Episodio 15 - Resistenza Fino in Fondo



Il periodo buio degli ultimi due episodi era passato per fortuna, e Chris, stakanovista com’era quando si trattava di far soffrire i suoi concorrenti, era tornato più in forma che mai. E finalmente tornò lui a fare l’intro dell’episodio. Non c’era storia per i fan: era lui il migliore in ciò.
-Nell’ultima drammatica puntata di A Tutto Reality Alla Riscossa!:  beh, se vi siete persi questo episodio, ve ne siete persi colpi di scena a ripetizione!- annunciò Chris, felice di tornare LUI in primo piano a schermo.
Poi andarono in onda le immagini di quanto successo la notte precedente: -Quei perdenti dei concorrenti eliminati mi hanno sorpreso non poco quando si sono fatti rivedere dopo l’eliminazione di Gwen. Ma con la mia professionalità ho saputo gestire la situazione...- disse lui... mentre a schermo andavano immagini di lui afferrato come un gelato da Dakota e trascinato a forza. -Ehi, ho detto PROFESSIONALITA’!-
L’immagine, su sua richiesta, tornò a mostrare i concorrenti che erano riusciti a scappare invece -Ecco, ora stai facendo un buon lavoro montatore. Heather, in uno strano atto di compassione, ha deciso di mandare due suoi compagni a salvare me e il buon Chef, ma la situazione era ad un passo dal precipitare.- lo schermo mostrava infatti Brick e la sua fidata pistola anestetizzante che miravano contro i salvatori dei conduttori.
-Per fortuna l’ammmmore tra Brick e Sammy ci ha permesso di scappare... Tié! Amore 1 - Alejandro e gli altri perdenti 0!- disse felice Chris. Tanto oramai Al e tutti gli eliminati della Botola se n’erano andati... poteva dire ciò che voleva.
-Non per tutti le cose sono andate a gonfie vele però: chiedetelo al povero Duncan, che si è beccato una freccia dritta sulla spalla dalla sua amica Zoey. Quasi mi dispiace per il nostro delinquente preferito... quasi, eheh.- Quella sì che era una bella batosta dolorosa.
-Con un lampo di genio il MIO piano è riuscito ad incastrare quel furbone di Alejandro, e con le mie innate abilità burocratiche ho finalmente convinto i cattivoni a lasciare Pahkitew... DEFINITIVAMENTE!- l’immagine tornò su Chris, che a muso duro prima osservò l’orizzonte ed il sole che risplendeva sul lago attorno l’isola e poi la Botola della Vergogna... con attaccata una carica di C4!!!
Con una specie di discorso finale, Chris si apprestò a dire addio alla Botola della Vergogna (non senza rancore) -Direi che questa è una lezione per il futuro: mai comprare apparecchi per eliminare concorrenti dalla Nord Corea. Questo maledetto pezzo di ferro ancora un po’ e mi sarebbe costato la vita.-
Chris aveva già predisposto un grosso detonatore, proprio a qualche centimetro da sé; quando tutto fu predisposto, Chris prese la leva con entrambe le mani e... -Ciao ciao Botola. Non mi mancherai!-
BOOOM!! L’esplosione fece letteralmente sgretolare in un milione di pezzi tutto ciò che era presente di metallico e non nei pressi della Botola, compresa la Botola stessa... che si poteva persino veder volare fino ad affondare nelle acque di Pahkitew.
Pulendosi le mani dopo il durissimo ed estenuante lavoro, McLean concluse la presentazione: -Oh, finalmente. Oltre la normalità, tornerà il nostro primissimo sistema di eliminazione: la nostra (e con “nostra” intendo di mia e dei fan, non certo dei concorrenti) cara e tanto vecchia Barca del Perdente.- che manco a farlo apposta arrivò sul molo in quel preciso momento.
-Detto ciò, vi auguro una buona visione per quest’episodio di A TUTTO - REALITY: ALLA RISCOSSA!-
Era tempo di un po’ di vecchia e cara magia.
Mamma e papà sto bene ormai
Qui non mi annoio mai
La mia strada era piena a metà
Ma ora quel momento arriverà
I wanna be… famous

C’è la vittoria sulla mia via
Fate i bagagli perché è già mia
Tutto arriverà, niente svanirà
Ed è già storia
I wanna be… famous

NA NA NANANANAAA
NANANANANAAA
NANANANANAAA
I WANNA BE, I WANNA BE
I WANNA BE FAMOUS!
I WANNA BE, I WANNA BE
I WANNA BE FAMOUS!
A TUTTO REALITY: ALLA RISCOSSA!
Il sole stava sorgendo lentamente sull’isola e stava piano piano svegliando tutto e tutti sull’isola: fiori che sbocciarono, animali che uscirono dalle loro piccole tane su misura, ed anche i concorrenti nelle due casette. La giornata precedente era stata, per ordine di Chris, di completo relax: per i campeggiatori, per gli assistenti, per Chef e soprattutto PER LUI! Essere minacciato di pestaggio due volte e legato come uno schiavo ad una sedia della mensa non doveva esser stato piacevole, tanto meno per uno perfettino come Chris.
Il primo che si svegliò, stranamente in ritardo per i suoi standard militareschi, era Brick. La sua sveglia infernale era suonata nella casetta delle Tigri Laser, ma il sonno era talmente tanto che nessuno si era preoccupato di spegnerla... nel giro di qualche minuto infatti si sarebbe spenta da sola.
Brick si svegliò alle 8 di mattina, 2 ore dopo al suo solito orario, e dopo una stiracchiata si alzò dal letto con due occhiaie niente male.
-Yaahwn... le 8? Ah, il mio sergente si vergognerebbe di me se mi vedesse sveglio solo ora.- disse tra se e se il soldato, guardandosi intorno. Aveva dormito ai suoi ex compagni delle Tigri Laser, ma erano ancora tutti addormentati nei loro letti come tanti Ciccio Bello.
{Brick nel confessionale}
Il ragazzo rasato lanciò ancora uno sbadiglio prima di cominciare a parlare: -Signore mio... quel che è successo mi ha davvero tolto qualsiasi energia.- disse Brick, tornato in gioco per volere di Chris.
Ma non era totalmente convinto che ciò fosse un bene o un male. -Tornare in partita rischiando di nuovo grosse con bestie meccaniche, mostri mutanti ed il cibo di Chef mi preoccupa...- ci fu un attimo di pausa, di pensiero verso una certa persona... -Ma stare anche solo a qualche metro da Sammy mi fa sentire meglio.-
concluse sorridente. Pensò che forse sarebbe dovuto andarla a cercare.
{Courtney nel confessionale}
La brunetta nel gabinetto mostrava delle occhiaie ancora più profondi di quelle di Brick. Per le legnate che si era presa durante lo scontro con gli eliminati la sua schiena faceva ancora “crack!” e la sua mano era stata ingessata in modo che non facesse movimenti bruschi.
