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Autore: Mary90_p    26/02/2020    1 recensioni
E' possibile essere inesorabilmente attratti da una persona quando sai di amare perdutamente quella al tuo fianco? Haruka e Usagi si fanno spesso questa domanda
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Haruka/Heles, Usagi/Bunny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza serie
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sailor moon2Se le avessero tirato un calcio nello stomaco Uranus avrebbe sentito meno dolore.
Vedere Sailor Moon buttarsi nel corpo melmoso del nemico le aveva procurato un'orribile emozione: una paura viscerale, un terrore che le stritolava il cuore. Non le importava più della comparsa di Sailor Saturn, come non sentiva più le grida disperate delle altre guerriere che chiamavano la loro principessa nella speranza di vederla tornare, non vedeva più Neptune e Pluto chiamare la sua attenzione per concentrarsi su Saturn.
Cosa importava ormai? Usagi, la sua Usagi si stava sacrificando per l'ennesima volta per salvare tutte loro... Se lei moriva che importanza poteva avere la salvezza della Terra? Il futuro? Quale futuro? Senza Usagi non poteva esistere futuro per lei...
<< HARUKA! >> la voce severa di Setsuna sembrò risvegliare la guerriera dei venti dallo stato catatonico e si girò verso di lei, mentre Neptune le prendeva la mano dolcemente, con gli occhi lucidi.
<< Lei è la nostra Principessa. Se la caverà... Se la caverà... >> continuava a mormorare non sapendo se cercava di convincere lei o addirittura se stessa.
Haruka la guardava come se si fosse accorta solo in quel momento della sua presenza. Michiru le asciugò una lacrima solitaria e Uranus si toccò la guancia stranita. << Non c'è tempo per questo, ora... Adesso dobbiamo essere forti. >>
Uranus sembrò riacquistare la lucidità e, con sconcerto delle altre due, si tirò uno schiaffo potente. << Ok. Dobbiamo fare qualcosa per fermare Saturn. >>



Serenity aveva ormai 14 anni quando Uranus tornò. Doveva incontrarsi insieme alle altre guerriere interne, la Regina e la Principessa per discutere di un incontro tra il Regno d' Argento e un pianeta chiamato Terra. Finita la riunione Uranus era uscita in giardino per sgranchirsi le gambe, quando aveva notato la Principessa aggirarsi in modo sospetto e guardandosi furtivamente intorno quasi temesse di essere vista da qualcuno.
Incuriosita e decisamente sospettosa, la guerriera dei venti seguì la Principessa stando attenta a non farsi notare e, quando la vide abbracciare di slancio ridendo di felicità un ragazzo - che riconobbe solo in un secondo momento come il principe della Terra - sentì il cuore farsi pesante.
Vedere quella ragazza che per lei significava tutto abbracciata a qualcun altro, che baciava con amore qualcun altro, che sussurrava parole d'amore e promesse a qualcun altro era per lei un dolore dietro l'altro.
Si appoggiò con la schiena ad un albero, nascosta ai due amanti che si incontravano in gran segreto. Da quanto andava avanti? Avrebbe dovuto dirlo alla Regina? Doveva rimproverare la Principessa per queste scappatelle?
Diede un' altra occhiata alla coppia e vide l' amore che faceva brillare i loro occhi. Vedeva il sorriso pieno di felicità sul viso della sua amata Principessa.
Uranus chiuse gli occhi, rasserenata da quel sorriso. La Principessa era felice. Avrebbe tanto voluto che lo fosse con LEI, tra le SUE braccia, ma non importava. Avrebbe sofferto le pene dell' inferno per l' eternità se significava vedere quel sorriso sul volto della persona amata.
Sì, perchè Uranus ormai lo aveva capito. Amava quella ragazzino. Non come una guerriera dovrebbe amare la sua sovrana ( anche quello ovviamente), ma come si ama la propria anima gemella. Uranus amava Serenity e voleva che fosse felice, anche se tra le braccia di un altro, le sarebbe bastato poterla vedere, toccare anche solo poche volte. Anche solo come guerriera.
