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Autore: SophLandd    25/09/2017    3 recensioni
«Mi sei mancato.» Le parole gli escono senza preavviso, e si sorprende lui stesso.
L'ha detto in un sussurro, ma abbastanza forte da essere sentito.
Alza lo sguardo verso il ragazzino, notando come gli occhi di lui sembrino così persi e lucidi.
Ma è solo un secondo, perchè poi tornano freddi come prima.
Freddi come la morte.
«Non ti avrei mai ucciso.» Sospira l'umano, per poi uscire una volta per tutte dal loft. Derek resta in silenzio a guardare la porta, dando un pugno al tavolo di fianco.
\ Capitolo 4.
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Derek Hale, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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"StilesOhI wouldn't touch him if I were youHe belongs to Derek."

Stiles si sveglia tra le braccia del licantropo, il quale sta ancora beatamente dormendo. I pensieri di quella notte lo fanno arrossire, e decide di alzarsi per preparare la colazione ad entrambi. Cosa sono adesso lui e Derek? Non lo sa, e sicuramente avranno modo di parlarne non appena si sveglierà. 
C'è solo un piccolo problema: Stiles non riesce a spostarsi.

Sente che il membro di Derek è ancora dentro di lui, ma stranamente non gli procura fastidio, anzi. Lo sta riempendo in un modo che gli trasmette tranquillità e pace, e Stiles sente come necessaria quella presenza dentro di lui, come se riempisse un vuoto. Il problema è che lui più si muove più il membro del licantropo non accenna a voler uscire dal suo bel culetto, così comincia ad andare seriamente nel panico. 
Non capisce il motivo, non sa molto riguardo a queste cose, e forse doveva informarsi prima...probabilmente è un qualcosa che accade dopo ogni rapporto sessuale con un licantropo.

Si gira verso Derek, sfiorandogli la barba con la punta del naso.

«Ehi, lupone, svegliati.» Gli sussurra, mentre l'ex Alpha ringhia leggermente, schiudendo piano piano gli occhi, ancora assonnato. Gli occhi verdi del licantropo incontrano quelli nocciola del ragazzino, e Derek va subito ad unire le sue labbra con quelle di Stiles. 
Il ragazzino prima di approfondire il bacio vuole approfondire la questione di 'il tuo cazzo vuole restare dentro di me', per assicurarsi non sia nulla di serio.

«Ehi, Der» Ridacchia, visto che il licantropo è sceso con la bocca sul suo collo. «C'è un piccolissimissimo problemino che dovremmo prima affrontare.» Derek si ferma, guardandolo con uno sguardo corrucciato.

«Che problemino, Stiles?»

«Beh, nessuno mi aveva mai detto che fare sesso con un licantropo comportasse non riuscire a togliere il tuo bellissimo pene dal mio altrettanto stupendo sedere...» Inizia a spiegare, ma Derek è già con la testa altrove.

Dischiude la bocca, spalacando gli occhi. Non riesce a credere sia tutto vero, ma sembra essere proprio così. 
Il suo membro ha avuto un rigonfiamento all'interno del ragazzino, in modo da non poterne uscire.

Il famoso knotting.

Quindi Stiles è davvero la sua soulmate? Dio, non potrebbe chiedere di meglio, gli sembra come di sognare. Ha cercato così tanto la sua soulmate, quando invece era proprio sotto ai suoi occhi, da anni. E ora capisce anche perché il lupo in lui cercava sempre di reclamare suo quel ragazzino. 
L'aveva scelto come suo compagno. «...Derek? Perchè quella faccia? Che succede??»

Il licantropo sposta una mano sul volto di Stiles, accarezzandogli la guancia con il pollice.

«Io...devo dirti una cosa, Stiles, ma non devi entrare nel panico, okay?» Lo tranquillizza Derek, ottendendo però l'effetto contrario, visto che Stiles adesso sembra vagamente terrorizzato.

«Derek, così mi spaventi...»

«C'è un motivo per il quale non riesci ad uscire da me, e si chiama knotting. È quando il umh pene di un licantropo ha un rigonfiamento all'interno dell'altra persona dopo un rapporto sessuale...»

«Figo!»

Derek guarda Stiles negli occhi.

«Non avviene con chiunque, Stiles...»

«Che vuol dire?»

