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Autore: Spensieratezza    27/05/2017    2 recensioni
Dopo la battaglia finale di Hogwarts, George non riesce ancora ad accettare la perdita di Fred. Le sue giornate sono piene di dolore e sofferenza, una sofferenza che lo porterà a vedere il gemello come fantasma e questo scatenerà una vera tempesta emotiva per George e per il loro rapporto, tanto che George vuole provare a farlo tornare in vita.
Quello che George non sa, è che questa decisione scatenerà tutta una catena di eventi che influenzeranno il destino anche di altri personaggi..altri...eroi!
Genere: Angst, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Silente, Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Severus Piton | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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I gemelli Fred e George erano in Italia.

Su una casa al lago.

Stavano facendo l’amore.

Stavano facendo l’amore davanti alla lunga vetrata.
 


“Oddio…AHHH!” disse George, arrivando in quel momento al culmine.

Fred arrivò poco dopo di lui, dopodiché uscì da lui e gli prese il viso, dandogli un bacio dolce e appassionato, anche se un po’ stanco, per via dei postumi dell’orgasmo.
 
“Mmm..sei bellissimo..” disse George , toccandogli il viso con le mani.

“Quanto sei narciso.” Disse Fred, ridendo, anche se capiva cosa intendeva dire.

“No..noi non siamo uguali, sai?” gli disse George.

“Davvero?”

George scosse la testa. “A volte ti viene una piccola fossetta sulla guancia, quando sorridi, oppure quando guardo i tuoi occhi..ci sono momenti in cui sembrano cambiare colore..con il tempo, la pioggia, il sole, il vento e la nebbia..o con il freddo o il caldo..o quando diventi emotivo..in quei momenti le tue guance diventano più rosee..senza contare le tue espressioni..e per quanto siamo gemelli, le trovo diverse dalle mie..”

“Perché secondo te?” chiese Fred dolcemente.

“Perché sei innamorato di me.” fu la sorprendente frase di George. “Sei innamorato di me e se è vero che le nostre espressioni, i nostri tratti somatici, cambiano o addirittura si modificano in base al nostro carattere, alla nostra felicità, ai nostri sentimenti, tu avrai per forza delle espressioni diverse da quelle che posso avere io, guardandoti.”

“Dimmi perché, voglio sentirmelo dire.”

“Perché tu quando guardi me, ami me, così come io guardando te, amo te, non me. Amiamo entrambi qualcun altro che non sia noi stessi, questo ci rende gemelli, ma diversi, uguali ma differenti.”
 
Fred baciò quelle labbra che sembravano aver appena recitato un sonetto di Shackspeare per quanto avevano detto belle parole.
 
“Andiamo a bagnarci nel lago?” gli chiese Fred, prendendo della frutta in un’ampolla da portare con loro.
“Sì.”
 
 
 
 
 
*

“Fred, se pensi alla nostra vita di prima, ti immaginavi potesse finire così?” chiese George a Fred, mentre si bagnavano seduti nella riva del laghetto, con Fred seduto appoggiato al suo torace.

Insieme? Se non guardiamo la parte più divertente” disse ridendo. “Sì. Ho sempre saputo che sarei stato con te. Non importava il luogo.”

“Non mi riferisco solo al luogo..ma a tutto quello che accadde dopo la..la battaglia di Hogwarts…” disse George. “Perdonami, non dovrei ricordarti queste cose..”

“No..no..va tutto bene..” disse Fred. “Ti dico la verità, George…non ho mai voluto immaginarmi la mia vita senza di te, o come saresti stato..senza di me. Era troppo doloroso anche solo a pensare a una vita in cui saremmo stati separati, quindi ho sempre voluto allontanare il pensiero…”

George ascoltava con curiosità e interesse queste frasi.

