveva liberare Kerad.
 
Leiad era nel parco da sola che pensava e cercava di liberare la mente. Si era accorta che tutte le volte che Astrid faceva una fusione con lei, il suo potere aumentava. Per cui era entrata in una sorta di meditazione per migliorare ancora. Era molto concentrata e non capì cosa Roby le avesse trasmesso tramite la cintura. Sentì grido proveniente dalla base ed avvertì qualcuno alle sue spalle. Si girò di scatto, dietro di lei c’era Beal che si reggeva a malapena in piedi ed aveva la febbre alta.
         -Beal che succede?-
         -No, non ti avvicinare…non ho molto tempo, tra poco non risponderò più di me…è opera di Redol, Tredil mi ha fatto togliere la cintura e mi ha ferito per infettarmi con il virus…non so chi altro è contaminato, mi allontanerò più possibile dalla base, vai ad avvertire Astrid, è su Terra, fai presto!-
         -Beal torneremo a prenderti con il vaccino non temere, tieni duro finché puoi, so che hai una forza psichica sopra la media affidati al tuo potere, ti proteggerà!-
Leiad corse verso la base sguainando la sua spada di cristallo eterno, avrebbe usato solo il raggio per stordire, non poteva fidarsi di nessuno. Incontrò Farad che si aggirava per i corridoi confusa dal segnale di allarme.
         -Qualcuno ha tentato di infettarti?- Chiese Leiad.
         -No… di cosa parli?-
         - Vieni qui, tieni la cintura alla funzione difesa e non farti toccare da nessuno!-
Leiad fece la fusione e vide che Farad era incontaminata, le raccontò l’accaduto e ordinò di restarle vicina mentre andavano al Tartunnel per avvisare Astrid.
         -Ecco perché Zarel era così strano! Non ha mai mostrato il minimo interesse per me…tutti vogliono sempre Kerad…- Commentò Farad.
         -Sapevo che sarebbe stata fonte di guai!-
Arrivati al Tarunnel trovarono Zarel che tentava di fuggire da Roby. Leiad stordì prontamente il biondo Niano e con l’ausilio della connessione interplanetaria chiamò sua figlia.
         -Astrid! Lisad è con te? Il virus sembra avere un effetto strano…è come se fosse in grado di condizionare le menti. Kerad ha infettato Zarel, Tredil e Beal…ti prego, rispondi! Devi venire subito-
         -Mamma…no Lisad non è qui, arrivo! Prova a rintracciarla tu con la cintura-
Astrid era nel laboratorio con le tartarughe, escogitavano un modo per entrare nuovamente nel palazzo di Xia Yun, li salutò in fretta promettendo di raggiungerli appena possibile.
         -Sei sicura che non hai bisogno di noi?- Chiese Donnie.
         -Ti farò sapere presto mie notizie, ricordati che ho Roby dalla mia parte…la nuova inaugurazione del supermercato di Xia Yun è domani, dovete fermare quei pazzi stasera, a presto!-
Astrid baciò Donnie trattenendosi un attimo in più per abbracciarlo e poi corse al portale.
Arrivata su Marte trovò sua madre che cercava di contattare Lisad. Roby stava portando Zarel svenuto in isolamento. Astrid doveva assolutamente occuparsi di Kerad, mentre correva verso l’infermeria gli si parò Frel davanti con sguardo preoccupato.
         -Aspetta non andare è pericoloso, Kerad è fuori dalla zona di quarantena…-
         -Ho la cintura non corro rischi, e poi non può certo farmi nulla, la sua forza psichica è molto al di sotto della mia-
         -No ti prego aspetta…non vale la pena fare tutto questo…non pensi che forse sarebbe meglio se fossimo noi a condurre il gioco?- Le rispose Frel.
         -Di cosa stai parlando?-
         -…non lasciamo che i terrestri prendano il comando, noi siamo migliori…tu non puoi stare con Donnie…tu dovresti stare con me…-
Frel era diventato molto più forte, aveva afferrato Astrid e cercava di toglierle la cintura, voleva infettarla con un bacio, sognava da anni di farla sua.