-Ahi... quel maledetto di Chris ha fatto tornare Brick, e ora mi trovo al punto di partenza.- sbraitò la ragazza dominata dalla stanchezza. Era stata lei ad eliminare Brick facendolo litigare prima con Sammy e poi con il resto della squadra; ma ora tutto quel che aveva fatto era stato buttato nella latrina.
-Tra tutti i concorrenti doveva far tornare proprio lui? Ma andiamo! I perdenti forse avrebbero fatto bene a farlo fuori...- disse a braccia conserte la principessina, mentre con un soffio si tolse i capelli da davanti gli occhi. -Beh, se vuoi un lavoro fatto bene, fallo da sola... mi concentrerò su qualcun altro...-
Courtney provò a snocciolare la mente dei nomi, ma uno in particolare le balzava in mente: Scott! Ma qualcosa in lei le diceva di rinunciare in partenza ad eliminarlo. -Nah, Scott no... Perché... beh, semplicemente no!-
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Finalmente l’isola cominciò ad animarsi. Un po’ tutti svegliarono e, dopo quella durissima notte, tutti quanti avevano dei sassolini da togliersi nelle scarpe.
Tutti tranne, forse, Scott, che appena si svegliò, corse subito nel cuore della zona paludosa della foresta. Senza colazione, senza lavata di ascelle, senza nemmeno un cenno di saluto a Courtney, che lo osservò sbrigarsi verso la flora meccanica dell’isola. Lo sguardo di Court si indurì parecchio alla vista del rosso.
{Courtney nel confessionale}
-Quel vero imbecille... poteva continuare ad aiutarmi nel mio intento invece che voltarmi le spalle no?! Grrr!- la ragazza ringhiò ferocemente al pensiero di non avere più alleati affidabili al 100%.
In fondo forse aveva ragione... se ci si dimentica che era stata lei a tirare un calcio negli zebedei di Scott.
{Scott nel confessionale}
-Quei pochi sopravvissuti della mia squadra non mi preoccupano oramai.- disse il campagnolo stravaccandosi sulla tazza del water in legno, con le braccia che tenevano sollevata la testa e gli occhi chiusi.
-Quella nanetta amica dei fiori la eliminerò stasera con l’aiuto di Jacques nell’altra squadra. Un’altra Cerimonia del fuoco e... tanti saluti da parte degli animaletti di Pahkitew, Dawn! Ahahah!- con ghignò malefico Scott fece capire chi era il suo prossimo bersaglio: “Raggio di Luna” Dawn. Ma come mai aveva cominciato a correre nella foresta?
-Non posso rischiare di finire fuori... la maggior parte dei concorrenti forti sono stati eliminati, ma quelli più deboli possono allearsi contro i campioni come me, eheh. Devo trovare quella Statuetta dell’Immunità il più velocemente possibile.
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-Ehilà principessina!- lo sguardo di Courtney si spostò verso Duncan, che la chiamò in maniera scherzosa (o irritante, dipende dai punti di vista); il bullo aveva un’aria stranamente felice per essere uno con un foro sulla spalla causato da una freccia. La sua classica maglietta col teschio però nascondeva la fasciatura.
-Smettila di chiamarmi in quel modo. Mi fa venire in mente il periodo che eravamo fidanzati... e non è una bella cosa!- disse subito lei in maniera aggressiva... anche se Duncan scorse un leggero arrossamento alle sue guance.
-Certo, certo... sei riuscito a convincere Scott ad mettersi nuovamente con te?- in maniera spavalda Duncan disse questo alla brunetta, la quale non la prese benissimo -Ma che diavolo stai dicendo?! Semmai devo chiedergli se voleva allearsi di nuovo con me... e poi il suo aiuto non mi serve!-
Il suo sguardo ritorno alla foresta ed ai suoi alberi enormi, e Duncan allineò il suo sguardo a quello della sua ex in maniera parallela. Fino a che: -Beh, allora potresti allearti con me.- disse Duncan con un sorriso sul volto... o aveva battuto la testa forte scendendo dal letto o forse era in giornata buona quella mattina.
Persino Courtney fu incredula -Stai male? Da quando ti è balenata in testa questa pazzia?- -Ha importanza? Ci potrebbe far arrivare in finale entrambi in fondo no?-
Ci fu a quel punto silenzio, e lo sguardo confuso di Courtney cominciò a fissare il terreno vicino ai suoi piedi. Cos’era quella sensazione che le balenava dentro lo stomaco? Farfalle? Malessere? Vermi intestinali dovuti alla carne cruda che di solito Chef serve ai campeggiatori? No, forse per stavolta niente vermi...
{Duncan nel confessionale}
-Vedere Zoey colpirmi con frecce e spaventarmi a morte mi ha quasi... risvegliato.- esordì Duncan, ma era difficile capire cosa intendeva. -Quella cattiveria nei suoi occhi, quella forza distruttiva... aspiro anche io a queste cose. Sfrutterò quella pazzoide perfettina per vincere quel milioncino di dollaroni!-
Il sorriso di Duncan si spalancò sempre più, tanto da sembrare creepy. Possibile che vedere la sua amica (o forse ex amica... io non mi approccerei più con qualcuno che mi colpisce con una freccia) lo avesse cambiato così tanto.
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Sammy aveva deciso quella mattina di andare a raccogliere funghi invece che frutta; dopo quelle emozioni forti c’è bisogno di novità no?
La ragazza era su di giri e canticchiava allegramente, sorridendo senza potersi controllare. Erano lontani i tempi bui con la sua terribile gemella Amy, che era a casa costretta ad osservare la sorella mentre si giocava il suo milione di dollari. Mentre raccoglieva qualche porcino e qualche chiodino, i pensieri frullavano nella sua testa come fossero in un frullatore, ma la felicità non l’abbandonava.
{Sammy nel confessionale}
-Ragazzi, non sono mai stata così bene, davvero!- la biondina si strinse il petto fortissimo, sentendo il suo cuore pulsare al ritmo di una danza frenetica. I suoi occhi brillavano da quanto erano intensi e colmi gioia... chi se l’aspettava che in quell’isola/trappola mortale/bomba ad orologeria attivabile avrebbe trovato una persona come Brick?
-Dio, non vedo l’ora di incontrare Brick questa mattina. Ho provato a cercarlo nell’altra casetta quando mi sono svegliata ma non c’era... oh, pazienza! Eheheh!- rise lei in maniera sincera. Forse solo in quel momento il suo pensiero andò alla sorella, confinata a casa sua senza che potesse nuocerla... ed automaticamente alla ex-Samey comparve un sorriso sul volto. L’ennesimo.
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[A casa di Sammy...]
-Graaaaaar!- Amy... ERA COMPLETAMENTE IMPAZZITA! Era nella camera della sorella e stava devastando qualunque cosa riusciva a trovare sotto mano! Non si era nemmeno lavata o truccata, e nemmeno cambiata: era rimasta in pigiama a distruggere totalmente l’armadio della sorella e tutti i suoi vestiti.
-Appena tornerai vedrai Semi-Amy! VEDRAI!- continuò ad urlare lei mentre sventrava un povero cuscino...