Derek prende un profondo respiro.

«Il knotting è come un legame, avviene solo la prima volta con...» Derek sembra proprio che non riesce a finire la frase, spaventato da un'eventuale reazione del più piccolo. Teme che il ragazzino potrebbe non volere tutto ciò, all'idea di dover essere legato a lui per sempre. Stiles corruccia lo sguardo.

«Con...?»

«...Con la propria soulmate.» Sgancia la bomba, chiudendo gli occhi. Li riapre qualche secondo dopo, per il troppo silenzio, e osserva Stiles che ha gli occhi completamente lucidi. 
Sembra stia per piangere.

«Ehi, Stiles, tutto bene? Io...» Si preoccupa Derek.

«Ho appena scoperto che sono legato per tutto il resto della mia vita alla persona che ho sempre amato, come potrebbe non andare tutto bene?» Sorride, mentre gli scende una lacrima lungo la guancia. Derek sorride a sua volta, per poi fiondarsi sulle sue labbra. Il suo Stiles è tornato, ne è certo, e sono destinati a restare insieme per sempre. Il ragazzino approfondisce il bacio, ritrovandosi il corpo di Derek tutto sopra al suo.  «Ma quanto dura il knotting?» Chiede l'umano sulle labbra del licantropo. Derek si stacca leggermente.

«Tra licantropi è questione di minuti, tra licantropo e umano non lo so, dobbiamo chiamare Deaton.»

«Ci penso io!» Esclama Stiles, euforico, toccando il bracciale e pensando intensamente al druido.

«Ma quanto sei bellino, Fuffy, vieni qua!» Si sente una voce dell'altra parte.

«Ehi, Doc!» Stiles trattiene a stento una risata. Ha sempre visto Deaton come una persona impassibile, invece a quanto pare non è così.

«Stiles??» Deaton è più che sorpreso, e anche molto imbarazzato. Non si aspettava il ragazzino l'avrebbe contattato tramite il bracciale.

«In persona, abbiamo bisogno del tuo aiuto, sempre se non sei impegnato con Fuffy...» Si diverte l'umano, con Derek che tira una leggera gomitata.

«Umh, certamente, sono a vostra completa disposizione.»

«È avvenuto il umh knotting, e io e Derek ci stavamo chiedendo quanto tempo dovessimo aspettare...» Ora l'imbarazzato è Stiles.

«Ne sono contento, ragazzi...»

«Tu l'hai sempre saputo, vero?» Lo interrompe Derek.

«Certo, non sono stupido, Derek.» E suona come un rimprovero, visto che nè il licantropo nè l'umano hanno mai capito quanto si stessero venendo dietro a vicenda, e quanto la loro connesione fosse così forte. «Comunque, ventiquattro ore.»

«COOOOOOSA?» Urla Stiles, finendo quasi per assordare il lupo.

«Stiles.» Ringhia Derek, tappandosi le orecchie. Ha anche l'udito sensibile, lui!

«Mi dispiace, ragazzi, ma è così. Godetevi queste ore.» Conclude il druido, e Stiles interrompe il contatto.

«Beh, che facciamo?» Domanda Stiles, puntando con lo sguardo alle labbra del licantropo. Derek fa un sorrisetto.

«Recuperiamo il tempo perso.»

•••

Le primissime ore sono trascorse molto bene e alla svelta. I due non sono riusciti a stare un secondo con le labbra lontane, e hanno pomiciato in modo vergognoso, come due adolescenti con ormoni a mille. Avevano questo repellente bisogno di scoprirsi, di conoscere ogni centimetro della pelle dell'altro. Poi al ragazzino sono venute continue erezioni, di cui il licantropo ha sempre dovuto occuparsi.

Derek ha avuto diverse relazioni, soprattutto da una botta e via, ma non è mai stato ossessionato da delle labbra così tanto come lo è per quelle del ragazzino. Ma in fondo è la sua soulmate, deve essere tutto così diverso, nuovo e meraviglioso con Stiles.

I primi problemi del knotting sono arrivati in mattinata tardi.

«Devo pisciare, come diavolo faccio?»

«Stiles, zitto un attimo, ci sto pensando.»

«Mi scappa tipo tanto, tantissimo.» Si lamenta l'umano, come un bambino, mentre allaccia le gambe intorno al corpo del moro. Derek lo tiene su per il sedere, dirigendosi verso il bagno.

