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Autore: Spensieratezza    28/01/2018    5 recensioni
Dean Winchester è un adolescente difficile e problematico, che crea molti problemi al padre John. Quando Sam, suo fratello separato alla nascita, torna a vivere nella loro casa assieme alla madre Mary, cercherà di aiutarlo a combattere e a distruggere i propri demoni, ma ben presto Sam scoprirà che non può aiutare Dean, senza che esso lo stravolga nell'animo. I due fratelli rimarranno intrappolati in un vortice di sentimenti e passioni e tanti altri sentimenti che li sconvolgeranno nel profondo.
Genere: Angst, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'La catena dell'estasi, dell'amore e della famiglia'
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Con Sam le cose si erano un po’ annuvolate, ma Dean era troppo stanco e irritato, per pensare a come porvi rimedio, anzi, da un paio di giorni era anche abbastanza incazzato.

Ecco perché quando Mary gli propose quel piccolo favore, Dean accettò senza pensarci un attimo, pensò, mentre si infilava la maglietta grigia. Una delle sue magliette migliori.

“Mamma mi ha detto che stai andando da Rose.” Disse Sam.

“E allora?”

Sam scrollò le spalle con noncuranza. “Non capisco perché. È grande e vaccinata, se vuole prendere un appartamento da sola perché i suoi l’hanno cacciata di casa, non è un nostro problema.”


“È un’amica di famiglia, Sam! Ha preso un appartamento in una zona desolata e malfamata. Potrebbero entrare dei ladri o dei violentatori. È una ragazza che non è abituata a stare da sola, quindi ci deve essere qualcuno che…”

“Va bene e allora cos’hai intenzione di fare? Abbandoni questa casa per andare a vivere con una sconosciuta?” sbottò Sam.

Dean prese un grosso respiro per calmarsi, poi disse irritato:

“È solo per due maledetti giorni, dopodiché andrà da un’amica.”

 
 
 
Sam fu soddisfatto quando vide Dean rifiutare la ragazza che cercò di sedurlo nella stanza della locanda.

“Tranquillo, staremo attenti. Non sono mai rimasta incinta con nessuno.” Disse lei, cercando di baciarlo, Dean però si scansò ancora.

“Non mi piace rischiare in queste cose. Tu forse non lo sai questo, ma a letto mi chiamano tornado e se facessi sesso sempre senza preservativi con tutte quelle che me lo chiedono, a quest’ora avrei stuoli di figli e sai, a 21 anni non ho nessuna voglia di diventare padre.”

“Va bene, allora andiamo a comprarli.” Disse la ragazza irritata.

“ A quest’ora i negozi saranno tutti chiusi e se per miracolo ne trovassimo uno aperto, tutto questo cercare mi avrebbe comunque ucciso l’erezione. Domani!”

“Uffa e va bene, ma almeno mi vuoi dare un bacio?” chiese la ragazza, abbarbicandosi al suo collo.

“Perché, te lo sei meritato?” gli chiese Dean, mettendogli un dito sulle labbra.

La ragazza lo guardò confusa.

“Stupiscimi e forse ti accontento” disse Dean al suo orecchio. “Ma domani! Adesso mi hai già stufato.” 

 
Sam era rimasto contento della cosa, ma per evitare brutte sorprese, l’indomani, aveva tagliato le gomme della macchina alla tizia, quando era uscita per andare ad un centro commerciale, abbastanza lontano.

“Dean, qualcuno mi ha tagliato tutte e quattro le gomme della macchina. Ho paura! Per favore, vieni a prendermi, sono a….”
 
 

Dean voleva aiutare la ragazza, lo voleva davvero, ma non aveva nessuna intenzione di andarsene proprio in quel momento, quando aveva suo fratello minore lì alla locanda, accecato dalla gelosia. Doveva risolvere una certa questione in sospeso.

In un momento in cui Sam non lo vide, chiamò uno degli amici di Rose a caso e gli disse di andarla a prendere. Gli disse anche che lui non poteva, perché era arrivato suo fratello minore e doveva dare retta a lui, perché era una serpe in seno.
 