         -Tu sei stato infettato!! Non sei più in te, mi dispiace…-
Forse Astrid era meno forte ma molto agile, gli sferrò un colpo nelle zone basse. Quando Frel si piegò in due dal dolore, Astrid gli afferrò la testa e fece una fusione. Appena entrata vide delle idee non sue che gli affollavano la mente. Kerad era stata liberata, aveva attirato Frel con l’inganno. La Niana di cristallo aveva un forte potere ipnotico che però sembrava funzionare solo con i maschi. Quella facoltà era una capacità che Kerad non sapeva di avere già alla nascita. Redol gli aveva tolto quella memoria, ora era tornata, quel virus era la chiave. Astrid doveva mettere tutti in quarantena e studiare un vaccino con Nied e Leiad. Fece perdere conoscenza a Frel, dentro di lui era in atto una trasformazione che poteva impedire solo con la forza mentale. Prima di tutto però doveva pensare a chi non era stato infettato.
         -Roby a rapporto-
Il robot in pochi minuti era già da lei.
         -Per la cromosfera di Niha! Come fai ad essere così dannatamente veloce?-
         -Ho dei razzi propulsori Astrid, con i miei riflessi elettronici non è un problema percorre tutta la stazione in pochi secondi…ma li spengo poco prima di raggiungervi, non vorrei spaventarvi-         
         -Molto bene Roby, metti Frel in quarantena con Zarel…mia madre e Lisad?-
         -Senza Nome sta bene, è andata nel bosco sembra che Lisad sia lì. Abbiamo preso Gead, voleva manomettere il portale. Tua madre mi ha detto che Beal è anche lui nel bosco ed è contaminato, aspetto ordini-
         -Dobbiamo raggiungerli immediatamente…dov’è Ulil?-
         -Sto cercando di localizzare la cintura è con Farad, dobbiamo intervenire-
         -Non capisco perché Lisad sia sparita, come è possibile che non sia qui a difendere la base! Presto vai nel bosco ad aiutare Senza Nome, io penso a Ulil-
Astrid arrivò di corsa da Farad ma non trovò quello che pensava. La psichiatra Niana aveva praticato molto le arti marziali, aveva steso Ulil e lo stavo legando. Hedgy saltellava intorno a Farad dicendo:
         -Ulil…stupido!-
         -Bravissima Farad- Commentò Astrid.
         -E’ stato un gioco da ragazzi, è un tale bietolone!-
         -Le tue espressione colorite sono merito di Mikey, non è vero?-
         -Esatto! E’ uno spasso!-
         -…appunto…portiamo Ulil nella zona di detenzione e quarantena, ce ne occuperemo dopo, dobbiamo trovare Lisad…e ora che ci penso dove diavolo è Nied?-
         -E’ sempre così cauta e silenziosa…andiamo a vedere nella sua camera-
La stanza di Nied era vuota, Astrid cercò di localizzarla, la cintura era nella base ma la Niana medico non la indossava.
         -Farad vai su Terra e racconta tutto alle tartarughe, presto! Vado ad aiutare mia madre, ho un brutto presentimento! Roby rapporto!-
         -Siamo fuori dalla base, Lisad è stata contaminata da Beal, che ha contaminato anche Nied e poi è scappato nel bosco. Se dovesse intervenire nuovamente potrei non essere in grado di compiere il mio dovere-
         -Arrivo subito Roby!-
Dopo aver dato istruzioni a Farad, Astrid uscì dalla base e si trovò davanti una scena paradossale. Nied svenuta a terra che veniva soccorsa da Leiad e Roby che combatteva con Lisad. Il robot non aveva più le luci del corpo e degli occhi verdi ma erano diventate rosse, si muoveva a mezz’aria grazie ai suoi razzi propulsori, cercando di disarmare Lisad.
         -Lisad cosa stai facendo, è Roby! Non ti farebbe mai del male, ti prego fermati!-
         -Astrid dobbiamo distruggerlo è il servitore dei terrestri! Dobbiamo riprenderci il comando!-
         -Di cosa stai parlando? Noi non siamo in guerra con i terrestri!-
         -Lo saremo presto!-
         -Roby bloccala!-
Mentre dava l’ordine un’ombra rapida ed enorme la investì in pieno gridando:
         -E’ finita per te!-
         -Beal?-
Il gigante aveva bloccato Astrid a terra, le strappò via la cintura. La numero 1 fece rapida la fusione, prima che la infettasse con un morso.
