Videogiochi > The Elder Scroll Series
Segui la storia  |       
Autore: Little_GirlMoon005    30/09/2021    0 recensioni
[Skyrim]
'' Aveva appena messo piede a Skyrim e il benvenuto non era stato uno dei migliori.
Di certo non si aspettava di finire in mezzo ad una disputa tra un gruppo di ribelli e l'esercito imperiale, e di conseguenza finire sul ceppo del boia quando la sua unica colpa era essere arrivato nel posto giusto ma al momento sbagliato. "
______________________________________
Gli aggiornamenti dei capitoli non saranno una cosa graduale. Potrebbero passare anche parecchi mesi fra un capitolo e l'altro. Chiedo venia per questo!
Genere: Avventura, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Dovahkiin
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The lost rogue 6







Ivarstead

25. Primo mese, 4E 201








''Oh cielo, è stata una pessima idea-''
''Thane, invece è stata una buona idea.''

Il sole era al suo picco quando Damien e Lydia, a bordo di un carro, stavano raggiungendo Ivarstead. Il piccolo villaggio era situato nel territorio del rift, completamente diverso da quello di Whiterun. Era una terra composta da pianure decorate da magnifici alberi, le cui foglie richiamavano tonalità calde come il giallo, il rosso, e l'arancio. Il tutto era come se fosse perennamente autunno, e anche l'aria pareva leggermente più calda rispetto alle zone più nord di Skyrim. Ad un certo punto dovettero proseguire a piedi, siccome il carro non poteva arrivare direttamente al villaggio ma solo a metà strada.

Arrivarono lì in poco tempo, e decisero di consumare un veloce pasto prima di intraprendere il sentiero verso Hrogtar Alto. O Pellegrinaggio, come teneva a precisare spesso Lydia; a quanto pare era con tale spirito che i nord affrontavano la scalata alla Gola del Mondo.
Probabilmente per via di Talos, ovvero l'imperatore Tiber Septim che a sua volta aveva scalato Hrogtar Alto per recarsi dai Barbagrigia e apprendere i loro insegnamenti. Conosceva più o meno la storia di Talos, sapeva che era stato elevato a divinità dopo la sua morte, ma che fosse un sangue di drago... non ne aveva idea. Chiedendo informazioni tra la gente, appresero che i Barbagrigia non erano soliti a ricevere visite, e che la scalinata poteva risultare più pericolosa di quanto sembrasse. Scalini scivolosi e ricoperti di ghiaccio, e anche possibili lupi feroci che attaccavano i pellegrini lungo il sentiero.

''Quindi, quanti scalini sono, esattamente?'' domandò il giovane mentre superavano il ponte che li separavano dalla scalinata. ''Settemila, thane.'' Lui si fermò di scatto, voltandosi verso la donna con gli occhi strabuzzati. Aveva sentito bene? ''Settemila!?'' chiese come da conferma. Lei sorrise,
''Si, thane.''
''E non me l'hai detto?''
''Non l'avevi chiesto, thane.''
''Oh... giusto. Giusto.''

Cominciarono a salire i primi gradini, e Lydia parlò ancora. ''Bisogna guadagnarsi l'accesso a Hrotgar Alto con devozione, e sudore della fronte. Ma sono certa che tu ce la farai.'' esclamò sicura di se', mentre lui si lasciava scappare una risatina che trapelava tutta la sua agitazione torturandosi le mani fasciate da guanti di pelle. Beh, o la va'...
Passarono almeno dieci minuti o poco più quando si imbatterono in un uomo che se ne stava in piedi davanti a quella che sembrava una tavoletta di pietra scolpita. Forse un cacciatore, o un semplice pellegrino, sta di fatto che questi si accorse della loro presenza, e gli si rivolse con un sorriso cordiale. ''Anche voi in pellegrinaggio?'' chiese.

''Uhm, si.'' rispose Damien un po' esitante. ''Fate attenzione, ci sono parecchi lupi più in alto.'' fece l'uomo rimettendosi lo zaino in spalla. L'attenzione di Damien venne catturata dalla tavola di pietra, leggendone l'incisione che riportava.



'Prima delll'avvento degli uomini, i draghi regnavano su tutto il Mundus

La loro parola era la Voce, e parlavano solo per le Vere Necessità

Perchè la Voce poteva oscurare il cielo e inondare la terra'



''Non ne avevi mai vista una?'' chiese l'uomo notando l'espressione di Damien. ''No.'' egli rispose. ''Cosa sono questi emblemi?''
''Riportano la storia di come la Dea Kyne, o Kynareth, abbia concesse il potere della Voce agli uomini.'' rispose l'uomo. ''Leggili tutti, se vuoi. Ne incontrai altri lungo la strada. Mi fermo a meditare davanti ognuno di essi, mi fanno... sentire in sintonia col posto. Buona giornata, e state attenti.''
Damien e Lydia salutarono l'uomo, e proseguirono per la loro strada. Le parole di quella pietra non gli diedero molto conforto. Insomma, sapere che possedeva lo stesso potere, che poteva addirittura portare cataclismi, gli ha dato un pochino di brividi.



'Gli uomini apparvero e si diffusero su tutta la superficie del Mundus

I draghi presiedevano alle masse

Gli uomini erano deboli, e non avevano voce'



Il resto della salita, a dirla tutta, fu abbastanza noioso, ma davvero estenuante. All'inizio pareva affascinante siccome si poteva, man mano che si saliva, ammirare un bellissimo panorama dall'alto. Ma più salivano di quota, più faceva freddo, e la neve inziò a cadere con più insistenza, offuscandogli la vista.