“E questo non è andato via neanche quando morì..tu pensi sia stato..istantaneo. Sì, probabilmente per la legge della fisica, la mia morte lo è stata..ma sappiamo benissimo che quello che accade dentro di noi, non ha la stessa valenza di tempo, del tempo che abbiamo la percezione di udire al di fuori. Sempre se il tempo ha poi davvero una legge e non sia un’illusione lui stesso…ad ogni modo, quando morìì..non trapassai..subito..quegli attimi, quei lunghi attimi che avrebbero dovuto far passare la mia anima oltre al mio corpo..si cristallizzarono in istanti infiniti. Non ricordo altro, ma ricordo questo. Ricordo che ebbi il tempo di essere cosciente di morire, potevo sentire quasi la mia anima abbandonarsi..avrei avuto tutto il tempo di pensare alla mia vita, ai miei ricordi, a…TE..ma non ho voluto farlo..”

“Perché?” chiese George singhiozzando, con gli occhi pieni di lacrime. Era stato difficile ascoltare il discorso di Fred su quello che aveva passato quando stava morendo, ma sapeva che il fratello aveva bisogno di raccontarlo.

“Perché se l’avessi fatto..avrei dovuto pensare al fatto che ti stavo lasciando..e un simile pensiero era più doloroso della morte stessa. Concentrai dunque le ultime energie che mi rimasero, per bloccare quel pensiero. Non volevo pensarci.”

“Ma poi..sei tornato..sei tornato da me.” disse George, ricordando le parole magiche e bellissime che tanto lo avevano ammaliato e dato sollievo quando su internet aveva cercato informazioni sulla condizione di Fred.
 
Venne quindi a sapere che i fantasmi decidono di infestare le case, perché nella loro vita sono stati più attaccati alle loro residenze, che alle altre persone.

anche una persona poteva essere la casa dello spirito.

Un amore folle e travolgente e devoto provato tanto intensamente in vita, poteva portare lo spirito ad andare ovunque andasse quella persona ancora rimasta in vita, quindi lo spirito poteva, grazie a quella persona, anche spostarsi in altri luoghi.

E ancora: non sempre i fantasmi scelgono la loro condizione. Nel caso di un amore troppo potente e intenso, questo sentimento potrebbe non riuscire a spegnersi neanche con la morte, quindi non permetterebbe allo spirito di passare oltre, perché quel sentimento bloccherebbe lo spirito dove l’oggetto del suo amore è.

 
“Sì…” disse Fred. “Sono tornato da te. La mia anima soffriva troppo all’idea di lasciarti.”

“Oh, Fred. Noi non siamo solo gemelli. Un simile legame, che sopravvive anche alla morte, che riesce addirittura a riportare in vita qualcuno, più di una persona, e solo per via delle vibrazioni dell’amore che il mio incantesimo ha lasciato..una simile cosa può accadere solo con..”

“Con le anime gemelle, amore mio. Io e te siamo anime gemelle. Io l’ho sempre saputo. È solo che non credevo fosse più di amore platonico, il nostro.” Disse Fred, stringendogli le mani.

“Oh, George..sai, dopo la realizzazione del nostro amore e di quello che abbiamo, io ho capito una cosa. Giudichiamo l’amore platonico come non fosse vero, ma anche quello che pensiamo platonico, in realtà suona e vibra ad altissimi livelli..e io tremo all’idea di quanti amori fantastici ed epici, sarebbero potuti nascere e non lo sono stati, solo perché si pensava non esistessero..”

“George, ma esistono.  In un’altra dimensione, si sono ritrovati, fratello.” disse George, baciando ancora una volta le labbra del suo amore.

















Note dell'autrice: 

scusate per aver cancellato il capitolo più volte, ma ho avuto problemi tecnici o.o cmq ora ho risolto xd

ps mi è piaciuto moltissimo scrivere questo capitolo e purtroppo però vedo che faccio anche fatica a finire questa storia ahha ci sarà forse un altro capitolo ancora e poi basta, perchè voglio spiegare bene perchè i fratelli vivono in Italia e come si trovano ^^
   
 
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