A quel punto dalla camera opposta arrivò un urlo di raccomandazione, da parte della madre delle due gemelle: -Amy, piantala con questo baccano! Esci dalla stanza di tua sorella!- l’avvertì la voce femminile, ma Amy non ascoltò -Come osi rimproverare la figlia migliore che hai?! E comunque ho già devastato anche la MIA CAMERA! GRRRRRRRRAAAAAAARRR!-
Sembrava, a livello di furore, Dakota, ma 3 volte peggio. E cosa peggiore, non aveva nemmeno qualcuno da sfruttare o denigrare!
La bionda cattiva (non Blaineley) cominciò a digitare nervosamente un numero sul suo cellulare, e poi premette il tasto verde -Trixie! Vieni subito qui!!!- -Risponde la segreteria telefonica del numero...- -AAAAARGHHHH!-
E questa è la storia di come Amy devastò il suo cellulare.
Piano piano la sua escursione per funghi terminò sulla spiaggetta, dove trovò i suoi due amici Kitty ed Owen sdraiati a prendere il sole. L’estate era al suo tramonto, ma le giornate calde non mancavano.
Talmente calde che Owen, che si era addormentato a pancia in su, aveva assunto la colorazione di un Voltorb: rosso sopra e bianco sotto!
Sammy non trattenne la risata, e Kitty, che era girata verso il canadese, la vide solo in quel momento: -Ohilà, mia cara Giulietta... ti sei svegliata eh? E hai trovato il tuo Romeo alla finestra?- disse scherzosamente Kitty in bikini arancio/rosso, dando un pugnetto sulla spalla dell’amica.
-Non che tu sia da meno eh... e non fare la finta tonta.- rispose Sammy con sguardo altrettanto stuzzicante; la ragazzina cinese non aveva ancora ammesso nulla, ma Sammy aveva capito che due sere prima lei e Owen avevano limonato duro.
-Bah... certo che sei fissata eh. E poi non hai una prova.- -Ah no? E che mi dici del fatto ieri notte siete andati a dormire più vicini del solito, eh?- continuò Sammy, ed il clima rimaneva costantemente leggero e scherzoso. Per una volta, pensieri e dubbi se ne stavano in disparte.
Dopo una russata che sembrava più un maremoto (a cui Kitty rise non poco), Owen cominciò finalmente ad aprire gli occhi al sole accecante di quella mattinata... forse si avvicinava l’ora di pranzo?
-Ah, che dormita che mi son fatto... oh ciao Sammy! Eheheh.- disse Owen svegliandosi e rimettendosi quantomeno seduto. Anche le due ragazze lo salutarono e l’omaccione vide che erano sedute a parlare... “di cose da femmine” probabilmente.
-Oh, eheh, vedo che siete in fase di discussione... allora io vado!- sembrava quasi di fretta Owen... e lo era. Non aveva ancora fatto la seconda colazione, insomma!
Kitty lo vide rimettersi la maglietta ancora un po’ stropicciata dalla sabbia, per poi allontanarsi verso le casette. Anche Kitty sembrava felice...
{Kitty nel confessionale}
-Owen è troppo buffo, ahahah!- disse ridendo la ragazzina, pensando a colui che aveva baciato due giorni prima. -E’ proprio un ragazzo d’oro... CIOE’...- concluse così il suo confessionale, arrossendo pure lei.
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La persona più nervosa però dell’intera squadra delle Tigri Laser era sicuramente colei che se ne stava appoggiata al muro della casetta della sua squadra. Era Heather, che si stava limando le unghie nervosamente... ma perché si comportava così?
Eppure nell’ultimo episodio aveva praticamente umiliato Alejandro...
{Heather nel confessionale}
-Avrò anche visto quel maledetto allontanarsi dall’isola legato, ma ho come l’impressione che ci sta prendendo tutti per i fondelli.- esordì Heather che continuava a lanciare sguardi infuocati alla telecamera.
Eppure per una persona normale si poteva stare tranquilli...
-Ma il vero motivo è un altro: in questi due giorni ho praticamente salvato i miei compagni E NON per poter proseguire il gioco, ma nessuno mi ha ancora dedicato il rispetto che merito... tsk.- disse Heather spostandosi un ciuffo dietro le orecchie; non si era ancora legata i capelli in una coda.
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La ragazza fu sorpresa da Ennui, il quale uscì finalmente dalla tana delle Tigri. Il suo passo era così leggero che pareva uno spettro, e così spavento Heather. -Ah! Cosa vuoi fare ora, spaventarmi?-
Ennui non rispose: per lui provocare terrore era qualcosa di naturale. Con quelle lenti a contatto e quel trucco non poteva accadere nulla diverso.
Però effettivamente poi qualcosa disse: -Vedo il tuo karma negativo crescere. Cosa stai pensando Heather?-
Era strano che Ennui si fosse interessato quantomeno ad Heather al punto di PARLARLE, e ciò lo credeva anche lei.
Ma la verità era che Ennui, dopo le eliminazioni di Crimson e la sua allieva Gwen, non aveva più nessuno con cui parlare di carneficine, riti, yoga e zen... Dawn era quella che si avvicinava maggiormente a certi... “comportamenti”, ma spesso era impegnata a battibeccare con il loro compagno Scott.
-Senti, darkettone all’ennesima potenza, non so cosa tu voglia fare della mia anima ma stammi lontano!- la ragazza cinese fece persino il segno della croce rivolta verso di lui, come una sorta di esorcismo!
Era andata di matto del tutto?! O meglio, si preoccupava della sua anima solo ora? Era un po’ tardi a mio parere.
{Heather nel confessionale}
-Attualmente i miei compagni si meritano meno confidenza possibile. Abbiamo perso tantissimi compagni ultimamente e rammollirsi con discorsi come “l’amicizia” o i “sentimenti” sarebbe fatale.-
Il ragionamento di Heather faceva acqua da tutte le parti in realtà... lo stesso Ennui non era proprio il tipo che punta all’amicizia. Proprio no.
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Fu in quel momento parecchio confusionario che dagli altoparlanti una voce parecchio familiare si levò. Allo stesso tempo era anche parecchio stanca, come il resto dei campeggiatori: era ovviamente Chris.
-Yaaahw... campeggiatori, vi chiedo cortesemente di venire al Molo della Vergogn....yaaaahw. Nuova sfida, nuove regole, eccetera eccetera. Muovetevi e basta.-
Chris che CHIEDEVA ai concorrenti di raggiungerlo? Non doveva proprio esserci con la testa per dire una cosa simile; e codesta cosa la pensarono praticamente tutti a Pahkitew.
[Al Molo della Vergogna]
I concorrenti raggiunsero il terribile Molo con passo MOOOOOLTO lento. Nessun entusiasmo particolare da parte di nessuno, nemmeno Chef.
Gli unici a dare un po’ di brio alla situazione furono Owen e Kitty, che arrivarono uno dopo l’altro!
-Oh, eccoci qua! Che brutte occhiaie Chris!- disse Kitty, l’ultima arrivata, osservandolo a pochissimi centimetri, e notò... LA BARBA. Non se l’era fatta quella mattina!