Si palesò ai due che trasalirono dallo spavento e vide Serenity guardarsi intorno in preda al panico sicuramente pensando in fretta a qualche bugia da inventare che fosse credibile.
<< U- URANUS! Che sorpresa! >> ridendo nervosamente si lisciò la frangia cominciando a balbettare. << Stavo facendo fare al principe Endymion un giro del nostro palazzo! >> arossì fino all' inverosimile sperando di essere creduta, ma oramai conosceva Uranus e sicuramente non l' avrebbe bevuta...
<< Principessa. >> disse severamente la guerriera. Appunto, come immaginava... Serenity si preparò ad una bella strigliata chinando il capo in segno di scuse, ma guardò sorpresa la guerriera quando questa le mise una mano sulla testa accarezzandola.
Vide il suo sorriso comprensivo e capì... Uranus aveva capito tutto. Sentì le lacrime che scendevano e non potà trattenersi dal lanciarsi tra le braccia dell' altra in cerca di conforto.
Endymion le guardò corrucciato sentendosi di troppo. Serenity l' aveva chiamata Uranus, quindi era una guerriera esterna. Aveva sentito parlare di loro: si diceva che fossero in tre e che fossero più potenti delle guerriere interne, ma che, a differenza delle altre, non potevano lasciare i loro pianeti, poichè il loro compito era proteggere i confini del sistema solare.
Il principe fissava il modo in cui quella ragazza abbracciava colei che amava e, non seppe per quale motivo, ma si sentì minacciato da lei... Anche quando la guerriera alzò su di lui i suoi occhi grigi in uno sguardo di fuoco che era chiarissimo: " Falla soffrire e, Principe o no, ti cercherò, ti troverò e ti ucciderò. "
<< La stanno cercando, Principe Endymion. >> Uran usò parlò con voce ferma e minacciosa, tanto che Serenity la guardò confusa. Uranus era arrabbiata con Endymion? Perchè? Lo avrebbe riferito a sua madre?
Il Principe si congedò con un freddo cenno del capo, sorridendo invece a Serenity che, non staccandosi dall' altra, rispose a quel sorriso e lo guardò allontanarsi con occhi innamorati.
<< Principessa, è stato molto imprudente da parte vostra allontanarvi così! Senza nessuna protezione! E per incontrare quello lì! >> le ultime parole furono quasi sputate con velevo, come se il solo nominare quel Principe fosse qualcosa di doloroso e odiato.
Serenity appoggiò il capo sulla sua spalla chiudendo gli occhi. << Hai ragione, Uranus, ma... E' l' unico modo che ho per incontrarlo. >>
Sbuffando, la bionda guerriera semplicemente si arrese. Appoggiò una guancia sulla sua testa stringendola ancora di più. << La prossima volta fate più attenzione. Se dovesse succedervi qualcosa non me lo perdonerei mai. >> sussurrò e Serenity si sentì arrossire, il corpo che fremeva, ma la malinconia le impose di staccarsi da quell' abbraccio.
Quando si allontanò sentì un improvviso freddo, come se avesse abbandonato un caldo rifugio durante una tempesta. Uranus voleva avvicinarsi e abbracciarla ancora, ma si impose di stendere le braccia lungo i fianchi: ora che non più stretta a lei sentiva un vuoto nella pancia, un senso di abbandono.
<< Io sono felice di avere voi guerriere al mio fianco, ma... Sapere che vi preoccupate per me solo perchè sono la Principessa e non perchè mi volete bene davvero mi logora dentro... >>
Quando Serenity si girò verso di lei Uranus quasi ebbe voglia di urlare di dolore vedendo quei bellissimi occhi azzurri pieni di tristezza e incomprensione.
Era davvero quello che pensava? Che lei le stesse vicino solo per dovere? Al diavolo!
Azzerò in fretta la distanza che le separava, le prese il viso tra le mani si impossessò delle sue labbra, come aveva desiderato fare da sempre.