«Girati dandomi di spalle, ti tengo io.» Gli suggerisce, e tra un ringhio e l'altro Stiles riesce ad urinare.

•••

«Derek, ho fame!»

«Anch'io, Stiles, ma non possiamo uscire così, non dici?»

«Lo so, ma...non possiamo chiedere il servizio in camera?»

«E credi che il cibo si materializzi nella stanza? Verrà qualcuno a portarcelo, vuoi che ci veda nudi con il mio cazzo nel tuo culo?»

«Quanto sei grezzo, Derek! Dai, che, ora che ci penso, ho portato degli snack nella valigetta! Tipo Oreo, Pan di Stelle, Kinder Cereali...è ora di pranzare!!»

«Io quelle schifezze non le mangio.»

«Non fare il brontolone, non vorrai morire di fame?»

«Ti odio.»

•••

«Ce la fai a mangiare senza sporcarmi, Stiles?»

«Ehi, non è facile, visto che dobbiamo stare praticamente appiccicati.»

«Provaci!»

«...»

«...Stiles?»

«Sì?»

«Mi hai appena leccato le briciole dei biscotti dal petto?»

«Ehi, tu mi stai tenendo le mani sul mio bel culetto da non so quanto tempo, ma non ti sto dicendo nulla!»

«Cretino, altrimenti caschi!»

•••

«Derek...»

«Mh?»

«Ti puoi mettere una maglia, per favore?»

«Perchè, Stiles? Non mi sembra la vista ti dispiaccia.»

«È quello il problema...»

«Oh»

•••

«Derek?»

«Sì?»

«Quando finirò il college ce ne andremo via?»

«Ovunque tu vuoi, Stiles.»

«Voglio una bella casa, Derek, con anche due cani! E una piscina.»

«Vedremo, Stiles, ancora c'è tempo.»

«Già, abbiamo tutta una vita davanti, e ancora non riesco a crederci.»

«Neanch'io, Stiles, neanch'io.»

•••

Hanno ricevuto anche diverse chiamate dai loro amici, visto che hanno dovuto prolungare il soggiorno a New York. Lo Sceriffo non ha voluto sapere alcun tipo di dettaglio, mentre Scott non ha fatto altro che ridere come un matto della situazione. I due ripartiranno la mattina seguente, visto che erano ventiquattr'ore da quando avevano fatto l'amore, quindi durante quella notte il knotting dovrebbe finire. 

È sera tardi, e se la sono cavata piuttosto bene alla fine, stando per la maggior parte stesi a letto. È buio, e poca luce filtra attraverso la finestra, dei lampioni all'esterno.

«Non riesci a dormire?» Domanda Derek, sentendo che Stiles è come in agitazione. Il ragazzino gli dà di spalle, e il licantropo gli sfiora il collo con le labbra, circondando il suo corpo con un braccio.

«Stavo solo pensando.» Risponde l'umano, accennando un sorriso sotto le attenzioni del licantropo. Ci si deve ancora abituare.

«A cosa?»

«Al Nogitsune.»

Derek trasalisce.

«Se n'è andato, Stiles.»

«E se ci fosse una remota possibilità che sia ancora dentro di me? Mi devi promettere una cosa, Derek.»

«Cosa, Stiles?» A Derek non piace affatto quel discorso.

«Se davvero non se n'è andato, e prenderà completamente il possesso del mio corpo... mi dovrai uccidere.»

Derek s'irrigidisce tutto.

«Non puoi chiedermi una cosa simile, Stiles.» Afferma.

«Ti prego, Derek, promettimelo.»

«Sei la mia soulmate, Stiles, e non voglio perdere anche te, lo capisci? Non anche te... sei tutto ciò che mi rimane. Quindi no, non posso promettertelo.» Stiles capisce quello che significa per il lupo la prospettiva di perdere anche lui, visto che, dopo Paige e la sua famiglia, sono quasi tutti andati via da lui.

Allora si gira verso il licantropo, per stampargli un bacio sulle labbra, e stringersi ancora di più a lui. Derek pensa che tra le soulmates c'è vero amore, e se è quello che serviva per scacciare il Nogitsune, non ci sarà più nessun problema.

D'ora in poi saranno solo loro due.

   
 
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