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Autore: lily_always11    05/09/2017    0 recensioni
Il quinto anno di studi per Lily sta per cominciare e non vede l'ora di tornare a scuola. Una situazione difficile si presenterà ma ad aiutarla ci saranno i suoi fratelli e il miglior amico di Albus, Scorpius.
Tratto dal testo:
Non avevo mai odiato quel ragazzo, alla fine era il miglior amico di mio fratello e non mi aveva mai trattata male. Così ci sedemmo nel suo scompartimento e parlammo per il resto del viaggio. Nulla era cambiato.
Spero di avervi incuriosito. Ora leggete per saperne di più.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Alice Paciock, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: Lime, Movieverse | Avvertimenti: Non-con, Tematiche delicate | Contesto: Nuova generazione
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Cosa è successo?" Chiese di nuovo la professoressa McGranit ai ragazzi. Erano nel suo studio da almeno un'ora e le cose non cambiavano. "Professoressa, posso parlarle in privato?" Chiese per la terza volta Scorpius. "No, signor Malfoy! Se lei sa qualcosa deve dirlo con tutti noi presenti. Siete stati trovati accanto alla vittima, cosa devo pensare?" Chiese infuriata la preside. Stava guardando i tre con tanta rabbia mischiata a tristezza. Avevano fatto in modo che nessuno vedesse il cadavere di Lily. La portarono all'interno delle mura. Ora la preside voleva dirlo ai genitori ma venne fermata da Scorpius e così aveva incominciato questo interrogatorio che non giungeva al termine. "Non starà dicendo sul serio signora preside? Io e Albus siamo suoi fratelli....- Disse James distraendo la preside dai suoi pensieri.- Crede davvero che noi saremmo capaci di una cosa del genere?" "Signor Potter, non accetto questo tono. Io non so cosa è successo, ma a quanto pare il signor Malfoy lo sa, ma non vuole dirlo in vostra presenza. Cosa devo insinuare?" Chiese la professoressa. Non poteva credere che fossero stati loro ma non sapeva cosa pensare, dove sbattere la testa. Era tutto troppo complicato. "Va bene, lo dirò qui. Lily Potter si è suicidata perché dei ragazzi la molestavano verbalmente e in seguito, anzi precisamente ieri è stata violentata sessualmente. Stamani è andata dal consulente, spiegandogli la situazione. Lui le ha dato un consiglio pessimo e quindi lei distrutta ha fatto questa decisione. Prima, però, ha riferito tutto su un foglio e ha lasciato dei ricordi su una scatola che confermano tutto ciò che è successo. Così sono venuto a conoscenza della storia." Disse arrabbiato Scorpius, lasciando tutti sconvolti. Ci fu un silenzio che non si poteva dire totale perché si sentivano i respiri affannosi dei presenti. La McGranit si era irrigidita sentendo quelle parole e i fratelli di Lily si sentirono in colpa per aver permesso che tutto ciò accadesse. "Ora la prego professoressa. Ci dia la giratempo." Disse Scorpius, rompendo il silenzio che aveva creato. Aveva gli occhi pieni di lacrime ma cercò di farsi forza, per Lily. "Sono.....sono andate tutte distrutte." Lo informò la preside, mettendosi seduta. Le sembrava di soffocare, mentre i fratelli Potter si stavano guardando con occhi delusi. Avevano permesso il dolore della loro sorellina. Davvero era arrivata a pensare che non esisteva uscita al dolore? "Vuole dirci che lei non ne ha una?" Chiese il biondo. Non voleva neanche pensare al fatto che il suo unico piano a cui aveva pensato, non si potesse fare perché non esistevano giratempo, l'avrebbe distrutto. "Cosa volete farci?" Chiese la professoressa. Lo guardava con uno sguardo pieno di domande. "Lo scorso hanno abbiamo studiato come si modificano le giratempo a proprio piacimento. Io ho in mente come modificarla per salvare Lily Potter. Per favore, si fidi di me!" Rispose Scorpius. La preside si fece scappare una lacrima. Possibile che ce l'avrebbe fatta a riportarla indietro? Poi prese l'oggetto dall'alunno richiesto. "Ti sto dando la mia piena fiducia, signor Malfoy. Faccia ciò che necessario. Ora vada." Disse Minerva. Era sconvolta. Non voleva credere a ciò che poco prima aveva sentito. Scorpius prese la giratempo e utilizzò l'incantesimo necessario. In questo modo la giratempo ti riportava al vero te stesso del momento deciso, nel posto preciso dove eri. In questo modo non ci sarebbero state doppioni e tutto sarebbe stato più facile. "Di quanto volete andare indietro?" Chiese Scorpius ai fratelli della sua amata. "Prima che avvenga la violenza. Non voglio che lei soffra." Disse James. "Andiamo." Disse Albus, deciso. In quei piccoli minuti aveva deciso che avrebbe tirato fuori tutta la sua grinta. Per Lily. E così, anche, James aveva tirato fuori la sua forza. Non avevano tempo per piangere. Così Scorpius fece ruotare l'oggetto. Ora stavano viaggiando nel tempo. Tutto intorno a loro andava al contrario, ma non loro. Avrebbero cambiato la storia, tutti e tre. **** Andarono fino a dopo la fine della partita. Scorpius aveva avvertito entrambi che l'aggressione si era svolta negli spogliatoi, così tutti si fiondarono nel luogo. Non erano tanto lontani: James era fuori gli spogliatoi dei Grifondoro maschili, Albus e Scorpius erano fuori il campo poiché avevano assistito alla partita. Da fuori gli spogliatoi femminili si potevano sentire delle voci, se ti mettevi a origliare. Era Lily che diceva una cosa tipo 'lasciala andare'. I tre provarono ad entrare ma la porta era chiusa. Ci vollero un po' di incantesimi per sbloccare la porta ma alla fine ce la fecero. La spalancarono e trovarono Alice a terra mentre dall'altra parte c'era Nicolas che stava spogliando Lily, facendola rimanere in biancheria. Alla vista di quella scena niente si poteva controllare. Tante cose contemporaneamente successero in quel momento: James non fece passare un altro secondo e appena aperta la porta si fiondo su Nicolas facendolo cadere a terra e cominciò a picchiarlo a mani nude, Albus soccorse Alice, priva di sensi ma aveva ancora la memoria, nonostante anche lui volesse andare da sua sorella, e Scorpius liberò Lily dall'incantesimo e le porse un accappatoio per coprirsi. Lei indossò l'accappatoio e lo abbracciò. Voleva piangere, baciarlo, dirgli 'Ti amo', dirgli scusa, spiegargli perché lo aveva cacciato, tutto questo lo si leggeva nei suoi occhi, e dopo aver scambiato degli sguardi con Scorpius, Lily andò dal fratello maggiore. "Basta James- disse facendolo alzare- ha avuto ciò che si meritava!" Continuò. "No Lily. Voleva farti del male....." Cominciò James. Lei gli prese la testa tra le mani e con voce calma e rassicurante disse "Non è successo!" E lo abbracciò. No, non quella volta. ****************¡Angolo scrittrice: so che non è scritto nei migliori dei modi questo capitolo. È un po' riassunto ma spero vi sia piaciuto lo stesso. Fatemelo sapere con un commento. Ringrazio tutti coloro che stanno seguendo la storia. Alla prossima, ciao!
   
 
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