La Principessa rimase immobile per i primi momenti, con gli occhi spalancati, non credendo a quello che stava succedendo. Stava venendo baciata da una donna, eppure... Quasi senza accorgersene si strinse all' altra, aprì la bocca quando sentì la sua lingua calda e umida che chiedeva l' accesso alla sua bocca, strinse le braccia attorno al suo collo per averla più vicina.
Serenity capì che lei VOLEVA quel bacio. Lo aveva aspettato... I sentimenti che provava per Uranus erano esplosi nel suo petto, sentiva un calore che sembrava bruciarle l' interno che la spingeva a darle di più, a chiederle di più... I baci con Endymion erano stati dolci, quasi impacciati, ma con Uranus non c' era niente di timido, era sicura e passionale.
Si separarono quando erano ormai a corto d' aria, si guardavano con occhi lucidi di desiderio, i petti che si alzavano ed abbassavano per l' affanno.
Con le labbra rosse e gonfie per il bacio ricevuto, questa volta fu Serenity a prendere l' iniziativa. Portò le braccia dietro la schiena du Uranus, stringendosela addosso fino a sentire il seno che schiacciava il suo e, dannazione, era bello e perfetto così. Si alzò sulle punte unendo le loro labbra e Uranus si sentì sprofondare in un vortice di amore che le fece venire le lacrime.
Quanto aveva sognato quel momento? Questa volta però il bacio era più dolce, ma era consapevole. Le loro lingue si rincorrevano senza sosta, assaggiando e tastando la bocca dell' altra come fosse una meraviglia da esplorare.
Quando si staccarono Uranus la guardò negli occhi e le parlò a cuore aperto. << Io amo la Principessa come guerriera, è vero. >>
Serenity sentì un tuffo al cuore  e abbassò lo sguardo, imbarazzata e triste. Aveva sbagliato tutto? Aveva frainteso tutto? SI sentì tirare su il viso dal mento e i suoi occhi furono prigionieri quello sguardo grigio come il cielo in tempesta.
<< Ma oltre a quello, io amo VOI. Vi amo come Serenity. Anche se non foste la Principessa, vi amerei. Avete catturato il mio cuore sin da quando vi ho presa in braccio da neonata ed è sempre stato vostro. Da quel momento ho capito che non avrei potuto amare altri se non voi. >> Serenity l' abbracciò di slancio, commossa da quelle parole, ma consapevole di non poter ricambiare totalmente.
<< Uranus, sono confusa... >> ammise. << Io sento di amare te, ma amo anche Endymion... Amo lui eppure quando tu sei con me è come se non esistesse altro... Ho il cuore diviso in due e non so cosa fare... >> Il tocco gentile della guerriera la interruppe. << Non c' è bisogno di farsi tutti questi problemi. Quando avrete bisogno di me io ci sarò. Anche se vedervi tra le braccia di un' altra persona mi uccide dentro non mi opporrò. Prendetevi tutto il tempo per scegliere. >>
E alla fine Serenity scelse.
Scelse quel ragazzo che dal primo sguardo le aveva catturato il cuore. Scelse un amore che non era ben visto e che, alla fine, venne punito.
Dal suo pianeta, Uranus non potè far altro che guardare il Regno D' Argento cadere per mano dei nemici. Si ferì graffiandosi le braccia per evitare di lasciare il suo pianeta e di correre dalla sua Principessa.
Le guerriere esterne videro le guerriere proteggere la Principessa e il Principe Endymion fino alla morte. Videro la loro Principessa prendere tra le braccia il corpo del suo amato piangendo, piegata in due dal dolore. E, quando anche lei morì, Uranus urlò.
Un urlo che sembrò scuotere i confini della galassia. Un urlo carico di dolore, rabbia, impotenza.
Le guerriere avevano fallito. LEI aveva fallito su tutta linea. Aveva giurato che avrebbe difeso il Regno e la Principessa a costo della vita e invece la vide morire praticamente davanti ai suoi occhi.