Alla fine il chiarimento con Sam fu un mezzo disastro e tornarono entrambi a casa, ognuno per la sua strada, incazzati neri.

Ignorarono le domande e l’interrogatorio di Mary e John, che se li videro entrambi a casa, l’indomani mattina. Entrambi accolsero l’ora di andare a scuola, per la prima volta, come una benedizione. Sam andò con il pullman e Dean con la moto, entrambi ancora NERI.
 
 



Quando tornarono a casa, verso il pomeriggio alle 16:30, Mary e John erano ancora più neri di loro.

“Ha chiamato Rose a mezzogiorno.” Disse John.
Dean e Sam restarono in silenzio.

“Dice che le hanno bucato tutte e quattro le ruote della macchina e che ti ha chiesto aiuto, ma tu non le hai risposto. Stamattina ti trovo qui, insieme a Sam, sparito anch’esso per due giorni interi. ESIGO UNA SPIEGAZIONE!
 
John quando si infuriava era davvero terribile. Entrambi i fratelli chiusero gli occhi a quello sfogo.

“Sam è arrivato inaspettatamente. Mi ha fatto un’improvvisata.” Disse Dean.

I genitori guardarono Sam con sguardo glaciale e incredulo. Il minore sentì il viso gelarsi e infiammarsi allo stesso momento.

“Okay..” sospirò Dean. “La farò breve. Rose non è la ragazza santarellina che voi credete. Voleva venire a letto con me…io non volevo, insomma..non è il mio tipo.”
 
I genitori erano stupefatti.
“E l’hai abbandonata per questo?” chiese John incredulo.

“No, non per questo. Diciamo che quel posto..insomma..quella locanda..era un posto che non mi piaceva per niente. Ero nervoso e poi arriva questo qui” disse indicando Sam. “E riesce a farmi innervosire ancora di più. Discutiamo..e sinceramente quando è arrivato il messaggio di lei, non avevo la testa per stare dietro a tutti e due allo stesso momento, però non l’ho propriamente abbandonata..ho chiamato un amico per venirla a prendere.”

“Sam, ma tu perché hai seguito Dean?” chiese Mary a Sam, ma quest’ultimo stava ostinatamente zitto.

“Oh, il fratellino deve avere carenze affettive. Qui qualcuno non deve fare bene il proprio lavoro, eh?” chiese Dean.
 
Mary guardò Dean sbalordita.

“DEAN! CHIEDI IMMEDIATAMENTE SCUSA! SEI DIVENTATO SCEMO??”
 
 
Sam approfittò di quell’attimo di distrazione da lui, per dileguarsi, ma rimase sulle scale, a metà inginocchiato, per continuare a sentire il cazziatone che il povero Dean si subì per venti minuti.

Era ancora addolorato per cosa era successo con Dean la sera prima, perché l’aveva rifiutato quando voleva fare l’amore, solo perché gli aveva detto di essere vergine. Successivamente si sarebbe reso conto e apprezzato, il fatto che Dean aveva detto quelle cose per deviare l’ira dei genitori solo su di lui, distraendoli da Sam.
 






















Note dell'autrice: 

vi chiedo scusa se avete dovuto rileggere parti che avevo già scritto, ma era indispensabile, perchè parliamoci chiaro, senza flashback, non credo che molti di voi si sarebbero ricordati chi cavolo era questa Rose, non lo ricordavo neanche io ! ahha xd spero non vi abbia infastidito questo missing moment. Era parecchio tempo che dicevo che avrei voluto chiarire come andò a finire con la storia di Rose e mi sono divertita a immaginare questo retroscena che è un missing moment post capitolo 45 che linko qui :

https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3242795&i=1

volevo dirvi che come comodità verso i lettori linkerò anche ai capitoli da cui prendo spunto i missing moment, questi relativi missing moment (nel senso nel capitolo 45 metto un link di questo capitolo per far capire che tratterrà un missing moment di quel capitolo ) e via dicendo. Spero vi piaccia l'idea
   
 
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