-Cos’è, ti sei messo a campare tagliando legno e facendo casette? Ahahah.- chiese anche Duncan sfottendolo con le poche energie che aveva. Chris non fece attendere troppo la risposta, giusto il tempo di mettersi una borsa di ghiaccio sulla testa: -Sarebbe comunque più redditizio del tuo bel soggiorno in prigione, Duncan... accidenti, che mal di testa.-
Il barbuto Chris cominciò a massaggiarsi le tempie per farsi passare il mal di testa e per ricordarsi anche di una certa questione ancora in sospeso... ma ancora non riusciva a ricordare di che si trattava.
I concorrenti stavano lì, completamente in silenzio, ad osservarlo mentre era in difficoltà.
-La finite di osservarmi?! Concentrarsi in questa maniera è impossibile!- sbottò all’improvviso verso tutti quanti.
{Courtney nel confessionale}
-Grazie ai miei avvocati fedeli come cagnolini, potrei far causa a crisi per “incapacità nella conduzione dovuta ai suoi problemi fisico-psicologici”.- la brunetta stava sorridendo parecchio al solo fantasticare di una cosa simile. Si stava persino toccando un labbro da quanto la sua fantasia stava viaggiando -Con un pizzico di fortuna passerebbe il suo futuro in una casa di riposo... oppure in compagnia di uno psichiatra. Ihihih!-
Ma probabilmente McLean non era l’unico su quell’isola a cui serviva una persona simile.
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Finalmente Chris ricordò la notizia che doveva comunicare, in particolar modo ad una persona: -Uff... che fatica pensare. Brick, fatti avanti prego.-
Con viso stranito, accompagnato dallo sguardo un po’ preoccupato di Sammy con tanto di occhi lucidi, Brick si avvicinò a Chris. -Sì signore?- salutò con il classico cenno del soldato.
-Riposo, e ho un piccolo premio per te. Visto che sei stato così fedele a me e a tutti i produttori di A Tutto Reality, potrai scegliere in quale squadra ritornare in gioco!- con voce euforica Chris fece l’annuncio, tenendo con la mano sinistra il ghiaccio sulla testa.
-Ehi! Fermo dove sei Chris! Non è giusto che venga trattato così! Questa è stupidaggine!- sbraitò Courtney a tale notizia, mentre Duncan la osservava un po’ confuso e Sammy con un filo di rabbia.
Ci pensò il presentatore con tanto di barba a sistemare la faccenda: -Oh, hai ragione Courtney. E’ molto più giusto avere una dozzina di vantaggi durante una stagione e ottenere tutto con l’aiuto dei propri avvocati. Già, sei proprio una paladina Miss Orgoglio!-
E finalmente la brunetta si zittì, col viso multicolore: verde dall’invidia, rosso dal furore e un po’ pallido per il problema che si stava per ritrovare in casa.
{Courtney nel confessionale}
-Se quel Terminator tarocco ed inetto si unisce alla mia squadra, posso definitivamente fare le valigie!- la ragazza esordì senza far trapelare un minimo di fiducia per il futuro, ed aveva ragione.
Con Brick e Sammy INSIEME E NELLA STESSA SQUADRA, ora che sapevano del suo imbroglio, non avrebbero aspettato un istante a farla fuori. -Maledetto Chris... NON SOLO l’ha fatto tornare, ma ha pure voluto metterlo nella mia squadra... MALEDIZIONE!- Ora sì che Court aveva ritrovato le energie.
{Brick nel confessionale}
-Direi che non dovrò pensarci su parecchio.-
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Meno di 10 secondi dopo, Brick aveva già scelto. Si avvicinò a Sammy, le appoggiò una mano sulla spalla e scelse la squadra -Chris, sarò un membro dei Coccodrilli Cibernetici.-
Se l’aspettavano tutti, e Courtney in particolare, anche se non ci sperava PER NIENTE.
{Courtney nel confessionale}
-GRAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!- Bene ma non benissimo per lei.
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-D’accordo... in fondo, quando un sentimento come “l’amore” chiama, qualcuno risponde. Ma vista la grossissima disparità tra le Tigri e i Coccodrilli, uno di voi alligatori dovrà diventare un felino, eheh.-
Il volto di Chris era ancora appesantito dal sonno e dal mal di testa, ma rise di gusto.
A quel punto alla principessina venne un colpo di genio: -IO! Voglio essere io un membro delle Tigri Laser!-
Alzò la mano agitandola con veemenza, sorprendendo tutti: nell’altra squadra c’erano elementi come Heather e Scott... gente a cui non stava particolarmente a cuore.
{Courtney nel confessionale}
-Pensate che io abbia altra scelta? Finché le squadre non si uniranno sono costretta a scegliere il meno peggio. Ed il meno peggio attualmente era stare nella squadra dello... uff... zotico.- lei scoprì le sue carte.
Anche se rimaneva il dubbio se ci fossero delle “altre carte” che teneva sottobanco. Delle altre motivazioni.
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Vedendo la sua ex muoversi nell’altra squadra, il sorriso che quella mattina si era stampato sul viso di Duncan fece le valigie per visitare quello di Scott. Le cose erano due: o avevano dei piani GENIALI, oppure erano ancora cotti marci, entrambi, di Courtney.
Duncan vide Scott sogghignare, e non riuscì a trattenere una specie di bassissimo ruggito di rabbia; fu impercettibile.
{Duncan nel confessionale}
-Mi rende triste che Courtney abbia scelto... la squadra avversaria.- disse semplicemente lui; c’era stato un cambio totale di atteggiamento.
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Gi sguardi di odio e di vista verso la nuova arrivata erano numerosi, ma per la perfettina non vi erano altre strade da percorrere per il milione di dollari. E se da un parte Sammy gongolava abbracciando il suo fidanzato, dall’altra l’ex di Courtney continuava a ridacchiare guardando Duncan con la coda dell’occhio.
Era una sfida tra i due.
Sembrava scattata all’improvviso, ma non era così. Era da quando Courtney si era messa insieme a Scott in All Stars che Duncan, più o meno bene, celava dell’odio.
{Kitty nel confessionale}
-Sono felicissima per Sammy! Ora si che saremo un vero Dream Team!- come al solito Kitty era esaltatissima, ma era molto delusa da un fatto -Peccato non poter dare a Courtney il bel servito... per il momento almeno, mpfh.- e con un soffio si tirò su un ciuffo ribelle nero che era riuscito a scappare dalla morsa dell’elastico delle code.
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-Direi che ora posso riprendere la mia mansione preferita: farvi fare cose altamente pericolose e stupide.- disse il barbuto Chris, che da una delle sue tasche infinite (regola n°1 dei cartoni animati) tirò fuori una semplicissima mappa dell’isola di Pahkitew, vista dall’alto... sul quale c’erano disegnati dei simpaticcisimi teschi. Cosa che ad Ennui piaceva.