Vedendo le anime delle guerriere, di Serenity ed Endymion vagare verso la Terra, pregò affinchè anche lei, prima o poi, potesse tornare a vivere e, magari, incontrare colei che amava ancora una volta.
Ma Uranus sapeva. Sapeva che l' amore che provava per Serenity non sarebbe mai stato ricambiato. Sapeva che nella sua vita per lei non ci sarebbe mai stato posto.
Ma non importava. Per stare con lei, Uranus poteva sopportare ogni dolore.


Si svegliò urlando, sudata e ansimante, guardandosi nervosamente intorno.
Aveva sognato di nuovo. Questa volta Haruka ne era sicura, quelli che vedeva erano strascichi della sua vita passata. Si passò una mano tra i capelli e si alzò piano per non svegliare la compagna che dormiva placidamente.
Non la guardò nemmeno.
Sogno o no, le cose non cambiavano. Usagi sarebbe stata sempre con Mamoru e, anche nella remota possibilità che provasse qualcosa per lei, il passato le aveva insegnato che la ragazza avrebbe sempre scelto LUI.
Era passato un mese dalla sconfitta del Faraone e Haruka, Michiru e Setsuna avevano preso la piccola Hotaru con loro, trasferendosi in un' altra città per poterla crescere.
La giovane andò nella camera della piccola, che dormiva tranquilla e, vedendola così dolce e indifesa sorrise. Ogni volta che sognava la sua Odango-chan si rifugiava in quella cameretta e stava lì fino ad addormentarsi.
Tenere Hotaru in braccio per cullarla era un' ottima cura contro lo stress e ormai, Haruka lo sapeva, doveva mettersi il cuore in pace.
Nella vita di Usagi non ci sarebbe mai stato posto per lei, se non come amica, confidente e guerriera. Faceva un male dannato, ma, tutto sommato, le andava bene anche così.


Una lacrima solitaria scese dall' occhio sinistro di Usagi mentre, stretta a Mamoru si ridestava dal sogno.
O dalla visione, a seconda dei punti di vista. Adesso le erano chiari quei sentimenti contrastanti provati per Haruka, ma le cose non cambiavano. Anche se una parte di lei avrebbe sempre amato quella ragazza dal carattere indomabile come i venti che dominava, il suo cuore sarebbe sempre appartenuto a Mamoru.
Mamoru che, nudo e stupendo accanto a lei, cominciò a svegliarsi e iniziava ad accarezzarla con tocco leggero e dolce facendola rabbrividire.
Si possono amare due persone contemporaneamente? Usagi si rispose che sì, si poteva. Ma una scelta doveva essere fatta. E lei aveva fatto la sua molto tempo prima e non l' avrebbe mai cambiata.
A volte si chiedeva come sarebbe stata la sua vita se, invece di Mamoru, avesse scelto Hiruka, ma troncava subito sul nascere quei ripensamenti. Non era giusto nei confronti di Haruka, di Mamoru e nemmeno di Michiru. Michiru che, dolce e paziente, si era accorta da tempo del sentimento tra la sua compagna e la sua Principessa e, nonostante la gelosia, aspettava con pazienza che Haruka capisse che non aveva speranze.
E, quando lo avrebbe capito, sarebbe stata accanto a lei, a raccogliere i cocci del suo cuore che soffriva in silenzio.


FINE




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Lo so, sono imperdonabile! Avevo detto domenica e sono passate quanto... 2 settimane? Quasi 3? Non ho scusanti, lo so, ma alla fine sono riuscita a finire il capitolo!
Volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto questo esperimento e un ringraziamento speciale va a Urban BlackWolfo e Amnisya!!! Sono felicissima che vi sia piaciuta!
Bene, siamo arrivati alla fine e vi saluto qui, sperando di rivedervi tutti nel caso decidessi di scriverne un' altra!!
CIAO CIAO A TUTTI!!!!
   
 
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