'Nei tempi antichi lo spirito primigenio degli uomini era forte

Non temevano di affrontare i Draghi e le loro Voci

Ma i draghi, con un semplice Urlo, li abbatterono nello spirito e nel corpo'



La fatica iniziava a farsi sentire, e il freddo era pungente. Diversi lupi li attaccarono, lupi dei ghiacci. Più resistenti, grossi e difficili da abbattare rispetto a dei lupi comuni. Lui e Lydia ci avevano impiegato un po' più del solito per eliminarli.



'Kyne invocò Paarthurnax, che ebbe compassione dell'uomo

Insieme insegnarono agli uomini a usare la Voce

Allora scoppiò la Guerra dei Draghi, drago contro lingua'



Non furono i lupi il problema, quanto l'inaspettato troll delle nevi che si trovava quasi in cima. Si scagliò contro i due con un grugnito rabbioso, e ci mancò poco che ferì entrambi con una zampata. Lydia sfoderò spada e scudo iniziando un combattimento ravvicinato contro l'essere, mentre Damien lo colpì da lontano con l'arco, prima le gambe e, infine, un ultima freccia dritta in testa, uccidendolo definitivamente.



'Gli uomini vinsero e cacciarono Alduin dal mondo,

dimostrando a tutti che la loro voce era forte

Ma in molti si sacrificarono'



I due non parlarono molto durante la salita, entrambi assorti nei propri pensieri. Lydia pareva quasi emozionata, lui l'aveva notato dallo strano luccichio che emanavano i suoi occhi scuri, e dal passo determinato con cui stava affrontando la salita. Damien invece ancora doveva abituarsi a tutto quello che era accaduto in poco tempo, la testa piena di tante domande, le cui risposte sperava di trovare da questi Barbagrigia.



'Con Lingue ruggenti, i figli del cielo conquisteranno tutto

fondando il primo impero con la spada e con la Voce

mentre i draghi sparivano da questo mondo'



''Lydia, tu credi che io sia... davvero un sangue di drago?''
La donna volse lo sguardo al giovane, e lo squadrò per un momento ''Si.'', rispose poi con un sorriso. ''Perchè lo chiedi?''
''Beh... non credo di avere qualche tratto distintivo. Non sono, esattamente, il guerriero valoroso che si aspettavano tutti.'' lui rispose. Lei ridacchiò sotto i baffi. ''Non devi essere un guerriero per essere un sangue di drago,'' rispose. ''Poteva essere chiunque; un guerriero, un ladro... o anche un mago, chi può dirlo. Invece il destino ha scelto te...''



'Le Lingue andarono umilmente alla Montagna Rossa

Jurgen Windcaller cominciò la sua meditazione dei Sette Anni

per comprendere come le forti Voci potessero fallire'




''Mm...'' borbottò lui guardando verso terra. ''Non credi nel destino?'' chiese Lydia. ''Cerco di essere il più razionale possibile.'' rispose lui. ''Non voglio credere che la mia vita sia già stata scritta da qualcosa più grande di me, ancor prima che nascessi. La vita dovrebbe essere mia, e di nessun'altro. Eppure...''
''Cosa...?''
''...ora non ne sono più tanto sicuro.''


'Jurgen Windcaller scelse il silenzio e ritornò

I diciassette avversari non riuscirono ad abbatterlo urlando

Jurgen il Calmo costruì la sua casa sulla Gola del Mondo'



''Io credo che alcuni sono nati per compiere scopi che noi, gente comune, non potremmo portare avanti con la giusta devozione e forza.'' rispose Lydia. ''Gli Dei sanno che al mondo servono persone coraggiose e altruiste che siano d'esempio a tutti noi. La gente li aspetta, li acclama, grida i loro nomi! E anni dopo racconterrano di come ammiravano colui che gli insegnò a tenere duro un secondo di più. Penso che ci sia un eroe in tutti noi, che ci mantiene onesti, ci da forza, ci rende nobili... e alla fine ci permette di morire con dignità, anche se a volte dobbiamo mostrare carattere e rinunciare alle cose che vogliamo di più, anche ai nostri sogni.''



'Dopo anni di silenzio, i Barbagrigia pronunciarono un nome

Tiber Septim, allora un fanciullo, fu convocato a Hrothgar Alto

Lo benedirono, e lo chiamarono Dovahkiin'




Raggiunsero infine l'imponente struttura che si stagliava davanti a loro. La dimora dei Barbagrigia si presentava come un grande tempio antico, costruito con solida roccia che aveva resistito perfettamente agli anni e alla corrosione atmosferica. Sembrava molto austero, come posto, ma vista la sua funzionalità era perfettamente appropriato.
''Bellissimo...'' esclamò sottovoce Damien, mentre saliva i grandini che lo separavano dall'enorme portone d'entrata. ''Quindi... ci siamo.'' disse in poco più che un sussurro. ''Fatti coraggio, thane. Oltre quelle porte ti aspetta il tuo destino.'' Il ragazzo si volse per guardarla, ''...Grazie,'' le disse. ''per... sai, il discorso di prima e... per avermi accompagnato. Credo mi abbia fatto bene.'' la donna gli sorrise. ''Non devi, thane. Forza, vai.''
Il giovane si volse nuovamente verso l'entrata e, dopo un lungo sospiro, posò entrambe le mani su quel pesante portone.

''Va bene. Allora andiamo!''




  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > The Elder Scroll Series / Vai alla pagina dell'autore: Little_GirlMoon005