-Bene campeggiatori, direi che è ora di spiegarvi le regole della sfida di oggi: sarà una sfida acquatica tanto per cominciare.- e già Scott cominciò a tremare, al pensiero di nuotare nelle stesse acque del suo amichetto Zanna. -D-dobbiamo proprio?-
-Tranquillo Scott, lasciami terminare la spiegazione. Solo 4 persone di ciascuna squadra parteciperanno. I rimanenti rimarranno a guardare i propri compagni sfigati che si prendono durissime mazzate, eheh.- ridacchiò Chris, e Scott fece lo stesso, sperando di non dover partecipare.
Chris proseguì con la spiegazione: -La sfida in questione prevede che un membro della squadra avversaria guidi una barca, mentre gli i 3 giocatori scelti all’interno della propria, a turno, saliranno a bordo e faranno sci d’acqua. Ognuno di questi dovrà resistere un minuto, mentre il guidatore dovrà cercare  di ostacolarlo in ogni maniera possibile.- un assistente porse a Chris due sci di colore giallo che mostrò agli spettatori a casa ed ai concorrenti. A prima vista non sembrava una sfida complicata... SEMBRAVA.
-Tutto qui? Persino io potrei farla, eheh!- disse Owen felicemente, ma non era tutto qui. Con un sorriso beffardo, Chris prese in mano il suo cellulare e, digitando un codice sul monitor... FECE SALIRE DELLE MINE IN MEZZO ALL’ACQUA! La tecnologia signori.
-Ahahahahah, guardate che roba! Con questa nuova app ora posso posizionare le trappole dell’isola direttamente dal mio cellulare. Che meraviglia!- disse con un sorriso a 36 denti il conduttore, mentre tutti i concorrenti persero qualche anno di vita.
-Oltre quei simpatici “palloncini da festicciola” che vi invito a non far esplodere... eheh... ci saranno anche rampe, cerchi di fuoco ed altri ostacoli che renderanno il tutto più elettrizzante.-
Jacques a quel punto chiese: -Ma come faremo a decidere chi farà la sfida?- preoccupato pure lui di mettere nelle mani di un incapace il risultato della sfida.
-Potete fare come vi pare... non ho di certo voglia di discutere con ognuno di voi.- disse pacato il conduttore. -Vi do 5 minuti per scegliere gli sventurati che staranno sugli sci e il pirata che invece guiderà la nave avversaria.-
Le due squadre a quel punto si riunirono in cerchio nei due lati opposti del molo. Le Tigri a destra e i Coccodrilli a sinistra.
[Tigri Laser]
Nemmeno 2 minuti dal suo ingresso nella nuova squadra che Courtney cominciò  fare... beh, la “Courtney”.
-E’ chiaro che devo essere io a gareggiare sugli sci. Il mio perfetto corpo equilibrato e le mie abilità ci permetteranno di vincere questa sfida senza problemi.- disse subito lei, mentre tutti i suoi compagni la osservarono straniti all’ennesima potenza.
Ma in fondo avevano tutto da guadagnarci: se proprio voleva rischiare di farsi spedire in aria per un contatto con una mina in acqua, era affar suo. Chissà perché ci teneva così tanto.
{Courtney nel confessionale}
-Mi secca parecchio dover aiutare questi babbei a vincere senza fatica la sfida... tra l’altro le mie abilità son sprecate in questa situazione.- si spostò i capelli a caschetto che quasi si mossero in simbiosi col vento, come se tenesse, anche mentre parlava da sola, un atteggiamento di superiorità. -Ma se voglio guadagnarmi il loro rispetto, devo farlo. E devo assolutamente vincere e sperare che qualcuno dei Coccodrilli voti per i due piccioncini.- e ancora una volta si riferì a Sammy e Brick.
{/}
-Non vedo l’ora di vederti all’opera, bellezza.- disse sogghignando Scott... da quando lei era entrata nella sua squadra per sua stessa volontà, il rosso non aveva smesso di ridere.
-E la finisci di ridere tu?! Voglio vedere te all’opera, invece di fare il gradasso!- Court sbottò abbastanza violentemente, ma Scott non si lasciò intimorire -E’ inutile che provi a fare la voce grossa... sei appena arrivata nella squadra e provi già ad importi come capo?-
Fu Scott a quel punto a puntare sull’offensiva -Qui il vero elemento importante di questa squadra sono io!-
Ma una terza persona non era affatto d’accordo -Ehi ehi, tira il freno. Direi proprio che hai preso una bella botta in testa in questi giorni Scott...- Era Heather. Di certo non apprezzava l’essere messa così tanto in secondo piano.
-Mmm... no, a dire il vero no. Perché dici questo?- -Ah signore... era un modo di dire. Sono io il vero capitano! E poche storie!- il battibecco si stava scaldando parecchio a quel punto.
-E allora dimostra di essere un vero capo, sfigatona! Sei solo tutto fumo e niente arrosto come il tuo fidanzato!!- -Come osi paragonare me a quel baccalà di Alejandro?! E’ per merito mio che tu puoi ancora giocarti il milione oggi!-
Dopo quasi 3 minuti di discussione, il rosso e la mora si cominciarono a calmare: -Va bene! Se riuscirò a far vincere la sfida dello sci alla squadra, sarò il capo delle Tigri Laser. Se invece tu farai fuori quegli sfigatoni con la barca, lo diventerai tu.- -Non è che lo diventerò... Lo sono già.-
{Scott nel confessionale}
Il campagnolo aveva fatto la voce grossa in quella discussione ma...
-Solo io ho come il vago sospetto di aver fatto qualcosa di altamente stupido?-
{/}
Era una discreta sfida interna tra i due... che poteva portare al potenziale fallimento della squadra.
[Coccodrilli Cibernetici]
{Jacques nel confessionale}
-Je ne peus pas permettere che questi idioti mi facciano perdere la sfida. Sarebbe vergognoso per me e per Josée.- Jacques strinse il pugno in maniera decisa: sarebbe stato lui uno dei 3 “equlibristi” per la squadra dei Coccodrilli.
La sua copertura dello smemorato funzionava ancora stranamente, e lo rendeva insospettabile a tutti... Carrie era stata di parola. -Merci Carrie per non aver fatto la spiona. Smack!- disse il canadese in fucsia, mandandole persino un bacio di ringraziamento... cose da matti!
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Brick, senza che nessuno si ponesse il problema, decise di prendere le redini della squadra “lasciate” dalla brunetta. Subito chiese: -Ok reclute, chi si propone per la sfida sugli sci?- e subito dopo, quasi come ad incitare Sammy ed il resto della squadra, alzò la mano. Lui sarebbe stato il primo a fare quella sfida pericolosissima.
A ruota lo seguì Jacques -Mi propongo io. Darò il massimo!- e, ancor più svelto... Owen -Ya-hooooo! Questa sì che è una sfida coi contro cavoli. Trappole, salti, velocità altissime... roba da urlo!-
Tutti i membri della squadra verde impallidirono nel sapere che Owen voleva partecipare alla sfida... e non nel posto del pilota. Ma due persone lo incitarono comunque: -Grande Owen! “Vivere la propria vita al massimo”, eccone il vero significato!- gli disse Kitty sorridente (ed anche leggermente arrossita), dandogli un pugnetto affettuoso sul braccio pieno di ciccia.