         -Ti prego Beal torna in te! So che puoi, tutto questo è sbagliato-
         -Dobbiamo conquistare i terrestri, non ti opporre, ci guiderai alla vittoria e Redol ti incoronerà nostra regina!-
         -Beal tu non vuoi questo, tu sei pacifico, non faresti mai del male a nessuno nemmeno ai terrestri…-
Beal era troppo forte fisicamente, la colpì. La visione sparì come in un vecchio televisore a tubo catodico quando si spegne con uno sfarfallamento sullo schermo ricurvo.
 
Farad era arrivata sulla Terra con Hedgy appena in tempo per avvertire le tartarughe e raccontargli tutto quello che stava accadendo su Marte.
         -Come facciamo? Non possiamo fermare Xia Yun ed aiutare Astrid contemporaneamente!- Commentò Donnie preoccupato.
         -Non sono qui per fermarvi, Astrid mi ha detto che se la caverà e che sarò al sicuro dalla contaminazione se resto qui…andate, portatevi Hedgy, vi sarà di aiuto. Aspetterò il vostro ritorno-
Le tartarughe uscirono a malincuore, non potevano più aspettare, l’inaugurazione sarebbe stata proprio il giorno dopo. Per quanto ne sapevano Astrid poteva contare su Roby, sulla madre, Lisad e Beal, si concentrarono quindi sulla loro missione.
         -Allora Donnie cosa ci aspetta stavolta?- Chiese Leo.
         -La cintura indica che il sistema di sicurezza copre tutti i piani e ci sono guardie ovunque-
         -C’è anche Jia?- Chiese Mikey.
         -Ehm…non ho guardato esattamente…ma sicuramente e lì che ci aspetta-
         -Non ti sarai preso una cotta per una nemica? Guarda Leo che fine ha fatto per colpa di Karai!- disse Raph, Leo lo fulminò con lo sguardo.
         -Avanti ragazzi non è il momento di perdersi in chiacchiere, non ci crederete ma c’è una falla nel sistema di sicurezza, le finestre del lato nord non sono coperte dall’allarme…-
         -Secondo me è una trappola, dobbiamo entrare da dove non si aspettano…- disse Leo.
         -Perché non facciamo entrare Hedgy  e vediamo che succede- suggerì Mikey.
         -Ho un’idea migliore, Hedgy entrerà e appena attirerà l’attenzione delle guardie disattiverò per qualche secondo il sistema di sicurezza, passeremo dal laboratorio per raggiungere il supermercato-
         -Ed io che avevo detto?- Si lamentò Mikey.
         -Come farà Hedgy ad entrare al momento giusto? E’ intelligente…ma…- disse Leo.
         -Il suo collare è come la nostra cintura, le daremo il segnale, lei capisce tutto- rispose Donnie.
         -Allora piccolina quando te lo dirò tu entrerai da questa finestra che ho aperto per te, ti farai rincorrere un po’, poi uscirai e ti metterai al sicuro ok?- suggerì Mikey.
         -Hedgy bravissima!-
         -Sì, sei bravissima!-
Le tartarughe si posizionarono alle finestre del seminterrato, ma si accorsero che erano rinforzate, non sarebbe bastato scassinarle normalmente.
         -Adesso che facciamo? Non basteranno pochi secondi per aprirle…- disse Leo.
         -Tranquillo ho un piano B, entreremo dalle fogne con i laser della cintura, il pavimento sotto i bagni non ha l’allarme. Daremo il segnale ad Hedgy quando entreremo nel corridoio-
         -Perché non ci abbiamo pensato prima? Succede sempre in tutti i film!- Commentò Mikey.