-Già Owen. Hai ottime chance!- anche Scarlett lo incitò a dare il massimo, ed Owen rispose alla rossa occhialuta -Oh grazie Scarlett... tutto ciò mi fa piacere.-
E mentre i due sorridevano e si rispondevano a vicenda, la terza, Kitty, incupì improvvisamente... era così ossessiva e gelosa nei confronti di Owen? Ma non fu “SOLO UN MOMENTO FUGACE” quel bacio?
{Kitty nel confessionale}
La ragazzina con le codine era sull’asse del water con le gambe incrociate ed il muso serio. -Non mi piace affatto come ogni tanto Scarlett provi ad avvicinarsi. Non mi piace... no no, non mi piace.-
Lo sguardo di Kitty si voltò, quasi come se aldilà di quel legno ci fosse Scarlett ad osservarla...
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-Bene, ci manca il pilota. Qualche candidato?- chiese come ultima cosa Brick, e subito si palesò vicino a sé... -Duncan? Sei interessato a fare il pilota?- -Hai fatto centro Terminator. Strapazzerò quel motoscafo come se fosse una bella pupa, ah-ah!- disse il ragazzo dal riformatorio euforico come non mai.
Non era molto convinto il soldato, ma ricordando come Duncan fosse andato con Sammy ad aiutare Chris ed anche lui stesso, si fece convincere.
[Inizio della sfida]
I preparativi erano completati, i concorrenti scelti ed il motoscafo acceso. Era tutto pronto per quella sfida chiamata -“Slalom olimpionico tra le mine”. Le Olimpiadi vere ci fanno un baffo... bel nome vero?- chiese sorridente Chris, anche se quel suo sorriso venne completamente “assorbito” dalla barba sul volto.
I concorrenti e persino Chef ignorarono quel nome, per il bene di tutti.
-D’accordo, comunicate le vostre scelte. Tigri: chi avete schierato sul campo bagnato di combattimento?!- disse McLean parlando con un microfono adatto alle giuste occasioni.
Heather lì comunicò: -Io sarò la guidatrice terribile di quei rettili in via d’estinzione. Scott, Courtney e Dawn saranno invece i pattinatori.- rispose lei, mentre già gongolava. Non solo Scott si era messo nei guai da solo, ma le sarebbe bastato vincere  senza problemi la sfida per poter guadagnare il rispetto che si pensa di meritare.
Ma tutto dipendeva dai suoi avversari...
-Coccodrilli, voi chi scegliete?- -Signore, Duncan guiderà la barca delle Tigri, mentre io, Jacques ed Owen faremo vincere la nostra squadra.- -Sì!-
Ok, passino Brick e Jacques... ma se nella loro squadra di campeggio non di meglio rispetto ad OWEN... -Ahahahahah! Owen?! Seriamente?- la primissima antagonista cominciò a ridere senza quasi più avere fiato, mentre Kitty non l’aveva presa tanto bene -Cos’hai da ridere tu? E’ un concorrente come un altro!-
Nonostante ciò Heather non smetteva di ridacchiare: -Semmai grande come 2 concorrenti come altri! Ahahah!-
-Ti faccio diversamente colorata maledetta...- la ragazzina cinese si tirò su le maniche della camicia e del maglioncino rosso, ma Owen la prese per un braccio -Ehi, tranquilla Kitty. Ho una bella sorpresa per lei, ihihih.- concluse il ragazzone biondo.
Chissà a che sorpresa si riferiva.
[1° parte - Tigri Laser]
I primi 3 che dovevano resistere, per regolamento, ad un tempo di 60 secondi sugli sci, erano Scott, Courtney e Dawn.
Scott fu il primo in assoluto, con il caro Duncan alla guida... un’accoppiata esplosiva.
-Pronto Duncan? Al verde su quel mini-semaforo, parti a razzo!-
Duncan osservò un’ultima volta il rosso dietro prima di partire, per poi ridere sotto i baffi anche lui.
{Duncan nel confessionale}
-Vi confido un segreto: io le barche non le so guidare bene bene... povero Scott.-
Già... povero davvero.
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Il semaforo improvvisamente scattò dal giallo al verde. Duncan ingranò la marcia e... STRUNK!
-AHHH! Ma che diavolo fai?!- il motoscafo è partito a marcia indietro! -Scusami... errore mio!-
Scott era già steso come una pelle di daino ed era senza uno sci, ma la sfida non è ancora finita.
Duncan ingranò con furore la marcia avanti. VRUUUM! Il motoscafo con una velocità folle sembrava tagliare in due il lago, trascinandosi il povero Scott che stava in equilibrio con un piede solo. -AAAAAAAAHHHH!- -Vado troppo piano? Ok amico!-
Ci fu un’altra accelerata poderosa da parte di Duncan, che puntò dritto verso una rampa. Ad una velocità di circa 150 km/h SULL’ACQUA... LA BARCA SI ALZO’ IN VOLO, mentre il rosso dietro perse pure il secondo sci.
Era rimasto attaccato solo con le mani oramai.
Chris con un megafono dal Molo della Vergogna avvisò i due del tempo rimasto -ANCORA 30 SECONDI!-
Duncan però non aveva ancora finito, ed il suo viso si illuminò quando vide qualcosa di MOLTO utile. Non un ostacolo, L’OSTACOLO per eccellenza per Scott.
{Duncan nel confessionale}
-Sono proprio curioso di sapere come si salverà da quello, ahahah.- se la stava proprio ridendo di gusto Duncan. Quel giorno era parecchio divertente per certe persone.
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Con una sterzata degna di Michael Schumacher Duncan fece curvare la barca ad U, e Scott sobbalzò fino a SCHIANTARSI contro una boa. Era caduto in acqua e la prova era finita: Scott non ce l’aveva fatta.
-Ahahahah! Prova meravigliosa Scott! Mi dispiace, sei fuori.- disse Chris al megafono, ma la legnata che l’antagonista della quarta stagione si era preso era stata bella forte.
-Ahia... maledetto...- ma neanche il tempo di completare l’insulto al bulletto che... ZANNA COMPARVE DIETRO DI LUI!
-STAMMI LONTANO!- Scott cominciò a nuotare quasi più velocemente del motoscafo per raggiungere la costa, mentre lo squalo mutante gli stava ad un incollatura di distanza. Ma alla fine riuscì a raggiungere la riva.
-Anf...anf...anf... maledetto... anf... squalo. E maledetto Duncan!- sbraitò lui appena fu in salvo, mentre Zanna decise di preservarsi lo spuntino per dopo.
La successiva concorrente a provarci fu Dawn. Si ancorò con la poca forza che aveva al manubrio che la teneva alla barca, spostò il suo peso all’indietro ed aspettò il verde.
Duncan era nuovamente pronto, ma di certo ci sarebbe andato meno pesante rispetto a prima.
Appena il verde scattò, la barca schizzò sull’acqua come in precedenza, mentre Dawn a causa del vento riusciva a malapena a vedere contro cosa stava andando... Una boa in questo caso!
Ma riuscì a schivarla egregiamente.
Duncan allora per farla cedere cominciò ad andare a zig zag, ma la ragazza resisteva! Incredibile!
Ma non per molto... dopo qualche secondo “Raggio di Luna” volò fuori con un capitombolo terribile.
-Dawn, sei stata eliminata. Tigri Laser... fate veramente schifo. Sul serio!- disse Chris nel megafono, facendo quasi saltare i timpani ai concorrenti a riva. Ma su una cosa aveva ragione: su 2 persone, 0 erano riuscite a completare la sfida.
-Ah signore... devo sempre risolvere io queste situazioni.- disse Courtney scrollando la testa per il disappunto.
Era l’ultima opportunità per le Tigri Laser per segnare un punto. Courtney, col suo classico costume grigio,
si preparò per dare un’ultima speranza alle Tigri.
-Eheh, sei sempre un bel vedere, quello non si può negare.- disse Duncan per stuzzicarla (o sbeffeggiarla), ma lei rimaneva concentrata -Fai silenzio!- ...più o meno.
Ancora una volta il verde scattò, e la barca a motore filo come un razzo subito verso una mina! Duncan stava puntando dritta a quella!
Ma la brunetta non si fece sorprendere per nulla: con un carpiato degno di un atleta olimpionico, la schivò per lo stupore di tutti -Wow. Miss Avvocato Facile non se la cava affatto male.-
Duncan continuò a prendere traiettorie brusche e rampe al limite dell’impossibile, ma la sua ex continuava imperterrita! E si prendeva persino il lusso di umiliarlo con delle acrobazie.
-Tutto qui quello che sai fare?- ora era Courtney a sbeffeggiare Duncan, che però non si era ancora arreso!
Cominciò a puntare alla spiaggia... che voleva fare adesso?
-Ehi, e ora che fa?- si chiesero tutti quanti sul molo, ma Courtney forse aveva capito.
A pochi metri dalla costa... VRUUUMM! Un’altra sterzata poderosa del bullo, e Courtney finì con i suoi sci sulla sabbia e poi sulla terra, dove cominciò a colpire RAMI ED ARBUSTI! -Auch! Ahia!-
All’uscita i capelli di Courtney era pieno di foglie ed insetti; Duncan non le mandava a dire di certo.
Ma mancavano pochissimi secondi oramai... e Courtney resisteva!
Con la sua trombetta appoggiata al megafono Chris, oltre ad assordare mezzo Canada, segnalò che il tempo era scaduto: -Courtney ce l’ha fatta! Le Tigri Laser quantomeno hanno un punto adesso!- annunciò il barbuto conduttore, anche se la brunetta non sembrava poi così impressionata.
-La vera campionessa da battere sono io. Prendi questo Duncan!- disse all’indirizzo dell’ex, che invece schiumava rabbia.
{Courtney nel confessionale}
-Non ricordavo che umiliare Duncan fosse così bello!- concluse sorridendo.
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[2° parte - Coccodrilli Cibernetici]
Ora toccava ad Heather fare il pilota, e doveva cercare di buttar giù tutti e 3 i concorrenti scelti dai Coccodrilli se voleva vincere. Insomma, doveva vincere la sua scommessa con Scott.
-Coccodrilli Cibernetici, chi vuole partire come prima vittima?- chiese Chris osservando tutti i 3 concorrenti in costume per la prova: nell’ordine Owen, Jacques e Brick.
{Owen nel confessionale}
-Sono convinto che questa sfida sia apposta per me! Ho già pattinato sull’acqua in passato... certo non è mai andata molto bene, ma sono fiducioso.- il biondo con la foglia d’acero sulla maglietta mostrò un sorriso convintissimo. Ci credeva davvero!
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Owen si mise in posizione; -Vai Owen! Tieni stretto il manubrio! Fai finta che sia un croissant alla marmellata!- gli urlò Kitty per incitarlo, facendo con la mano il simbolo della “V” di vittoria.
-Grazie!- peccato che Owen si voltò nel momento sbagliato: scattò il verde, ed Heather scattò a fionda!
Owen praticamente schizzò fuori dagli sci, e con la sua enorme pancia cominciò a dividere LUI le acque del lago!
In poco più di 5 secondi, si era già trovato senza sci, e poi... BOOOM! Heather lo fece andare contro una mina galleggiante! -.....aaaaaaaaAAAAAAAAAAHHHHHHH!!-
Il corpo di Owen cominciò a volare, fino ad atterrare alla spiaggia con un tonfo tremendo!
-Owen!- subito Kitty, appena lo vide atterrare, andò al suo capezzale. Era tutto bruciacchiato, ma la sua pancia aveva attutito il colpo con la terra... stava bene fortunatamente.
Heather tornò dai suoi compagni trionfante per la vittoria contro... beh, Owen alla fine.
-Visto Scott? E’ così che si fa vincere la propria squadra.- disse pavoneggiandosi in una maniera insolita... più del previsto comunque. Mancavano però ancora due persone da eliminare.
Toccò a Jacques, che si era offerto subito per la prova insieme a Brick. Col suo costumino rosa non molto eterosessuale, era pronto a dare del filo da torcere ad Heather.
{Heather nel confessionale}
-Anche lo smemorato non ha speranze. A malapena sa dove si trova... figuriamoci se sa pattinare sull’acqua.- Beh già il fatto che si pattini per Heather è un problema e per Jacques un vantaggio.
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La ragazza asiatica accese il motore del motoscafo. Il semaforo passò dal rosso al giallo, e poi... VIA!
Stavolta Heather mirò subito alla rampa per far volare Jacques... e ci riuscì! Jacques cominciò a volare... ma riusciva a volteggiare coi capelli nel vento senza nessun problema! Era incredibile da vedere ed uno “WOW!” generale si alzò dalle case di tutti i fan.
Heather puntò allora ad una mina, e ma con un salto degno del pattinaggio su ghiaccio Jacques tornò in posizione perfetta; non riusciva proprio a buttare giù il canadese.
{Jacques nel confessionale}
-Ahn... ecco cosa prova Josée quando la faccio volteggiare in aria... eheh.- disse fiero Jacques, grattandosi il naso.
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-MANCANO 10 SECONDI!- l’annuncio di Chris preoccupò non poco Heather. Come cavolo avrebbe dovuto buttarlo giù?!
Improvvisamente vide una possibilità, degli scogli che attirarono la sua attenzione. Girò il volante in quella direzione e diede un altro colpo di gas poderoso, quasi da impennare la barca!
-Oh mamma!- disse Owen spaventato, capendo l’idea di Heather da quella distanza. Ora sì che Jacques rischiava di farsi male!
Il motoscafo passò a pochissimi centimetri, forse MILLIMETRI, dallo scoglio, mentre Jacques ci stava per andare addosso. Sembrava oramai finita, ma con uno scatto improvviso spostò il peso delle gambe sui talloni e lo scoglio a quel punto divenne... una vera e propria RAMPA!