         -Ehm…non avevo ancora avuto modo di vederlo, avevo scannerizzato solo il palazzo non le fondamenta. Adesso andiamo, non ci sarà nemmeno bisogno di interrompere il sistema di sicurezza-
Le tartarughe si dettero subito da fare, arrivarono attraverso i cunicoli fognari proprio sotto i bagni del laboratorio e cominciarono a forare il pavimento con i laser silenziosi. In poco tempo avevano aperto una botola in uno degli scompartimenti dei water. Donnie entrò subito, Raph non voleva aspettare, così pure Mikey e in un attimo si ritrovarono stretti come acciughe dentro il piccolo bagno. Leo da sotto commentava:
         -Perché dovete sempre partire in quarta e fare di testa vostra? Dovevate aspettare il mio segnale ed entrare con cautela-
         -Insomma Donnie che succede? Non c’è tempo da perdere- si lamentava Raph.
Il genio era praticamente spiaccicato sulla porta, non poteva un muovere un dito, dovette usare il bo per sbloccare il chiavistello della porta del bagno. Aprì con fatica e tutti e tre caddero a terra di fronte ai lavandini. Leo entrò con agilità camminando sopra di loro e ridacchiando:
         -Vedo che siete tutti fuori forma, stare su Marte non vi giova molto-
         -Taci leader senza paura, io sono ancora convalescente!- Gli rispose Raph.
Con le cinture visionarono il corridoio, per fortuna era sgombro. L’idea era di attirare tutti ai piani superiori grazie ad Hedgy, poi distruggere indisturbati il laboratorio ed il supermercato. In più Donnie voleva giungere da Xia Yun, voleva parlarle, voleva trovare il modo di fermarla definitivamente e soprattutto fargliela pagare per cosa aveva fatto a Raph.
Un secondo prima di mettere piede fuori dai bagni Mikey dette il segnale a Hedgy. La Vattina entrò dalla finestra, scattò subito l’allarme. Rapida cominciò a zampettare per il corridoio, entrava nelle stanze che trovava aperte e sistematicamente passava davanti agli infrarossi come se sapesse cosa stava facendo. Xia Yun si svegliò di soprassalto, guardò la mappa del palazzo proprio di fronte al suo letto e vide che qualcuno era entrato dalle finestre senza allarme. Proprio in quella zona del palazzo aveva concentrato il maggior numero di uomini. Mise bene a fuoco il pannello di controllo e notò che erano scattati vari allarmi interni, come se fossero entrate almeno una ventina di persone. Chiamò subito Jia con la trasmittente.
         -Sono caduti nella trappola, quanti sono?-
         -Mia principessa, siamo al terzo piano ma non troviamo le tartarughe-
         -Come è possibile? Sono scattati almeno venti allarmi! Devo farle sempre da sola le cose se voglio ottenere qualcosa!-
Uscì dal letto, tolse la sua camicia da notte di seta ed indossò la sua tuta rossa da combattimento. Prese la sua splendida jian, una spada cinese. Xia Jun non era codarda, sapeva farsi onore e avrebbe sistemato da sola quelle tartarughe. Giunse al terzo piano scortata da i suoi uomini e quando uscì dall’ascensore si trovò davanti Hedgy. La gattina blu le soffiò e fece un miagolio alieno.
         -E tu cosa saresti?-
Hedgy non rispose e corse via come se sapesse che non doveva rivelare la sua identità.
         -Stupidi idioti, è stata quella gatta a far scattare gli allarmi! Non lo capite che è una trappola, andate subito nella zona del supermercato. Jia trovali e chiamami subito, devo dargli una lezione che non dimenticheranno-
Jia non disse una parola, fece un inchino, radunò gli uomini e corsero agli ascensori. Non doveva fallire un’altra volta, la sua principessa non gliel’avrebbe perdonata.

 

 
P.S. Ciao a tutti! ;-)
Eccoci qua in piena azione tartarughesca, i nostri beniamini devono assolutamente fermare Xia Jun o la sua droga ucciderà migliaia di innocenti…che pensano di comprare prodotti per la casa e oggetti di profumeria! Non è diabolica questa idea? XD XD XD vabbè mi faccio i complimenti da sola;-P Vedo che leggete quindi nonostante il mio fraseggio contorto questa storia non vi dispiace…e poi dovete vedere se Farad riesce a sperimentare un po’ di…costumi…nostri XD
I prossimi capitoli sono sicuramente i miei preferiti e forse i migliori…del resto sono un diesel, devo scaldarmi un po' e dopo va meglio ;-P
 
Ciaux
Altair
   
 
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