Le gocce d’acqua che sollevò Jacques formarono un arcobaleno di luci riflesse, che faceva da contorno al volo SPETTACOLARE che stava facendo. Persino Heather rimase a bocca aperta -Non. Ci. Credo.-
Ma non si era accorta che ora stava andando LEI contro un altro scoglio... SBRAAAM!
La ragazza finì nell’acqua, mentre lo scafo venne completamente devastato. La chiglia non resse al colpo e lo scoglio sembrava quasi un pugnale conficcato nel corpo di quel mezzo.
-HEATHER! VIENI SUBITO QUA!- sbraitò Chris infuriato!
Chris si calmò un po’ mentre arrivavano a nuoto Jacques ed Heather; Il primo era soddisfatto di sé, la seconda invece era nera in volto: non solo aveva perso il punto, ma la sua squadra avrebbe continuato a non trattarla con il rispetto che si era meritata nell’imbrogliare Al.
-Che diavolo hai combinato Heather? Non abbiamo una barca di riserva!- sbraitò di nuovo McLean, che quindi non poteva completare la sfida. C’erano a disposizione i gommoni rattoppati e altri mezzi indefiniti, ma non poteva di certo usarli... sarebbe stato ben poco interessante/mortale.
-Quindi vuol dire che... la sfida è finita in pareggio?- chiese Jacques inarcando un sopracciglio... effettivamente era una strana situazione. Ma Chris aveva già deciso, mentre sullo sfondo il motoscafo affondava miseramente.
-No, direi proprio di no. Annuncio, per la terza volta di fila, la vittoria dei COCCODRILLI CIBERNETICI!- l’annuncio della loro vittoria fece strafelici tutti i concorrenti del team verde, ma Heather era già lì a protestare.
-Che diavolo stai dicendo?!! SIAMO PARI! Abbiamo fatto un punto a testa!- -Sì ma Duncan durante la vostra sfida non ha affondato la mia barca! Quindi ho deciso di togliervi quel punto. E quindi automaticamente sono i Coccodrilli i vincitori, mentre voi siete di nuovo i perdenti.
Heather avrebbe TANTO voluto sfondare a pugni Chris, quasi come per imitare Alejandro due giorni prima, ma non era l’unica furibonda. -Maledetta STUPIDA! Tutta la nostra fatica buttata via per colpa tua!-
Scott la prese per un braccio e la guardò dritta in faccia minaccioso, ma di certo l’asiatica non si faceva mettere i piedi in testa.
-MA QUALE FATICA HAI FATTO TU?! Hai fatto una prova vergognosa, quindi non provare a scaricare la colpa su di me!- e a quel punto intervenne anche Courtney -No, semplicemente Scott ti accusa perché la colpa E’ TUA! La mia splendida performance è stata inutile!-
Tutti i pochi membri rimasti delle Tigri Laser stavano guardando osservando con rabbia e delusione Heather, ma lei non aveva ancora finito di parlare -Come cavolo vi permettete di giudicarmi così?! Dopo tutto quel che ho passato per scacciare via quegli imbecilli degli eliminati! Sono io la vera protagonista di questo gioco!-
Gli occhi di Heather parvero diventare rossi come il sangue! Ma le sue ragioni non bastavano... il passato era passato, e i suoi compagni non accettavano quell’atteggiamento.
-Ma andate tutti all’inferno e rimaneteci!-
A quel punto Heather se ne andò, tornando alla casetta con le pive nel sacco. Aveva praticamente regalato ai Coccodrilli l’ennesima vittoria.
[Cerimonia di Eliminazione]
Ancora una volta, il team arancione era in attesa di sapere chi sarebbe stato eliminato quella sera. Anche se sembrava praticamente certo...
Heather fu l’ultima ad arrivare sui ceppi vicino al fuoco -Alla buon’ora Heather. Aspettavamo solo te...- la rimproverò Chris, picchiettando sul suo orologio per segnalarle il ritardo.
{Courtney nel confessionale}
-Votare Scott non mi dispiacerebbe affatto ma...  far fuori Heather darebbe MOLTA SODDISFAZIONE!-
Stava già gongolando la brunetta.
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La ragazza si mise a braccia e gambe incrociate, distogliendo lo sguardo dai compagni e dal commentatore.
-Ora che ci siamo tutti, possiamo iniziare questa Cerimonia del Fuoco. Tigri, oggi perderete il 4° membro consecutivo.- disse Chris in maniera seria. Almeno per la cerimonia, si era rasato.
-Come sapete, i concorrenti che elencherò per primi sono salvi: Dawn, Ennui e Courtney.- dal vassoio il conduttore lanciò i 3 marshmallow che raggiunsero i bersagli sperati.
-Allora, ricapitoliamo un secondo prima di dire chi sarà eliminato: Scott, la tua prova è stata a dir poco penosa e farsi come nemica una come Heather non è stata affatto una buona idea; dal canto tuo, Heather, hai tolto qualsiasi chance ai tuoi compagni di vincere oggi e farsi come nemica l’INTERA SQUADRA è stata un’idea ancora più stupida... ahah.- concluse ridendo Chris. I due rimasti urlarono all’unisono -TAGLIA CORTO CHRIS!-
-Va bene, va bene... l’ULTIMO MARSHMALLON DELLA SERATA VA A...
....
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.....SCOTT!- all’annuncio del suo nome il rosso scattò in piedi dall’entusiasmo, ma al suo arrivo il marshmallon gli finì in gola. -Cough cough... argh!-
Lo sguardo della fidanzata di Al divenne ancora più cattivo, fino alle parole di Chris -Heather, mi dispiace. Sei stata eliminata... niente milione neanche stavolta.-
-Direi che come commentatore sei sempre un fallimento... rivoglio indietro Blaineley quasi.-
Salutò così i suoi compagni e si preparò per l’arrivo della Barca del Perdente, quando Chris le annunciò un ulteriore cosa.
-Oh già... scusami Heather, ma non ti ho avvisato. Ho pensato di riutilizzare UN ALTRO metodo di eliminazione. Eheh.-
Sul Molo della Vergogna effettivamente c’era un telo che nascondeva... IL CANNONE DELLA VERGOGNA! Beh, spettacolare è spettacolare in effetti!
-Che tu vada al diavolo Chris!- -Non posso. Sono già un demonio di mio, eheh. Forza Chef, buttala dentro.-
L’eliminata venne infilata a forza dentro il marchingegno esplosivo... e dopo qualche secondo di attesa, BOOM! -AAAAAAAAAAAH!-
-Beh, direi che l’eliminazione di Heather è stato un bel colpo di scena, che ne dite... ahahah! Ma tranquilli, ne abbiamo in serbo ancora un bel numero! Continuate a seguirci qui, su A TUTTO - REALITY - ALLA RISCOSSA!-
Ed anche su questa puntata calò il sipario dei titoli di coda.
 
Salve a tutti e scusate il ritardo :’D
Eccoci al 15° episodio, e si torna alla “normalità” dai. Dopo gli avvenimenti quasi sconvolgenti della “guerra civile” ora il reality è tornato sulla sua strada. Continueremo lunedì prossimo chiaramente ;)
Ciauuuu
 
-AlyxF1